Susil Edizioni

Questa è la seconda indagine per Liliana Massa, nominata titolare del commissariato “Ponente Due” di Genova. L'ingegner Pisani è un avversario difficile, astutissimo, mente contorta ed abile calcolatore: pare abbia progettato il delitto perfetto. Tutte le prove convergono verso Federico... ma Liliana userà la sua stessa arma per smascherarlo con un colpo di teatro che stupirà tutti. E per lui non ci sarà più scampo.

In questo racconto, prosecuzione di "Olga e la sua compagnia", Emma si trova al centro di vicende che si snodano tra le magiche terre Trentino-Sarde. Una storia in itinere, travagliata, tra amori e dissapori, che si dipana tra cielo e terra con in mezzo il mare della Sardegna; ci sono assenze che pesano come macigni, vuoti mai colmati. L'adolescente Emma si ammala di una malattia cronica, il diabete, che gestisce anche grazie a nonna Olga; dopo lo sbalordimento e l'affaticamento iniziale Emma impara ad allearsi con il diabete e lo fa diventare il suo compagno di viaggio, assieme all'amore di Giorgio e della sua bimba cercherà di andare avanti tra alti e bassi. Purtroppo però, nel corso degli anni Emma si ammala soprattutto nell'animo... e quindi l'epilogo sarà inevitabile.

Questo libro è una raccolta, delle ricerche dell’autore e di quanto pubblicato sull’isola di Sant’Antioco nel corso degli anni, fino ai giorni nostri, sul popolamento vegetale, sui paesaggi dell’interno, su itinerari insoliti e poco conosciuti.

Tra le centinaia e centinaia di nature morte dipinte in oltre sessant’anni di carriera, per questo volume antologico ho scelto cento opere di vario formato, su vari supporti ma sempre a olio. La disposizione delle tavole non segue un ordine cronologico ma alterna i soggetti o le tonalità per rendere la visione del lettore più viva e attenta. Tra i soggetti prevalgono le bambole e i bambocci, quasi sempre accompagnati da fiori di campo; ma sono anche presenti gli oggetti classici delle nature morte: bottiglie, vasetti, anfore, frutta e verdura secca, possibilmente ricoperti di polvere. Sono anche frequenti le maschere: rosse e blu, bianche e nere, di stoffa e di cartone, di velluto e di cera, tutte fatte per nascondere la reale essenza dell’uomo. Mancano del tutto i pesci e gli uccelli, numerosi invece nei quadri di molti pittori del passato. Spero di offrire, con questa raccolta, un’immagine abbastanza completa del mio lavoro e della sua evoluzione nel tempo. F.A.

La capacità e la consapevolezza nell’autoeducazione consiste nell’educare la persona, sin dall’infanzia, all’autonomia personale, culturale e sociale affinché possa essere in grado di saper pensare con la propria testa, di saper fare da sé, di volersi bene, di amare e di saper affrontare i pro e i contro della realtà. Ciò è importante per essere padroni di sé stessi, senza dipendere dagli altri, favorire l’apprendimento significativo e lo sviluppo di una personalità armonica e autentica. L’ignoranza è il male della società. L’antidoto è la curiosità, il desiderio e l’amore per il sapere, arricchire il proprio bagaglio culturale, formarsi ed istruirsi. Sin da piccoli, i ragazzi devono essere educati a camminare con le proprie gambe e devono essere aiutati dagli adulti a fare da soli, ad amarsi e accettarsi per come si è e non per come vorrebbero gli altri.

Il testo è una raccolta di contributi massonici e culturali di Fratelli che coprono alti gradi del Rito Scozzese della GLDIRS, in Lombardia. Vengono evidenziati valori, ragionamenti, rischi e pericoli a cui bisognerà prestare attenzione nell’agire privato e pubblico. I problemi dell’umanità e quelli della Patria non sono estranei al lavoro massonico. Il pensiero esposto ha una forte valenza sociale, come richiesto dal Rito Scozzese.

Volume 1 Album da disegno per bambini e bambine da 1 anno in poi 20 simpatici animali da colorare 20 fogli per disegnare Ideale per imparare a colorare Stimola la vena creativa Migliora la concentrazione Aumenta la capacità espressiva Stampato su carta bianca uso mano, ideale per ogni tipo di matita e pennarello. Età di lettura: da 1 anno.

“Impressioni senza tempo” è un’antologia di immagini, con scatti a colori ed in bianco e nero, diluite in un tempo vissuto intensamente e in più luoghi, con avvenimenti variegati. “Sono convinto che ogni foto sia irripetibile, non é solo frutto dell’occhio e della casualità, ma é un emozione che devi fermare in un frame, trattenendo il respiro, il cuore batte forte quando guardi dal pentaprisma qualcuno che sta innanzi a te, ma tu non sai se il soggetto è d’accordo ad essere immortalato, non devi pensarci due volte, devi pressare il pulsante della tua reflex”.

Una storia quella di Francesco che si fa in salita fin dal concepimento. Un padre rozzo e superficiale, una madre giovane e ingenua e una nonna malata e apprensiva sono le principali figure con le quali il protagonista deve fare i conti nel corso della propria esistenza. Le insicurezze e le angosce gli graffiano più volte la vita in tutti i suoi aspetti: relazionali, sentimentali e professionali. Tante identità abbozzate, finite presto in frantumi, e irrisolti conflitti interni gli rendono la vita difficile.

Le favole sono state ispirate da tutti quei bambini che il Clown Scarabocchio ha incontrato nella sua carriera, per farle conoscere ai figli di quei bimbi di allora. Età di lettura: da 5 anni.

Una delle modalità di studiare il territorio è realizzare un parallelismo tra tradizione e cambiamento, per far immergere il lettore nel passato, nelle tradizioni, nella cultura popolare che hanno fondato la storia e consolidato l’identità, la cilentanità. Per fare ciò, occorre considerare l’immaginario sociale, il Genius loci, di cui si riferisce nel titolo, lo spirito, l’anima, l’atmosfera che si respira, ma anche i colori, gli odori, i suoni, il linguaggio della popolazione, il silenzio. Il volume, che nella parte introduttiva considera i riferimenti epistemologici per la comprensione e la conoscenza dell’intera area, è strutturato in tre parti: la prima riguarda gli sviluppi storici che hanno determinato una specifica identità; la seconda si sofferma su quell’immaginario sociale, a partire dai miti e dalle forme rituali; la terza, attraverso i concetti di comunità ed identità, si prefigge il compito di condurre il lettore alla conoscenza delle risorse ed alla sua fruizione. La parte conclusiva è una riflessione sui soggetti che vivono le comunità, e su come la loro azione possa contribuire a tracciare possibili sviluppi.