Montecarlo

"Scarabocchi d'inchiostro" è una raccolta di quindici racconti brevi, quindici mondi diversi in cui l'autore ha cercato di usare una scrittura, che è il modo in cui si sa più esprimere, leggera, a tratti ironica, puntando ad emozionare il lettore. Storia d'amicizia e di bullismo, il subire bullismo ai tempi della scuola, vittima l'autore stesso, l'unico amico che troverà, a sostenerlo moralmente, sarà un cuoco cipriota; Shiarrael e Mattia, il superamento di certi luoghi e integrazione, dato che la protagonista femminile è una Rom; Amore scaturito dal sisma dell'80, l'autore s'inventa il sbocciare di un amore in momenti e tempi tragici, che è stato il sisma dell'80, che devastò parte della Campania; Sogno che dura una vita, la protagonista rivive in sogno momenti dell'infanzia, ormai ricordi assopiti; Don Ferdinando Piccariello, il protagonista ci parla delle pecche di alcuni abitanti del suo quartiere e fa una riflessione sulle esequie; Il terno di Sant' Antonio, una vicenda che vede una donna imprigionata nel matrimonio con un uomo che si rivela l'opposto di quello che era stato nel fidanzamento, ma questa volta un miracolo dà la spinta ad Antonietta di uscirne; Racconto popolare, ci porta nel dopoguerra, quando a Napoli vi erano centinaia di case chiuse, non è racconto sulla prostituzione del tempo; Regalo di compleanno, il dono è la nascita di una vita, commedia a tratti ironica; Uno degli ultimi carcerati di Terra Murata, carcere di Procida, un giallo commedia, in cui Michele si trova a vivere una vera e propria peripezia; Teresa la lattarola, racconto un po' particolare, la protagonista, scoperto, alla morte del marito, che costui aveva un'altra famiglia a Milano inizia a concedersi agli altri uomini per crescere i figli; Storia di un torinese emigrante a Napoli, vede un emigrazione all'incontrario, se pur per amore, spazio anche per il paranormale; Il destino si mise d'impegno, racconto triste e forte, in cui, per ironia della sorte, alla protagonista, vittima di rapimento, il destino è più benevolo rispetto alla madre e al fidanzato, mentre il padre si rifà una vita; La magia della scopa dal manico di legno e la coda come la cometa, è una fiaba sulla Befana; Antonio e la sirena fanciulla, è una leggenda in cui un viandante, ormai attempato, ha un incontro, sulla battigia di una spiaggia di Amalfi, con una giovane sirena; Lo sfogo di Gaia, la Terra è a dirci che gli uomini sono immemori e piaga parassita.

Mabel è una giovane donna vissuta nella Londra Vittoriana, vive in una grande villa lasciatagli dal padre in eredità, nella parte superiore della sua casa c'è una mansarda dove Mabel trascorrere le sue notti intenta a spulciare articoli di cronaca di casi irrisolti, al suo fianco c'è l'amico fedele William che suo malgrado si trova intrappolato in molte delle disavventure che Mabel si va a cercare. Il racconto si snoda in due parti: Mabel si mette ad investigare su uno strano delitto commesso nei bassifondi londinesi a farne le spese è una ricca nobildonna apparentemente morta per soffocamento. Mabel dovrà si troverà in pericolo di vita nel risolvere il misterioso delitto di Lady Elisabeth. Nel secondo racconto Mabel è in viaggio per la Francia e durante la traversata della Manica fa la conoscenza di una giovanissima ballerina dell Opera di Parigi, una ragazza allegra e stravagante che sembra fare di tutto per fare la conoscenza di Mabel. Ed è proprio durante la traversata che verrà rinvenuto il cadavere di una donna, in un primo momento Mabel crede si tratti proprio della giovane ballerina ma molte saranno le svolte e i pericolo che si susseguiranno, tant'è che Mabel dovrà chiamare a se l'amico fidato William che correrà in Francia prima possibile in suo soccorso.

Questa pubblicazione contiene un'opera molto meditata, frutto di riflessione. Mira a giungere al lettore in maniera chiara, in modo da consentirgli di immergersi con attenta oculatezza e riflessione, nel dilemma del personaggio. E' la storia di una persona meravigliosa che non ha avuto scampo, vittima di ingiustizie, perseguitata e derisa per amore, emarginata e lasciata in balia del suo destino. Un uomo abituato a vivere nel dolore ma anche nella speranza.

Sui banchi di scuola Marco trova due amori: Lisa e l'archeologia. Quello per Lisa inizia nella timidezza adolescenziale, ma non trova né un vero inizio né una vera fine. Diventa qualcosa che nel tempo produrrà stati d'animo contrastanti e tormentati fino a quando tutto verrà consegnato al dio destino. L'archeologia diventa presto un sogno che si realizza e che darà una svolta di successo nella sua professione grazie a delle felici intuizioni, ma anche a qualche avventura non proprio piacevole. Storie che si intrecciano verso un finale a sorpresa.

La descrizione delle stagioni dell'anima, che sono soffuse delle luci e delle ombre d'un percorso esistenziale e sono il riflesso di speranze, delusioni e rimpianti, non è certo agevole se esse si confondono anche con i moti interiori legati al volgere degli eventi atmosferici che caratterizzano le nostre vicende. In questa silloge è scelto l'Inverno come momento topico in cui si inserisce la struggente aspirazione dell'Autore a ripercorrere le tappe del proprio viaggio sentimentale e a immaginarne di nuove, da vivere sempre intensamente, destino permettendo. Si parte così dal personale deserto di desolazione e solitudine della stagione invernale per attraversare i luoghi della poesia e dell'ispirazione così come Gli si sono presentati fino a giungere alle stagioni dell'amore. Centrale nella raccolta è un piccolo canzoniere per la figura oggetto d'amore, di cui si invoca il ritorno e l'apparizione. Alla luce delle delusioni patite e forse dell'inutilità del Suo tentativo, il viaggio appare impossibile, legato alla malinconia d'un'attesa senza speranza. Purtuttavia le occasioni del viaggio continuano perché l'Autore si accontenta con dolore di non sconfessare il suo passato e non si rassegna, abbandonandosi alla ricerca dell'ultima meta in cui possano realizzarsi le proprie aspirazioni di vita e d'amore.

Rinaldo è un padre di famiglia presente, ama sua moglie e adora i loro due figli: Giulia, la più grande e adolescente, e Rudy, in piena pubertà. Ma la vita di ognuno di noi ha i propri risvolti neri, e non è raro che ce ne siano più di uno. Rinaldo si trova costretto a mettere in gioco le sue caratteristiche peculiari per sostenere i suoi figli, per dar sfogo alla sua profonda tristezza, e per sotterrare vecchi e consolidati rancori. Quando il tempo, improvvisamente, si riduce, emergono legami familiari inaspettati, prima celati dall'orgoglio, che si uniscono all'amore dei propri cari e all'amicizia di persone vere e rare, e tutti concorrono per un unico scopo. È grazie a questo che Rinaldo riesce ad accettare la sua situazione fino alla fine. Da Roma alla Scozia, da uomo che tiene duro a eroe in terra di eroi.