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Ci sono storie che coinvolgono la fantasia, altre che stimolano la nostra curiosità e altre ancora, invece, che coinvolgono tutti i nostri sensi. È il caso dei racconti che compongono la collana Young Vox, nei quali i protagonisti ci guidano all'interno di viaggi di vita reale, attraverso esperienze che hanno davvero vissuto, mostrandocene i lati più oscuri, più fragili, più contraddittori, per arrivare poi al superamento, alla risoluzione e alla speranza. Lungo il percorso difficile di chi vive disagi di natura emotiva, con l'ausilio di varie forme espressive affrontano temi fondamentali quali la sessualità, le dipendenze, l'utilizzo negativo di internet e dei social network, le nuove forme di famiglia e la giustizia minorile attraverso il commento attento dell'esperta Maria Rita Parsi. Età di lettura: da 12 anni.

Alessia ha 10 anni quando i suoi genitori, persone di buona famiglia e rispettabili che vivono per la serenità dei propri figli, notano qualcosa che turba la piccola e si mettono subito all’opera per capire quale sia il problema. In realtà si erano anche loro accorti di una certa svogliatezza nel fare i compiti, ma lo avevano imputato all’interesse assoluto che la ragazzina aveva nei confronti dello sport. Dopo varie informazioni, avute anche dagli insegnanti di alessia sul da farsi, riescono finalmente ad avere il primo appuntamento per eseguire una serie di test sulla loro figliola. La diagnosi: DSA. Disturbo specifico dell’apprendimento. Mille interrogativi, sensi di colpa, bullismo e ignoranza faranno da padroni in un romanzo autentico che aiuterà tutti quei ragazzi e quegli adulti che vivono direttamente o indirettamente il medesimo problema. Età di lettura: da 9 anni.

Nella tribù delle formiche nere scoppia improvvisamente un'epidemia di febbre che mette ko tutta la comunità. Bisogna fare qualcosa al più presto, e la mosca bianca si mette a disposizione. Pensa quindi di rivolgersi al vecchio Provetta, lo stregone della sua tribù di mosche, che, felice di rivederla, le darà una pozione per guarire le formichine malate. Una storia di amore e amicizia tra animali diversi, ma che coabitano nello stesso ecosistema. La mosca bianca, Stuba, allontanata perché diversa dagli altri, tra mille peripezie, sarà l'anello di congiunzione e la paladina del bene aiutata dall'amore di Ospec, nipote di Provetta, grazie al quale la generosità e l'altruismo di Stuba verranno potenziate e la vita nel bosco riprenderà la sua naturale armonia. Età di lettura: da 6 anni.

Rina Farina è una bambina che vive a Belpaese, luogo incantato abitato da personaggi fantastici e surreali. La maestra Diletta le ha assegnato il difficile compito di spiegare a sé stessa e al mondo cos'è l'amore. Già, cos'è l'amore? Come può Rina Farina comprendere sino in fondo un concetto così universale? Beh, saranno gli abitanti di Belpaese, saggi e fantasiosi, che con le loro azioni e i loro racconti le mostreranno la via per acquisirne il significato più profondo. Prefazione di Maria Rita Parsi. Età di lettura da: 6 anni.

Bombo rapina i giocattoli a chiunque incontri e, senza avere tempo per giocarci, li accumula in un forziere incatenato a un ramo. Mila e Peppe, due scoiattoli, criticano l'orso ma lui persevera nel suo comportamento finché, un giorno, il ramo si spezza e bombo viene colpito dal forziere. Credendolo morto, tutti gli animali si riprendono i loro giocattoli mentre Mila e Peppe soccorrono l'orso e lo fanno riflettere su quanto fosse sbagliato il suo comportamento. Il dolore induce Bombo ad accettare la proposta di Peppe: usare i muscoli solo per impedire che avvengano ingiustizie. Così, scopre che ha meno giocattoli ma ha il tempo di usarli, ha più amici e può giocare con loro: la felicità è nelle piccole cose, non serve possedere tanto. Età di lettura: da 5 anni.

Cosa accomuna i protagonisti dei tredici racconti de Il prezzo da pagare? All'apparenza, niente. Si distinguono per età, professione, stato sociale... eppure, tutti loro condividono un tratto caratteristico dell'esperienza umana: sono vittime delle aspettative, prigionieri di una loro stessa illusione. La resa dei conti con la verità, però, è inevitabile. Ammettere la propria fallibilità comporta un grande sacrificio, ma la libertà che ne consegue non ha prezzo. Solo così si può diventare davvero artefici del proprio destino. Età di lettura: da 12 anni.

Margie e Rudy sono entusiasti di passare le vacanze di Natale a casa del nonno Alvar. Lui è uno scienziato e abita in una villa piena di misteri che affascinano i due ragazzi. La loro famiglia vive a Fogsbury, una cittadina immersa perennemente nella nebbia, dove non esistono i colori. Tutto è bianco, nero e grigio e gli abitanti soffrono di una strana malattia che li fa addormentare. Ma cosa impedisce al sole di penetrare l’atmosfera? Alvar sta lavorando con un gruppo di studiosi per capirne le cause e i ragazzi vogliono assolutamente aiutare il nonno. Insieme partono, quindi, per un viaggio verso l’ignoto, che li porterà alla scoperta di una cometa di ghiaccio caduta sulla Terra, dove vive Mihi, una ragazzina che viene dallo spazio e con cui faranno amicizia. Sarà lei a indicare al bizzarro gruppo di scienziati la strada verso la verità. Età di lettura: da 7 anni.

Propaganda. Un termine che domina il mondo della comunicazione, che vaga sulle bocche di tutti, che viene spesso demonizzato ma del quale, però, solo in pochi conoscono il reale significato. Nel sistema mediatico odierno il contenuto del messaggio che si intende trasmettere acquista tanta più importanza quanto lo si riesce a presentare bene, nella migliore maniera possibile, con un packaging verbale e comunicativo empatico e di valore. Ma come fare a essere convincenti, persuasivi e credibili senza superare il labile e pericolosissimo confine che si pone tra persuasione e manipolazione? Esiste, insomma, un "modo corretto" di fare propaganda? Prefazione di Luigi Camilloni.

Ododo, è un bambino di cinque anni, è timido e sensibile e a scuola è incompreso dalla maestra. Lui vorrebbe dimostrare il suo valore, ma non ci riesce. Così cerca di capire qual è il modo per misurare le qualità di una persona. La risposta arriva da uno strano personaggio di nome Filemù che, durante il sonno, lo condurrà in un'isola misteriosa. Su una nave di insalata Ododo arriverà nella terra dove tutti i fiori hanno colori fantastici, tranne uno. Bruttino ma molto profumato. Solo chi annuserà il suo polline si colorerà delle tinte che raccontano il carattere, l'intelligenza, la bontà d'animo. Ododo capirà così che la vera bellezza è dentro di noi e che i valori della vita sono infiniti come le sfumature. La favola vive un'avventura dietro l'altra in una serie di viaggi onirici che faranno capire l'importanza dell'amicizia, del contatto con la natura, dell'altruismo e della generosità. Come le migliaia di pesci, amici del guardiano del faro, che nuotano fino all'isola lontana e misteriosa per riportare ognuno nella propria bocca qualche goccia del mare che farà crescere il fiore magico. Età di lettura: da 5 anni.

Un bambino che ruba per sopravvivere, una biblioteca segreta custodita da animali parlanti, una principessa triste la vigilia di Natale. Sono solo alcuni dei magici ingredienti di questa storia nella quale la luce della magia spazza via l'amarezza di un'infanzia piena di ostacoli. Un racconto avvincente in cui brilla l'amore profondo per i libri, quelli che sembrano trovarci nel momento giusto, quando ne abbiamo più bisogno, salvandoci dai ricordi tristi e aiutandoci a sorridere di nuovo. Età di lettura: da 9 anni.

Nel mondo della comunicazione, strumento abile della conoscenza, vi è tanta "meta-ignoranza" da generare interi mondi paralleli di false verità. Non soltanto, quindi, oggi occorre fare i conti con l'illusoria sapienza, ma anche con una pseudo comunicazione di massa che, grazie ai social e al web language, distorce il significato del pensiero, rendendolo incomprensibile non solo a chi lo riceve ma, spesse volte, anche a chi lo emette. Prefazione di Fabrizio Cassinelli.

Manoel dos Santos, prima di diventare Garrincha, nasceva a Pau Grande, nel 1933, alla periferia di Rio de Janeiro, con una gamba più corta e la spina dorsale storta. Edson Arantes do Nascimento, meglio noto come Pelé, nel 1940 a Três Corações veniva instradato dal padre ex calciatore: sotto il piede solo un pallone di stracci o, al massimo, un mango. Dejalma dos Santos, poi Santos, veniva al mondo a San Paolo, nel 1929, incastrato tra i sogni e la povertà che lo costringeva calzolio. Famiglie povere, numerose e multietniche che crescono sotto il sole caldo di un Brasile crudo ma pregno di grandi passioni che, con la sola forza della propria determinazione, iscriverà i tre giovani sportivi per sempre nella storia del calcio.