Ronzani Numeri
Sagome e impronte
Giusto Pilan
Libro: Copertina morbida
editore: Ronzani Numeri
anno edizione: 2019
pagine: 64
"Il territorio di ricerca di Giusto Pilan, di cui questa mostra raccoglie soggetti sui quali si è maggiormente concentrato negli ultimi anni, è da sempre ricchissimo e pieno di contaminazioni - incisorie, pittoriche e anche tridimensionali. È evidente quanto i temi dei suoi lavori non prescindano mai dalla materia, e anzi si pongano con essa in una relazione dialogica e non ancillare: cogliendone suggerimenti, assecondando le forme, i colori, gli spessori. A partire dalla forza endogena, dall'energia e dalla concretezza che promana dai catrami, dalle combustioni, dai legni che Pilan utilizza come matrici calcografiche per i suoi originali 'monotipi'." (dall'introduzione di Vanni Cantà).
Semi di segni
Riccardo Curti
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Numeri
anno edizione: 2019
pagine: 64
«Quasi paradossalmente, Riccardo Curti, formatosi a contatto con la pittura sismograficamente rapida e estroflessa di Emilio Vedova è via via venuto approdando a un dipingere lento e per molti aspetti meditativo, distillato per continui, successivi chiarimenti e ricercate, talora quasi inafferrabili precisazioni, nell'ambito del quale si è venuta delineando con sempre maggiore consapevolezza non tanto la problematica di una possibile, rinnovata figurazione, intesa comunque come rispondenza e conformità a una esteriorità in qualche modo normativa, bensì come figurabilità: interiore tentativo di dare immagine compiuta a nuclei di significato in grado di superare i confini di una espressività immediata e per taluni aspetti solipsistica.» (Dall'introduzione di Dino Marangon).
Parole, gesti e passi diversi
Mirca Lucato
Libro: Copertina morbida
editore: Ronzani Numeri
anno edizione: 2019
pagine: 64
«È certo che quello di Mirca Lucato è un viaggio-rovello per un sentiero accidentato, in cui inciampa sui sassi o sulle radici affioranti, cade nelle buche e si rialza, procede accecata da lame di sole che filtra tra le fronde o ricade nel buio dell'ombra, in cui lei e noi investighiamo tracce, impronte, segnali, seguiamo indicazioni ambigue e sbagliamo, ansimiamo, sudiamo, ci graffiamo e infine ci riposiamo. Per arrivare dove? Per raggiungere cosa? Lei, la verità su se stessa, la terapia per se stessa. Di cui gli altri e l'altro da sé, gli affetti più cari, il paesaggio ondulato della provincia vicentina, i muri, le strade, le cose, la casa non sono che strumenti di scavo, specchi ora tersi e riflettenti, ora opachi e deformanti, a volte ostacoli, inciampi, rovi sul sentiero.» (Dall'introduzione di Mara Seveglievich).
Hague & Gill. Sulla stampa
Eric Gill, René Hague
Libro
editore: Ronzani Numeri
anno edizione: 2018
pagine: 36
Eric Gill (1882-1940), è stato un artista inglese di rilievo, ma la sua fama internazionale è legata principalmente ai diversi caratteri da lui disegnati per la stampa, come il celeberrimo Gill Sans, il Perpetua o il Joanna, considerato uno tra i più bei caratteri in piombo del Novecento. Fra gli scritti di Eric Gill sull'arte della stampa è noto in Italia "An Essay on Typography" (1936), tradotto nel 2005 da Lucio Passerini con il titolo "Sulla tipografia" per Sylvestre Bonnard. René Hague (1905-1981), genero di Gill, fondò con lui nel 1931 la stamperia Hague & Gill, di cui ha continuato a occuparsi fino al 1956. Pubblichiamo per la prima volta in versione italiana due rari testi di Gill (Eating your Cake) e Hague (Reason and Typography), originariamente apparsi in riviste e poco noti anche nel Regno Unito. Sono due scritti nei quali sia Gill che Hague affermano con forza la necessità di una tipografia fondata sulla razionalità, sulla semplicità, e sul rifiuto degli estetismi, lezione ancor oggi valida nonostante i cambiamenti sopravvenuti nel frattempo nella tecnologia grafica e nelle modalità di produzione degli stampati.
Francesco Guicciardini fra autobiografia e storia
Marcello Simonetta
Libro: Copertina morbida
editore: Ronzani Numeri
anno edizione: 2020
pagine: 352
Le celebri pagine d'apertura della "Storia d'Italia" di Guicciardini restano un magistrale esercizio retorico sulle origini delle «calamità d'Italia» principiate nel 1494 e poi culminate nel fatidico 1527, l'alfa e l'omega della carriera dell'autore. L'accusa di praticare una forma di autobiografia travestita da storiografia, o un'auto-giustificazione del proprio operato, non è del tutto infondata, come si nota riflettendo sul ruolo ambiguo di attore, e non di mero spettatore, che egli ebbe nel più drammatico frangente della storia italiana. Il libro indaga il nesso fra biografia, autobiografia e storiografia e ci offre un ritratto inedito e spietato di Francesco Guicciardini, uomo politico tra i più influenti del suo tempo, ricostruito grazie a documenti inediti, a lettere cifrate e alle tante voci dei suoi contemporanei. Accanto a Guicciardini, il libro ci invita urgentemente a pensare alla genealogia delle nostre molteplici identità, e alle loro peculiarità: un minuzioso lavoro di scavo nel passato che è anche e soprattutto una puntigliosa e insolita indagine sul nostro presente, su ciò che ha significato un tempo e significa ancora oggi l'espressione "politica all'italiana".
Filigrane. Culture letterarie. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Numeri
anno edizione: 2023
pagine: 224
"Filigrane. Culture letterarie" è una rivista di letteratura a periodicità semestrale. Suddivisa in cinque sezioni (Testimonianze, Saggi e scritture, Testi, Recensioni e rassegne, Notizie bio-bibliografiche), si ispira al concetto di pluralità, intendendo per essa l'apertura alle culture nazionali e internazionali, all'intersezione tra le discipline, all'indagine sulle stratificazioni che i testi e i documenti letterari recano in sé, in un arco temporale che va dall'antichità all'età contemporanea.

