Editrice Dedalo Roma
Trattato di architettura. Libro 4°: Regole generali
Sebastiano Serlio
Libro
editore: Editrice Dedalo Roma
anno edizione: 2007
pagine: 71
L'ultima strada a sud est. S.S. 613 la superstrada. Figure e paesaggi
Alfredo Foresta
Libro: Libro in brossura
editore: Editrice Dedalo Roma
anno edizione: 2007
pagine: 94
Tempi moderni... mecanoo e postmecanoo
Daria Ricchi
Libro
editore: Editrice Dedalo Roma
anno edizione: 2006
pagine: 213
Il volume analizza la storia e il presente dello studio olandese Mecanoo, nonché l'attività degli architetti che hanno lasciato il gruppo.
Scale in legno, pietra e laterizi
Gustav A. Breymann
Libro
editore: Editrice Dedalo Roma
anno edizione: 2006
pagine: 70
Nuovi modelli di complessità in architettura. Strategie spaziali, contestuali e tettoniche
F. Giancola
Libro
editore: Editrice Dedalo Roma
anno edizione: 2006
pagine: 220
Architettura ipersostenibile. Linguaggi progettuali e forma mentis
M. Felici
Libro
editore: Editrice Dedalo Roma
anno edizione: 2006
pagine: 161
I media e la costruzione del reale. La costruzione mediatica della realtà
Franco Cuomo
Libro
editore: Editrice Dedalo Roma
anno edizione: 2006
pagine: 186
Introduzione allo studio degli ordini architettonici antichi
Giorgio Rocco
Libro
editore: Editrice Dedalo Roma
anno edizione: 2005
Francesco La Grassa. Architettura e urbanistica fra Roma e la Sicilia nella prima metà del Novecento
Luca Scalvedi
Libro
editore: Editrice Dedalo Roma
anno edizione: 2005
pagine: 284
L'architettura di Marco Vitruvio Pollione tradotta e commentata dal marchese Berardo Galiani
Marco Vitruvio Pollione
Libro
editore: Editrice Dedalo Roma
anno edizione: 2005
pagine: 272
Il Vitruvio di Berardo Galiani, stampato per la prima volta a Napoli nel 1758, riscosse da subito il più vivo apprezzamento da parte degli intellettuali del suo tempo. Si tratta di un'opera di grande valore nel panorama della trattatistica storica, dato il rilievo senza precedenti attribuito nell'esegesi del testo all'intelligenza critica e all'interpretazione, informate da una lettura contestuale delle versioni note del "De Architectura", sia latine che volgari. Un intento critico di chiaro stampo illuminista sottolineato dal cospicuo corpo delle note che, assieme all'apparato illustrativo, opera dello stesso Galiani, traduce l'ambizione di riportare Vitruvio al centro del dibattito coevo sull'architettura.

