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Edizioni dell'Orso: Fonti e studi di storia antica

La lettera di Filippo agli Ateniesi

La lettera di Filippo agli Ateniesi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2021

pagine: 80

'Tra le orazioni del corpus demosthenicum, è pervenuta una lettera che sarebbe stata scritta da Filippo II all’assemblea ateniese poco prima dello scoppio del conflitto, poi conclusosi con la sconfitta definitiva di Atene a Cheronea, nella quale il sovrano macedone cerca abilmente di dimostrare che la sua condotta, a differenza di quella degli Ateniesi, è sempre stata improntata alla moderazione e al rispetto delle norme del diritto internazionale. Considerato per lo più autentico dagli studiosi, il testo presenta un notevole interesse, perché oltre a permettere di conoscere la versione di Filippo sui contrasti che lo oppongono ad Atene, è particolarmente ricco di riferimenti a questioni legate ai rapporti interstatali nella Grecia del IV secolo a.C., costituendo così una vivida testimonianza utile allo studio di questo complesso settore.' Introduzione di luigi gallo. Traduzione e commento storico di Stefania Gallotta. Con un contributo di Francesca Fariello.
20,00

Onomastica aramaico-greca. Un tentativo di ricostruzione della fonologia del nabateo

Onomastica aramaico-greca. Un tentativo di ricostruzione della fonologia del nabateo

Giuseppe Petrantoni

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2020

pagine: 120

"La varietà di aramaico parlato dai Nabatei, un popolo di commercianti dell’Arabia antica, è attestata solo a livello epigrafico, attraverso numerosi graffiti ed iscrizioni di varia natura, già a partire dal II secolo a.C. Il nabateo, così come le altre varietà aramaiche coeve, non segnava mai le vocali brevi all'interno delle parole, limitandosi ad indicare solo quelle lunghe, eccettuati i casi di lettura ambigua di una parola in cui serviva una "guida" alla lettura tramite le matres lectionis. Durante il periodo ellenistico e romano, il greco, o meglio la koine, si impose come lingua veicolare e di cultura sulle nascenti varietà di aramaico che si svilupparono direttamente dall'aramaico d’Impero; in questa fase storica si hanno attestazioni di iscrizioni bilingui, aramaico-greche, nonché monolingui. Base di partenza della ricerca è lo studio sistematico delle iscrizioni bilingui, vergate in aramaico nabateo e in greco, che contengono nomi nabatei redatti in greco, e delle iscrizioni monolingui greche in cui sono presenti nomi nabatei; (...)'".
20,00

Sparta e i suoi navarchi

Sparta e i suoi navarchi

Elisabetta Bianco

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2018

pagine: 186

Nell’arco di tempo tra la fase iniziale della guerra del Peloponneso e quella finale dell’egemonia spartana (più esattamente tra il 430/29 e il 373/2 a.C.) troviamo nelle fonti antiche la maggiore concentrazione di riferimenti all’esistenza di navarchi in attività come comandanti della flotta spartana. Questo arco cronologico corrisponde con la fase di massimo potere per la polis peloponnesiaca ed è interessante evidenziare come scorrano in parallelo la parabola del potere dei navarchi e quella dell’egemonia da parte di Sparta, polis dalla vocazione certo preminentemente terrestre, ma non in modo esclusivo. Si intende dunque con questo lavoro cercare di approfondire questa parabola, esaminando in dettaglio le occorrenze e le attività dei navarchi sopravvissute fino a noi, per poi elaborare riflessioni più accurate e generali sulle discusse caratteristiche della navarchia.
22,00

Polis ekkletos. Scritti scelti su Atene antica

Polis ekkletos. Scritti scelti su Atene antica

Silvio Cataldi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2018

pagine: 528

'In occasione del suo ritiro dall’insegnamento, questo volume vuole essere omaggio a Silvio Cataldi, titolare della cattedra di Storia greca dal 1986 al 2017 presso l’Università di Torino e fondatore di questa collana. Sono qui raccolti venti saggi scelti, e curati nella riedizione, dall’editore e dai suoi allievi, che ora li propongono organizzandoli intorno ad alcuni nuclei molto significativi delle ricerche di Silvio Cataldi su Atene antica. Anzitutto i rapporti interstatali fra poleis, rispetto ai quali lo studioso ha contribuito a dimostrare come questi fossero connotati da una precisa forma giuridica, intesa non soltanto in termini di trattati di alleanza, ma anche di accordi economici e di procedure per la gestione dei contenziosi connessi, soprattutto in materia creditizia. Da questo angolo di visuale Silvio Cataldi ha quindi condotto studi sull’imperialismo dell’Atene del V secolo a.C., sul tentativo di sviluppo di una sua egemonia verso Occidente e in particolare in Sicilia, sull’esperienza democratica anzitutto intesa come espressione del potere del demos e sulla storiografia che ne è testimonianza.'
70,00

Gli esametri Getty e Selinunte. Testo e contesto. Ediz. inglese e italiana

Gli esametri Getty e Selinunte. Testo e contesto. Ediz. inglese e italiana

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2018

pagine: 368

«I cosiddetti ‘esametri Getty’ tramandano, incisi su una lamina plumbea di ignota provenienza e donata al John Paul Getty Museum, un testo composito, databile fra il V e il IV secolo a. C., di natura magico-catartica, destinato a essere riprodotto sia oralmente sia per iscritto con inevitabili modifiche di cui sono testimoni gli esemplari più tardi del genere giunti fino a noi. Dall'anno della sua prima pubblicazione (2011) a opera di David Jordan e Roy Kotansky, l’interesse per questo testo enigmatico e per la sua contestualizzazione – generalmente individuata a Selinunte o nella Sicilia occidentale – si è considerevolmente esteso. Dopo l’apporto decisivo del volume di studi edito nel 2013 da Christopher Faraone e Dirk Obbink, quello che qui si pubblica è il lavoro d’insieme più cospicuo: esso è il frutto di più incontri di studio sul tema e della ricerca interdisciplinare condotta da studiosi delle Università di Venezia, Urbino, Napoli, New York con il supporto della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali della Regione Sicilia e del Parco Archeologico di Selinunte.»
40,00

Dono, controdono e corruzione. Ricerche storiche e dialogo interdisciplinare

Dono, controdono e corruzione. Ricerche storiche e dialogo interdisciplinare

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2017

pagine: 684

Il dono e i legami interpersonali a esso connessi sono spesso indicati in termini positivi come gli elementi fondanti la società e in particolare la polis quale archetipo di comunità di cittadini che si autogovernano. Tuttavia si osserva che, quando la società percorre vie di uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge e alla distribuzione dei diritti e dei beni comuni, proprio il dono, materiale o immateriale, è percepito come occasione di ingiustizia (in termini distributivi ed economici) e di illecito (in termini morali e legali): il dono è così sentito come strumento di pratiche corruttive nel giudizio di una cultura giuridica e istituzionale che cerca di controllare o modificare aspetti sostanziali della cultura del dono, ritenendo pericolosa la possibilità che, attraverso il dono stesso, si alimentino gruppi sociali, aventi interessi concorrenti rispetto a quelli dell'intera comunità o delle istituzioni pubbliche. È obiettivo specifico delle ricerche raccolte in questo volume lo studio della formazione di rapporti amicali o, nei fatti, di vere e proprie prestazioni contrattuali imposte dalle obbligazioni derivanti dallo scambio di un dono, di un favore.
70,00

Elea. Un profilo storico. Volume Vol. 1

Elea. Un profilo storico. Volume Vol. 1

Luigi Vecchio

Libro: Libro rilegato

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2017

pagine: 240

Il lavoro si propone di offrire un profilo storico di Elea, colmando una lacuna negli studi sulla città. La ricerca è articolata in due parti: la prima, che vede la luce ora, è dedicata alle origini e all’età classica, limitatamente al V secolo a.C., periodo nel quale le sue vicende si inquadrano in un orizzonte basso-tirrenico e magno-greco; la seconda si occuperà invece del periodo comprendente i secc. IV-II a.C. La fondazione di Elea si inserisce nel quadro della presenza dei Focei nel Mediterraneo occidentale nel VI sec. a.C. e delle loro vicende dopo la conquista di Focea. Circa due generazioni dopo la nascita, da collocarsi intorno al 540 a.C., la città vive, nella prima metà del V sec. a.C., una fase di profonda e radicale strutturazione. In questo periodo si colloca anche l’attività del filosofo Parmenide, protagonista, con il suo allievo Zenone, della vita politica della città, sia interna (Parmenide legislatore, Zenone oppositore della tirannide) sia estera (relazioni con gli ambienti della Atene periclea).
24,00

I prodromi della guerra di Corinto nelle testimonianze delle elleniche di Ossirinco e delle Elleniche di Senofonte

I prodromi della guerra di Corinto nelle testimonianze delle elleniche di Ossirinco e delle Elleniche di Senofonte

Marcello Valente

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2014

pagine: 176

Il periodo immediatamente precedente lo scoppio della guerra di Corinto è noto grazie alle testimonianze di due fonti contemporanee agli eventi, le Elleniche di Ossirinco e le Elleniche di Senofonte, una circostanza eccezionale nel panorama della storiografia greca dove solitamente si dispone di un'unica fonte coeva a fianco di altre più tarde. Nonostante questa situazione fortunata, la ricostruzione dei fatti risulta particolarmente ardua sia per il carattere frammentario delle Elleniche di Ossirinco sia per la tendenza di Senofonte a esaltare la figura del re spartano Agesilao oltre i suoi reali meriti. Un'attenta e minuziosa disamina dei rispettivi racconti permette di tentare di ricostruire gli eventi illustrando gli elementi peculiari delle due tradizioni storiografiche sorte intorno alle vicende che portarono allo scoppio del primo conflitto panellenico successivo alla guerra del Peloponneso.
22,00

Salvare le poleis costruire la concordia progettare la pace

Salvare le poleis costruire la concordia progettare la pace

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2012

pagine: 612

70,00

Cleonino di Atene. Traditore della patria
20,00

Economici

Economici

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2011

pagine: 344

Il passaggio dal V al IV secolo appare come un'epoca di trasformazione che coinvolge in maniera particolare Atene. Lo stesso Aristofane, non senza la sua consueta esagerazione comica, riconosce in questo periodo un aumento della cura degli Ateniesi verso la gestione del patrimonio, individuando nell'ordinata gestione dei beni dell'oikos in vista di un loro pronto utilizzo il compito precipuo dell'oikonomia, non a caso uno dei temi affrontati nel I libro. Le crescenti difficoltà finanziarie conosciute dalle poleis nel corso del IV secolo favorirono poi l'estensione di questa nuova attenzione per gli aspetti finanziari dalla sfera privata a quella pubblica. L'oikonomos, che in età classica era colui che gestiva il proprio patrimonio, in epoca ellenistica divenne il funzionario preposto alle finanze statali. Lo slittamento semantico dal livello dell'oikos a quello della polis si può osservare anche nel termine dioikesis, che sotto il profilo etimologico richiama la sfera domestica, ma a partire dal IV secolo passa a indicare invece l'amministrazione finanziaria della città o del regno. Gli Economici attribuiti ad Aristotele si pongono quindi in un'epoca di transizione, in cui è ancora forte il modello dell'oikos e della sua gestione patrimoniale, ma che già recepisce l'importanza delle nuove istituzioni finanziarie.
32,00

Frontiere del Parnasso. Identità etnica e dinamiche locali nella Focide antica

Frontiere del Parnasso. Identità etnica e dinamiche locali nella Focide antica

Giovanna Daverio Rocchi

Libro: Copertina morbida

editore: Edizioni dell'Orso

anno edizione: 2011

pagine: 172

"Gli articoli raccolti in questo volume avevano in parte preceduto, in parte accompagnato, la preparazione della voce Focide, che, insieme a quella della Locride e di tutte le città di queste due regioni, ero stata invitata a scrivere per l'opera "Der Neue Pauly" tra la fine degli anni Novanta e il decennio successivo. La Focide appartiene a quella costellazione di microstati definita dalla felice espressione "das dritte Griechenland. (...)".
15,00

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