Alessandro

Ci troviamo in Carolina del Sud all’inizio del XVIII secolo. Una piantagione è in fiamme. Harriet, una ragazza di buona famiglia, è in fuga e un avventuriero sogna fantastici tesori. Con questo materiale di partenza, gli Hermann padre e figlio realizzano una storia solida e splendidamente disegnata, nel più classico solco dei “fumetti di pirati“ di produzione franco-belga.

La prima avventura del detective Harry Dickson, ideato dallo scrittore Jean Ray e protagonista di una serie di fumetti tra le più apprezzate del panorama franco-belga. sulla scia di Sherlock Holmes, ma sullo sfondo di un’America Anni 30, il detective si impegna a risolvere enigmi e intrighi spionistici. Lo stile del disegno (firmato dall’italiano Onofrio Catacchio) è quello “linea chiara“, tanto caro agli appassionati di bande dessinée.

Dorison e Delep sfruttano il meccanismo allegorico orwelliano della fattoria degli Animali per raccontare gli orrori del- la dittatura attraverso una storia rielaborata e moderna. Riusciranno Miss Bengalore e i suoi amici a riscattare il castello degli animali dalle ingiustizie? Forse qualcosa si muoverà nella giusta direzione nel corso di questo terzo volume.

Un essere ibrido emerge dalle acque. Per metà creatura animale e per metà veicolo sottomarino, il Nauti-polpo ospita a bordo un uomo misterioso. Dove lo sta portando questo piccolo vascello che sorveglia luoghi più o meno familiari? Corredata da impressionanti immagini in bianco e nero, la storia ci conduce sulle tracce dell’eroe dei romanzi di Jules Verne Ventimila leghe sotto i mari e L’isola misteriosa. In questo bellissimo volume si mescolano fumetti, racconti illustrati e la storia di Verne.

I fumetti sono diventati la sua arte e il suo lavoro: Edgar P. Jacobs è un maestro incontrastato della nona arte. Ecco il ritratto biografico di uno dei più grandi autori francesi. "Edgar P. Jacobs. Il cantore dell’Apocalisse" presenta inoltre un apparato critico che descrive in dettaglio “l’uomo Jacobs”.

Dalla penna di Jean Giraud – Moebius – e Marc Bati, il secondo volume dell’edizione integrale della saga dell’elfo Altor e dei suoi amici. Un’opera che mescola i tratti tipici di fantasy e fantascienza in una straordinaria storia dalle tinte fiabesche.

La nuova edizione della trilogia che ha consacrato definitivamente Enki Bilal, il tutto arricchito da una nuova copertina.

Un nuovo albo fuori serie rispetto alla cronologia classica di Blake & Mortimer, dalla foliazione extralarge e con i disegni di un maestro come Floc’h. Questa volta il duo britannico si trova a sfidare Olrik – chi altri? – nella Grande Male e all’interno del Palazzo di Vetro.

New York, Anni Quaranta. Navit, giovane artista squattrinata, ha ereditato un giornale un po’ antiquato, ovvero Gentlemind, e lo ha trasformato in una delle riviste più lette d’America. Geniale e combattiva, oltre che molto sensuale, l’improvvisata editrice ha per le mani anche una rubrica letteraria che pubblica i racconti di uno scrittore sconosciuto e amatissimo… Il finale della miniserie firmata ai disegni da Antonio Lapone.

Prosegue la riproposizione dei volumi della saga delle Città Oscure. La Strada di Armilia racconta il viaggio di due bambini in dirigibile, da Mylos ad Armilia. Il giovane Ferdinand deve portare al Professor Pym, nel Grande Nord, la formula capace di far ripartire le ruote del Tempo.

L’inverno ha vinto il castello. Il clima è rigido per i suoi abitanti, soprattutto da quando il presidente Silvio continua a regnare col terrore… Ma Miss B e i suoi amici, il coniglio Caesar e il topo Azélar, non hanno detto la loro ultima parola. Ma per Miss B sconfiggere la dittatura si può fare solo evitando la più formidabile delle trappole: la tentazione della violenza. Riuscirà a convincere i suoi amici a resistere pacificamente? Il secondo episodio di una delle saghe faro del fumetto franco-belga degli ultimi anni.

Fabien Nury e Sylvain Vallée raccontano la straordinaria vicenda di questo ambiguo personaggio con una formidabile saga che attraversa alcune delle ore più buie della storia francese, acclamata dalla critica e dal pubblico e insignita di numerosi riconoscimenti – tra cui il premio per la migliore serie ad Angoulême nel 2012. Orfano. Immigrato. Ferramenta. Miliardario. Collaborazionista. Membro della resistenza. Criminale per alcuni, eroe per altri… Joseph Joanovici, “Il re di Parigi”, fu tutto questo e molto di più.