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Rayuela Edizioni

L'argonauta

Milton Fernández

Libro: Libro rilegato

editore: Rayuela Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 221

«'L’Argonauta' è il titolo che Milton Fernández sceglie per il suo romanzo, proprio a sottolineare la posizione di eterni navigatori che tutti i personaggi del testo sembrano incarnare e vivere nella loro condizione di esiliati. Lo scrittore, uruguaiano di nascita e in Italia dal 1982, rievoca il periodo feroce della dittatura militare, durata in Uruguay dal 1973 al 1985, attraverso le scelte politiche di Estela, giovane militante di sinistra che porterà alla realtà dell’esilio Julio, protagonista e voce narrante del testo in continua lotta con se stesso, non tanto per un problema di identità scissa, ma a causa della propria presa di coscienza in divenire. Egli rappresenta quella generazione di giovani fuggiti da un contesto sociale disumano che, nella sopravvivenza dell’esilio, continuano a soffrire a causa della memoria che li insegue, li chiama e non li lascia vivere…» (Dalla recensione di Francesca Chiarla)
18,00

Nóstos

Milton Fernández

Libro: Libro rilegato

editore: Rayuela Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 138

Nostalgia è quel viaggio alle radici che non ci è dato di fare. Non c’è più il posto da dove sono partito (nel frattempo è cambiato), non c’è più il corpo, lo sguardo, quell’alito che continua a incendiare i miei ricordi. E non ci sono io, che ho mutato pelle mille volte, spesso senza accorgermi. Di questo parla questo libro. O vorrebbe farlo. Si tratta di una raccolta di testi scritti, la maggior parte, sui treni o aeroporti o sale d’attesa (non mi riesce di scrivere seduto a una scrivania), e che girano – me ne accorgo mentre lo sfoglio – tutti intorno a questo tema.
17,00

Elémentaire

Coquillat Fred

Libro: Libro rilegato

editore: Rayuela Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 75

«… una voce femminile, che questa volta sembra identificarsi con l’acqua, racconta il suo fluire verso il grembo materno del Mediterraneo, dove, sfinita dal viaggio, si abbandona e si lascia cullare, quasi a ricordarci che è essa stessa costretta a seguire il suo ciclo vitale, come l’uomo. A sua volta, l’aquila impassibile, che non si inqueta al passaggio delle imbarcazioni, ha il becco che sanguina, nuovamente vittima e carnefice, mentre gli alberi, apparentemente eterni nella loro staticità, sono consumati dal tempo e dal vento. Ognuno ha un viaggio da portare a termine, ma la libertà risiede nella possibilità di percorrere il tragitto, come ci rivela la voce femminile, e di abitare lungo di esso “un mondo / Elementare”, non paradisiaco, non facile, ma del quale è possibile appropriarci…» (Dalla Prefazione di Marina Bianchi)
17,00

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