Caldera

Un giorno di aprile del 1987 Monica improvvisamente scompare. Mentre la polizia inizia la sua indagine, gli amici più cari, Alberto, Alessio, Fausto e Guido, seguono una loro pista alternativa partendo a alcuni indizi misteriosi. L'iniziativa, cominciata quasi per curiosità, coinvolgerà progressivamente i quattro ragazzi in un intrico di vicende incredibili e pericolose, in un crescendo che ruota intorno al substrato celtico della città di Bergamo.

Età di lettura: da 8 anni.

Una cartolina di precetto. La quotidianità travolta da un conflitto di cui non sapeva nulla. La paura di morire e la voglia di tornare a casa. La storia di un uomo semplice nel mezzo del più grande evento bellico del ventesimo secolo. Il dramma della seconda guerra mondiale negli occhi di un attore non protagonista.

All'inizio, davanti alla porta rossa c'è una ragazza insicura. Delle proprie capacità, della propria bellezza, della propria stessa vita. Davanti alla porta rossa anche noi, accanto a questa ragazza che diventerà donna, ricordiamo e misuriamo il nostro cammino di persone alle quali è capitato di pensare, qualche volta, se questa vita, in fondo in fondo, non sia poi nient'altro che una gran fregatura. Ma siamo andati avanti, alla ricerca quotidiana di ragioni che ci permettessero di pensare il contrario. Quasi sempre trovandole: in mani che abbiamo stretto con fiducia, in braccia che ci hanno stretto con slancio, in occhi che ci hanno guardato con amore. Il libro ci aiuta a ricordare, nella forza segreta e preziosa di ogni uomo di ogni donna, che spinge dentro e ci obbliga non semplicemente a resistere e sopravvivere ma, prima di tutto, a cercare il bene, per sé e per gli altri. Si troverà tanto coraggio, prove all'apparenza insostenibili, per non dire crudeli, ma soprattutto gioie che esplodono all'improvviso, a incontri che hanno cambiato in meglio il corso delle cose, a presenze di cui non avevamo saputo calcolare il valore.