Akea

Il protagonista di questo suo nuovo romanzo è Brando, un uomo dei giorni nostri che lavora nella grande azienda di famiglia guidata dal padre, un uomo estremamente autoritario che lo ha fortemente influenzato. Il giorno in cui a Brando viene offerto un avanzamento di carriera incontra una donna in un contesto inverosimile che lo spiazzerà. Questo incontro gli farà provare vibrazioni sentimentali e sensazioni vitali inesplorate che stravolgeranno la sua esistenza perfetta e da cui inaspettatamente verrà attratto. La possibilità di scelta, senza seguire sempre regole stabilite dalla società o dagli altri, gli farà conoscere per la prima volta la libertà. Ma poi, in seguito ad un incidente, tutto tornerà apparentemente indietro.

Ferdinando Farinelli è nato a Perugia nel 1935 e vive in provincia di Torino. È sposato e ha un figlio. È Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Parte della sua vita è stata condizionata dalla ricorrente depressione. Di questa, e della sua battaglia per superarla, parla in questo libro che è una testimonianza diretta e, insieme, un ausilio per quanti si trovassero nella stessa situazione. Perché, come l'autore ha direttamente sperimentato, la depressione, e altri disturbi ad essa collegati, come ansia e panico, non si cura solo con terapie e farmaci, ma anche con lo stile di vita. Perché "bisogna lottare contro le paure e le angosce che ci assalgono sino a tornare padroni consapevoli della nostra vita".

Franco Amato nasce a Lucca nel 1970. Si laurea in Economia e Commercio nel 1996. Nel 1998 consegue un master in Economia Applicata presso l'Università di Torino. Svolge la professione di Dottore Commercialista a Lucca dove risiede felicemente. La scrittura è uno strumento esplorativo, un laboratorio dell'anima in cui liberare gli istinti creativi, a metà strada tra un esperimento sociale e una fuga dal reale. Marco, ingegnere trasfertista nell'industria della carta, è costretto, ancora una volta, dalla dirigenza dell'impresa per cui lavora a una lunga trasferta in Cina. Si tratta di sei mesi lontano da casa, lontano dai suoi affetti. Proprio in questo momento, Marco affronta una sua crisi personale e soffre particolarmente il distacco. Dalla famiglia. Dalla sua città, Lucca. Da sua figlia Lisa. Quest'ultima affronta le problematiche dell'adolescenza con l'aiuto della scrittura creativa. E le storie di Lisa alimentano un percorso di riavvicinamento, costruendo un ponte che prepara il ritorno di Marco.

Luciano Pironi, ravennate, vive tra Ravenna, dove è nato nel 1939, e la Polonia dove trascorre molti mesi all'anno per ragioni familiari. Artigiano in pensione coltiva varie passioni e tra queste la scrittura. Ha già pubblicato diversi libri, in genere raccolte di racconti, tra cui "Vecchi a chi?", "Il micologo", "Il posto di Toio". Torna ora in libreria con "Il metodo", quattro racconti thriller che vedono ancora una volta protagonista Biagio Lentini, uno scrittore di noir e investigatore per passione. Qui si trova coinvolto in quattro vicende che richiamano l'attualità con la sua cronaca più dura. Si passa dalla criminalità che attanaglia i centri urbani, ai furti di diamanti, dai delitti passionali, alle bande che lucrano sul traffico di animali. Tutte vicende che Lentini, affiancando gli investigatori, porterà a soluzione con le sue scelte razionali e sempre animate da grande buonsenso.

"La scelta di Anna", può essere definito per molti aspetti introspettivo. Anna, la protagonista, lascia Milano per raggiungere un centro turistico-balneare, a lei noto fin dall'adolescenza. Qui approfondisce un'amicizia di antica data e stabilisce nuovi importanti legami affettivi. Nello stesso centro fa una scoperta che le rivoluzionerà l'intera esistenza. Si troverà così coinvolta in un vortice di eventi che la porranno, secondo una prospettiva inedita, di fronte a se stessa ed al mondo esterno, per affrontare, con occhi ormai diversi, la quotidianità di sempre.

"Strada facendo" è una raccolta di poesie che presentano aspetti molto realistici e riflessioni spesso corrispondenti al vero sui fatti dalla vita. I temi affrontati sono anche amari nel loro rappresentare la quotidianità nelle sue diverse forme. Versi asciutti, essenziali, ma improntati a un forte lirismo.

La raccolta "Attraverso pareti di pietra", è un interiore viaggio in versi nei mondi che appartengono all'esperienza conoscitiva, estetica ed emotiva dell'Autrice; un diario pacato e sofferto della consuetudine a cogliere la dimensione e il sentimento del tempo nelle cose che fanno parte della coscienza immersa nell'esistente. La raccolta è composta da quattro sillogi i cui titoli ne esplicitano i contenuti essenziali: Periferie dell'anima, Guardare dall'interno, Sentire il tempo, Incantesimo.

Matteo Sebastiano Piombo, pubblicista, è allenatore di atletica leggera, in particolare mezzofondo e fondo, discipline che ha praticato per tutta la vita. Di questa sua esperienza tratta nelle pagine di "Correva l'anno". Una serie di racconti di sport e di vita legati agli allenamenti e alle gare di atletica leggera. Uno spaccato su un mondo affascinante che l'autore ci accompagna a scoprire.

Una Milano misera e piovosa, quasi senz'anima. Questo lo sfondo di una vita altrettanto misera, quella di Ale: ex poliziotto, ex marito, ex padre. Un disperato che cerca un modo di redimersi da una colpa che lo opprime, sopravvivendo a un'umanità varia e bizzarra, sovente, altrettanto perdente, che si interfaccia ed interagisce sullo sfondo di una metropoli che guarda e passa, indifferente alle miserie di ognuno.

Chi è Heleny Anghellos, la scrittrice e giornalista di origini italiane alla guida di un importante giornale statunitense? Che storia si cela dietro al suo nome? Quali vicende la legano ancora all'Italia e alla Sicilia?