Istituto Italiano di Studi Germanici
La ricerca per costellazioni: metodo, scostamenti, casi di studio
Libro: Libro rilegato
editore: Istituto Italiano di Studi Germanici
anno edizione: 2021
pagine: 156
Borders of Europe
Libro: Copertina rigida
editore: Istituto Italiano di Studi Germanici
anno edizione: 2021
pagine: 204
Odeporica e colonizzazione tedesca in Africa-Reiseberichte und deutsche Kolonisation in Afrika
Libro: Libro rilegato
editore: Istituto Italiano di Studi Germanici
anno edizione: 2021
Per un atlante geostorico della letteratura tedesca
Libro: Copertina rigida
editore: Istituto Italiano di Studi Germanici
anno edizione: 2021
Sprachvergleich in der mehrsprachig orientierten DaF-Didaktik. Theorie und Praxis
Libro: Copertina rigida
editore: Istituto Italiano di Studi Germanici
anno edizione: 2020
Spazi e figure del politico in Thomas Mann-Räume und Figuren des Politischen in Thomas Mann
Libro: Copertina rigida
editore: Istituto Italiano di Studi Germanici
anno edizione: 2020
pagine: 220
Rilke 1904
Alberto Destro
Libro: Copertina rigida
editore: Istituto Italiano di Studi Germanici
anno edizione: 2020
pagine: 132
Per una geografia delle Avanguardie-Für eine geographie der Avantgarde
Libro: Libro in brossura
editore: Istituto Italiano di Studi Germanici
anno edizione: 2020
pagine: 200
Lou Andreas-Salomè, la scrittura e il pensiero. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Istituto Italiano di Studi Germanici
anno edizione: 2019
Mary Wigman e la danza tedesca del primo Novecento
Susan Manning
Libro: Libro in brossura
editore: Istituto Italiano di Studi Germanici
anno edizione: 2019
pagine: 456
Si presenta qui in traduzione italiana l'importante studio monografico si Susan Manning, tra i maggiori pubblicati su Mary Wigman e sulla danza tedesca della prima metà del Novecento (Premio De La Torre Bueno 1994). Nata nel 1886 e scomparsa nel 1973, Wigman è stata una delle più importanti artiste europee del secolo scorso, colei la cui «danza d'espressione» è stata spesso associata all'espressionismo. Partecipe del clima di profondo rinnovamento che investì la Germania in quegli anni, Wigman credette in una danza del tutto svincolata dalle regole del codice tecnico classico-accademico, nella convinzione che solo così il movimento corporeo potesse essere pienamente espressivo. Le sue invenzioni hanno riguardato ogni aspetto dello spettacolo danzato: tecnico, stilistico e drammaturgico. Basandosi su una solida ricerca documentaria e iconografica, Susan Manning ha messo a fuoco la figura di questa grande artista, restituendo alla danza il ruolo cruciale che ebbe nella Repubblica di Weimar e mettendo in chiaro le ambiguità e le tensioni che hanno caratterizzato il rapporto di Mary Wigman e, con lei, di parte della sua generazione con l'ideologia e il potere nazisti.

