Fabula
Emozioni. Viaggio nella natura del Gennargentu
Domenico Ruiu
Libro
editore: Fabula
anno edizione: 2003
pagine: 230
In questo libro dedicato al Gennargentu il lettore viene introdotto in un labirinto visuale nel quale girare pagina è come svoltare un angolo, conquistare una nuova prospettiva, aggiungere un tassello ad un mosaico che si fa più ampio, ma anche più profondo, più dettagliato. La natura del cuore della Sardegna si svela in ogni pagina in tutta la sua gloria: che sia una grandiosa fuga di calcari grigio-ferro verso il blu cobalto del mare o l'intrico della macchia del Supramonte o la corteccia rugosa di un leccio secolare, o ancora l'occhio di fiamma dell'astore che alza il capo dalla preda o, infine, particolarmente coinvolgente, una riflessione sulla sofferta presenza dell'uomo.
Gennargentu. La natura e l'uomo
Enrico Clemente, Mattia Vacca
Libro
editore: Fabula
anno edizione: 2002
pagine: 120
Le immagini di Mattia Vacca, fotografo sardo specializzato in riprese di natura, sono tra le più belle mai scattate nel vasto territorio del Gennargentu. Grazie a pazienti soste all'addiaccio Vacca ha colto con il suo obiettivo momenti magici dei quali soltanto i frequentatori abituali dell'incantato territorio del Gennargentu, come i pastori nomadi, possono godere. Come, ad esempio, l'azione del sifone carsico nella grotta di Sa Oche (La Voce), o il paese di Oliena al tramonto sotto la luna, o le piscine del rio Ermolinus, nella foresta di Montarbu. I testi di Enrico Clemente, giornalista e direttore editoriale di Fabula, raccontano con linguaggio semplice e suggestivo la geografia, la flora, la fauna, la storia, l'archeologia, la cultura ancestrale d'un territorio che è considerato, a buon diritto, il cuore segreto della Sardegna.
Giganti di pietra. Monte Prama. L'Heroon che cambia la storia della Sardegna e del Mediterraneo
Libro
editore: Fabula
anno edizione: 2012
pagine: 280
L'alba dei nuraghi
Giovanni Ugas
Libro
editore: Fabula
anno edizione: 2006
pagine: 280
"L'alba dei nuraghi", primo volume di una trilogia, si sofferma sulla prima fase (dal 1600 a. C. al 1300 a. C. circa), quando comparvero i primi nuraghi, veri e propri castelli, espressione di una organizzazione politica, militare e sociale assolutamente originale. L'architettura, le etnie e la loro origine, la geografia e l'uso del territorio, le produzioni agricole, industriali e artigianali, i trasporti terrestri e la navigazione, le relazioni estere, i gusti alimentari, la religiosità e i costumi funerari della civiltà nuragica sono descritti in modo analitico e convincente. Grazie ad una analisi comparata delle fonti letterarie, dei manufatti archeologici, degli elementi antropologici relativi alla civiltà nuragica ed alle civiltà coeve - corsa, balearica, iberica, micenea, egiziana etc. - la Sardegna appare non più isolata, come si era a lungo creduto, ma immersa da protagonista nel contesto mediterraneo.

