PM edizioni
Persone, contesti, diritti. Migrazioni e conflitti oltre il racconto
Giacomo Buoncompagni
Libro: Libro in brossura
editore: PM edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 182
Il volume affronta il tema dei flussi migratori e dei conflitti etnici mediante un approccio interdisciplinare e integrato, creando un ponte tra riflessione teorica e ricerca empirica, soffermando l’attenzione sulle identità e le voci delle persone migranti all’interno di specifici contesti sociali, politici, istituzionali e tecnologici. Lo sforzo compiuto dall’autore è stato quello di andare oltre l’attuale “comunicazionismo” che tende a ridurre la questione dei migranti alla sfera della comunicazione, isolando quest’ultima da altre dimensioni fondamentali e di offrire, al contempo, nuove prospettive per indagare e comprendere il complesso tema della mobilità umana e la natura tortuosa del percorso per la tutela della libertà e della dignità della persona. Condizioni queste essenziali per evitare semplificazioni ed elaborare una nuova cultura delle migrazioni. Prefazione di Marco Lombardi.
Il volto che cambia. L’epistemologia dell’habitus: quando il sintomo diventa tratto
Rita Ghezzi
Libro: Libro in brossura
editore: PM edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 132
In psicoterapia il processo di guarigione e di cura del sintomo è un processo in cui le parti scisse di sé vengono reintegrate in un ordine più elevato di idee, che si genera per riconnettere e risolvere un acuto senso di sofferenza e disagio. Quando il sintomo non riceve cura e aderisce ad un significato specifico che, una volta cristallizzato, riorganizza profondamente la struttura interna dell’individuo, si trasforma in habitus. Attraverso l’habitus l’individuo si sente sé nell’esperienza più profonda della perdita di sé. L’habitus consiste in un sistema di proprietà disposizionali, di capacità e inclinazioni, strutturatesi nel tempo, per cui dato un certo setting di condizioni (se) è possibile manifestare modi d’agire determinati (allora). La dimensione dialettica del lavoro terapeutico conduce l’individuo alla possibilità di sperimentare lo spazio del vuoto e il tempo dell’attesa come luoghi di sé abitabili rendendo protagonista il processo di generazione di una versione inedita di Sé. Presentazione di Gennaro Esposito. Introduzione di Igino Bozzetto.

