LEG Edizioni
Una storia del genere. Dall'antichità ai giorni nostri
Susan Kingsley Kent
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 192
Il genere esiste in quasi tutte le società e costituisce un espediente per organizzarne la popolazione. Con un’attenta prospettiva storica, l’Autrice esamina criticamente il significato nel quotidiano delle definizioni di donna e uomo, mascolinità e femminilità, e differenza sessuale in generale. Al centro di questo racconto c’è la convinzione che il genere non sia né naturale né innocente. Ciò che rientra nel mondo della femminilità o della mascolinità in una società non appartiene per forza allo stesso immaginario in un’altra. Spaziando dalla preistoria al presente, questo libro offre un’istantanea sulle definizioni del genere in tutto il mondo. Da Hatshepsut e l’ascesa del patriarcato nel mondo antico, al codice Bushido dei Samurai in tempo di guerra, a Susan B. Anthony e al movimento per i diritti delle donne negli Stati Uniti, fino ai movimenti per i diritti gay e trans di oggi, la forza del genere nella storia globale non può essere negata.
Gli uomini di Mussolini
Frédéric Le Moal
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 304
Dopo "Storia del fascismo", Frédéric Le Moal continua il suo lavoro di analisi e comprensione del fascismo italiano con una serie di ritratti dei principali gerarchi. Poco noti al grande pubblico, questi uomini circondarono e servirono il duce con un fervore quasi religioso, come discepoli in venerazione del fondatore della nuova Italia. Essi furono i protagonisti in camicia nera della violenza del dopoguerra, gli attori della marcia su Roma, gli artefici della dittatura, i pensatori dell'ideologia fascista, i teorizzatori di un'originale diplomazia. Alcuni provenivano dalle file del socialismo italiano, altri dal nazionalismo, ma tutti praticavano il culto del dittatore, che esercitava una sorta di incantesimo e non esitava a metterli l'uno contro l'altro in un gioco di sanguinosa emulazione. Tuttavia, in molti – compreso il genero, Galeazzo Ciano – lo tradirono quando i disastri della Seconda guerra mondiale gettarono l'Italia nel baratro, dimostrando un coraggio che né gli sgherri di Hitler né quelli di Stalin seppero dimostrare. La storia di questa lealtà spezzata viene raccontata grazie ai ritratti di quindici personaggi dal particolare destino: Dino Grandi, Roberto Farinacci, Italo Balbo, Giuseppe Bottai, Emilio De Bono, Cesare Maria De Vecchi, Michele Bianchi, Costanzo e Galeazzo Ciano, Augusto Turati, Achille Starace, Giovanni Gentile, Luigi Federzoni, Pietro Badoglio e Alessandro Pavolini.
Le uniformi di Hitler
Stephen Bull
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 344
Negli anni immediatamente successivi alla Grande Guerra, l’esercito tedesco, sconfitto e decimato, adottò nuove uniformi e attrezzature messe a punto sulla base dell’esperienza maturata nelle trincee, prediligendo un approccio standardizzato. Lo scoppio della Seconda guerra mondiale nel 1939 provocò ulteriori adattamenti a uniformi e insegne, mentre il crescente impiego di equipaggiamenti mimetici e lo sviluppo di armamenti sollecitarono la comparsa di nuovi indumenti, soprattutto per gruppi specialistici come le truppe di montagna. Anche la continua espansione dei fronti su cui il Partito nazista impegnò l’esercito tedesco – dal deserto nordafricano alla steppa russa – portò al rapido sviluppo di abbigliamento ed equipaggiamento adatti ai diversi climi e condizioni ambientali. Inoltre, la carenza di materie prime e il gran numero di soldati arruolati costrinsero a semplificare molti articoli in dotazione e a utilizzare materiali sostitutivi nel sistema produttivo. Corredato da una serie di fotografie d’archivio e illustrazioni, il volume di Stephen Bull analizza l’evoluzione dell’aspetto, delle armi e dell’equipaggiamento dei soldati dell’esercito tedesco nel corso della Seconda guerra mondiale.
1796 La campagna d’Italia di Napoleone
Karl von Clausewitz
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 336
Carl von Clausewitz (1780-1831) è noto per il capolavoro di teoria militare della guerra, che è però solo una frazione dei suoi studi pubblicati. I rimanenti, dedicati alle guerre europee tra 1789 e 1815, sono i testi attraverso i quali andò costituendo la sua struttura teorica e affinando un inconfondibile stile dialettico. Tra essi, il più importante è con buona probabilità quello dedicato alla campagna d’Italia di Napoleone del 1796, che segue il generale còrso nella lotta trionfante contro austriaci e piemontesi. Passando attraverso strategia, ricostruzioni di battaglie e analisi delle tattiche, il testo mette in risalto il genio di Clausewitz insieme a quello napoleonico, in una carrellata di lucide riflessioni sulle manovre militari di entrambi gli schieramenti.
La guerra degli U-Boot 1939-1945
Lawrence Paterson
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 432
La narrativa storica comunemente accreditata sulla Seconda guerra mondiale associa gli U-Boot alla battaglia dell’Atlantico, come se la lotta per i convogli tra il nuovo e il vecchio mondo fosse isolata da eventi simultanei a terra e nell’aria. Si tratta però di un errore ormai quasi acquisito, poiché la guerra degli U-Boot non è esistita solo tra il 1940 e il 1943. Al contrario, la storia della seconda guerra degli U-Boot iniziò dal primo giorno di ostilità fra Germania, Gran Bretagna e Francia, e si concluse con l’affondamento dell’ultimo siluro il 7 maggio 1945. Gli U-Boot erano attivi in quasi tutti i teatri in cui prestò servizio la Wehrmacht e in tutti gli scenari marittimi, a esclusione dell’oceano Australe. Inoltre, i dispiegamenti furono spesso interconnessi, in virtù di quella che col tempo divenne una strategia navale sempre più inefficiente. Questo nuovo libro illustra il rapporto spesso diretto fra sottomarini e campagne terrestri, marittime e aeree delle potenze alleate e dell’Asse, sfatando alcune mitologie accettate e rivelando come il fallimento finale degli U-Boot derivò tanto dalla cattiva gestione militare e industriale tedesca quanto dai progressi degli Alleati nella decrittazione e negli armamenti.
1944-1945: il crollo finale della Wehramcht. Volume Vol. 1
Robert M. Citino
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 448
Dal 1943 per la Germania la guerra era persa, e molti ufficiali lo sapevano. Ancora oggi, una domanda persiste: cosa spinse l’esercito tedesco a continuare gli sforzi in una situazione sempre più disperata? Mentre alcuni storici si sono risposti basandosi sul potere di Hitler o sul ruolo dell’ideologia, Citino, tra gli studiosi più autorevoli in materia, risponde con una parola: Bewegungskrieg, l’arte della guerra praticata e sviluppata dai tedeschi nei secoli. In questo avvincente racconto delle campagne militari della Germania nella fase finale, l’autoreri percorre così la Totenritt, una cavalcata della morte che riuscì a complicare le avanzate sovietiche e alleate ma non a mutare il corso del conflitto. Il Volume I dell’opera analizza l’offensiva invernale sovietica del 1944 (battaglia di Korsun) e la successiva penetrazione verso occidente, l’avanzata in Italia degli Alleati (lo sfondamento della linea Gustav, lo sbarco di Anzio e la liberazione di Roma) e lo sbarco in Normandia, arrivando fino al luglio 1944. Citino riesce abilmente a dar conto della visione tedesca di quegli ultimi anni di guerra, in un quadro che tratteggia le sfumature della storia militare della Wehrmacht nel contesto del pensiero strategico della Seconda guerra mondiale.
1944-1945: il crollo finale della Wehramcht. Volume Vol. 2
Robert M. Citino
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 400
Dal 1943 per la Germania la guerra era persa, e molti ufficiali lo sapevano. Ancora oggi, una domanda persiste: cosa spinse l’esercito tedesco a continuare gli sforzi in una situazione sempre più disperata? Mentre alcuni storici si sono risposti basandosi sul potere di Hitler o sul ruolo dell’ideologia, Citino, tra gli studiosi più autorevoli in materia, risponde con una parola: Bewegungskrieg, l’arte della guerra praticata e sviluppata dai tedeschi nei secoli. In questo avvincente racconto delle campagne militari della Germania nella fase finale, l’autoreri percorre così la Totenritt, una cavalcata della morte che riuscì a complicare le avanzate sovietiche e alleate ma non a mutare il corso del conflitto. Il Volume II muove dall’estate del 1944 e dalla difficile ritirata della Wehrmacht sia rispetto al fronte orientale che a quello occidentale, per seguire la resistenza sulla linea Sigfrido e l’offensiva delle Ardenne, passando poi al 1945 e alla penetrazione degli Alleati nella Ruhr, alla campagna Vistola-Oder e alla battaglia di Berlino. Citino riesce abilmente a dar conto della visione tedesca di quegli ultimi mesi di guerra, in un quadro che tratteggia le sfumature della storia militare della Wehrmacht nel contesto del pensiero strategico della Seconda guerra mondiale.
Opliti ateniesi contro opliti spartani. 431-404 a.C.
Murray Dahm
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2024
Fu durante la guerra del Peloponneso, che vide contrapporsi Atene e Sparta fra il 431 e il 404 a.C., che si compirono alcuni dei più importanti cambiamenti nell'arte della guerra antica. Nella lotta all'ultimo sangue fra le due più potenti città-Stato greche sulla scia dei loro successi congiunti contro l'invasione persiana di Serse nel 480-479 a.C., il conflitto trascinò in battaglia la maggior parte delle comunità del mondo greco. Spaziando dal Mar Nero alla Sicilia, la guerra vide il primo uso diffuso registrato di truppe armate leggere, riserve, falange profonda e altre idee fondamentali per lo sviluppo della guerra occidentale nel IV secolo a.C., come il pensiero strategico. Rivelò inoltre lezioni (alcune apprese e altre no) rispetto ai punti di forza e di debolezza della guerra combattuta da opliti e dei vari Stati in Grecia. Corredato da illustrazioni a colori e basato su una notevole serie di fonti, questo studio di tre scontri cruciali tra le forze oplitiche spartane e ateniesi durante la guerra del Peloponneso mette in luce tutti questi sviluppi e lezioni.
L'esercito statunitense nella prima guerra mondiale
Mark R. Henry
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 112
Prima dell’approvazione del National Defense Act del 1916, l'esercito statunitense contava poche decine di migliaia di uomini sotto le armi in patria, che però nel novembre del 1918 erano saliti a quasi un un milione e mezzo in Francia. L’American Expeditionary Force del generale Pershing arrivò in Europa a corto di armi, equipaggiamenti ed esperienza bellica, ma dimostrò valore nei combattimenti delle Argonne e giocò un ruolo fondamentale nell’arrestare l’offensiva tedesca della primavera 1918 e nella successiva avanzata attraverso la linea Hindenburg. Questo libro si sofferma sull’organizzazione, le uniformi, l’equipaggiamento, le azioni militari e il ruolo che l’esercito statunitense ebbe nel corso del primo conflitto mondiale.
La grande guerra nell'alto Adriatico. La difesa austro-ungarica del golfo di Trieste 1915-1918
Peter Jung
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 312
Questo volume offre al lettore un quadro interessantissimo dell’ultimo capitolo della Finis Austriae visto dall’interno. L’autore, infatti, traccia la storia della Prima guerra mondiale su un fronte finora del tutto trascurato: quello del Basso Isonzo e del Golfo di Trieste, cui fa da sfondo il Carso. Viene ricostruita, secondo l’ottica particolare consentita dall’analisi di documenti conservati in Austria, la lunga serie delle battaglie combattute sull’Isonzo a partire dai primi scontri nella località di Porto Buso fino all’allentamento della pressione militare su questo fronte seguito alla 12ª battaglia sull’Isonzo, passando per le battaglie per il controllo di Monfalcone e i combattimenti sul San Michele. Jung si occupa quindi del successivo spostamento delle operazioni belliche a Grado e della fase finale della presenza austro-ungarica nella città di Trieste. La seconda parte del libro prende in esame alcuni aspetti del conflitto di particolare interesse storico: l’attività degli idrovolanti, la guerra delle mine nel golfo di Trieste, le azioni della flottiglia lagunare. Arricchiscono il volume un centinaio di foto inedite provenienti dal Kriegsarchiv di Vienna.
Osaka 1615. L'ultima battaglia dei samurai
Stephen Turnbull
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 152
Nel 1614-1615, con una lunghezza di circa tre chilometri e mura alte trenta metri, il castello di Osaka era la più grande piazzaforte del Giappone difesa da centomila samurai decisi a proteggere l’ultimo membro del clan, un tempo potente, dei Toyotomi. Il castello sembrava impenetrabile. Tokugawa Ieyasu, fondatore della dinastia che avrebbe in seguito governato il Giappone, era però deciso a distruggere quest’ultima minaccia al suo potere. Questo libro tratta l’aspra lotta tramandata con i nomi di campagna invernale e campagna estiva, che alla fine si decise con l’ultimo grande scontro tra samurai e infine stabilì l’equilibrio dei poteri in Giappone per gli anni a venire.
Storia della prima guerra mondiale
Peter Simkins, Geoffrey Jukes, Michael Hickey
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 440
Dopo più di un secolo, la Prima guerra mondiale continua tanto ad affascinarci quanto a riempirci di orrore. Questo volume, con una prefazione di Hew Strachan e i contributi di tre noti storici, analizza i combattimenti in tutti i teatri operativi e presenta nel dettaglio alcuni episodi sconosciuti. Prende in esame l’umiliazione della Russia a Tannenberg, espone le grandi battaglie sul fronte occidentale, la Somme, Ypres, Verdun, il bosco di Belleau, e le memorabili campagne in Palestina, Italia e Africa, insieme alle cause e alle origini della guerra. Vengono messe in luce e analizzate la nuova tecnologia e la tattica che provocarono la stasi della linea del fronte, portando alla creazione di centinaia di chilometri di trincee. Le vite dei civili e dei soldati coinvolti sono inoltre rivelate da resoconti in prima persona, che offrono una toccante prospettiva sugli orrori della Grande Guerra.