Pav Edizioni

Sette racconti Sette storie. Sette vite raccontate. Sette vite vissute o sognate. Personaggi reali e fantastici, scenari surreali, dolci ricordi e tristi vicende. Tutti attori non protagonisti di sette short tales, intrisi di dolcezza e tenerezza che raccontano di amori impossibili, di sogni realizzati, di malinconici passati. (Ediz. Deluxe)

Le nostre scelte quotidiane possono influenzare il corso della nostra vita o è tutta opera del destino? Amalia De Giorgi ripercorre all’indietro la sua esistenza e narra in questo romanzo, gli episodi più significativi della sua vita, quelli che nel bene e nel male, hanno determinato il suo carattere e il raggiungimento dei suoi obiettivi.

La Verità spesso si trova in pericolo, ma non muore mai. Quando ripeti all’infinito la stessa frase perde di significato, si svuota di ogni valore. Oppure diventa tutto quello in cui credi, tutto quello che sei. Nel 2520, in un mondo sempre più precario, in cui tutti parlano la stessa lingua, ma non sanno comunicare, l’Accademia Veritas muove i fili di un gioco di illusioni per mantenere una sorta di equilibrio, pur restando nell’ombra. Uno scopo nobile, ma che cela dei terribili segreti e un gruppo alquanto insolito di ragazzi che si ritrova a doverli scoprire, in un viaggio che li porterà ogni giorno più lontani dalla loro umanità. In fondo, per non avere più paura dell’Uomo Nero, si deve diventare l’Uomo Nero. O esiste un altro modo? Il confine tra bene e male si fa sempre più sottile quando l’obiettivo è sopravvivere.

La crisi esistenziale e l'indefinizione di sé stessi, viste attraverso gli occhi di uno scrittore incapace di amare, in piena crisi d'identità e affetto da una fastidiosa patologia "notturna". Tra paralisi del sonno e onirico, il protagonista del romanzo cercherà le risposte per uscire dal suo caotico buio. L'uomo nero si manifestò per la prima volta in una fredda notte di gennaio. Da quel momento in poi, tutto cambiò.

In un tempo remoto, in un piccolo arcipelago roccioso e frustato dal vento, vivevano delle creature uniche. Creature marine per metà donne, che con il loro dolce canto ammaliavano per uccidere senza pietà infiniti navigatori. Queste erano le sirene. Tra loro, tre su tutte spiccavano per bellezza e intelligenza, Ligea, Leucosia e Parthenope. Cresciute sotto la protezione di una vecchia e saggia sirena vivevano in tranquillità, fino a quando qualcosa cambierà per sempre. Un destino di una sirena, una lotta per difendere le proprie simili, un viaggio per conoscere sé stessa e una parola che dovrà imparare "amore". Questo è quello che Parthenope farà per diventare leggenda.

Sole e Luna, Luce e Ombra, Bene e Male… fin dai tempi dei tempi il potere cosmico universale ha mantenuto un equilibrio peculiare, un esempio di natura perfetta, un monito di disegno supremo e immutabile… e Keira è una di esse. È la luce, un’Adamos, creature pure, dalla pelle simile al cristallo e impenetrabile come il diamante, capaci di manipolare qualsiasi fonte di luce e ogni suo riflesso. Keira è la figlia del Master, rinchiusa dal suo stesso padre nella loro tenuta di famiglia da più di dieci anni, più esattamente dall’assassinio di sua sorella minore Rubye, avvenuto per colpa degli Spectral; i contrapposti, le ombre, creature sfuggenti come il fumo, quasi intangibili, in grado di manipolare ogni genere d’ombra, e dal quale il padre vuole che si tenga alla larga. Ma niente è come sembra. Una conversazione ascoltata per caso, convincerà Keira ad uscire dalla sua prigione dorata; dei sospetti, dei segreti, le faranno credere che qualcosa di oscuro si nasconda dietro la morte di Rubye; dei misteri senza una ragione, la condurranno su un cammino pericoloso e dal quale non c’è ritorno... (Ediz. Deluxe)

Esistono per davvero l’inferno e il paradiso? La nostra anima, dopo la morte cessa semplicemente di esistere? Saremo puniti per i nostri peccati? Tutti si sono posti questi quesiti, questo libro li affronta e dà una personale interpretazione ai fatti inspiegabili che tutti abbiamo sentito. Attraverso il nefasto destino di otto personaggi l’autore espone i vari scenari a cui tutti saranno assegnati dopo la morte, in base alle storie di chi crede di esserci stato!

Una maggior parte di queste poesie le ho scritte nella mia camera; quando li fuori circolava un virus maledetto, e noi tutti eravamo costretti a restare dentro casa. Ecco perché la silloge porta il nome "La mia nuova luce", una luce che in quel momento vedevo soltanto scrivendo. La poesia è stata, e lo è ancora, la mia compagnia di vita: una luce che illumina l'impossibile. Una luce che mi fa vedere le cose con occhi diversi.

Daniel è un tredicenne intollerante alla matematica. Nel giorno in cui il suo piccolo amico Phineas verrà rapito, si getterà alla sua ricerca, ritrovandosi catapultato nella spirale temporale di Fibonacci, la cui unica via di uscita richiederà un attento calcolo matematico. Scoprirà tuttavia di non essere solo, e che nel metaverso farà un incontro particolare, che si rivelerà risolutivo.

"Fiocco dopo fiocco uniti formano la neve cosi giorno dopo giorno il tempo ci dona lo stare insieme. Ogni fiocco si compatta cosi noi siamo una cosa sola soffici ma compatti come la neve."

La poesia, in genere, si nutre di mancanze. Si scrivono poesie perché avvertiamo in noi un vuoto che solo con i versi riusciamo, in parte, a colmare. I temi principali che hanno ispirato i versi di questa raccolta sono il sogno e l'amore. Il sogno inteso, non solo come attività onirica ma anche come immaginazione, fantasia e aspirazione. Il confine tra realtà e sogno è spesso labile per chi scrive, e lo è soprattutto per chi scrive poesie. Anche l'amore, come il sogno, è spesso per il poeta fonte di ispirazione, e non è quasi mai un amore razionale, collocabile in una dimensione reale, al contrario è forza creatrice e piena di contraddizioni. Scrivere poesie permette di fare viaggi interiori che un giorno portano in alto, tra le stelle, altre volte, invece, fanno precipitare in abissi di sconforto. Il titolo della raccolta: "Nostalgia delle stelle", vuole farci riflettere sull'importanza che le stelle hanno sempre rappresentato per l'umanità. Le stelle ci ricordano i desideri, quelli che esprimiamo quando vediamo una stella cadente. Il verbo con-sider-are significa guardare le stelle insieme a qualcuno. Sembra che la vita sulla terra sia stata portata dalle stelle...