SugarCo
L'universo demoniaco. I mistici ci illuminano su una realtà oscura
Marcello Stanzione
Libro: Libro in brossura
editore: SugarCo
anno edizione: 2021
pagine: 166
Nell'epoca moderna, e soprattutto a partire dagli scrittori illuministi, riscontriamo una serie di tentativi sistematici tesi a mettere in discussione l'esistenza del diavolo. Anche alcuni teologi, prima i protestanti e poi i cattolici, hanno contribuito alla negazione della sua esistenza. Notevole per la dottrina cristiana sulla demonologia è stato l'intervento di Paolo VI nel suo discorso del 15 novembre 1972: «Esce dal quadro dell'insegnamento biblico ed ecclesiastico chi si rifiuta di riconoscerla [la terribile, misteriosa e paurosa realtà del demonio] esistente, ovvero chi ne fa un principio a sé stante, non avente essa pure, come ogni creatura, origine da Dio; oppure la spiega come una pseudo-realtà, una personificazione concettuale e fantastica delle cause ignote dei nostri malanni». Nella Bibbia non si parla del diavolo se non per annunciare la vittoria di Gesù su di lui a favore dell'intera umanità. Con ciò si rivela che il discorso su Satana non è e non deve essere una sorta di informazione, in sé inutile e dannosa, sul diavolo medesimo, bensì una informazione, o meglio un approfondimento, riguardante il mistero dell'uomo e di Gesù. In questo testo, don Marcello Stanzione, angelologo di fama internazionale, ci offre i profili di 30 mistici che nella loro esperienza cristiana hanno incontrato il demoniaco e lo hanno descritto nei particolari, a volte superando l'abisso delle più tormentose possessioni.
Fidati di Gesù
Livio Fanzaga
Libro: Libro in brossura
editore: SugarCo
anno edizione: 2021
pagine: 146
«Figli miei, in momenti di confusione e rinunce dovete solo cercare il volto di mio Figlio». L'incontro con Gesù sconvolge la vita di una persona. Nessun altro incontro è più importante e più decisivo. È la vera sorpresa dell'esistenza umana, capace di imprimerle una svolta irreversibile. Prima dell'incontro con Gesù uno cammina da solo lungo la strada della vita. Solo Gesù diventa una compagnia stabile, che ti seguirà fino alla meta. Non ti sta semplicemente al fianco, ma diventa l'amico intimo del tuo cuore, sul quale puoi fare affidamento e che non ti abbandonerà mai. La fede è l'evento che ti fa incontrare Gesù e che ti permette di affrontare la difficile navigazione della vita contando sulla sua presenza e sul suo aiuto. Il cammino di fede non è una scalata che uno fa da solo, ma è un'amicizia reciproca che va coltivata e resa sempre più intima nello svolgimento della vita quotidiana. L'amicizia con Gesù va riscoperta nelle varie situazioni della vita, specialmente in quelle più buie, dove sembra che non ci sia una via di uscita. Imparare a fidarsi di Gesù comporta una fatica del cuore, grazie alla quale la fede si rafforza e si diventa capaci di vincere le grandi battaglie della vita. Gesù è l'amico fidato di ogni uomo che viene al mondo. È lui stesso ad andare alla ricerca dei suoi amici. Beati coloro che si fanno trovare e gli aprono la porta del cuore. (Padre Livio)
Santa Ildegarda di Bingen. Il cibo come medicina del corpo e dello spirito. La conferma della scienza moderna
Bianca Bianchini, Marcello Stanzione
Libro: Libro in brossura
editore: SugarCo
anno edizione: 2021
pagine: 236
La collaudata collaborazione tra don Marcello Stanzione, parroco e massimo esperto italiano in Angelologia, e Bianca Bianchini, medico cardiologo con diploma di chef, prosegue con questo libro che, partendo dagli scritti di Ildegarda di Bingen, compara le osservazioni e intuizioni della mistica tedesca in tema di alimentazione con le attuali evidenze scientifiche. Il testo analizza i singoli alimenti conosciuti all'epoca della santa, con esclusione quindi dei cibi giunti in Europa dopo la scoperta dell'America, fornendo per ognuno storia, mitologia, tradizioni, utilizzo da parte delle medicine tradizionali, composizione nutrizionale, documentati effetti positivi sulla salute ed eventuali controindicazioni. La santa ha una visione della medicina olistica, in quanto i disturbi dei pazienti vengono esaminati in un contesto generale che include mente e anima, non trascurando l'influenza dell'ambiente. Fondamentale, anche grazie a una corretta alimentazione, conservare la viriditas, termine che ricorre spesso nei testi della santa, che fa pensare a qualcosa che germoglia e perciò capace di donare freschezza e vigore giovanile. Si tratta della forza vitale intesa nel senso più ampio del termine: ricchezza di sentimenti, fede, energia, vigore sessuale. Perché la badessa di Bingen, pur essendo monaca, con grande franchezza non ha esitato ad affrontare argomenti riguardanti sessualità, procreazione e l'universo dei rapporti uomo-donna.
Taci! Esci da lui! Gli esorcismi nel Vangelo di Marco
Gianni Sini
Libro: Libro in brossura
editore: SugarCo
anno edizione: 2021
pagine: 170
Un uomo posseduto da uno spirito impuro cominciò a gridare: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto per rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». È il primo miracolo che troviamo nel vangelo secondo Marco: la guarigione di un indemoniato nella sinagoga di Cafarnao. Risanata l'interiorità turbata resta tra la folla, e in noi, lo stupore per quel gesto compiuto con autorità. Chi è Gesù? Chi è colui che comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono? L'evangelista Marco presenta Gesù come un Maestro che insegna con autorità, che viene non a rovinarci, ma a redimerci. A «guarire» la visione di un Dio in concorrenza con l'uomo, la supponenza dell'indemoniato, per vivere un cristianesimo di relazione e non di superficialità, dramma del nostro occidente. In un linguaggio semplice e accurato, con dovizia di riferimenti bibliografici, l'autore presenta il vangelo secondo Marco con fedeltà alla struttura del testo: portare il discepolo a scoprire la messianicità di Gesù; dimostrare la sua identità nella novità della sua persona che sceglie liberamente di sacrificarsi sulla croce dove verrà riconosciuto come Figlio di Dio. L'opera ci conduce nel mistero di Dio e ci sollecita a passare da una visione tiepida della fede a una evangelica, a meravigliarci davanti all'azione di Dio e, come dice Papa Francesco, a «svegliarci dal sonno dell'indifferenza e dalla vanità, dall'incapacità di instaurare rapporti genuinamente umani, di farsi carico del fratello solo, abbandonato o malato».
Le parole di Maria a Medjugorje. La sua presenza illumina e conforta
Livio Fanzaga
Libro: Libro in brossura
editore: SugarCo
anno edizione: 2021
pagine: 240
Il quarantesimo anno delle apparizioni mariane a Medjugorje ha indubbiamente un significato particolare. Rievoca innanzitutto il periodo delle peregrinazioni del popolo di Israele nel deserto, prima di entrare nella terra promessa. Quaranta è anche il numero dei giorni durante i quali Gesù, con la preghiera e il digiuno, si è preparato ad affrontare e a vincere satana nel deserto. Ambedue questi eventi biblici sono una chiave di lettura per comprendere le più importanti apparizioni della Madonna nel corso della bimillenaria storia della Chiesa. Sono anche quelle conclusive, come in due occasioni la Madonna ha affermato, precisando che è venuta a chiamare il mondo alla conversione per l’ultima volta. Con la celebrazione del quarantesimo anno delle apparizioni, non possiamo certo ipotizzare cambiamenti improvvisi, tuttavia il cuore avverte che siamo giunti a un momento di svolta. La Madonna stessa ha avvertito che le prove sono in arrivo e lo scatenamento della pandemia ha costituito uno shock mondiale le cui conseguenze sono inimmaginabili. Questo libro ha lo scopo di presentare gli straordinari insegnamenti della Regina della pace, che sono luce per gli occhi e gioia per il cuore (Padre Livio).
La spiritualità della natura. La cosmo-teologia in Santa Ildegarda di Bingen
Rocco Zappia
Libro: Libro in brossura
editore: SugarCo
anno edizione: 2021
pagine: 190
Siamo in piena crisi ambientale, il mondo è a un bivio, la terra soffre e la natura è depredata e violentata. È giunto il tempo di ripensare un sistema economico sostenibile e più rispettoso dell'ambiente e delle persone. Il grande disordine che l'uomo ha creato nella nostra terra si ripercuote anche nelle nostre anime. Si può parlare di spiritualità della natura o del cosmo? Può la natura essere una guida per orientarci nella vita spirituale? Può indicarci un nuovo itinerario per l'evangelizzazione nel mondo moderno? Bene, in questo libro affronteremo un fantastico viaggio tra le rivelazioni profetiche di Santa Ildegarda di Bingen (1098-1179) e le sue sempre attuali acquisizioni scientifiche: dalla fisica alla farmacologia, alla medicina. Santa Ildegarda ha rivelato per mezzo di visioni quale stupendo e affascinante mondo si trova ordinato al di là della nostra terra, nelle mille sfaccettature del cosmo. Il lettore sarà rapito come da magico stupore nel ripercorrere con lei le immense distese del cielo e le misteriose impronte divine nella natura. Sulle orme della Mistica anche noi saremo trasportati nel mondo soprannaturale, a partire dalla nostra madre terra. «Io, vita di fuoco, fiammeggio sulla bellezza dei campi, risplendo nelle acque e ardo nel sole, nella luna e nelle stelle, e con l'aereo vento suscito tutte le cose, vivificandole con la vita invisibile, che tutte le sostiene, perché l'aria vive nella vegetazione e nei fiori, le acque scorrono come se vivessero, e il sole vive nella sua luce, e la luna, quando è quasi scomparsa, è riaccesa dalla luce del sole come per vivere di nuovo, e le stelle risplendono nel suo splendore come esseri viventi» (Santa Ildegarda di Bingen, Libro delle opere divine)
San Giuseppe. La tenerezza di Dio
Angelo Figurelli
Libro: Libro in brossura
editore: SugarCo
anno edizione: 2021
pagine: 144
Papa Francesco ha indetto un Anno speciale in onore di San Giuseppe, a partire dall'8 dicembre 2020, nel centocinquantesimo anniversario della proclamazione di San Giuseppe a Patrono della Chiesa universale da parte del Beato Pio IX, l'8 dicembre 1870. San Giuseppe, l'uomo del nascondimento e dell'obbedienza pronta e senza riserve a Dio, risveglia in noi l'immagine della Sacra Famiglia. Meditando le sue virtù troviamo un tesoro di vita quotidiana. Lo dichiarano i santi, le cui testimonianze su San Giuseppe ricorrono nel libro, lo affermano i Papi che indicano in San Giuseppe l'esempio che la Chiesa dovrebbe perseguire. Lo sottolinea Papa Francesco nella lettera apostolica Pater Cordis, incentrata proprio sull'eccezionalità di una vita apparentemente normale, ma ispirata dai suggerimenti dello Spirito Santo che indirizzano un uomo comune, ma profondamente onesto, a compiere grandi imprese e a realizzare il destino dell'umanità. San Giuseppe è soprattutto il padre che con tenerezza accompagna il Figlio al suo destino, ma è anche l'uomo che, in ogni circostanza della vita, anche in quella difficoltosa dell'esilio, lavora per il sostentamento della propria famiglia. È colui a cui ricorriamo per chiedere che il nostro lavoro non venga mai meno, che la nostra dignità di uomini sia rispettata nell'esercizio dell'operosità attiva, è colui a cui ispirarsi per risolvere e superare con ingegno e laboriosità le difficoltà quotidiane che attanagliano la vita di tutti i giorni.
Storia e coscienza di classe
György Lukács
Libro: Libro in brossura
editore: SugarCo
anno edizione: 2021
pagine: 440
Dopo il convulso avvicendarsi degli ultimi avvenimenti politici che hanno visto il dissolversi dei regimi comunisti, cadono inevitabilmente, sotto la scure di una critica senza appello, anche le opere di quei pensatori marxisti che di questi regimi costituivano il fondamento teorico. Fa eccezione Storia e coscienza di classe che, pur non esente da elementi speculativi legati all'orizzonte marxista della sua epoca, possiede una tale ricchezza di geniali e anticipatrici intuizioni da avere a suo tempo influenzato filosofi come Adorno, Sartre e Merleau-Ponty e chiamato a un confronto anche l'Heidegger di Essere e tempo. Il tema decisivo dell'alienazione interpretata in base al concetto di reificazione, così come quello di centralità della nozione di merce nella società capitalista superano i confini della contingenza speculativa per entrare in una dimensione ancora attualissima. Come ogni grande testo filosofico, Storia e coscienza di classe è un libro per tutte le stagioni.
Liberalismo e cattolicesimo. I mercanti nel tempio
Roberto Marchesini
Libro: Libro in brossura
editore: SugarCo
anno edizione: 2021
pagine: 208
Cos'è il liberalismo? Difesa della libertà personale, della libertà privata, anti-statalismo, concorrenza, bene comune, tolleranza, sussidiarietà? Niente di tutto questo. Il liberalismo è una ribellione nei confronti della legge naturale, in particolare delle sue declinazioni morali e religiose. Durante la Guerra Fredda l'ideologia liberale e il cattolicesimo hanno avviato un processo di avvicinamento in funzione anti-sovietica. Ora, a trent'anni dalla caduta del muro di Berlino, questa alleanza ha ancora senso? Cattolicesimo e liberalismo sono compatibili? È possibile essere contemporaneamente cattolici e liberali? Quali sono i punti di contatto, e quali le differenze tra queste due filosofie? L'ideologia che ha vinto il confronto con il comunismo e che, dopo la caduta della «cortina di ferro» sembrava destinata a governare il mondo, pare aver perso gran parte del suo fascino. Liberato da quello che sembrava essere il suo antagonista, il comunismo marxista, il liberalismo ha mostrato ai popoli un volto meno amichevole e invitante, sempre più simile a quello dell'antico avversario. Quale, quindi, può essere il giudizio della Chiesa sul liberalismo e sulla sua versione economica, il liberismo? Che rapporto può intercorrere tra i cattolici e il liberalismo? La risposta è nella definizione di liberalismo che lo psicologo Roberto Marchesini fornisce con questo suo lavoro approfondito e documentato, tuttavia semplice e accessibile a chiunque. Una Introduzione di Stefano Fontana, direttore dell'Osservatorio Internazionale Cardinale van Thuân, impreziosisce il volume.
Codice cavalleresco per l'uomo del terzo millennio
Roberto Marchesini
Libro: Libro in brossura
editore: SugarCo
anno edizione: 2021
pagine: 120
Con «Quello che gli uomini non dicono. La crisi della virilità», lo psicologo Roberto Marchesini ci ha parlato della mancanza di senso della vita dell'uomo d'oggi. Tuttavia, dopo la presa di coscienza del problema, occorre individuare una soluzione. Qual è l'alternativa all'uomo in crisi proposta dalla società moderna? L'uomo edonista, materialista, superficiale. Un uomo che si accontenta dei simboli esteriori della vera forza: quella interiore, quella che la Chiesa chiama «fortezza». Ma l'uomo del terzo millennio non è costretto a scegliere tra l'uomo in crisi e il selvaggio con il telefonino, tra doverismo ed edonismo. C'è una terza possibilità: la via del cavaliere. È un modello affascinante che, tuttavia, richiede disciplina interiore e perseveranza. Richiede, in poche parole, un codice. Un codice non imposto dalla società, ma scelto liberamente. Perché, come scriveva Goethe, «Vivere secondo il proprio gusto è da plebeo; l'animo nobile aspira a un ordine e a una legge». Per tutti gli uomini che aspirano a un ordine e a una legge, Roberto Marchesini propone, in una nuova edizione completamente rivista, il suo «Codice cavalleresco per l'uomo del terzo millennio». Per pochi fortunati, per un manipolo di fratelli. «Il Codice cavalleresco per l'uomo del terzo millennio si presenta come una mappa per l'uomo contemporaneo per riscoprire se stesso e la grandezza del suo essere maschile attraverso l'arduo cammino delle virtù (da vir, uomo) che contraddistinguono il cavaliere, figura appropriatamente presa dall'autore a modello dell'uomo di ogni tempo. Già, perché, checché ne dica il relativismo storicista, non tutto scorre (facile ricordare il famoso «panta rei» eraclitiano): la natura dell'essere umano resta immutata e immutabile attraverso i tempi. Dunque, non è anacronistico prendere una figura, in questo caso il cavaliere, come riferimento virtuoso per l'uomo di oggi che ha smarrito se stesso sballottato tra modelli effeminati o machisti, non certo virili. Voi uomini sapete e potete compiere straordinarie imprese, a cominciare da quelle della quotidianità» (dalla Prefazione di Giorgia Brambilla).
La Madonna di Laus. Le più lunghe apparizioni mariane della storia
Serafino Tognetti
Libro: Libro in brossura
editore: SugarCo
anno edizione: 2021
pagine: 208
Tutti conoscono le apparizioni della Vergine Maria a Lourdes, Fatima, La Salette, Guadalupe ecc. Quasi nessuno invece conosce le apparizioni di Laus, avvenute in Francia a partire dal 1664. Eppure si tratta di apparizioni ufficialmente riconosciute dalla Chiesa. Il motivo è forse che a Laus non furono dati dei messaggi per l'umanità intera, non vi furono profezie o fenomeni eclatanti come il sole rotante a Fatima o come l'immagine miracolosa del mantello a Guadalupe. Avvenne però qualcosa di più straordinario: la Madonna apparve per 54 anni consecutivi alla stessa persona, la venerabile Benedetta Rencurel. Cosa mai successa nella storia della Chiesa. La Vergine plasmò questa semplice creatura perché divenisse una perfetta cristiana. Il messaggio di Laus altro non è che la veggente stessa, la sua vita. Diventò penitente, mistica, maestra di vita ascetica e spirituale, insegnando agli altri il segreto della santità. A Laus la Madonna ha lasciato due segni: l'olio con il quale benedire, tuttora a disposizione dei pellegrini, e il profumo che sovente si avverte nei luoghi dove avvennero le apparizioni. Le apparizioni della Madonna a Laus hanno pochissima letteratura. Esistono dei testi in francese, pochi in altre lingue, quasi nulla in italiano. Eppure si tratta di apparizioni importanti, che hanno molto da dire al mondo di oggi. L'autore del presente lavoro si è avvalso delle fonti originarie di Laus riuscendo a reperire anche i recenti trattati in lingua francese e facendoli tradurre. Si offre così ai pellegrini e fedeli in lingua italiana la prima esaustiva ricostruzione di tutta la vicenda di Laus, scritta peraltro con linguaggio vivo e scorrevole. Si sono tolti dagli originali gli eccessivi rimandi storici, puntando soprattutto sull'insegnamento spirituale. La veggente Benedetta Rencurel fu sollecitata dalla Vergine a vivere al sommo grado le due realtà sacramentali della Confessione e della Comunione, spiegandole i motivi di tale centralità. Questo aspetto è fondamentale nella Chiesa di sempre, ma oggi forse deve essere ribadito in modo urgente. Ecco probabilmente perché nel 2008 tali apparizioni sono state ufficialmente riconosciute dalla Chiesa ed ecco perché è deflagrato all'improvviso l'interesse per le apparizioni di Laus, dopo tre secoli di silenzio.
Angeli e mistici. 50 testimonianze di uomini di Dio canonizzati dalla Chiesa
Marcello Stanzione
Libro: Libro in brossura
editore: SugarCo
anno edizione: 2021
pagine: 192
Martino di Tours, Patrizio, Benedetto da Norcia, Brandano, Domenico di Guzmán, Francesco d'Assisi, Antonio da Padova, Tommaso Moro, Ignazio di Loyola, Francesco Saverio, Filippo Neri, Carlo Borromeo, Camillo de Lellis, Luigi Gonzaga, Giuseppe da Copertino, Curato d'Ars, Giovanni Bosco, Pio X, Domenico Savio, Giovanni XXIII, Pio da Pietrelcina, Josemaría Escrivá de Balaguer... Uomini eccezionali che hanno segnato la storia dell'umanità lottando contro la barbarie, l'ignoranza, l'ingiustizia, la povertà; trasformando l'ambiente fisico e sociale; creando scuole, confraternite e ordini religiosi vivendo sempre a contatto con l'angelo. Dalla nascita alla morte, la vita è sotto la protezione e l'intercessione degli angeli. Si manifestano in modo eclatante e luminoso svelando la loro superiore natura celestiale oppure si rivelano in modo «nascosto», assumendo le sembianze di un povero, di un pellegrino, di un ospite, di un amico che cerca un colloquio privato e parla a bassa voce per non disturbare. L'attendibilità delle apparizioni angeliche nella vita dei santi è stata a suo tempo indagata dai Bollandisti, un gruppo di storici della agiografia cristiana appartenenti alla Compagnia di Gesù che sotto la guida di padre Bolland (1596-1665) realizzarono una gigantesca raccolta di documenti sulla vita dei santi e dei beati apparsa nel XVII secolo. Oggi don Marcello Stanzione, uno dei massimi angelologi cattolici a livello mondiale, aggiorna tale ricerca includendovi i santi canonizzati dal XVIII al XXI secolo. Il domenicano Antonin Sertillanges (1863-1948) scriveva: «C'è senza dubbio un nesso tra santità ed esistenza angelica, solo che nessuno è mai diventato santo perché ha visto gli angeli, ma ha visto gli angeli perché è diventato santo».

