Atlantide Editore
Pietro Ingrao: le origini. Dialoghi su Lenola e il nonno garibaldino
Libro: Libro in brossura
editore: Atlantide Editore
anno edizione: 2015
pagine: 120
Il libro attraverso documenti, interviste e dialoghi, ricostruisce l'arrivo della famiglia Ingrao dalla Sicilia a Lenola e le vicende di questo paese tra la seconda metà dell'ottocento e i primi anni del novecento sotto l'influenza di Francesco Ingrao, nonno di Pietro, repubblicano e garibaldino, che ne fu sindaco fino al 1913. Una ricerca che apre una interessante finestra sulla storia politica contemporanea di un paese del Lazio meridionale, sull'influenza di una famiglia borghese e intellettuale, e sul percorso di formazione di uno dei leader storici della sinistra italiana del 900, Pietro Ingrao, che nell'ampia testimonianza narra il suo particolare rapporto con quel mondo contadino.
La patria di Aldo Manuzio il Vecchio
Antonio Bernardini
Libro: Libro in brossura
editore: Atlantide Editore
anno edizione: 2015
pagine: 66
Il sindacalista. I miei anni a Latina
Salvatore D'Incertopadre
Libro: Libro in brossura
editore: Atlantide Editore
anno edizione: 2015
Tsunami d'amore
Tiziana Foggia
Libro: Libro in brossura
editore: Atlantide Editore
anno edizione: 2023
pagine: 172
Dalle pagine di un quaderno dei ricordi prende vita la travagliata storia d'amore che si abbatte, come uno tsunami, nella vita di un uomo, stravolgendo la sua ordinaria quotidianità. Attraente uomo di mezza età, Ferdinando si trova in balia di un mare di paure, dipendenze e vuoti emotivi, e, in simbiosi con le due figure femminili di riferimento, Amanda ed Aurora, finisce per perdersi in un vortice di situazioni e di vicende; queste, intrecciandosi e dipanandosi pagina dopo pagina, permettono al lettore di scoprire, un po' alla volta, la complicata psicologia e l'intricato e misterioso carattere del protagonista, nascosto da un aspetto umile e falsamente sicuro di sé. Ferdinando si troverà a dover fare i conti con la sua vera natura, e a cercare di sintonizzarsi con sé stesso nel tentativo di colmare le crepe affettive che minano le sue dinamiche relazionali. Si tratterà davvero, allora, di uno tsunami d'amore?
Dolcissimo amore dagli occhi grandi
Sergio Zerunian
Libro: Copertina morbida
editore: Atlantide Editore
anno edizione: 2018
pagine: 168
Vengono narrate vicende che coprono un arco temporale di circa sessant'anni, compresi fra il 1894 e il 1955. Si tratta delle storie delle famiglie d'origine dell'autore: una famiglia armena, che inizia a Malatya nell'Anatolia orientale nel 1894, e una famiglia italiana, che inizia a Maenza sui Monti Lepini nel 1897. La storia armena vede le varie fasi del genocidio, dai "massacri hamidiani" del 1894/96, alla fase cruciale del 1915, alla "coda" del 1923/24; culmina col fuga di ciò che resta della famiglia duramente colpita dagli eventi drammatici. La storia italiana si sviluppa durante tutta la prima metà del Novecento e vede l'emigrazione negli USA, la Prima Guerra Mondiale sul fronte del Carso, la bonifica della Pianura Pontina, la Guerra d'Etiopia, la Seconda Guerra Mondiale. Le due storie, quella armena e quella italiana, si incontrano nell'ultimo capitolo che si sviluppa nei primi anni Cinquanta ed ha come epilogo una lettera che una madre scrive al suo primo figlio pochi mesi dopo la sua nascita.
Statuti e costituzioni della città di Sezze. 12 novembre 1547
Libro: Libro in brossura
editore: Atlantide Editore
anno edizione: 2023
pagine: 212
Il cinquecentesco Statuto comunale di Sezze è forse il documento più importante e sicuramente il più completo e sistemico per conoscere la storia della città. Venne adottato nel 1520, ma il suo Proemio ci dice che la «vetustisssima città», nel tempo, aveva avuto «statuti rispettabilissimi e regole municipali». Esso apre una finestra su Sezze e il suo territorio; racconta la quotidianità della vita cittadina, la gestione e il controllo del territorio, il lavoro, le produzioni, il commercio, le fiere, le relazioni sociali e l’amministrazione della città. Località oggi senza traccia e memoria emergono prepotentemente dal vasto territorio di Sezze, in cui il lavoro nel Campo Setino è intenso e i luoghi sono frequentati, solcati per lungo e per largo, vissuti, sfruttati e difesi dall’abbondanza delle acque, una ricchezza contesa. E questa non è una versione, ma una certificazione che smentisce la più recente narrazione di un territorio malato e sommerso dalla palude.

