Cavinato

Con gli atti del convegno "Arbitrato e mediazione civile", si affrontano le problematiche relative alla possibilità di risolvere, evitando la palude giudiziaria, le controversie civili e tributarie che la legge medesima consente attraverso l'istituto della mediazione civile e tributario.

Chi non vorrebbe "entrare nella leggenda"? Per quanto la realtà spesso schiacci le nostre speranze, ci sarà sempre una parte di noi che desidererà spingere le nostre azioni oltre l'ordinario, così da permetterci di essere ricordati e ammirati dai posteri. Ma cosa accade quando sai già di esserlo? Quando il tuo desiderio di passare alla storia collima con l'insieme di doveri che ti sono stati imposti fin dall'infanzia? Essere predestinato può essere una gran scocciatura, non vedi l'ora di giungere alla conclusione del tuo cammino prefabbricato così da poter finalmente giacere nel successo delle tue imprese. Sin dalla nascita, Fil è perfettamente consapevole della sua leggenda e sa che non sarà semplice portarla a compimento, un paradosso con cui si è abituato a convivere. La runa di Kikwolf gli appartiene di diritto, dopo anni di allenamenti con il nonno, è giunta l'ora di soddisfare i doveri della sua esistenza.

In questo breve e semplice libro, l'autore si rivolge soprattutto ai neofiti e a tutti quelli che sono incuriositi dal Buddismo e vi si avvicinano per la prima volta. L'intento è quello di trasmettere la forza per mantenere sempre viva in ognuno di noi la "speranza", che è estremamente importante poiché aumenta la qualità della vita. La speranza ci fa vivere ogni istante della quotidianità con spirito fiducioso, cogliendo gli aspetti positivi di ciò che ci succede e maturando nel tempo la convinzione che la vita stessa non ci metterà mai di fronte a ostacoli che non siamo in grado di superare o di sofferenze che non possiamo trasformare. Tutti desideriamo la felicità, eppure essa sembra al di là della nostra portata. Infatti, sebbene i libri che pretendono di spiegare "come diventare felici" siano numerosissimi, nel complesso tutti noi siamo ancora tormentati dagli stessi problemi che assillavano i nostri antenati.

"Fai prima il necessario, dopo il possibile e vedrai che potrai fare l'impossibile." (San Francesco) "La mente e come un paracadute se non si apre non serve a niente." (Anonimo)

Tra il dire e il fare... Il romanzo parla di un matrimonio e una competizione di ciclismo. I personaggi agiscono... Questo libro vuole divertire attraverso mille avventure con cui la fantasia dell'autore sorprende il lettore. Allo stesso tempo il libro si contraddistingue per la qualità dei personaggi, che vogliono essere modelli per il lettore per aiutarlo a scoprire mille modi per essere felici insieme agli altri e conseguire i propri personali obiettivi nella vita reale. Prendiamo come esempio Arco, un personaggio particolare perché appena maggiorenne abbandona famiglia e amici per viaggiare, senza sapere se e quando sarebbe ritornato. Poi non viene detto più nulla di lui tra la partenza e quando lo ritroviamo in fuga al Giro D'Italia, viene spiegato soltanto come il suo viaggio ha presentato parecchie difficoltà. Ma Arco non si è mai fermato ed ha invece accumulato quel bagaglio di esperienze che poi riutilizzerà durante la corsa per vincere. Un altro personaggio eccentrico è Galileo, perché è sempre stato un pesce fuor d'acqua, come quello che vediamo nella copertina del libro. Galileo è invece una persona che sperimenta, che si cala in realtà nuove. Questo atteggiamento verso la vita porterà anche lui al successo.

"Largo Sguardo", il titolo e insieme l'auspicio tematico del nostro progetto, parte dall'etimologia stessa di Europa, che in greco richiama l'aggettivo eurùs, cioè "vasto, largo, spazioso": nel significato quindi di una visione ampia, sconfinata... come dovrebbe essere una vera Europa della cultura, unita dalle diversità, frammentata d'ideali omogenei, affratellanti all'unisono! Pensate ad un'Europa mitica, bellissima, ma concupita e rapita da Giove quale candido toro, mentre sul grande sire degli dèi, sballottata mille miglia lontana, inveisce o sospira in 24 lingue... Ecco cosa succede, ironia culturale, anche in questo progetto - che prende tre componimenti lirici, moderni e performanti di Stefano Amorese, e li affida a 23 ambasciatori diversi, tra lingue, culture, immagini, musiche e videate d'eccellenza... Europa è sempre lì, in groppa a Giove, e viaggia - come in questi corti - fra l'Italia e l'Ungheria, le contrade irlandesi e i vigneti di Francia, la foresta nera di Germania e i lidi assolati della Spagna... Per non parlare delle fredde pianure polacche, tempestate di vento, o dei promontori rocciosi del Regno Unito, sovrani d'ogni regia sorvolante...

Questo è un viaggio nella storia dell'arte italiana attraversata con alcune delle più belle vetture al mondo realizzate tra gli anni 1927 e '57."Tracce di 1000 miglia" racconta con le immagini scattate nel 2011, 2012 e 2013 l'eccellenza italiana nell'arte e nell'automobilismo. Grazie alla scelta stilistica della fotografa Gloria Fenaroli di praticare l'originale procedimento gestuale sulla superficie fotografica (Tracce di Tempo), l'osservatore viene coinvolto in una lettura personale che lo allontana dal tempo del presente per sospingerlo in un tempo interiore fatto di ricordi, emozioni, vibranti silenzi che diventano storia.

"La fisioterapia, la terapia manuale e la posturologia sono strumenti indispensabili nel campo della riabilitazione pediatrica. Nello specifico la posturologia clinica, nella ricerca della causa, vuole dare risposte agli effetti che la causa stessa produce nel tempo se non trattata adeguatamente. L'autrice offre con essenzialità e chiarezza i suoi 30 anni di esperienza per affrontare con maggior consapevolezza la realtà della plagiocefalia posizionale e in particolare della plagiocefalia sinostotica." (dalla presentazione della Dott. ssa Grazia Marina Mazzucco, Neurochirurgo).

"Il caso Adrian Scheckler" inizia con la scoperta di un'ala misteriosa di un ospedale a Roma, nascosta da ben quarant'anni e rinvenuta durante i lavori di ristrutturazione. Due giovani medici, recuperato un nastro magnetico abbandonato all'interno di quelle stanze buie, daranno inizio a un racconto nel racconto. Ne emergerà un'intervista svoltasi ai tempi della seconda guerra mondiale tra l'ispettore Charles Lime e un ragazzo: il protagonista Adrian Scheckler. Compito del detective sarà di indagare sulla misteriosa morte dei genitori del ragazzo, i cui corpi sono stati rinvenuti straziati e dilaniati tra le mura domestiche. Il racconto si configura come un serrato susseguirsi di domande del detective e di risposte di Adrian, alternate da sentimenti di chiusura e di apertura del ragazzo, secondo quale personalità prenda il sopravvento. Per cercare di far luce sulla complessità del carattere di Adrian il detective deciderà di avvalersi sia d'intricate sedute d'ipnotismo e sia dell'intervento di padre Lucas, un noto esorcista. Da tutti questi scenari emergeranno degli aspetti inquietanti e oscuri sulla vita del ragazzo.

Loren è una ragazza di soli diciassette anni, nata e cresciuta in una famiglia disagiata. La sua vita è un vero inferno: suo padre, rozzo e violento, la costringe tutti i giorni a chiedere l'elemosina in via XX Settembre insieme a Mery, la sorellina più piccola e cagionevole di salute fin dalla nascita. Niente amici, niente scuola, niente divertimenti. Nemmeno sognare era possibile...... Più passavano i giorni, più in lei cresceva odio e rancore verso la sua famiglia. Poi un giorno Mery si ammalò gravemente e fu ricoverata in ospedale. Così Loren si ritrovò sola... sola a combattere con un uomo che non aveva nessuna pietà di lei. Doveva prendere una decisione, doveva cambiare la sua vita e quella di sua sorella. Una sera, dopo l'ennesima furiosa lite con il padre, Loren fugge, grazie all'aiuto della zia Teresa. Da quel momento in poi, grazie a quella coraggiosa e sofferta decisione, la sua vita cambierà per sempre.

Islanda, da Reykjavik a Egilsstaoir, risalendo da Geyser alla Ring Road attraverso il deserto con due monopattini in completa autosufficienza.

Il Krav Maga come metafora per la formazione pedagogica. Strumenti psico-fisici per leggere, gestire e orientare i rapporti di forza nelle relazioni interpersonali. Carattere, sincerità, costanza di spirito, rispetto, autostima ed autocontrollo: sono le parole chiavi dell'insegnamento nella difesa personale israeliana. Nell'attività d'insegnamento per il bambino vi è il gioco, elemento essenziale, che crea una relazione di confidenza ed affetto ed allontana la sensazione di dipendenza del più piccolo dal più grande, anche se è l'istruttore che predispone le varie situazioni e possibilità di gioco. La condizione determinante per l'esito di un buon addestramento, nella difesa personale contro le aggressioni, è legata non tanto alle circostanze, quanto alla consapevolezza psicologica, alla conoscenza di se stessi e dei potenziali aggressori: condizioni utili a contrastare e risolvere i reali pericoli della strada. Strumenti indispensabili per l'insegnamento sono l'osservazione e l'ascolto: entrambi rappresentano metodi fondamentali che consentono all'istruttore di progettare, programmare e verificare i momenti del percorso conoscitivo rivolto all'allievo, bambino o adulto che sia.