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Flacowski

Il mondo si divide in tamarri e aspiranti tamarri. Per anticipare un trend serve tutto tranne il buongusto

Il mondo si divide in tamarri e aspiranti tamarri. Per anticipare un trend serve tutto tranne il buongusto

Paolo Schianchi

Libro: Libro in brossura

editore: Flacowski

anno edizione: 2023

pagine: 220

"Il buongusto è solo un’abitudine visiva, un piacevole annebbiamento, dominato dal pregiudizio, che rischia di farci perdere i segnali di un cambiamento. Allora come anticiparne l’evoluzione? Semplice, liberandosene e ripensarlo, andando a scavare fra le raffigurazioni che nel Web propongono una certa armonia con un’apparente “bruttezza”. In quanti solo pochi anni fa avrebbero aggrottato le sopracciglia vedendo un sito ricco di colori, quasi al neon, e oggi invece lo trovano figo? Un percorso che raggiunge cinque semplici obiettivi teorici e pratici: apprendere le basi di una nuova sensibilità visiva; identificare le dinamiche visive presenti in rete; delineare le logiche culturali, sociali e comportamentali a monte di ogni tendenza; distinguere gli autentici anticipatori dai loro imitatori; tracciare i principi visivi utili per individuare un trend attraverso le immagini. Scritto in modo discorsivo, questo testo non presenta volutamente note a piè pagina, lasciando alla bibliografia conclusiva i punti di orientamento e approfondimento della trattazione."
22,00

Make progress con gli OKR. Gestire la crescita in azienda e raggiungere risultati sorprendenti in 90 giorni

Make progress con gli OKR. Gestire la crescita in azienda e raggiungere risultati sorprendenti in 90 giorni

Antonio Civita

Libro: Libro in brossura

editore: Flacowski

anno edizione: 2023

pagine: 400

Questo libro è stato scritto come un manuale operativo per aiutarti a implementare il sistema di gestione della crescita basato sugli OKR. In 90 giorni (o meno) il lettore sarà in grado di lanciare il suo primo ciclo di OKR o di ristrutturare il precedente. Conosciamo benissimo la storia di John Doerr che, con una manciata di slide presentate su un tavolo da ping pong, ha convinto Larry Page e Sergey Brin ad adottare gli OKR per gestire la crescita di Google. Tutti questi materiali sono contenuti di grande valore e hanno contribuito a creare una sorta di hype attorno a questa metodologia ma, proprio per la natura schizofrenica di Internet, tutti questi pezzettini di sapere sono sparpagliati nel web e toccano il tema solo superficialmente. Fino ad oggi ci è stata raccontata solo la fine della storia. Di quando, con gli OKR, tutto è diventato chiaro. Di quando le negoziazioni con i team sono concluse. Di quando i risultati sono arrivati. Ma cosa c’è tra la teoria e la pratica? Per rappresentare la strategia troppo spesso si usano documenti inadatti come presentazioni istituzionali con le classiche slide da imbottitura con il titolo “vision” e “mission” scritte in modo incomprensibile da agenzie e consulenti che non conoscono il business model dell’azienda , oppure, nei team più frugali la strategia coincide con il budget annuale, il bilancio preventivo, il piano industriale o il bonus dei manager. Imparare a scrivere dei buoni obiettivi e individuare correttamente i risultati chiave è un’abilità che possiamo acquisire in modo semplice e veloce, ma non basterà ad adottare gli OKR al massimo delle potenzialità. Ho investito tempo ed energie nella scrittura di queste pagine per permetterti di scendere in profondità sull’argomento e fornirti una guida pratica all’implementazione di un vero e proprio sistema di gestione della crescita, basato su uno degli strumenti più efficaci oggi a disposizione dei leader: gli OKR. Adottare questo sistema significa decidere per il bene della propria azienda (o del proprio progetto) di lavorare in modo radicalmente diverso. Questo manuale operativo è dedicato a Imprenditori, amministratori delegati, leader, manager, professionisti che hanno bisogno di connettere finalmente la strategia con l’esecuzione. Chi ha avuto accesso in anteprima a questo programma di lavoro ha dichiarato di aver raggiunto obiettivi più grandi e reso i propri team più felici, ottenuto maggior focus e chiarezza sulla strategia e, non ultimo, liberato tempo per innovare e vivere una vita piena. Il lettore troverà informazioni e strumenti pratici da utilizzare subito per sbloccare la crescita aziendale, del team o per costruire ambiziosi progetti.
35,00

(Sales) Letter Book. Il testo che, dal 1931, ha formato tutti i guru del copywriting persuasivo

(Sales) Letter Book. Il testo che, dal 1931, ha formato tutti i guru del copywriting persuasivo

Robert Collier

Libro: Libro in brossura

editore: Flacowski

anno edizione: 2022

pagine: 518

Il copywriting persuasivo si è evoluto, nei secoli, dalle trattative dei mercati agli annali degli storici, dai discorsi degli imperatori a qualunque piazza in cui le parole abbiano rappresentato un modo per influenzare il lettore/ascoltatore, ma c’è un momento esatto in cui è diventato un mestiere: nei primi del ’900, durante la seconda rivoluzione industriale. In questo momento le aziende si accorgono dell’importanza dell’avere un database dei clienti e scoprono di poter inviare loro comunicazioni cartacee per incrementare le vendite. Robert Collier era un editore degli anni ’30, un filologo appassionato di religione e comunicazione, autore di diversi libri di self-help. Noto per aver coniato la “visualizzazione creativa”, tecnica che permette di visualizzare concetti nella mente per materializzarli nella realtà . Questa sua passione si evince dal libro "The Robert Collier letter book" in cui regala regole e tecniche utilizzate dagli esperti di copywriting moderno. Prefazione di Giulio Colnaghi.
19,00

Scrivi e lascia vivere. Manuale pratico di scrittura inclusiva e accessibile

Scrivi e lascia vivere. Manuale pratico di scrittura inclusiva e accessibile

Valentina Di Michele, Andrea Fiacchi, Alice Orrù

Libro: Libro in brossura

editore: Flacowski

anno edizione: 2022

pagine: 224

L’obiettivo di questo manuale è aiutarti a capire come stanare i pregiudizi inconsapevoli e gli stereotipi e a cambiarli, a trovare parole precise, che evitano la generalizzazione delle frasi fatte e non dividono, che rispettano la natura e le scelte delle persone, che creano una società più democratica e partecipativa. I capitoli sono spesso corredati da paragrafi intitolati “Le parole per dirlo”, brevi vademecum per modificare il proprio linguaggio. Oggi viviamo in società molteplici, che hanno bisogno di narrazioni plurali, capaci di raccontarne le complessità e le potenzialità. Fermarci a riflettere sul linguaggio che usiamo ci aiuta a dare un significato consapevole alle parole, a misurare l’impatto che hanno sulla realtà. Questo libro ti guida nel mondo dei linguaggi inclusivi per compiere prima di tutto un’autoanalisi intima, di te come persona che comunica con altre persone. I primi capitoli ti aiuteranno a inquadrare meglio i temi che trattiamo: cos’è il linguaggio inclusivo e perché sarebbe più opportuno chiamarlo al plurale, come riconoscere stereotipi, pregiudizi e bias cognitivi per scardinare l’ordine comune e condiviso e accogliere il punto di vista altrui, come scrivere e rappresentare il pluriverso e riconoscere il nostro privilegio. I capitoli successivi esplorano alcuni dei temi sui quali il dibattito è più forte: in ognuno trovi una introduzione che ti spiega il tema e i contesti d’uso, una sezione dedicata agli esempi pratici, da ritagliare e usare quando ne avrai bisogno, e dei consigli di lettura, di ascolto o di visione. Partiremo dal linguaggio di genere: trovi tutto quello che ti serve per superare la dicotomia “linguaggio inclusivo = evitare il maschile sovraesteso” e per esplorare il concetto di identità, le dissimmetrie linguistiche, i pregiudizi e gli stereotipi nascosti nelle parole. Parleremo poi dell’abilismo e del linguaggio della disabilità fisica, mentale e sensoriale, e scoprirai che esiste un modo migliore di quello che usiamo oggi per raccontare le persone prima della loro condizione. Passeremo all’ageismo o discriminazione generazionale, per mostrarti che “boomer” non è una parola da usare e che l’età è l’unica forma di discriminazione che colpisce in modo democratico tutte le persone. L’ultimo -ismo che affronteremo è il classismo: qui puoi esplorare i modi in cui il linguaggio esprime i pregiudizi in base alle condizioni sociali ed economiche delle persone. Gli ultimi capitoli sono dedicati all’accessibilità e ai principi di accessibilità legati alla scrittura e al design e ai microcopy inclusivi: puoi usarli se lavori in un ambito digitale o se usi il digitale per lavorare. Un piccolo glossario, ti aiuterà a muoverti fra le innumerevoli definizioni. Ogni capitolo presenta una ricca bibliografia e sitografia finale, ed è doveroso citare tutte le persone che in qualche modo hanno contribuito o che sono state menzionate all’interno del libro: Fabrizio Acanfora, Maria Francesca D'Alessandro, Ngozi Adichie, Mara Pieri, Sambu Buffa, Nadeesha Uyangoda, Giuditta Rossi, Cristina Maurelli, Nathasha Fernando, Nadeesha Uyangoda, Maria Catena Mancuso, Mara Mibelli, Chiara Meloni, Annamaria Anelli, Ruben Vitiello, Marco Tundo, Nathan Bonnì, Lorenzo Bernini, Tristan Guida, Alessandro Sahebi, Michela Calculli, Alma Sabatini, Cecilia Robustelli, Vera Gheno, Alessio Giordano, Franco Bomprezzi, Isabella Baroni, Chiara Pennetta, Roberta Necci, Jacquiline von Houting, Francesca Carpenedo, Alexa Pantanella, Sara Wachter-Boettcher, Andrea Rosales, Jakob Svensson, Costanza Rizzacasa d’Orsogna, Debora Bottà, Carlo Frinolli, Luisa Carrada, Kinneret Yifrah, Michal Halperin Ben Zvi, Liz Jackson. Prefazione di Veronica Fernandes.
24,50

Alla ricerca dell'invincibile naming. Proprietà intellettuale, marketing, linguistica e semiotica per creare nomi giusti e inattaccabili

Alla ricerca dell'invincibile naming. Proprietà intellettuale, marketing, linguistica e semiotica per creare nomi giusti e inattaccabili

Beatrice Ferrari

Libro: Libro rilegato

editore: Flacowski

anno edizione: 2022

pagine: 240

Questo manuale tecnico, compatto e immediato ti permetterà di mettere da subito in pratica il brand naming, passo passo, tenendo conto delle tre principali aree di azione entro cui muoversi: proprietà intellettuale, marketing e semiotica. L’autrice, Béatrice Ferrari, è una delle voci più autorevoli d’Europa sul tema. «Il concetto di nome è strettamente legato a quello di parola: il nome, infatti, nasce con il linguaggio stesso. Dare un nome è una necessità dal momento in cui si vuole indicare qualcosa e distinguerla da un’altra. Fintantoché una cosa non ha nome, non può essere nominata né tantomeno considerata. Nella maggior parte delle culture antiche, la facoltà di dare nome alle cose o alle persone riveste un ruolo magico. Dare un nome a una cosa equivale a prendere potere su quella cosa, pertanto, il compito va demandato alla persona ritenuta più idonea: il saggio, lo sciamano, lo stregone o semplicemente il capo della tribù o del villaggio». Bèatrice inizia con queste parole, con un tocco di poesia, storia e magia. È necessario precisare che questo libro non parla di naming in senso lato ma nello specifico di brand naming, cioè un nome che comprenda tutte le decisioni relative alla definizione di un nome commerciale (prodotto, servizio, società, insegna, eccetera). L’applicabilità di questo libro è molto più aperta. Non ci capita tutti i giorni di dover nominare un brand, ma sicuramente un prodotto sì, un nuovo servizio sì, o un vecchio servizio che vogliamo rinominare, o un’offerta speciale. Importantissima in questo caso è la diversificazione che Béatrice fa tra naming strategico e tattico. Spesso si pensa che la creatività sia l’unico talento richiesto a chi svolge l’attività di brand naming. In realtà è uno strumento a disposizione di tutti, una tecnica che si può imparare e che consente di inventare e moltiplicare il numero di espressioni verbali capaci di esprimere i valori definiti. Da sola, la creatività non può risolvere una questione di brand naming. Il nome giusto, quello che funziona, è quello in grado di eseguire tutte le attività di branding, senza l’ausilio di alcun pittogramma (insomma senza la parte visuale del logo), ovvero: identifica la proposta commerciale, differenzia dalla concorrenza, personalizza in modo specifico, comunica con il pubblico, fidelizza il cliente, protegge dalla contraffazione, capitalizza gli investimenti negli anni. Il libro è diviso in due sezioni da 10 capitoli: nella prima parte l’autrice chiarifica ed espone tutte gli strumenti, gli ostacoli e le possibili metamorfosi e necessità del naming; nella seconda parte si addentra nella metodologia, capitolo per capitolo, step by step, fino ad accompagnarti alla selezione finale del naming. Un concetto che Béatrice ripete con una certa fermezza è che un nome non vince perché piace al CEO o perché viene votato dai dipendenti dell’azienda o perché per l’ufficio marketing funziona, ma perché, concorrendo insieme ad altri cento nomi, supera tutta una serie di prove, test e analisi, fino a salire sul podio. La concretezza e l’applicabilità di questo libro sono caratteristiche tangibili fin dalle prime pagine. Il valore contenutistico e consulenziale di questo libro è estremamente alto. Un must per chiunque lavori nella comunicazione. Prefazione di Arianna Brioschi.
28,00

Chi comanda qui? La scienza della leadership per guidare il team e l'organizzazione al risultato

Chi comanda qui? La scienza della leadership per guidare il team e l'organizzazione al risultato

Leonardo Dri

Libro: Libro rilegato

editore: Flacowski

anno edizione: 2022

pagine: 224

Perché il mio team non funziona? Cosa posso fare per farlo funzionare? In alcuni casi la performance riguarda un singolo membro di un team, in altri riguarda la squadra nella sua totalità, talvolta l’intera azienda. Nel tempo l'autore ha riconosciuto dei pattern fino a sviluppare una ricerca scientifica sulla leadership. Non importa se l'azienda in questione è una micro-azienda o una grande multinazionale, non importa il genere o l’età del leader, e nemmeno la sua cultura di riferimento o il suo grado di esperienza: le regole che definiscono le relazioni umane sono sempre valide e, tra queste, quella che lega il leader ai suoi follower è speciale. In questo libro non troverai generiche allusioni alla gentilezza, alla resilienza o all’autenticità. Troverai responsabilità, autonomia, motivazione, proattività. Se non vuoi collaboratori e collaboratrici poco responsabili, che commettono infiniti errori, e che non osano prendere alcun tipo di decisione per paura di contraddirti, dopo aver letto questo libro potresti essere in grado di fabbricare il tuo nuovo stile di leadership. Il miglior capo è un capo inutile. Ma cosa vuol dire, davvero, "inutile"? Significa che si è reso non necessario al team, che ha costruito una responsabilità, un’autonomia, una proattività e una motivazione tali che il suo contributo è quello di una mera direzione strategica, ben lontano quindi dagli ideali di “comando e controllo” tipici del management tradizionale. Il capo inutile è un leader illuminato che guida il team al risultato senza bisogno di fare il micromanager, e quindi di controllare ogni singola azione dei collaboratori, e senza fare il pompiere, intervenendo costantemente per spegnere incendi. Una volta messo da parte l’ego, ci si può dare l’opportunità di esplorare lo scopo reale dell’azienda, i suoi valori, e ciò che motiva realmente le sue persone, e solo così, per un leader, è possibile davvero guidare il team e l’organizzazione al risultato. La prefazione di Alice Siracusano introduce l'opera, e ogni capitolo è corredato da un'infografica di RebelHands. Scrive l'autore: «L’anello mancante è una metodologia di ricerca scientifica che ha a che fare con la quotidianità, e con l’esperienza diretta. Un modo per capire non solo cosa funziona e come, ma anche perché funziona. Grazie all’approccio strategico ho conosciuto, quindi, l’action research, un modo di fare scienza che è nato nell’ambito delle scienze sociali, e in esse trova la sua naturale collocazione». Prefazione di Alice Siracusano.
28,00

User Experience Design Bundle (UX Strategy-UX Microcopy)

User Experience Design Bundle (UX Strategy-UX Microcopy)

Kinneret Yifrah, Jaime Levy

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Flacowski

anno edizione: 2022

pagine: 604

ACQUISTABILI ANCHE SINGOLARMENTE – Una coppia di libri che non possono mancare nello scaffale di un digital marketer professionista. Rappresentano i volti della stessa medaglia. Da una parte UX Strategy è necessario per indagare il mercato, conoscere la buyer persona, fare il pelo e contropelo alla concorrenza e identificare tutte le feature a cui il pubblico è abituato e quelle che potrebbero risolvere i suoi problemi. Quindi disegnare un prodotto digitale che si adatti perfettamente alle esigenze di un pubblico ben preciso. Dall’altra parte UX Microcopy è un testo fondamentale per definire mission, vision, tone of voice (missione, visione e tono di voce) del brand, quindi stabilire la sua identità e il suo carattere. Solo dopo aver stabilito questi fattori, l’autrice inizia ad analizzare un sito web ideale, pagina dopo pagina, pulsante dopo pulsante, toolkit dopo toolkit, per spiegare con innumerevoli casi studio come usare in modo corretto i microtesti.
78,00

UX Strategy. Product strategy per progettare soluzioni digitali innovative. Ediz. italiana

UX Strategy. Product strategy per progettare soluzioni digitali innovative. Ediz. italiana

Jaime Levy

Libro: Libro in brossura

editore: Flacowski

anno edizione: 2021

pagine: 312

«Se il tuo kit di strumenti di progettazione digitale ha bisogno di una svolta o hai curiosità di conoscere gli approcci più strategici da applicare alla tua pratica di product management, questo libro fa per te». Così Phil Clevenger, director of UX Design in Adobe descrive questo manuale, bestseller giunto alla sua seconda edizione (aprile 2021). Prima di lanciare un prodotto digitale devi effettuare una serie di analisi, ricerche di mercato qualitative e quantitative per identificare pubblico, comportamenti, scenari, concorrenza e, soprattutto, le funzionalità che potrebbero fare la differenza, le cosiddette key feature (per intenderci, lo swipe di Tinder è una funzione ed è allo stesso tempo il suo tratto distintivo). La strategia dell’esperienza utente (UX) si trova all’incrocio tra design UX e strategia aziendale, ma fino ad ora non esisteva un framework facile da applicare per eseguirla. Questa guida pratica introduce strumenti e tecniche di strategia di prodotto lean per aiutare te e il tuo team a ideare soluzioni digitali innovative. L’autrice Jaime Levy mostra a designer UX/UI, product manager, imprenditori e aspiranti digital strategist metodi semplici e avanzati che possono essere applicati immediatamente all’usabilità dei tuoi progetti. Questa seconda edizione include nuovi casi studio, tecniche aggiornate e un capitolo sulla conduzione di ricerche di mercato. Con questo manuale imparerai a, definire proposte di valore e convalidare gli utenti target attraverso personaggi provvisori e tecniche di scoperta dei clienti, esplorare le opportunità del mercato conducendo ricerche e analisi competitive, progettare esperimenti utilizzando prototipi rapidi focalizzati sul modello di business, condurre ricerche sugli utenti online per ottenere rapidamente informazioni preziose con qualsiasi budget, testare le idee di business e convalida i canali di marketing eseguendo pubblicità online e campagne di landing. Prefazione di Luca Longo.
39,00

UX Microcopy. Manuale pratico per UX writer, designer e architetti dell’informazione

UX Microcopy. Manuale pratico per UX writer, designer e architetti dell’informazione

Kinneret Yifrah

Libro: Libro in brossura

editore: Flacowski

anno edizione: 2021

pagine: 292

«Questo libro è stato fondamentale per il nostro lavoro sulla UX. Dalla voce e dai toni ai messaggi di errore, alla creazione di UI e CTA conversazionali, questo libro copre tutto. Ho ordinato copie per tutto il mio team», così DeAnn Wright, capo della strategia globale dei contenuti di eBay, descrive l’opera di Kinnereth Yifrah. La prima parte del libro è puramente strategica, spiega tutto ciò che occorre preparare prima di lavorare ai microtesti di un prodotto digitale: tone of voice (tono di voce), mission (missione) e vision (visione). Aggiunge una serie di consigli utili per raccogliere tutte le informazioni necessarie, coinvolgendo tutta l'azienda. Il microcopy serve a creare un’esperienza utente positiva e coinvolgente. Riduce l’alienazione tra persona e macchina, trasforma un incontro formale, funzionale e robotico in una esperienza personale e umana. Un microcopy ben accurato aggiunge una ricca tavolozza di colori all’esperienza che stai cercando di creare e aggiunge profondità al tuo prodotto. Dove necessario, le parole consentono all’utente di eseguire un’azione, agevolandolo. Le parole coinvolgono, possono far ridere, possono placare paure. Un buon microcopy trasforma la connessione a senso unico tra prodotto e utente in un rapporto reciproco. È una nuova forma di conversazione. Altra funzione fondamentale del microcopy è il miglioramento dell’usabilità. Olea le ruote dell’interfaccia del sito o dell’app e riduce l’attrito con gli utenti. Un microcopy ben scritto, se inserito al punto e nel momento giusto, evita problemi nel completamento di un’azione e fa risparmiare all’utente tempo prezioso, frustrazione e fuga dal sito. Infine il microcopy migliora la percezione del brand e lo aiuta a distinguersi dagli altri. Con i giusti microtesti tuo prodotto avrà una personalità unica, riconoscibile e memorabile. Sosterrà la tua visione e i valori del tuo marchio, rafforzerà i messaggi chiave per il tuo pubblico di destinazione e creerà un’esperienza autentica e unificata durante l’interazione con il tuo pubblico. Nonostante sia ormai noto che i microcopy sono un tassello fondamentale per la UX e UI di un sito/app, l’argomento viene spesso trascurato durante le fasi di progettazione del prodotto digitale. A volte per mancanza di tempo, fondi o consapevolezza, a volte perché il team semplicemente non saprebbe da dove iniziare. Lo scopo di questo libro è fornirti le conoscenze e gli strumenti per scrivere microcopy. Non è necessario essere un copywriter ma sarebbe meglio che questo lavoro fosse affidato a chi è del mestiere. Prefazione di Luca Longo.
39,00

Educare alla complessità del gioco. Metodo, visione ed esercitazioni per allenatori di giovani calciatori

Educare alla complessità del gioco. Metodo, visione ed esercitazioni per allenatori di giovani calciatori

Diego Franzoso

Libro: Libro in brossura

editore: Flacowski

anno edizione: 2021

pagine: 160

Educare alla complessità del gioco non è solamente un eserciziario con oltre 100 proposte operative, bensì è una visione, quella dell’autore. Un viaggio alla scoperta di un metodo che vuole smontare diversi luoghi comuni – dai quali sembra quasi impossibile schiodarsi – favorendo la complessità del gioco stesso, che per natura sarà sempre imprevedibile ed estremamente mutabile. Il calcio moderno (e quello del futuro) si gioca a ritmi sempre più elevati, con l’esigenza inevitabile di formare giocatori che siano in grado di rispondere in modo efficace alle attuali dinamiche del gioco. Questo libro non vuole fornire un vademecum per voi allenatori, bensì vuole instillare dubbi e riflessioni e, perché no, trovare conferme sui risultati che state già ottenendo.
30,00

L'uomo non osi separare ciò che l'Archetypal Branding unisce

L'uomo non osi separare ciò che l'Archetypal Branding unisce

Riccardo Donato

Libro

editore: Flacowski

anno edizione: 2021

Con questo libro puntiamo i riflettori sul Brand Positioning ottenuto grazie all'archetypal branding. Ti addestra a ingaggiare il pubblico facendo leva sul significato profondo di ciò che fai. Il pubblico ti sarà fedele nella misura in cui tu rimani fedele (nel tempo) alla tua promessa originaria. Imparerai a instillare il tuo valore (USP) nella mente del cliente, saldando con lui un rapporto inscindibile. Chi sono? Come mi esprimo? Come sono percepito dai miei clienti? Di cosa hanno bisogno? Dal branding archetipale deriva tutto l'armamentario necessario per relazionarsi con il pubblico: dalla struttura del sito all'email marketing, dal Social Media Marketing alle brochure, dal logo al merchandising. Ognuna delle tue scelte comunicative deve traspirare il valore prescelto. Una volta identificato il tuo archetipo e quello del cliente, ogni soluzione creativa sarà agevolata. Imprenditori, manager, professionisti, marketer, chi desidera trasferire nei prodotti/servizi che propone un'identità forte e riconoscibile, troveranno in queste pagine un risolutivo manuale di rapida consultazione grazie alla schematizzazione degli archetipi sviluppati e sintetizzati in comode schede.
25,00

Come usare veramente LinkedIn. Sfrutta la tua rete di contatti con Social Selling, Social Recruiting ed Employer Branding per il tuo social business

Come usare veramente LinkedIn. Sfrutta la tua rete di contatti con Social Selling, Social Recruiting ed Employer Branding per il tuo social business

Bert Verdonck, Michael Clark, Luca Bozzato

Libro: Libro in brossura

editore: Flacowski

anno edizione: 2021

pagine: 400

Un libro per chi ha necessità di cambiare le sorti e le abitudini aziendali, per manager che gestiscono team e progetti e che hanno bisogno di potenziare l’autorevolezza del brand e la trasmissione di valori per attirare nuovi talenti e nuovi clienti. Per tutti gli appassionati di Marketing, Vendita e Risorse Umane. Una guida pratica che non spiega le solite norme comportamentali, non troverai un galateo e né tips and tricks, ma un manuale di Social Recruiting e Social Selling, una mappa per cambiare rotta in termini di strategie e tattiche aziendali. Questi gli argomenti trattati: Imposta il tuo brand personale, professionale e aziendale affinché spicchi su LinkedIn. Trasforma l’audience raggiunta in una community di followers appassionati; Educa il tuo team di marketers e venditori verso strategie Social univoche. Accelera i risultati a ogni fase del nuovo funnel di Social Selling; Consenti al team di recruiting di trovare e aggiudicarsi le figure più talentuose.
45,00

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