Felici
Toskana. Die Toskana uber Reiserauten und Fotografien entdecken
Daniela Braun
Libro
editore: Felici
anno edizione: 2001
pagine: 148
Una «privata conversazione». L'Accademia Roncioni e Vittorio Alfieri
Agostino Agostini, Alessandro Panajia
Libro
editore: Felici
anno edizione: 2001
Tombolo: territorio della Basilica di San Piero a Grado
Libro
editore: Felici
anno edizione: 2001
pagine: 300
Il comune di Càscina
Guido Gianni, Carlo Quercioli
Libro
editore: Felici
anno edizione: 2001
pagine: 104
Il tesoretto di Banchi. Un ripostiglio di monete auree medievali
Monica Baldassarri
Libro: Libro rilegato
editore: Felici
anno edizione: 2000
pagine: 84
Struttura urbana ed uso del suolo. Il caso di Manhattan
Giovanni Pasta
Libro: Libro in brossura
editore: Felici
anno edizione: 1996
pagine: 151
Il Kilimanjaro dentro
Chiara Del Nero
Libro: Libro in brossura
editore: Felici
anno edizione: 2026
pagine: 200
Il Kilimanjaro dentro nasce da un richiamo. Ma il Kilimanjaro raccontato qui non è solo una cima da raggiungere; è una direzione interiore da percorrere. Un invito a rallentare, a respirare, a riconoscersi. A perseverare. Sottoforma di appunti di viaggio, due componenti – Chiara escursionista e Chiara psicoterapeuta – si intrecciano lungo il sentiero Lemosho fino a fondersi nell’ultima notte di marcia verso Uhuru Peak, il Tetto d’Africa (5895 metri). “Ognuno ha un Kilimanjaro da scalare”: crisi, dipendenze, malattie, lutti... La vita, come il trekking, è fatta di piccoli passi, di equilibrio tra fragilità e determinazione. E forse è questa la ragione per cui le pagine parlano a chiunque: non solo agli alpinisti ma a chiunque abbia conosciuto la fatica del vivere e la meraviglia del rialzarsi dopo una caduta – scrive Marcello Villani, alpinista italiano. “Quando salgo fuori, scendo dentro”; il libro raccoglie la preparazione per salire nel Parco Nazionale del Kilimanjaro e per scendere in uno spazio interiore difficilmente intercettabile. Uno spazio di senso, quieto, che si cela, si svela e si confonde nelle dinamiche della vita. La tenda, spazio protettivo dove riflettere come nella stanza della psicoterapia; l’amicizia e la fiducia come antidoto alle avversità e allo sconforto; l’umiltà, la conoscenza e l’accettazione come sentiero per essere accolti dalla natura che ci ospita, che c’è sempre stata e sempre ci sarà, oltre la finitudine umana.
Il ponte
Giovanni Taddei
Libro: Libro in brossura
editore: Felici
anno edizione: 2026
pagine: 200
Il romanzo, ambientato al giorno d’oggi nell’industrializzata e multietnica provincia toscana, segue lo svolgimento di una giornata tipo della vita di Mario, impiegato cinquantenne in cassa integrazione. Gli equilibri affettivi ed economici della sua famiglia, moglie e figlio tredicenne, sono a rischio. Mario compie l’abituale camminata per giungere alla casa dell’anziano padre vedovo che lo attende per il pranzo, arrivato ai giardini pubblici incontra la bella e anticonformista Lola, sua vecchia compagna di classe, e i due si confrontano su temi come il razzismo, la religione, la transessualità. Mario attraversa poi il ponte, ed è vittima di un attacco di panico, per poco si getta nell’Arno. Devastato dall’accaduto, ripara nella casa del padre che, nell’incessante dialogo interiore che ha con la moglie morta, immagina le inconfessate difficoltà del figlio e decide di dargli un aiuto economico. Mario, deve nuovamente percorre il ponte per recuperare l’auto e un secondo attacco di panico lo spinge inesorabilmente giù. Il finale…
Il gallo di Brunello e altri racconti
Gabriele Santoni
Libro: Libro in brossura
editore: Felici
anno edizione: 2026
pagine: 200
Una silloge di racconti che spaziano da storie tipiche della miglior tradizione comico – realistica toscana, a piccole, surreali tragedie metropolitane, per confluire, poi, negli anfratti di un memoir autobiografico intriso di malinconia, saudade e rabbia , con squarci di vita vissuta, di amori mancati, di lotte politiche, di illusioni perdute, di pagine che ti fanno percepire l’odore di chiuso delle sezioni di Partito, i dibattiti, anche feroci, stemperati, poi, nei bicchieri di vino e nelle voci che sfumano, a notte fonda, nel silenzio dei vicoli di un paese, Molina di Quosa, l’otre magico di tutte queste storie.

