DIARKOS
Storia del calcio femminile italiano. Dalle origini al professionismo: cronaca di una passione che ha sfidato ogni limite
Pietro Scognamiglio
Libro: Libro in brossura
editore: DIARKOS
anno edizione: 2025
pagine: 304
Dagli albori negli anni Trenta fino a oggi, il calcio femminile italiano ha compiuto una grande corsa verso il riconoscimento e la dignità sportiva. Dopo un lungo periodo ai margini della Figc, finalmente nel 1986 arriva l’integrazione formale con la creazione della Divisione calcio femminile, associata alla Lega nazionale dilettanti. Da quel momento un ciclo di successi tra gli anni Ottanta e Novanta in ambito internazionale, mentre in campionato si accendono le stelle di Torres, Verona e Brescia, i club più titolati dell’era pre-professionistica. Serve però altro per il definitivo salto di qualità: prima, nel 2017, l’ingresso dei club maschili di calcio moltiplica visibilità e interesse, poi le Ragazze Mondiali del 2019 entrano di forza nelle case degli italiani, alimentando anche la spinta politica verso la decisiva svolta del 2022, ovvero il passaggio al professionismo del massimo campionato nazionale. Pur se in ritardo rispetto ad altre realtà dell’Europa e del Nord America, anche in Italia il calcio femminile ha cambiato marcia, arrivando a rappresentare un universo in via di espansione spinto da passione, interesse e nuove sfide, con un futuro tutto da costruire sotto il segno della sostenibilità.
I Visconti. Fra potere e congiure. L'epopea di una delle più antiche dinastie europee
Pierluigi Moressa
Libro: Libro in brossura
editore: DIARKOS
anno edizione: 2025
pagine: 288
La storia dei Visconti prende avvio nell’Alto Medioevo e coincide per un lungo tratto con la storia d’Italia. Feudatari dell’arcivescovo di Milano, divennero ben presto vice comitis, carica da cui discese il cognome. La biscia, il loro stemma trasmesso lungo i secoli, è tuttora emblema araldico e logo impiegato per designare iniziative imprenditoriali e sportive in terra lombarda, tratto di una memoria che ha potuto mantenersi viva attraverso le epoche e le generazioni. La signoria dei Visconti su Milano rappresentò un forte baluardo di potere e il fulcro di cospicue espansioni nella Penisola, che non ebbero uguali nel Rinascimento. Circolò nel sangue dei Visconti un’ambizione mai del tutto celata: quella di farsi signori di vaste parti d’Italia, grazie alla tessitura e alla rottura di alleanze talvolta compiute in modo sfrontato e improvviso. La concezione di Stato da loro promossa rappresentò una forma di organizzazione destinata a incarnare l’idea moderna di governo, mentre le conquiste territoriali furono sostenute dall’imponente forza delle armi guidate da abili condottieri, fino a che la fortuna viscontea dovette trasfondersi nel sangue sforzesco, che si fece erede dei poteri ducali e delle insegne familiari. Il libro di Pierluigi Moressa consente di immergersi non solo nell’epopea di una famiglia, ma anche nel clima politico e militare italiano culminato entro le dispute svoltesi durante la transizione fra Medioevo e Rinascimento.
Le leggende del Napoli. Una città, un popolo, una squadra
Angelo Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: DIARKOS
anno edizione: 2025
pagine: 304
Napoli e il Napoli, passando attraverso i napoletani: nessun club ha un intreccio così solido, viscerale ed eterno come quello nato sotto il Vesuvio quasi un secolo fa. Il fenomeno ha una sua logica: a differenza di Milano, Torino, Roma, Genova (e finanche Verona) Napoli è l'unica grande città ad avere una sola squadra. Due scudetti, cinque Coppe Italia, due Supercoppe italiane, una Coppa Uefa, sei milioni di tifosi sparsi per il mondo: questa è la squadra meridionale più titolata a livello nazionale e internazionale e, con settantasei partecipazioni, anche la più presente nei campionati di serie A. Da Sallustro a Mertens incrociando Vinicio, Sivori, Juliano, Pesaola, Ferrara, Careca, Maradona, Hamsik, Cavani, ecco la storia azzurra raccontata con aneddoti e gesta dei suoi personaggi più rappresentativi. Il più grande di tutti i tempi, Maradona, una volta ha detto: “Se non giochi nel Napoli e non conosci la pazzia della sua gente per la squadra, non puoi sapere cos'è il calcio”. Passione, sogni, speranze, miracoli e delusioni: il Napoli è Napoli e viceversa. Una città, un popolo, una squadra...
Alfa Romeo. Una storia di audacia e passione
Francesco Domenighini
Libro: Libro in brossura
editore: DIARKOS
anno edizione: 2025
pagine: 224
Nulla rispecchia meglio l’Alfa Romeo, perché il Biscione ha fatto del culto del dettaglio, mai lasciato al caso, la sua ragion d’essere. Tutto iniziò grazie al genio di Nicola Romeo. Partito dalla sua Campania direzione Milano, nel 1918 acquisì il controllo della società Anonima Lombarda Fabbrica Automobili, cambiandone il nome in Alfa Romeo. E proiettandola nella leggenda. Una leggenda fatta di alti gloriosi, anche grazie ai trionfi in pista di eroi delle quattro ruote quali Tazio Nuvolari prima e Juan Manuel Fangio poi, e bassi disastrosi. Dal 1910, anno di nascita dell’A.L.F.A., ne è passata di acqua sotto i ponti, ma sempre con un’unica costante: la bellezza, tanto prorompente quanto delicata, come conditio sine qua non in grado di appassionare una schiera di fedelissimi “alfisti”. L’Alfa Romeo è una storia tutta italiana di cui andare fieri, raccontata da Francesco Domenighini con il piglio del cultore e l’attenzione dell’esperto, senza tralasciare nulla. Che ci porta per mano, anzi al volante, a rivivere una leggenda lunga oltre cent’anni.
Il pensiero di Papa Leone XIV. Dalla filosofia di Sant'Agostino al pontificato che verrà
Riccardo Canaletti
Libro: Libro in brossura
editore: DIARKOS
anno edizione: 2025
pagine: 224
Cosa significa avere un pontefice agostiniano in un’epoca di grandi trasformazioni? Nel turbine delle tensioni del nuovo millennio, l’elezione di Papa Leone XIV ha riportato al centro del dibattito teologico, culturale e sociale la figura e il pensiero di Sant’Agostino, padre della Chiesa e grande pensatore dell’antichità. Il libro di Riccardo Canaletti, editor di Mowmag, intende offrire una mappa chiara e accessibile per comprendere la visione di questo papa “filosofo”. La prima parte ripercorre la riflessione di Agostino su verità, tempo, memoria, libertà, grazia e male, così come la sua profonda idea di interiorità, non temi astratti o relegati al passato, ma con ancora una forza interpretativa per il presente, facendo del pensatore cristiano un interlocutore per la modernità. La seconda entra nel cuore della tradizione spirituale del pontefice, con una ricostruzione storica dell’Ordine di Sant’Agostino, dalla sua origine fino a oggi, con particolare attenzione dedicata alla Regola, alla sua impostazione comunitaria, al suo rapporto tra libertà e obbedienza, alla sua attualità ecclesiale. La terza parte si concentra su quello che molti analisti vedono come il nucleo della politica sociale del papa: la Rerum Novarum. L’enciclica di Leone XIII viene reinterpretata da Papa Leone XIV alla luce delle sfide contemporanee: le nuove forme di sfruttamento, le disuguaglianze tra popoli, l’ecologia e la giustizia intergenerazionale. L’autore esplora il modo in cui il papa reinterpreta il principio della dignità del lavoro e della destinazione universale dei beni, proiettando l’insegnamento sociale della Chiesa verso il futuro. La quarta parte approfondisce un ritratto biografico di Robert Prevost, dalla sua formazione al giorno dell’elezione, tra continuità e discontinuità con i predecessori, e una riflessione aperta sui futuri sviluppi del pontificato, anche sui temi scottanti della contemporaneità: intelligenza artificiale, migrazioni, bioetica, economia sostenibile. L’autore propone ipotesi lucide e documentate su come Papa Leone XIV potrebbe affrontare questi temi alla luce del pensiero agostiniano. A chiudere il volume, una preziosa intervista a padre Gabriele Pedicino, attuale guida dell’Ordine agostiniano in Italia, che conosce Leone XIV non solo come papa, ma come confratello. La conversazione offre una testimonianza unica sullo “spirito agostiniano” del pontefice, sul suo stile di governo, sulla sua interiorità e anche su alcune figure chiave della sua vicenda.
Jimi Hendrix. La luce che brilla il doppio dura la metà
Luca Garrò
Libro: Libro in brossura
editore: DIARKOS
anno edizione: 2025
pagine: 304
«È questo il domani o soltanto la fine del tempo?» cantava Jimi Hendrix nel 1967 in Purple Haze. Una nebbia porpora, mistica, sonora, su cui viaggiavano i fraseggi della sua Fender Stratocaster, che ancora oggi penetra e pulsa nelle vene di chi la respira. E di chi l’ascolta. Musica senza tempo. Perché, con un plettro e un amplificatore, Jimi era già domani. Dopo di lui il rock, molto banalmente, non fu più lo stesso. Secondo «Rolling Stone», quel ragazzo mancino di Seattle, timido ma ribelle, è stato il più grande chitarrista di tutti i tempi. Un alchimista delle sei corde elettriche, che seppe miscelare blues, rock psichedelico e virtuosismo tecnico con le vibrazioni emanate dalla sua epoca. Come uno sciamano, sapeva evocare gli spiriti animali sul palco, e domarli con pochi giri d’accordi. Live dopo live, da Monterrey a Woodstock, la sua leggenda si costruì su performance incredibili e irripetibili. Fino a essere sigillata dalla tragica morte, il 18 settembre 1970. Un destino, quello di lasciare la propria musica troppo presto, che ha impresso a fuoco l’icona di Hendrix nella storia del rock. Luca Garrò ne ripercorre la vita, la breve e intensa carriera artistica, ma anche l’uso della strumentazione musicale, l’attività in studio, il rapporto con Bob Dylan e l’Fbi, fino all’eredità e alle controversie, con interviste esclusive a Billy Cox, Steve Vai e John McDermott. Ridando parola al suono che l’anima elettrica di Jimi Hendrix ha impresso indelebilmente su generazioni di chitarristi, fino a oggi.
La storia dell'Atalanta. Il romanzo della Dea
Alessandro Ruta
Libro: Libro in brossura
editore: DIARKOS
anno edizione: 2025
pagine: 416
In oltre centodieci anni di vita, l'Atalanta è stata tante cose: una squadra legata in maniera strettissima al suo territorio, la "regina delle provinciali", un vivaio di campioni, uno dei club più solidi e riconoscibili dell’epoca recente. Il calcio italiano non sarebbe la stessa cosa senza i nerazzurri di Bergamo, trionfatori nel maggio 2024 dell’Europa League, primo trofeo internazionale messo in bacheca. L'Atalanta ha però vissuto anche momenti tremendi, e non solo sportivamente parlando. Impossibile, infatti, dimenticare la pandemia di Covid, con l’area bergamasca tra le più colpite al mondo, e con una partita della Dea (si dice) a fare da involontario propagatore del virus. Ma l’Atalanta è prima di tutto un inimitabile modello di gestione, che la rende davvero unica nel panorama del calcio mondiale. Da Gasperini a Mondonico, da Stromberg al Papu Gómez, fino alla famiglia Percassi e all’eroe di Dublino Lookman: la penna di Alessandro Ruta racconta partite storiche, personaggi indimenticabili e aneddoti mai svelati in questo libro dalle tinte nerazzurre della Dea di Bergamo. Prefazione di Gianpaolo Bellini.
La storia del Napoli. Dalle origini al trionfo del quarto scudetto: cent'anni colorati d'azzurro
Salvatore Malfitano
Libro: Libro in brossura
editore: DIARKOS
anno edizione: 2025
pagine: 384
La storia della Società Sportiva Calcio Napoli è fatta di passione, calore, vibrazioni, rumore, euforia, bellezza infinita. Fondato il primo agosto del 1926, il Napoli è diventato il simbolo di una città orgogliosa e rigogliosa, in cui il calcio non è solo sport ma un’autentica espressione di identità. Dai primi passi nel campionato italiano, con il leggendario Attila Sallustro come grande idolo, il Napoli si è distinto per la sua capacità di far sognare i tifosi, anche nei momenti più difficili. Negli anni Sessanta e Settanta, poi, inizia a consolidarsi come una solida realtà del calcio nostrano, grazie a giocatori come Omar Sivori e Dino Zoff, ma è durante gli anni Ottanta che il club entra definitivamente nella leggenda, grazie all’arrivo del Dios Diego Armando Maradona e alle vittorie che porta con sé. Dopo periodi difficili, culminati con il fallimento nel 2004, la società rinasce grazie alla sapiente gestione di Aurelio De Laurentiis, ritornando ai vertici del calcio italiano ed europeo. Fino all’apoteosi calcistica (e non solo) dello storico terzo scudetto del 2023. Questo libro non è solo la cronaca di una squadra, delle sue vittorie e delle sue sconfitte, ma un viaggio nelle emozioni di una città che vive per il calcio, con storie, curiosità e aneddoti che faranno innamorare anche chi non conosce l’anima azzurra. Prefazione di Maurizio Sarri.
Frida Kahlo. Chiodi e fiori: una storia d’arte, dolore e passione
Valeria Biotti
Libro: Libro in brossura
editore: DIARKOS
anno edizione: 2025
pagine: 256
Frida Kahlo è un nome che evoca forza, dolore e bellezza. Questa è una biografia che scava oltre il mito, raccontando la vita di una donna spezzata e orgogliosa, capace di trasformare le sue cicatrici in arte. «Ho sofferto due gravi incidenti nella vita: uno quando un tram mi ha gettata a terra, l'altro era Diego»: così Frida descriveva con lucidità i due eventi che hanno segnato il suo destino. L’impatto devastante dell’incidente, che le frantumò la colonna vertebrale, rappresenta solo l’inizio di un’esistenza costellata di sofferenze fisiche e morali. I tradimenti di Diego Rivera, suo grande amore e tormento, le inflissero ferite profonde, ma senza spezzarla mai: la spinsero, anzi, a creare un universo artistico unico e dirompente. In questo libro, l’immaginario di Frida esplode in un caleidoscopio di colori e simboli, mescolando realtà e surrealtà, politica e introspezione, amore e vendetta. Una narrazione che alterna toni intimisti a momenti di crudezza, portando il lettore a immergersi nell’anima inquieta di una combattente straordinaria. Valeria Biotti non si limita a celebrare l’artista icona del femminismo e della cultura messicana, ma restituisce la dimensione personale e umanissima di una donna che ha affrontato il dolore con un coraggio fuori dal comune. Tra ricostruzione e destrutturazione, il libro offre una chiave di lettura originale e non convenzionale, raccontando la vita di Frida come un equilibrio perfetto tra caos e bellezza. Per chi vuole conoscere non solo l’artista, ma la donna dietro il mito, questo è un viaggio intenso e indimenticabile nell’universo complesso e affascinante di Frida Kahlo.
I criminali del Medioevo. Mille anni di cronaca nera tra santi, briganti, eretici e assassini
Maurizio Roccato
Libro: Libro in brossura
editore: DIARKOS
anno edizione: 2025
pagine: 336
Banditi, assassini, eretici, streghe. Ma anche ribelli, condottieri, nobiluomini e clericali. La lista dei nomi di chi, nei lunghi e tormentati mille anni di Medioevo, è passato alla storia come criminale è lunga, variegata, spesso ambigua agli occhi della società contemporanea – ma forse anche di allora. Congiure di palazzo, agguati lungo le strade, avvelenamenti e omicidi, d’altronde, da sempre accompagnano la vita violenta degli uomini e delle donne alle prese con il potere, la brama di ricchezza, l’esaltazione religiosa o semplicemente l’istinto ferino, allora scambiato per demoniaco, oggi attribuito ai gangster. Cambia però, di epoca in epoca, il modo di vederli, classificarli, perseguirli, e questo ci dice molto sul tempo che li ha prodotti. Come per esempio i reati di stregoneria o eresia, oggi non più moneta comune a differenza che nei torbidi dell’Età di mezzo, o del tribunale dell’Inquisizione, dispensatore di giudizi e punizioni che passavano attraverso i tormenti degli imputati. Stragi e omicidi si accompagnavano alle sollevazioni delle campagne, infervorate dalla predicazione religiosa di frati e preti eretici, mentre nobili corrotti e intricate cospirazioni di corte erano al centro di spargimenti di sangue all’ombra del trono, sovente in balia di ladri e rapinatori armati poi diventati comandanti e generali. Tra assassini beatificati dalla Chiesa, serial killer nascosti dal blasone di signori feudali, donne arse sul rogo per sospetti rapporti col Diavolo, indagini condotte attraverso torture, ordalie e compurgazioni e condanne comminate anche ad animali, questo libro racconta, come un manuale del genere crime, mille anni di cronaca nera: il lato più oscuro del Medioevo.
Storie maledette della boxe. Quando la nobile arte si trasforma in inferno
Dario Torromeo
Libro: Libro in brossura
editore: DIARKOS
anno edizione: 2025
pagine: 512
La boxe aiuta ad affrontare la vita. Ma c’è chi, scivolando lungo il cammino, subisce o infligge autentiche tragedie. Per poi finire il viaggio direttamente all’inferno. Tiberio Mitri, Carlos Monzón, Stanley Ketchel, Johnny Tapia, Arturo Gatti, Hector Camacho. Sono solo alcuni dei quarantacinque protagonisti di queste pagine. Qualcuno si è salvato, come Gilberto Ramirez, Claressa Shields, Daniel Jacobs. A un passo dalla tragedia, sono riusciti a costruire una vita diversa da quella che il destino sembrava avesse in serbo per loro. Altri no, hanno percorso strade senza uscita, vicoli ciechi che non hanno permesso loro di scorgere la luce alla fine del tunnel: Luis Resto, Tony Ayala, Sonny Liston, Tommy Morrison. Ritratti di eroi sul ring, diavoli nella vita. Questo libro parla di esistenze maledette, colpe da espiare, eventi drammatici. Una lettura che aiuta a capire un universo, quello della boxe, pieno di insidie. La chiamano “nobile arte”. Gli uomini che la frequentano, invece, non sempre lo sono.
Il calcio del futuro. Intelligenza artificiale, algoritmi e sostenibilità
Stefano Boldrini
Libro: Libro in brossura
editore: DIARKOS
anno edizione: 2025
pagine: 272
Il calcio nel futuro sarà sempre più condizionato dalle nuove tecnologie digitali, dall’intelligenza artificiale e dall’uso degli algoritmi. Il cambiamento, tra resistenze e accelerazioni, è in atto da qualche anno, ma si sta imponendo in modo sempre più marcato nei club. Alcuni, come il Liverpool, hanno da tempo intrapreso questa strada, ma non è solo prerogativa delle grandi squadre: il Fulham di Londra da diverse stagioni cavalca l’onda degli algoritmi e dell’AI. Statistiche, alta tecnologia, modelli matematici sono di enorme aiuto, ma allo stato attuale nulla può riprodurre l’intuizione, lo sguardo, le emozioni e le sensazioni umane, protagoniste sul campo come sugli spalti. E in Italia? Come far convivere il progresso senza accantonare l’esperienza che ha reso il calcio lo sport più popolare? Può la rivoluzione digitale contribuire alla sostenibilità di uno sport altamente impattante sull’ambiente? C’è il rischio di sacrificare la passione del calcio sull’altare della tecnica, o la tecnologia porterà un nuovo modo di tifare e giocare a pallone? Un libro tra cronaca, analisi e interviste a protagonisti italiani e stranieri alla scoperta del calcio del futuro.