Cavinato

Giornalista, redattore di "Oggi" e direttore del mensile "Scienza e Vita", Luigi Confalonieri presenta in questo volume un gruppo di novelle che cercano di rinnovare il genere con la scelta di argomenti inconsueti, legati agli aspetti più comuni ma sostanzialmente segreti del mondo di oggi. Fanno eccezione le due novelle di apertura che raccontano due momenti della vita di Renzo e Lucia Tramaglino dopo il loro matrimonio.

Questi sono i principali argomenti trattati nel volume: la gnosi, lo gnosticismo, il paganesimo e il giudaismo. La gnosi è una conoscenza segreta, che pretende di "divinizzare" l'uomo. Essa nasce con la càbala ebraica pervertita e si snoda nel corso dei secoli. Lo gnosticismo, invece, è dato da una serie di dottrine e sette eretiche anticristiane, combattute dai Padri della Chiesa, nel II-VII sec. d.C. Il paganesimo come religione è per l'autore assurdo, poiché va contro la retta ragione. Infatti il politeismo contraddice il concetto stesso di Dio come Essere infinito e quindi unico.

Una storia d'amore unica e vera, come veri sono i personaggi che l'hanno vissuta, con le passioni, i sogni, le illusioni, le speranze che all'alba rinascono ogni giorno. Tutto si svolge fra le pagine del Risorgimento italiano, nella cornice romantica e struggente del lago d'Iseo. In questa atmosfera, densa di sentimenti patriottici, vivono i due giovani innamorati inevitabilmente coinvolti dagli avvenimenti che contribuirono alla costituzione dell'Unità d'Italia.

Lina Lorenzi, psicologa della comunicazione, del lavoro e dell'arte, offre in questo volume un orientamento per chi desidera uscire da uno stato di crisi. Il libro vuole essere uno strumento utile per individuare le proprie difficoltà e imparare a capirsi.

L'Autore documenta come Maritain e Gilson abbiano fatto leva sulla nozione di "senso comune" per inserire in un quadro concettuale coerente le loro idee filosofiche. La critica serrata del razionalismomoderno, del neoidealismo e della fenomenologia, trovano il loro fondamento nella nozione di "senso comune", delineata con chiarezza attraverso l'opera di Antonio Livi. E si può dire che con l'adozione della nozione di "senso comune" da parte di Maritain e Gilson il neotomismo francese della prima meta del '900 si ricolleghi auna tradizione di filosofia francese anticartesiana che risale a Pascal.

In questo volume il problema dell'anima viene restituito alla scienza, dopo che e statoappannaggio quasi esclusivo della filosofia e delle religioni. Le neuroscienze e la medicina psicosomaticatendono una mano alle riflessioni filosofiche e religiose dando un contributo importante per proposte di terapieper le sempre piu vaste patologie psico affettive sociali. L'anima, intesa nella sua realta neurofisiologica e ilfondamento del naturale ed armonico equilibrio comportamentale, che si va alterando sempre piu nella crisi deirapporti sociali. L'autore evidenzia come esista una legge unitaria fisica che coinvolge corpo, mente e anima in grado di modulare e superare le più profonde antitesi umane, attenuando i conflitti e gli squilibri.

Perché e dove, è nato il capitalismo? È forse nato nel mondo protestante, per "modernizzare" la "vecchia e polverosa Europa cattolica", come spesso si legge sulla scia di letture spesso neppure di prima manodi Max Weber (1864-1920)? Niente affatto, risponde l'Autore: il capitalismo e nato prima della Riforma, nelmondo cattolico, ed è nato per fare fronte alla minaccia dell'islam. Nei primi secoli del secondo millennio ilMediterraneo era sottoposto ad una vera e propria occupazione araba. Affinché l'Europa continuasse ad esisterecome tale, occorreva riconquistare il Mediterraneo: dunque costruire navi, organizzare e finanziare guerre,riaprire le vie al commercio.

Questo libro, pubblicato in Inghilterra nel 1924, mostra oggi tutta la grande capacità del suo autore di predire non solo la catastrofe che di li a poco sarebbe avvenuta, ma che ancora non si trovava chiprendesse sul serio ma anche le irrisolte problematiche politiche e religiose che sarebbero sorte con la nascita (nel 1948) del futuro stato d'Israele. Pur trattando la "questione ebraica" con un linguaggio che risentefortemente della temperie culturale del tempo e che potrebbe percio suscitare reazione in chi non fosse capacedi contestualizzarlo, ed avendo una prospettiva eminentemente politica e di psicologia culturale, il volume, ormai di valore sia storico documentale che teoretico, è ancora di grande interesse e attualita. Prescinde da tutte le questioni religiose ed offre importanti spunti di riflessione su grandi temi contemporanei.

Il nostro pianeta è come uno scrigno ricco di perle: alcune sono regalate da Madre Natura, mentre altre derivano dall’ingegno umano. La straordinaria somiglianza di costruzioni edificate a notevole distanza geografica, la ricorrenza di miti più o meno simili, come quello di Atlantide o del diluvio universale, nonché l’analogia di molteplici culti religiosi fra popoli di etnie diverse, sarebbero tracce di grande rilievo, in grado di indicare la possibile unica origine da un’evoluta e primigenia civiltà. Nonostante l’utilizzo di sofisticate tecnologie, molte aree del globo conservano ancora profondi ed affascinanti misteri: gli abissi marini, di cui forse sappiamo meno che dello spazio; la parte interna del pianeta, la cui composizione è dedotta solo con metodi matematici; il deserto del Sahara, un tempo rigoglioso e ricco di corsi d’acqua; l’Antartide, un vero e proprio continente, considerato il “termometro” di Gaia.