Archetipo Libri
Storicamente. Laboratorio di storia
Alberto De Bernardi
Libro: Libro di altro formato
editore: Archetipo Libri
anno edizione: 2013
Il cinema di Werner Herzog e la Germania. Kaspar Hauser, Herz aus Glas, Nosferatu, Woyzeck, Invincibile
Simonetta Salvestroni
Libro: Libro in brossura
editore: Archetipo Libri
anno edizione: 2013
pagine: 152
"C'è un livello di verità molto più profondo di quello della realtà quotidiana. Il mio compito è di scovarlo (...). Ho sempre pensato che, in una certa misura, il cinema dovrebbe spingere gli spettatori a prendere sul serio i propri sogni e a trovare il coraggio di fare ciò che realmente desiderano, anche a costo di fallire. Se trovo una persona che, uscendo dal cinema dopo aver visto un mio film insieme ad altri trecento spettatori, non si sente più sola, allora ho ottenuto tutto ciò che mi sono prefisso" (Werner Herzog). A cinquant'anni di distanza dall'inizio dell'attività cinematografica di questo regista appassionato e creativo ci sono ben pochi studi che aiutino a comprendere la profondità e la ricchezza di significato di opere che sono dotate di una straordinaria potenza visiva e che rivelano "un'inesausta indagine sul linguaggio e i suoi mezzi espressivi". Questo lavoro è dedicato ai cinque film di Werner Herzog ambientati in Germania.
Televisione e gioco. Quiz e società italiana
Paola Valentini
Libro
editore: Archetipo Libri
anno edizione: 2013
Le strategie della narrazione. Voci tempi modi personaggi
Patrizia Landi
Libro
editore: Archetipo Libri
anno edizione: 2013
La critica cinematografica: un'introduzione
Claudio Bisoni
Libro
editore: Archetipo Libri
anno edizione: 2013
La critica cinematografica incontra oggi una rinascita grazie al web. Sempre più siti e portali ospitano discussioni sul cinema e recensioni di film. Il cinema continua a stare al centro della discussione culturale. Il volume presenta un'agile introduzione alla storia della critica, ai metodi per scrivere recensioni, ai trucchi del mestiere di critico. Attraverso uno strumento scritto con linguaggio rigoroso e al contempo accessibile il lettore ha a disposizione una panoramica sulle principali correnti che hanno animato la storia della critica cinematografica e sulle voci di scrittori o critici che hanno attraversato il Novecento, fino ai giorni nostri: da François Truffaut a Jacques Rivette, da Eric Rohmer a Serge Daney, da Giuseppe De Santis a Enzo Ungari.
L'Europa disunita: etnografia di un continente
Pietro Scarduelli
Libro
editore: Archetipo Libri
anno edizione: 2013
Tra due crisi. Urbanizzazione, mutamenti sociali e cultura di massa tra gli anni Trenta e gli anni Settanta
Matteo Pasetti
Libro
editore: Archetipo Libri
anno edizione: 2013
La natura e i suoi modelli. Un'introduzione alla filosofia della scienza
Federico Laudisa, Edoardo Datteri
Libro
editore: Archetipo Libri
anno edizione: 2013
pagine: 214
Nata un secolo fa all'ombra della logica, della matematica e della fisica, la filosofia della scienza si è progressivamente estesa in territori sempre più ampi, fino a toccare aree delle scienze sociali e umane - come l'economia, la sociologia o la psicologia - sempre più attente alle loro dimensioni epistemologiche e fondazionali. Il volume si rivolge a tutti coloro che, per motivi diversi, si trovano ad affrontare guestioni di epistemologia e metodologia delle teorie scientifiche senza avere necessariamente una formazione filosofica specifica, e si propone di parlare tanto a lettori di formazione non scientifica guanto a quelli di formazione scientifica, permettendo loro di apprezzare quanto la scienza abbia contribuito all'evoluzione culturale - e non soltanto tecnologica - della modernità.
Reti di carta. Ferrovie, tecnici e imprese nelle carte degli archivi aziendali
Libro: Libro in brossura
editore: Archetipo Libri
anno edizione: 2013
pagine: 188
Nigella. Favola pastorale
Giovanni Fratta
Libro: Libro in brossura
editore: Archetipo Libri
anno edizione: 2012
pagine: 176
Pubblicata a Verona nel 1582, la "Nigella" rappresenta una delle prime testimonianze di drammaturgia pastorale. Fratta rivolge uno sguardo attento e critico all'"Aminta" di Tasso (rappresentato a Verona nel 1581 nelle attività promosse dall'Accademia Filarmonica), ed è capace di coglierne le sollecitazioni, pur mettendone in evidenza il carattere scarsamente paradigmatico per la fondazione di una drammaturgia di "terzo genere".