Il Pozzo di Giacobbe
La fiction storico-religiosa nella televisione italiana. Questioni storiografiche e indagine di genere
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2025
pagine: 192
Tra la seconda metà degli anni 90 e la prima decade del 2000 si è assistito ad una intensa produzione di serie TV di argomento storico religioso che ha interessato l’intero panorama televisivo italiano. Quali sono state le ragioni di questo successo? quale impatto questi prodotti hanno avuto sul pubblico italiano e sul rapporto di quest’ultimo con la conoscenza storica? e, più in particolare, quali rappresentazioni di genere esse hanno offerto? A queste domande, attraverso l’analisi di alcune fiction di grande successo dedicate a figure di primo piano della storia della Chiesa, tra cui Filippo Neri, Padre Pio, Bernadette di Lourdes, Pio XII, Giuseppe Moscati, Don Giuseppe Diana, cerca di rispondere il presente volume.
Parrocchie: cultura e cittadinanza
Francesco Zaccaria
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2025
pagine: 144
Il percorso dell’Istituto Pastorale Pugliese “Parrocchie sinodali e missionarie 2022-2024” intende accompagnare le comunità a ripensare l’identità e la missione delle parrocchie in questo tempo, perché la loro azione pastorale sia sempre più sinodale e orientata alla missione, secondo un metodo che parte dal racconto e dall’ascolto delle pratiche parrocchiali, le approfondisce con i contributi teorici e, attraverso il discernimento comunitario, orienta le possibili scelte pastorali. Questo volume raccoglie i frutti della terza settimana formativa, sul tema Cultura e cittadinanza, ma chiude anche il percorso triennale, tracciando un bilancio e integrandolo con altri contributi da diversi contesti ecclesiali, per offrire nuove prospettive verso il futuro della conversione pastorale delle parrocchie.
Il regno di Dio. Teologia popolare. Volume Vol. 2
José Maria Castillo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2025
pagine: 136
Questo secondo semplice libretto della Teologia Popolare è interamente dedicato a spiegare ciò che i vangeli vogliono dire quando parlano, in maniera così insistente e ripetuta, del “Regno di Dio” e della Signoria di Dio: il Re del mondo sarà Dio. Cioè nel mondo si farà ciò che vuole Dio, non ciò che vogliono i ricchi e i potenti che c’impongono le loro volontà, i loro interessi o i loro capricci, a costo di sofferenze e privazioni della maggioranza. Per questo si comprende che la Signoria di Dio, così come la spiega Gesù, non è soltanto un programma religioso. È, in più, un progetto economico, tenendo presente che il “progetto religioso” diventerà reale nella misura in cui si realizzerà il “progetto economico”. E il progetto economico del Regno è chiarissimo quanto pacificamente rivoluzionario. È il progetto che presentano le “Beatitudini” del Regno. O il progetto di cui ci parlano le “parabole del Regno”. Un progetto nel quale il punto centrale della vita non è il denaro, bensì la felicità di ogni essere umano. Questo è ciò che sostiene l'Autore, in tempi di crisi economica e di religione del profitto.
Mediterraneo di pace
Matteo Zuppi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2025
pagine: 192
Questo libro offre al lettore la Prolusione che il cardinale Matteo M. Zuppi ha tenuto il 27 novembre 2025 in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico 2024-2025 della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. Già il titolo della Prolusione: «Il Mediterraneo deve diventare una “Grande tenda di pace”. Il nostro Papa auspica la pace per il mondo. Quali fondamenti per una teologia e prassi di pace?» fa comprendere che non si tratta di un testo celebrativo o d’occasione, ma di uno studio articolato che affronta l’emergenza di un mondo in guerra cercando di indicare il compito che la teologia deve assumere per contribuire alla costruzione della Pace. Alla ricchezza di argomenti e questioni proposti dalla Prolusione, risponde un gruppo di studiosi legato alla collaborazione con l’Istituto di Storia del cristianesimo “Cataldo Naro. Vescovo e storico della Chiesa” componendo un ricco mosaico di riflessioni e suggestioni che si spera possano aiutare – davanti al Mediterraneo dei naufragi, dei respingimenti in mare, delle carcerazioni di migranti, della sistematica violazione dei diritti umani, della cancellazione della storia – alla costruzione di una Teologia per la pace.
Giubilea. Alla riscoperta della fede. Estate 2025
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2025
pagine: 142
Giubilea. Alla riscoperta della fede è il sussidio, curato dalla Diocesi di Cefalù, rivolto agli educatori e agli animatori per accompagnare i ragazzi durante il periodo estivo in un percorso ispirato al motto scelto per il Giubileo del 2025 “Pellegrini di Speranza” e da quanto scritto da papa Francesco nella bolla di indizione dell'Anno Santo. È iniziato l’anno giubilare così Leo, Bea e la loro gattina Miagoletta non vedono l'ora di mettersi in cammino verso Roma... ma il loro viaggio ben presto si trasformerà in un'esperienza unica, durante la quale avranno modo di conoscere il cuore e la mente di tanti uomini e donne portatori di speranza. Avranno con loro la “Giubilea”, uno speciale passaporto sul quale segnare i luoghi visitati durante il cammino: un ricordo che terranno alla fine di questa magnifica avventura. Allora non ci resta che prendere con noi l'essenziale e la nostra “Giubilea” e metterci in cammino insieme a loro... alla riscoperta della fede.
Giubilea. Alla riscoperta della fede. Estate. Pocket
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2025
pagine: 48
Il pocket che vi proponiamo è strettamente legato al tema dell'Oratorio Estivo 2025 dal titolo: "Giubilea. Alla riscoperta della fede", ovvero il tema del Giubileo, un anno di grazia del Signore nel quale desideriamo riscoprire la relazione con Lui, facendo memoria delle grandi cose compiute nella nostra vita, ma soprattutto del suo essere accanto a noi oggi e sempre. Il Giubileo mostra il volto di Dio misericordioso e fedele, che ci ama a tal punto da rimanere e camminare con noi. e allora anche noi siamo invitati da pellegrini di speranza a bussare alla porta per trovarLo con noi tutti i giorni. L'oratorio, "porta aperta", di venta il luogo che offre gli strumenti per riconoscere la presenza di Gesù nella vita quotidiana. L'oratorio estivo è per tutti, bambini e ragazzi, animatori compresi, un'occasione di incontro, di crescita e di condivisione in cui, attraverso il gioco e il divertimento, si fa esperienza di Gesù. In questo pellegrinaggio alla riscoperta della fede, i bambini saranno accompagnati da Leo e Bea, due bambini, che, insieme a Miagoletta, la loro gattina, non vedono l'ora di mettersi in cammino per recarsi a Roma e varcare così la Porta Santa: il loro viaggio si trasformerà in un'esperienza unica, durante la quale avranno modo di conoscere il cuore e la mente di tanti uomini e donne portatori di speranza. E allora non ci resta che metterci in cammino... e possa per tutti essere il Giubileo occasione per rianimare la speranza e nutrire la fede!
Paradigma Mediterraneo. Per una filosofia e una teologia contestuali
Vito Impellizzeri, Salvatore Rindone
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2025
pagine: 272
Questa pubblicazione raccoglie alcuni dei contributi del Panel su Philosophy and Theology from the Context of the Mediterranean che si è tenuto a Palermo in occasione dell’European Academy of Religion (EUARE) 2024 organizzato dalla Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia e dall’Associazione Italiana di Filosofia della Religione (AIFR). Il Panel prendeva spunto sia dal discorso di papa Francesco a Napoli nel 2019 su una teologia dopo Veritatis gaudium nel contesto del Mediterraneo sia dal tema generale dell’EUARE 2024 Paradigm shifts. I contributi mostrano in che modo la cultura e la società che nascono e si sviluppano sulle sponde del Mediterraneo diano vita a un vero e proprio paradigma di pensiero, alternativo a quello continentale o anglosassone, che può riguardare tutte le discipline. L’area geografica del Mediterraneo solleva alcune questioni rilevanti (dialogo interreligioso, pluralismo culturale, bisogni sociali urgenti come l’accoglienza dei migranti) attorno le quali filosofia, teologia, letteratura e sociologia intendono qui riflettere e dialogare.
Papa Leone XIV. Figlio di sant'Agostino
Giuliano Vigini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2025
pagine: 128
«Fratelli e sorelle, saluto tutti voi, con il cuore colmo di gratitudine, all’inizio del ministero che mi è stato affidato. Scriveva Sant’Agostino: “Ci hai fatti per te, [Signore,] e il nostro cuore non ha posa finché non riposa in te”». Papa Leone XIV ha già tracciato in questo inizio di pontificato le vie maestre ecclesiali e pastorali. Partendo innanzitutto dall'eredità di pensiero e di dottrina del suo padre spirituale, sant'Agostino, e dei due papi che lo hanno preceduto nel ministero petrino: papa Benedetto XVI, per il quale Agostino è stato il primo dei maestri che hanno segnato la sua vita e la sua opera, e papa Francesco, con cui si è posto in una sostanziale linea di continuità su tutti i temi fondamentale della missione della Chiesa. Emerge così un intimo ritratto spirituale del nuovo Papa, segno di speranza per la Chiesa e per il mondo.
Dis-grazie. I doni ricevuti per intercessione di don Tonino Bello
Antonio Ruccia
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2025
pagine: 64
Molti confondono i miracoli con le “grazie”. Esperienze che nascono da invocazioni rivolte per chiedere aiuto in situazioni particolari. Tante sono le “grazie”. Quando si parla di miracolo, invece, ci si trova dinanzi a qualcosa di immediato, unico e straordinario che è detto inspiegabile. Anche per il venerabile don Tonino Bello, le grazie concesse a chi lo ha invocato, hanno dei veri e propri risvolti. Non sono “ex-voto” da appendere in qualche corridoio di santuario o in qualche stanza debitamente preparata per raccogliere immagini per la venerazione. Nel caso in oggetto si vuole far riflettere su quanto lo stesso Vescovo ha pronunziato invitando a vivere il cristianesimo da credenti che siano al tempo stesso credibili e creduti.
Della stessa sostanza del Padre. Il concilio di Nicea e il nostro Credo
Alberto Peratoner
Libro: Libro rilegato
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2025
pagine: 162
Nicea, 325 a.C., qui si tenne il primo concilio ecumenico della storia, che affrontò questioni dottrinali e più precisamente la realtà di Cristo come Verbo di Dio incarnato. Come conciliare la confessione di fede cristiana in Gesù Cristo quale Figlio di Dio con la fede altrettanto cristiana in un unico Dio? Un dibattito divampato nel IV secolo e inasprito dalla posizione del teologo alessandrino Ario che propugnava un rigido monoteismo, secondo il quale Cristo non può essere “Figlio di Dio” in senso proprio, ma solo un essere intermedio che Dio avrebbe posto per relazionarsi all’essere umano. Nicea è una tappa importante, anche se non definitiva, per il nostro Credo. I padri conciliari confermarono la definizione secondo cui Gesù Cristo, come Figlio di Dio, è “consustanziale al Padre”. Da quel Concilio uscì il Simbolo niceno, il testo che ancora oggi si recita a Messa, con le integrazioni del Concilio di Costantinopoli del 381, che definì la confessione di fede nello Spirito Santo e precisò così il dogma della Divina Trinità come forma specificamente cristiana del monoteismo. In occasione del XVII Centenario del Concilio di Nicea, il volume si prefigge, a partire dalla ricostruzione storica e politica dei fatti salienti, di considerare la ricchezza di questo epocale “nodo” nella vita della Chiesa antica per ritrovare i fondamenti della nostra fede.
Decidere è scegliere. Rosario Livatino. Credere, sperare e amare
Andrea Zappulla, Tommaso Pace, Anna P. Viola
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2025
pagine: 182
Una inedita e sorprendente storia del giudice che ha fatto della sua vita una scelta di fede cristiana. Rosario Livatino ha voluto vivere in Cristo, per lasciarsi “ricolmare” di speranza e amore, maturando consapevolmente il proprio Battesimo e la vita nuova che ne scaturisce come missione ecclesiale e sociale. Egli ha saputo coniugare la legge dei codici di diritto con la giustizia divina. Non per niente usava apporre ai suoi scritti pubblici o privati la sigla S.T.D. (_sub tutela Dei_), così affidando il suo giudizio umano alla misericordia di Dio, che è la vera e più alta giustizia. La vicenda di Rosario Livatino si offre come una stupenda testimonianza paradigmatica per chi, appassionato costruttore di una civiltà basata sull’amore e sognatore di vita buona promanante dal Vangelo, fa della speranza, fondata sulla fede e sulla carità, il fuoco che lo muove e lo stile che lo caratterizza come profeta che annuncia l’alba di nuove fioriture.
Il liberty nella Sicilia dei Florio. La cultura architettonica siciliana tra ottocento e novecento nel mondo aristocratico e borghese
Gaetano Palazzolo, Francesco Melia
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2025
pagine: 192
«Vedi, cara, noi (e quindi anche tu, adesso) teniamo alle nostre case e al nostro mobilio più che a qualsiasi altra cosa; nulla ci offende più della noncuranza rispetto a questo; quindi guarda tutto e loda tutto; del resto palazzo Ponteleone lo merita» (G. Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo). Queste sono le parole con cui l’aristocratico Tancredi Falconeri istruiva la sua giovane fidanzata Angelica Sedara, borghese di nascita. La distinzione nobiliare della futura principessa sta nei modi da tenere al grande ballo in un grande palazzo della vecchia nobiltà. Ed è la “casa” la protagonista di questo libro, vista come chiave per capire l’innesto borghese nel mondo della vecchia aristocrazia siciliana. La borghesia dell’isola sarà la reale committente dello stile Liberty, che trova la massima esplicazione nelle residenze dei Florio e di quelle famiglie a essi legate. È un periodo storico “di grazia” per la Sicilia, dove fra Otto e Novecento lo spirito imprenditoriale si affianca alla vecchia economia dell’isola, generando un patrimonio artistico e culturale di grande significato.