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SugarCo

Liberalismo e cattolicesimo. I mercanti nel tempio

Liberalismo e cattolicesimo. I mercanti nel tempio

Roberto Marchesini

Libro: Libro in brossura

editore: SugarCo

anno edizione: 2021

pagine: 208

Cos'è il liberalismo? Difesa della libertà personale, della libertà privata, anti-statalismo, concorrenza, bene comune, tolleranza, sussidiarietà? Niente di tutto questo. Il liberalismo è una ribellione nei confronti della legge naturale, in particolare delle sue declinazioni morali e religiose. Durante la Guerra Fredda l'ideologia liberale e il cattolicesimo hanno avviato un processo di avvicinamento in funzione anti-sovietica. Ora, a trent'anni dalla caduta del muro di Berlino, questa alleanza ha ancora senso? Cattolicesimo e liberalismo sono compatibili? È possibile essere contemporaneamente cattolici e liberali? Quali sono i punti di contatto, e quali le differenze tra queste due filosofie? L'ideologia che ha vinto il confronto con il comunismo e che, dopo la caduta della «cortina di ferro» sembrava destinata a governare il mondo, pare aver perso gran parte del suo fascino. Liberato da quello che sembrava essere il suo antagonista, il comunismo marxista, il liberalismo ha mostrato ai popoli un volto meno amichevole e invitante, sempre più simile a quello dell'antico avversario. Quale, quindi, può essere il giudizio della Chiesa sul liberalismo e sulla sua versione economica, il liberismo? Che rapporto può intercorrere tra i cattolici e il liberalismo? La risposta è nella definizione di liberalismo che lo psicologo Roberto Marchesini fornisce con questo suo lavoro approfondito e documentato, tuttavia semplice e accessibile a chiunque. Una Introduzione di Stefano Fontana, direttore dell'Osservatorio Internazionale Cardinale van Thuân, impreziosisce il volume.
18,00

Codice cavalleresco per l'uomo del terzo millennio

Codice cavalleresco per l'uomo del terzo millennio

Roberto Marchesini

Libro: Libro in brossura

editore: SugarCo

anno edizione: 2021

pagine: 120

Con «Quello che gli uomini non dicono. La crisi della virilità», lo psicologo Roberto Marchesini ci ha parlato della mancanza di senso della vita dell'uomo d'oggi. Tuttavia, dopo la presa di coscienza del problema, occorre individuare una soluzione. Qual è l'alternativa all'uomo in crisi proposta dalla società moderna? L'uomo edonista, materialista, superficiale. Un uomo che si accontenta dei simboli esteriori della vera forza: quella interiore, quella che la Chiesa chiama «fortezza». Ma l'uomo del terzo millennio non è costretto a scegliere tra l'uomo in crisi e il selvaggio con il telefonino, tra doverismo ed edonismo. C'è una terza possibilità: la via del cavaliere. È un modello affascinante che, tuttavia, richiede disciplina interiore e perseveranza. Richiede, in poche parole, un codice. Un codice non imposto dalla società, ma scelto liberamente. Perché, come scriveva Goethe, «Vivere secondo il proprio gusto è da plebeo; l'animo nobile aspira a un ordine e a una legge». Per tutti gli uomini che aspirano a un ordine e a una legge, Roberto Marchesini propone, in una nuova edizione completamente rivista, il suo «Codice cavalleresco per l'uomo del terzo millennio». Per pochi fortunati, per un manipolo di fratelli. «Il Codice cavalleresco per l'uomo del terzo millennio si presenta come una mappa per l'uomo contemporaneo per riscoprire se stesso e la grandezza del suo essere maschile attraverso l'arduo cammino delle virtù (da vir, uomo) che contraddistinguono il cavaliere, figura appropriatamente presa dall'autore a modello dell'uomo di ogni tempo. Già, perché, checché ne dica il relativismo storicista, non tutto scorre (facile ricordare il famoso «panta rei» eraclitiano): la natura dell'essere umano resta immutata e immutabile attraverso i tempi. Dunque, non è anacronistico prendere una figura, in questo caso il cavaliere, come riferimento virtuoso per l'uomo di oggi che ha smarrito se stesso sballottato tra modelli effeminati o machisti, non certo virili. Voi uomini sapete e potete compiere straordinarie imprese, a cominciare da quelle della quotidianità» (dalla Prefazione di Giorgia Brambilla).
12,50

La Madonna di Laus. Le più lunghe apparizioni mariane della storia

La Madonna di Laus. Le più lunghe apparizioni mariane della storia

Serafino Tognetti

Libro: Libro in brossura

editore: SugarCo

anno edizione: 2021

pagine: 208

Tutti conoscono le apparizioni della Vergine Maria a Lourdes, Fatima, La Salette, Guadalupe ecc. Quasi nessuno invece conosce le apparizioni di Laus, avvenute in Francia a partire dal 1664. Eppure si tratta di apparizioni ufficialmente riconosciute dalla Chiesa. Il motivo è forse che a Laus non furono dati dei messaggi per l'umanità intera, non vi furono profezie o fenomeni eclatanti come il sole rotante a Fatima o come l'immagine miracolosa del mantello a Guadalupe. Avvenne però qualcosa di più straordinario: la Madonna apparve per 54 anni consecutivi alla stessa persona, la venerabile Benedetta Rencurel. Cosa mai successa nella storia della Chiesa. La Vergine plasmò questa semplice creatura perché divenisse una perfetta cristiana. Il messaggio di Laus altro non è che la veggente stessa, la sua vita. Diventò penitente, mistica, maestra di vita ascetica e spirituale, insegnando agli altri il segreto della santità. A Laus la Madonna ha lasciato due segni: l'olio con il quale benedire, tuttora a disposizione dei pellegrini, e il profumo che sovente si avverte nei luoghi dove avvennero le apparizioni. Le apparizioni della Madonna a Laus hanno pochissima letteratura. Esistono dei testi in francese, pochi in altre lingue, quasi nulla in italiano. Eppure si tratta di apparizioni importanti, che hanno molto da dire al mondo di oggi. L'autore del presente lavoro si è avvalso delle fonti originarie di Laus riuscendo a reperire anche i recenti trattati in lingua francese e facendoli tradurre. Si offre così ai pellegrini e fedeli in lingua italiana la prima esaustiva ricostruzione di tutta la vicenda di Laus, scritta peraltro con linguaggio vivo e scorrevole. Si sono tolti dagli originali gli eccessivi rimandi storici, puntando soprattutto sull'insegnamento spirituale. La veggente Benedetta Rencurel fu sollecitata dalla Vergine a vivere al sommo grado le due realtà sacramentali della Confessione e della Comunione, spiegandole i motivi di tale centralità. Questo aspetto è fondamentale nella Chiesa di sempre, ma oggi forse deve essere ribadito in modo urgente. Ecco probabilmente perché nel 2008 tali apparizioni sono state ufficialmente riconosciute dalla Chiesa ed ecco perché è deflagrato all'improvviso l'interesse per le apparizioni di Laus, dopo tre secoli di silenzio.
18,00

Angeli e mistici. 50 testimonianze di uomini di Dio canonizzati dalla Chiesa

Angeli e mistici. 50 testimonianze di uomini di Dio canonizzati dalla Chiesa

Marcello Stanzione

Libro: Libro in brossura

editore: SugarCo

anno edizione: 2021

pagine: 192

Martino di Tours, Patrizio, Benedetto da Norcia, Brandano, Domenico di Guzmán, Francesco d'Assisi, Antonio da Padova, Tommaso Moro, Ignazio di Loyola, Francesco Saverio, Filippo Neri, Carlo Borromeo, Camillo de Lellis, Luigi Gonzaga, Giuseppe da Copertino, Curato d'Ars, Giovanni Bosco, Pio X, Domenico Savio, Giovanni XXIII, Pio da Pietrelcina, Josemaría Escrivá de Balaguer... Uomini eccezionali che hanno segnato la storia dell'umanità lottando contro la barbarie, l'ignoranza, l'ingiustizia, la povertà; trasformando l'ambiente fisico e sociale; creando scuole, confraternite e ordini religiosi vivendo sempre a contatto con l'angelo. Dalla nascita alla morte, la vita è sotto la protezione e l'intercessione degli angeli. Si manifestano in modo eclatante e luminoso svelando la loro superiore natura celestiale oppure si rivelano in modo «nascosto», assumendo le sembianze di un povero, di un pellegrino, di un ospite, di un amico che cerca un colloquio privato e parla a bassa voce per non disturbare. L'attendibilità delle apparizioni angeliche nella vita dei santi è stata a suo tempo indagata dai Bollandisti, un gruppo di storici della agiografia cristiana appartenenti alla Compagnia di Gesù che sotto la guida di padre Bolland (1596-1665) realizzarono una gigantesca raccolta di documenti sulla vita dei santi e dei beati apparsa nel XVII secolo. Oggi don Marcello Stanzione, uno dei massimi angelologi cattolici a livello mondiale, aggiorna tale ricerca includendovi i santi canonizzati dal XVIII al XXI secolo. Il domenicano Antonin Sertillanges (1863-1948) scriveva: «C'è senza dubbio un nesso tra santità ed esistenza angelica, solo che nessuno è mai diventato santo perché ha visto gli angeli, ma ha visto gli angeli perché è diventato santo».
16,00

La bellezza divina del cristianesimo

La bellezza divina del cristianesimo

Livio Fanzaga

Libro: Libro in brossura

editore: SugarCo

anno edizione: 2020

pagine: 208

Il cristianesimo è l'unica religione di origine divina, istituita da Dio stesso con la creazione dell'uomo, mentre tutte le altre sono di origine umana, quindi soggette ai limiti, alle oscurità e alle fragilità dell'uomo, che non è entrato nella luce della divina Rivelazione. Quale progetto divino la religione cristiana è fondata sulla persona di Gesù Cristo, il Figlio di Dio, che si è fatto uomo per la nostra salvezza. Solo Gesù Cristo è Dio, solo lui è il Salvatore e il Signore, solo lui è la Via, la Verità e la Vita, solo lui è il Risorto, vincitore del male e della morte, solo lui è il Giudice del mondo, solo lui è l'Amore eterno, origine e fine dell'esistenza umana. I cristiani devono rievangelizzarsi e riscoprire la bellezza e la grandezza della loro fede, che risplende sui volti di Gesù e di Maria, su quelli di innumerevoli santi e nella vita dei fedeli che hanno testimoniato la verità, la bellezza e l'amore di cui il cristianesimo trabocca. È ora necessaria una nuova generazione, che faccia rifiorire la religione divina sulla terra, ormai ridotta a una plaga desolata. Queste pagine sono la trascrizione di alcune catechesi tenute ai microfoni di Radio Maria. Gli interlocutori sono innanzitutto i ragazzi e i giovani che, in grande maggioranza, conoscono poco e male la religione cattolica e non trovano con chi confrontarsi né strumenti per colmare le loro lacune. In realtà il discorso è rivolto a un pubblico più vasto, in un passaggio storico in cui la fede autentica è sempre più minoritaria, mentre si diffondono una visione atea e materialistica della vita e una religiosità superficiale, costruita prendendo qua e là al supermarket delle credenze e delle superstizioni. Oggi molti cristiani hanno abbandonato il cristianesimo perché non l'hanno conosciuto e non l'hanno vissuto. Della loro religione conoscono soprattutto i luoghi comuni e le caricature anticlericali prodotte nel corso dei secoli. Dimenticandosi in quale grande cultura affondano le radici da oltre duemila anni, vanno alla ricerca delle novità che, in realtà, sono solo la riedizione aggiornata degli smarrimenti e dei vaneggiamenti della ragione offuscata dal peccato di origine. Ma su questa umanità decaduta si è chinata la divina Misericordia per chiamarla a nuova vita, riscoprendo la bellezza divina del cristianesimo.
16,00

Casa Savoia e la Chiesa. Una grande, millenaria storia europea

Casa Savoia e la Chiesa. Una grande, millenaria storia europea

Cristina Siccardi

Libro: Libro in brossura

editore: SugarCo

anno edizione: 2020

pagine: 424

Non esiste realtà senza storia e l'Europa non può fare i conti con il suo presente e il suo futuro senza il suo passato politico, religioso, sociale e culturale. Se la Famiglia Medici è un punto di riferimento umanistico e rinascimentale, Casa Savoia, con la sua millenaria storia, è di imprescindibile importanza per conoscere culturalmente l'Europa. Tuttavia, i suoi stretti legami con la Chiesa, fino alla breccia di Porta Pia, e le scelte prese da Vittorio Emanuele III durante la Seconda guerra mondiale, l'hanno resa perlopiù sconosciuta, anche in ambito scolastico. Fatto veramente incredibile, se consideriamo la molteplicità, in Italia e all'estero, di residenze, cappelle, chiese, cattedrali, abbazie, biblioteche, gallerie, archivi... legati ai Savoia e visitati da milioni di turisti e studiosi ogni anno. Questo libro - frutto di trent'anni di ricerche storiografiche dell'autrice -, per la prima volta, raccoglie e racconta, in maniera organica e documentale, il profondo rapporto che ha legato Casa Savoia alla Chiesa, mettendo in luce come la dinastia sabauda abbia unito ad essa i suoi destini da un punto di vista sia politico che spirituale. Passano così davanti ai nostri occhi personalità maschili e femminili dal calibro internazionale che, attraverso una precisa documentazione archivistica e bibliografica, anche inedita, spiccano per il loro valore e la loro attività governativa, amministrativa e di grande carità cristiana. Da queste pagine emergono, in tutto il loro vigore e fascino, volti e nomi che fuoriescono dall'anonimato e continuano a sigillare, con l'arte e la toponomastica, i borghi e le città della nostra Europa.
25,00

Discesa agli inferi. Esperienze di un esorcista

Discesa agli inferi. Esperienze di un esorcista

Silvio Zonin

Libro: Libro in brossura

editore: SugarCo

anno edizione: 2020

pagine: 208

«Quando avevo 14 anni ho consegnato la mia vita a Lucifero. L'ho fatto liberamente, senza essere forzata. Dopo, però, non mi è stato più possibile farlo senza coercizione». Può succedere che qualcuno decida di andare all'inferno a fare compagnia al principe delle tenebre pensando di stare meglio. Oppure per qualche presunto profitto. L'inferno c'è ed è a un passo! Che sia una località o uno stato non è molto importante. Di sicuro i demoni più che all'inferno sono essi stessi l'inferno. Sentite il lezzo di questi messaggi: «Astaroth verrà evocato da noi. Allora tremerete!». «Oh grande potere perso, torna a me col serpente, brucia la loro casa, consuma i loro corpi con la malattia. Astaroth vi punirà. Noi vi sacrificheremo al nostro unico padrone, al quale abbiamo dato il nostro sangue». Sono goliardate fantasiose un po' horror di ciarlatani o vere e proprie evocazioni sataniche fatte dai «figli di Belial», come la Bibbia chiama maghi e streghe? Cristo Gesù è «disceso agli inferi». Lo proclamiamo nel Credo più antico che conosciamo. Nell'ultimo segmento del suo ministero terreno - durante la sepoltura - Egli porta a termine la sua opera di evangelizzazione e di liberazione nelle solitudini demoniache. Lui, «il più forte», scende agli inferi, entra nella casa del «forte» e gli strappa il bottino. La sua vittoria ci riguarda e ci coinvolge. Il «Ministero dell'Esorcismo» prolunga l'evento pasquale di Gesù Cristo, quando abbiamo il coraggio di scendere nell'inferno dei nostri fratelli per donare anche a loro il Vangelo. Non è questione di esorcismi rituali, che pure celebriamo vigorosamente, quanto di annunciare e accogliere Lui nelle situazioni infernali dell'esistenza. Questa raccolta ragionata di esperienze e di pezzi di vita vissuta mira a dare speranza. A quanti sono tribolati dal Maligno e a chi ha il compito e il dono di aiutarli a nome della Chiesa. Liberandoli, o accompagnandoli perché possano approdare ai vertici della santità. Come la Beata Eustochio o San Giovanni Calabria. Possessioni, ossessioni, vessazioni e infestazioni, sofferenze e povertà, privazioni e persecuzioni, sono occasioni di santificazione, se accettate coraggiosamente. Perché Cristo ha vinto la morte, il peccato e il Maligno. Se non facciamo l'esperienza della disperazione e della perdizione - almeno per un attimo - non sappiamo cosa significhi salvezza. La salvezza la si conosce quando si è perduti, la liberazione la si conosce quando si hanno addosso le catene e ci si trova rinchiusi in un carcere senza via di uscita; la guarigione la si conosce quando si è malati a un passo dalla morte. Non si può conoscere la risurrezione se prima non siamo entrati nel buio della morte. Non si può conoscere il paradiso se prima non si è conosciuto l'inferno (don Silvio Zonin).
16,00

Beata Edvige Carboni. La vita, le stimmate, gli scritti

Beata Edvige Carboni. La vita, le stimmate, gli scritti

Ernesto Madau

Libro: Libro in brossura

editore: SugarCo

anno edizione: 2020

pagine: 160

La Beata Edvige Carboni (1880-1952) non era una religiosa, ma una santa della porta accanto che visse i duri periodi delle due guerre mondiali, le difficili fasi di ripresa economica, l'affermarsi in Italia e in Europa di filosofie e ideologie atee, di politiche repressive e neopagane, tra personaggi le cui idee politiche avvelenarono la coscienza di molti. Eppure Edvige riuscì a vivere - divisa tra la sua Sardegna e il Lazio - l'ordinarietà con una incredibile fortezza e in modo davvero straordinario, ponendo Dio al centro della sua esistenza personale e umana. Le sue virtù evangeliche furono cristalline, ammirevoli e contagiose. Molti non la capirono, ma tantissimi videro in lei il dito di Dio. L'Assoluto ebbe in lei il posto d'onore; il Cuore di Cristo fu il centro del suo ed Egli la amò chiamandola a una vita di consacrazione, di riparazione, di preghiera e di offerta. Pur se assorbita dai mille impegni di una vita umile, la Beata assaporava in terra i frutti della sua intimità con lo Sposo celeste e collaborò con lui nel portare la croce fino a essere configurata, nella sua carne, a Gesù crocifisso, che ricreò in lei i simboli della propria Passione: le stimmate. "La Chiesa di Alghero-Bosa, insieme alle Chiese sorelle della Sardegna, ancora gioisce profondamente per il dono della Beatificazione di Edvige Carboni avvenuta a Pozzomaggiore, suo paese natale, il 15 giugno 2019. Una peculiarità di queste pagine di Madau è la restituzione nitida dell'umanità ricca, saporosa e senza pose di Edvige: tratti delineati sobriamente e che, in qualche modo, rassicurano chi legge circa la reale, densa umanità della mistica. Le virtù eroiche, i carismi soprannaturali ben descritti dall'autore, si innestano in un tessuto umano che potrebbe far sussultare chi pensa che, la santità, non debba essere annoverata tra le cose di questo mondo. Mentre è in un intreccio semplice e sorprendente tra faccende domestiche, visite, ricamo, interesse alla realtà circostante - gioiosa o dolente che sia - che prendono corpo stimmate, estasi, colloqui con il Signore, la Vergine Madre, i santi, fenomeni di bilocazione, condivisione con la Passione di Gesù… Quasi a indicare la normalità della santità nella vita cristiana, anche nelle sue forme più alte e non proprio scontate. La presente biografia di Edvige Carboni ha il pregio di essere documentata, snella e capace di accendere ulteriormente il desiderio di conoscere e avvicinare una donna profondamente evangelica, una donna che ha assunto così pienamente i sentimenti del Figlio da diventarne credibile effigie" (Padre Mauro Maria Morfino, vescovo di Alghero-Bosa).
16,00

La sposa meccanica. Il folklore dell'uomo industriale

La sposa meccanica. Il folklore dell'uomo industriale

Marshall McLuhan

Libro: Libro in brossura

editore: SugarCo

anno edizione: 2020

pagine: 304

"La sposa meccanica" si presenta come una clinica alternativa, il cui scopo è curare l'individuo dal morbo della spersonalizzazione. Più che un libro, si tratta di un medium visivo, fatto essenzialmente di immagini, secondo il credo di chi ritiene finita l'era della carta stampata. Le immagini sono tratte dal folclore di massa, soprattutto pubblicità e nuova segnaletica comunicazionale, solo che il procedimento logico che sta alla base dei segni qui è rovesciato, al fine di ribaltare la posizione dell'uomo industriale da oggetto passivo a essere dinamico. Molte intuizioni – il culto dell'uomo audace; il doppio binario della violenza; la sottomissione del consumatore; la sindrome del successo – si rivelano di chiara attualità. Siamo entrati nell'età del cacciatore, spiega McLuhan, l'uomo in caccia perenne di dati e informazioni indispensabili alla sua sopravvivenza. Prefazione di Roberto Faenza.
21,00

Il tuo lavoro ha un senso? Un percorso terapeutico per migliorare la vita lavorativa

Il tuo lavoro ha un senso? Un percorso terapeutico per migliorare la vita lavorativa

Stefano Parenti

Libro: Libro in brossura

editore: SugarCo

anno edizione: 2020

pagine: 128

«L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro». «Il lavoro nobilita l'uomo». «Il lavoro è il modo migliore per far passare la vita». Il mondo ci invita a lavorare e lavorare sodo. Ma perché? E soprattutto, come poterlo fare quando sembra sia una prigione? Questo libro vuole favorire il recupero di un sano senso del lavoro, per chi l'ha perduto e per chi desidera riscoprirlo. Vuole aiutare chi è in difficoltà a trovare il giusto equilibrio tra le dimensioni della vita. Vuole promuovere un sano amore per se stessi, per il mondo e, quindi, anche per il proprio lavoro. Perché si può lavorare bene, con gusto, solo se si ha un valido motivo per farlo. Con un invito alla lettura di Giacomo Samek Lodovici.
14,00

La dottrina cattolica. Il Credo antimodernista di San Paolo VI

La dottrina cattolica. Il Credo antimodernista di San Paolo VI

Livio Fanzaga

Libro: Libro in brossura

editore: SugarCo

anno edizione: 2020

pagine: 224

San Paolo VI è un grande profeta del nostro tempo. I meriti di questa personalità sono molteplici. Questo libro ne focalizza uno in particolare, che riguarda la difesa che Papa Montini ha fatto, con lucidità e coraggio, della fede cattolica. Il suo grande merito fu quello di aver compreso che il problema di fondo della Chiesa, nella temperie della modernità, era quello di preservare il deposito della divina Rivelazione ad essa affidato. Pur in mezzo a contestazioni e ad attacchi da parte di élites intellettuali che avrebbero dovuto sostenerlo, San Paolo VI combatté la sua battaglia in difesa della fede e una delle sue iniziative più efficaci fu la solenne Professione di fede pronunciata nella basilica di San Pietro il 30 giugno 1968. A chi negava la verità rivelata e subdolamente operava per un pantheon religioso universale, il Pontefice opponeva il Credo cattolico, approfondito in tutti quei passaggi dottrinali che venivano messi in discussione. Nell'attuale clima di «autodissoluzione della fede» e di «apostasia silenziosa», il Credo di Paolo VI, arricchito dagli insegnamenti del Catechismo della Chiesa cattolica, rappresenta una guida necessaria per non smarrire il cammino della verità e tenere accesa la lampada della fede mentre si estendono sempre di più le tenebre della menzogna.
16,00

Il collega don Ferrante

Il collega don Ferrante

Gian Carlo Maria Rivolta

Libro: Libro in brossura

editore: SugarCo

anno edizione: 2020

pagine: 192

In quattro successive sezioni, le prime tre originarie e la quarta aggiunta in questa nuova edizione, il libro raccoglie venti articoli, suggeriti da occasioni, letture e incontri molteplici e per lo più pubblicati in epoche diverse su giornali e riviste; ma tutti, o quasi tutti, legati tra loro da qualche connessione con il mondo manzoniano. Si tratta di riflessioni o «difese», spesso scherzose o semiserie e quasi sempre controcorrente, dedicate a famosi personaggi de «I promessi sposi»; di evocazioni di piccoli eventi personali o familiari dell'autore, stranamente intrecciati con l'opera del Manzoni; di ritratti di persone singolari incontrate nella vita, le quali, nella loro umiltà e umanità, suggeriscono confronti con i protagonisti maggiori o minori del romanzo; di meditazioni più recenti, legate alle tragedie, alle crisi, ai costumi dei nostri tempi e condotte dall'autore in un tacito e commosso colloquio «manzoniano» con il padre scomparso.
16,00

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