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Bologna University Press

Memorie di un arboricoltore. Viaggio nella facoltà di Agraria dell'Università di Bologna 1960-2022

Silviero Sansavini

Libro

editore: Bologna University Press

anno edizione: 2023

pagine: 256

Le "Memorie di un arboricoltore" sono il seguito di un lungo viaggio del Prof. Silviero Sansavini nel DISTAL, già Facoltà di Agraria dell'Università di Bologna, dal 1960 al 2022. Ma sono anche il completamento della narrazione del suo precedente volume "Vita universitaria 1960-2020", pubblicato da BUP nel 2021. Il privilegio di aver potuto operare per oltre 60 anni nella stessa Facoltà, vivendone direttamente gli straordinari cambiamenti in atto da posizioni di grande responsabilità, ha portato l'autore ad intraprendere vie innovative di didattica e di ricerca. Vie dettate, innanzitutto, dal rivoluzionario passaggio da una università di élite a una di massa, dando nuovo impulso all'operato di Silviero Sansavini, ai suoi studi e alle sue ricerche sugli alberi e sulla frutticoltura. Ironia, leggerezza e giovialità individuano lo spirito con cui l'autore e protagonista di questo volume ha instaurato rapporti partecipativi, quasi familiari, con colleghi, ricercatori, studenti e personale tecnico-amministrativo, per continuare ad assicurare sia l'efficienza del sistema, restando al passo con il desiderio dei nuovi allievi di cimentarsi in percorsi di avanguardia e su argomenti di apertura e valenza scientifica internazionale; sia per assicurare la crescita individuale e collettiva degli ex studenti e degli attuali protagonisti del DISTAL, un Dipartimento saldamente radicato nel passato e, al contempo, proiettato nel futuro, i cui meriti e riconoscimenti sono attestati dai primati del "ranking" universitario nazionale. Non solo una raccolta di Memorie. Il volume costituisce anche una premessa per raccontare le innovazioni nella didattica e nelle ricerche attuali, finalizzate a garantire la sicurezza alimentare, il rispetto della biodiversità e la sostenibilità ecologica-gestionale delle nuove pratiche tecnologiche, lasciando ben sperare per l'improcrastinabile riassetto economico, strutturale e ambientale della nostra agricoltura. SILVIERO SANSAVINI, Professore Emerito dell'Università di Bologna (2009), nei cui ruoli è rimasto dal 1964 al 2008: già Ordinario di Frutticoltura, Direttore dell'Istituto (1977-1998), poi Dipartimento di Colture Arboree dell'Università di Bologna (2001-2007), e dell'annesso Centro Miglioramento Varietale in Frutticoltura (1984-2008). Ha coordinato il dottorato di ricerca in Colture arboree e Agrosistemi Forestali, Ornamentali e Paesaggistici (1984-2008). Cofondatore e docente del corso di laurea in Economia agraria presso la Libera Università di Bolzano (1999-2007). Visiting Associate Professor all'Università di California, Davis (Department of Pomology, 1969 e 1974) e alla University of Agriculture, Qingdao - Shandong (Cina, 2010). Ha ricevuto tre lauree Honoris Causa: Università di Budapest (1981); Università di Bucarest (2011); Politecnico di Lisbona (2013). È autore e curatore dei volumi: "Nuove frontiere dell'arboricoltura italiana"; "Manuale di ortofrutticoltura", insieme a P. Ranalli; trattato di "Arboricoltura generale", edito anche in inglese ("Principles of modern fruit science"). Ha diretto fino al 2021 il mensile "Rivista di Frutticoltura" e vanta centinaia di pubblicazioni scientifiche e tecnico-divulgative in qualità di autore e coautore. Ha coordinato numerosi progetti di ricerca nazionali del Ministero dell'Agricoltura, dell'Università, del CNR e della Regione Emilia-Romagna, ed è stato cofondatore della rete europea di ricerca EUFRIN. È stato insignito della Medaglia d'oro di Benemerito della Scienza e della Cultura dalla Presidenza della Repubblica (2001) e del titolo di Commendatore della Repubblica (1981).
40,00

Il gusto e la lingua. Le forme della memoria gastronomica e culturale degli italiani all'estero tra Dante e Artusi

Libro: Libro in brossura

editore: Bologna University Press

anno edizione: 2023

pagine: 104

La storia dell'alimentazione e la storia dell'emigrazione italiana si intrecciano per testimoniare la cultura d'origine e le sue modalità di integrazione oltreoceano. Il progetto "Il gusto e la lingua", di cui riportiamo gli esiti in questo volume, ha esplorato la cucina italiana e il suo linguaggio, la sua rappresentazione quotidiana, l'evoluzione e il suo consolidamento, grazie alla collaborazione con le associazioni emiliano-romagnole dell'America Latina. La ricerca si è concentrata sulle parole e, attraverso di esse, sulla pratica domestica come prassi culturale identitaria, quale forma di integrazione e di riconoscimento delle comunità emiliano-romagnole residenti all'estero. Con particolare riferimento ai paesi di maggiore flusso migratorio, Argentina e Brasile, l'obiettivo dell'iniziativa è stato quello di accertare e documentare come la cucina italiana - attraverso l'eredità del manuale artusiano, ma non solo - sia stata adattata al nuovo stile di vita, rimodellandosi sulla base degli ingredienti disponibili, e trasferita infine alle nuove generazioni.
22,00

Teorie semiotiche del XVII secolo. Translatio signorum

Hélène Leblanc

Libro: Libro in brossura

editore: Bologna University Press

anno edizione: 2023

pagine: 280

La tarda scolastica, all'inizio del XVII secolo, è il teatro di un dibattito sulla definizione di segno, che si traduce nella suddivisione tra signum formale e signum instrumentale. Il primo è l'eco della tendenza medievale a considerare i concetti come segni. Il secondo corrisponde a una definizione che risale ad Agostino, secondo la quale il segno è una cosa sensibile che deve essere conosciuta per portare alla conoscenza di qualcosa d'altro. Smarcandosi dalla corrente che aveva fatto della sola Logica di Port-Royal il paradigma del pensiero semiotico del XVII secolo, quest'opera mostra, a partire da questo dibattito scolastico, che il XVII secolo si caratterizza globalmente per una translatio, un trasferimento, che è visibile in particolare in autori come Bayle, Gassendi e Hobbes, da un modello linguistico-psicologico a una semiotica ormai orientata all'epistemologia.
25,00

Pratiche di cura e migrazione: tra clinica e accoglienza. Le esperienze del progetto Start-er

Libro: Libro in brossura

editore: Bologna University Press

anno edizione: 2023

pagine: 192

Questo volume raccoglie le esperienze relative alle pratiche di cura di persone con background migratorio compiute tra il 2018 e il 2022 grazie al progetto "Salute, Tutela, Accoglienza di Richiedenti Asilo e Titolari di Protezione Internazionale in Emilia-Romagna", realizzato attraverso il contributo del Fondo Asilo e Migrazioni 2014-2021 e che ha visto il coinvolgimento attivo di tutte le Aziende Sanitarie della regione (Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Imola, Ferrara e Romagna) in partenariato con enti del privato sociale presenti sui diversi territori. In continuità con una precedente edizione - realizzata tra la fine del 2016 e il marzo del 2018 - il progetto aveva come obiettivo principale l'implementazione dei servizi erogati nell'ambito della salute mentale, in termini di approccio, modalità e competenze da sviluppare nell'intervento clinico a favore della popolazione migrante presente sul territorio. Il volume intende quindi restituire non solo il cosa è stato realizzato ma, soprattutto, il come: attraverso il contributo diretto di tutti coloro che, a vario titolo, hanno preso parte attiva alla strutturazione di prassi congiunte di lavoro si vuole dare evidenza di teorie, tecniche, modelli operativi, contesti e casi specifici.
20,00

25,00

Città e culture in Asia sudorientale. Patrimonio storico e sfide contemporanee in Vietnam, Cambogia, Thailandia, Malesia e Singapore

Marzia Marchi

Libro: Libro in brossura

editore: Bologna University Press

anno edizione: 2022

pagine: 344

Il volume indaga, attraverso la geografia storica urbana, alcuni aspetti ambientali e storico-culturali dell'Asia sudorientale (o Sudest asiatico), una macroregione sempre più protagonista sulla scena globale. Le città analizzate, oggi in Vietnam, Cambogia, Thailandia, Malesia e sull'isola di Singapore, raccontano fasi storiche significative della regione, a cominciare dai primi secoli della nostra era, quando emerge il suo ruolo come crocevia per i commerci marittimi fra la Cina, i Mari del Sud, l'India e l'Occidente. Da questi paesi verranno influenze culturali e religiose elaborate in modo originale dalle popolazioni locali. Dopo un capitolo introduttivo sulla storia dell'Asia sudorientale e della sua urbanizzazione, sono discusse le vestigia di centri costieri in realtà politiche come il Funan (Vietnam meridionale), Srivijaya (Sumatra) e i regni Champa (Vietnam centrale); le capitali abbandonate, come Angkor (Cambogia), Sukhothai e Ayutthaya (Thailandia), i cui resti monumentali fanno parte del Patrimonio culturale dell'Umanità UNESCO. Altre città storiche, come Malacca (Malesia) e Hoi An (Vietnam centrale), che testimoniano un mondo di scambi internazionali, fiorenti in diversi periodi dell'età moderna. Infine, le metropoli di Bangkok, Singapore e Hanoi, città che mantengono aspetti della loro storia precoloniale e della presenza europea e, come capitali degli stati contemporanei, hanno guidato i processi economici più recenti, portando quest'area all'attenzione internazionale. Marzia Marchi è professoressa Alma Mater dell'Università di Bologna, dove ha insegnato varie discipline geografiche, tra cui Geografia economica, Sistemi urbani europei e Sistemi urbani dell'Asia e dell'Africa. Per i tipi di BUP ha curato i volumi Geografie dell'Adriatico nel Novecento. Città, popolazioni, confini (2014) e Città dell'Asia. Ricerche geografiche e storico-culturali (2017).
28,00

ArchAlp. Volume Vol. 8

Libro: Libro in brossura

editore: Bologna University Press

anno edizione: 2022

pagine: 160

Gli aspetti legati alla produzione in montagna si rivelano centrali nel creare le condizioni per favorire una nuova abitabilità per questi territori. Le architetture contemporanee raccolte in questo numero rispondono attivamente a queste nuove istanze, concorrendo alla definizione di funzioni inedite e di nuovi spazi per il lavoro, trasformando il progetto in un'occasione per l'innovazione, anche attraverso la reinterpretazione di modelli delle economie tipiche del mondo alpino come l'allevamento e l'agricoltura. a cura di Cristian Dallere, Antonio De Rossi, Roberto Dini, Eleonora Gabbarini, Federica Serra, Matteo Tempestini
28,00

Da 25 anni «La mafia restituisce il maltolto». Applicazione di una legge che ha riscritto la storia dell'antimafia

Libro: Libro in brossura

editore: Bologna University Press

anno edizione: 2022

pagine: 132

La strategia di intervento patrimoniale da parte dello Stato nei confronti delle risorse illecitamente accumulate si conferma essere lo strumento di maggiore incisività nella lotta alla criminalità organizzata di stampo mafioso e non solo. Il riutilizzo a fini sociali dei beni confiscati rappresenta il mezzo attraverso il quale lo Stato realizza i valori della giustizia sociale e restituisce ai territori una ricchezza depurata che diventa fonte di opportunità e presidio di legalità. Il testo, prodotto nell'ambito della collaborazione fra la Regione Emilia-Romagna in attuazione del T.U. Legalità e Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università di Bologna, si propone di offrire uno spaccato su storie, procedure, buone prassi e modelli progettuali sperimentati con successo sui beni sequestrati e confiscati. L'analisi è tratta dalle tesi di cinque diplomati al Master universitario di II livello in "Gestione e riutilizzo di beni sequestrati e confiscati. Pio La Torre", che da dieci anni realizza una formazione altamente specializzata rivolta ai soggetti che a vario titolo si occupano di una delle fasi che conduce alla valorizzazione dei beni confiscati. Stefania Pellegrini è Professore Ordinario presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università di Bologna, docente di corsi di Sociologia del diritto, Mafie e Antimafia, Etica delle professioni e Sociologia dei processi economici e dinamiche del lavoro. Direttore del Master Universitario di II livello in "Gestione e riutilizzo di beni sequestrati e confiscati. Pio la Torre" e della Summer School "Lavoro e Legalità".
20,00

L'abbecedario della giungla. Il linguaggio dei bambini selvaggi e il caso di Marcos Rodríguez Pantoja

Alessandra Collina

Libro

editore: Bologna University Press

anno edizione: 2022

pagine: 88

Questo libro racconta sostanzialmente due viaggi. Il primo è un viaggio ai confini di diversi ambiti disciplinari che, attraverso un percorso di indagine sul fenomeno dei bambini selvaggi e sul loro linguaggio, ci porta a riflettere sulla ambigua linea di demarcazione tra la nostra specie e le altre. Linea che, alla luce delle ricerche più recenti, appare sempre più sottile. Il secondo è un viaggio più intimo. È quello che la scrittrice ha intrapreso per incontrare Marcos Rodríguez Pantoja, bambino selvaggio cresciuto con i lupi nella Sierra Morena sino all'età di 19 anni per essere poi catturato e ricondotto in società. Un incontro carico di emozioni alla scoperta dell'incredibile vicenda di un uomo che, dopo più di cinquant'anni, sente ancora una profonda nostalgia per la sua "vita da lupo".
12,00

Migrant children on stage: their role as bilingual brokers

Federica Ceccoli

Libro: Libro in brossura

editore: Bologna University Press

anno edizione: 2022

pagine: 164

15,00

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