Bandecchi & Vivaldi

Una storia biografica non priva di elementi di fantasia, ambientata per lo più in Sardegna nella seconda metà dello scorso secolo. Protagonista è un maresciallo dei Carabinieri nato nel centro Italia da genitori originari della Sardegna, la cui più grande aspirazione è quella di andare a lavorare nell'isola per contrastare il banditismo e i gruppi criminali dediti ai sequestri di persona. Un carabiniere con la C maiuscola diventato quasi una leggenda, lo definirà il suo superiore gerarchico per le elevate qualità umane, il coraggio e l'innato fiuto investigativo sempre dimostrato. Il maresciallo Marco Gionta si era distinto infatti in divertse attività di servizio mettendo spesso a rischio la sua incolumità pur di far trionfare la legalità.

C'è la grande Storia, quella con la S maiuscola. Poi ci sono le storie minime, quelle di ciascuno di noi. Non meno fondamentali e significative. Nel mezzo c'è la storia di Pietro. Un viaggio. Un'idea che gli frulla in testa da tempo, fin da quando nell'aprile del 2017 a quarantacinque anni con la moglie Adriana e i loro figli Martina e Alberto, si è trasferito in Francia. Dalla Francia all'Italia. Dalla Bretagna alla Toscana. Da Gévezé a Cecina, un filo rosso per un legame che si sta facendo sempre più inteso tra le due cittadine. Un viaggio. In sella ad una bicicletta. Anzi, il viaggio. Più di mille e seicento chilometri. Questa è la strada che unisce le due case. Per celebrare al meglio i suoi cinquanta anni.

Monografia di Carlo Bimbi

Catalogo realizzato in occasione della mostra esposta dal 13 Novembre 2022 al 13 Gennaio 2023, a cura di Marco Capua ed organizzata da Enrica e Giovanni Carluccio-Attimonelli.

Volume realizzato in occasione dei 130 anni della fondazione della Società Volontaria di Soccorso, ufficialmente nata nel 1890 con la fusione della Società di Mutuo Soccorso e la Croce Verde.

Volume pubblicato in occasione della mostra al Museo della Grafica, Pisa.

Pubblicazione realizzata in occasione della mostra tenutasi dal 22 giugno al 13 ottobre 2019, fondazione culturale Hermann Geiger, Museo delle antichità di Basilea e collezione Ludwig.

Camminare nel territorio delle Apuane, montagne antropizzate da secoli, offre contenuti che vanno ben oltre la fruizione del paesaggio in senso classico. Ovunque si trovano tracce lasciate dall'uomo per adattarsi al severo ambiente e inventarsi la vita: terrazzamenti, muri a secco, metati, pagliai, dimore temporanee, capanne, miniere, cave. I trekking proposti danno forse l'idea della bellezza delle Apuane e della complessità del loro territorio molto di più di un'escursione da consumare nel breve spazio di una giornata: c'è il tempo per metabolizzare i contenuti e rimanere sospesi più a lungo nella condivisione del viaggio con i propri compagni di avventura. La meraviglia è dietro l'angolo e non solo per la geometria alpestre di questi rilievi: la Monorotaia, la Teleferica del Balzone, la Ferrovia Marmifera, sono stati sicuramente ingegnosi progetti tesi a risolvere i grossi problemi di trasporto del marmo, così come la Via Vandelli poteva finalmente far evitare pesanti dazi e la Ferrovia Lucca-Aulla risollevava economicamente la Garfagnana.

Il racconto che Vinicio Modesti ci ha lasciato è un'eredità preziosa, perché ci permette di rivivere un periodo fondamentale nella storia del nostro paese, la liberazione dal nazi-fascismo attraverso l'esperienza della lotta partigiana, nei nostri territori, e ce lo fa rivivere attraverso uno sguardo appassionato. Il diario-racconto di Modesti è infatti una storia di amicizia. di impegno, di amore per la vita in un contesto, le azioni della Resistenza, che amplifica il valore e l'intensità di quelle stesse passioni. Le sue parole ci ricordano in ogni pagina che l'amore per la libertà e la democrazia sono sentimenti vitali e che ci impegnerà sempre a conservare e proteggere i valori in nome dei quali misero a rischio, e spesso persero, la loro stessa vita.