Altromondo (Quartesolo)

"Liriche potenti, immaginifiche, crude e reali rivolte a tematiche, contenuti e forme improntate alla più disarmante modernità. 'Ho consumato le labbra a baciar rospi' è un viaggio nell'intimità di una donna alla continua, incessante ricerca di una via di trasformazione".

Johans si aggira nel grande giardino di un progetto agricolo che ospita anziani senza rifugio. È un bambino senza madre in balia di un mondo vuoto come le sue stesse tasche. Hana è una ragazza in fuga da un matrimonio combinato e da una vita miserevole. Condivide con Rodas, suo cugino, la terribile epopea di migliaia di anime che attraversano il deserto, tra ostilità ambientali e religiose, verso la costa libica.

La vita mi ha temprato. La ringrazio per ogni minuto dei miei 73 anni, per avermi permesso di vivere tante esperienze indimenticabili: dalla seconda guerra mondiale alla malattia che mi rese cieco, ai tanti viaggi effettuati che tanto mi aiutarono a confrontarmi con altre realtà, scoprendo cosa vuol dire essere straniero e imparando ad accogliere chi è diverso da me per colore della pelle, cultura, cittadinanza, lingua. Ringrazio la vita perché mi ha dato l'opportunità di costruirmi un'identità tutta mia...

Questa è la vita del mio più caro amico, da quando aveva tre anni a quando è stato colpito da una rara e gravissima forma di depressione, pressoché sconosciuta ai più, che lo ha portato al suicidio. Aveva 57 anni. Pochi conoscono la D.M.R.A., eppure di essa si muore. è una forma di depressione che molto spesso diventa degenerativa e porta a gesti estremi molte più persone di quante si possa immaginare. In Italia la ricerca è progredita sensibilmente soltanto negli ultimi anni, affiancando alla farmacologia tradizionale cure somatiche come ETC di ultima generazione, TMS e Terapia della Luce. La D.M.R.A., quando non migliora, isola dal mondo. Il soggetto è cosciente ma in preda a continuati stati di ansia e di panico, e non riesce più a reinserirsi in società e nel mondo del lavoro, trovandosi paralizzato nel letto, spesso per mesi. A quel punto per il malato l'extrema ratio del suicidio diventa l'unica soluzione.

Una villa dalle molte stanze, abitata da un vecchio signore per il quale il tempo pare essersi fermato. Due giovani irretiti da sogni profetici che distorcono la loro realtà. Un vecchio libro di cuoio. Un amuleto. Epoche diverse, remote, presenti, future, e amori contrastati. E tutto legato da un unico sorprendente filo conduttore.

Dopo le violenze subite, per Bruna la vita ricomincia. Conosce Claudio e tra loro inizia una storia importante. Lui le racconta le sue esperienze di vita a Cuba, in intensi flashback. Lei gli racconta del Brasile, da cui è fuggita. Tutto sembra filare liscio quando Otavio, l'ex marito, arriva in Italia. Tra Milano, Roma e L'Avana un'intensa e drammatica storia d'amore dal finale imprevedibile.

Sonata a quattro mani è una lunga risposta ad una lettera scritta da un padre ad una figlia per rassicurarla dopo che un voto, il quale si discosta dalla media abituale, la mette in crisi. Sonata a quattro mani è un lungo viaggio per trovare il paese in -tan, di cui il padre parla con insistenza. Sonata a quattro mani è un dialogo padre e figlia.

Un sogno, una vecchietta simpatica, una mappa e delle creature puzzolenti: un mix perfetto per l'avventura più strana della quale abbiate mai avuto notizia! È la storia di Giulio, dei suoi amici e di un mondo fantastico dove niente è come sembra... Età di lettura: da 7 anni.

"Nel Paese dei gatti buffi ce n'è uno di nome Fuffi. Lui di buffo non ha niente, così dice la sua gente". Fuffi è un gatto che vive in un paese popolato da suoi buffi simili. Ognuno di loro ha una stranezza che lo contraddistingue, ed è proprio il nostro protagonista l'unico a sembrare regolare. Ma non bisogna fermarsi all'apparenza, in realtà Fuffi sorprenderà tutti i suoi a-Mici... Età di lettura: da 4 anni.

Vivere l'innamoramento è insieme una continua scoperta e una grande responsabilità. Fernandes indaga le due facce dell'esperienza amorosa, alternando riflessioni a momenti di confessione poetica, dove supplica che le parole gli donino quella luce capace di illuminare di una passione folle e disperata la notte più buia.