Edizioni Pendragon: Pendragon garden
Chiacchiere di giardinaggio insolito. A proposito di fiori, animali, ezbe e (mal)erbe del mio giardino
Gabriella Buccioli
Libro
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2009
pagine: 307
Il giardino dell'anima. Un filo di verdi emozioni
Lucilla Migliavacca
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2009
pagine: 96
L'emozione di avvertire sulla pelle il fresco della rugiada del mattino, di affondare le mani nella terra, di accarezzare il tronco di un albero o sfiorare con le dita una corolla che sta per sbocciare. Da questa comunione con la natura l'autrice prende spunto per raccontare la storia del suo legame con il mondo vegetale, divenuto nel tempo sempre più stretto e quasi viscerale. Protagonista del libro è il giardino degli affetti e dei ricordi: i topinambur che illuminavano l'orto della casa da ragazza, il profumo asprigno dell'erba limoncina del cugino Pietro, l'allegria di colori nelle aiuole della nonna Maria. Emergono a poco a poco da un passato felice e si insinuano in punta di piedi nel nuovo presente. Ma se pur rimane intatta la memoria di luoghi tanto amati e ormai lasciati, la voglia di godere della ricchezza dell'oggi, di ogni foglia nuova che tenacemente rispunta su un ramo ancora spoglio, sa vincere ogni rimpianto.
Un giardino a Venezia
Frederic Eden
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2008
pagine: 144
Pubblicato per la prima volta nel 1903 dalla prestigiosa rivista "Country Life", questo volume, arricchito da fotografie e illustrazioni, racconta la creazione di un giardino in puro stile inglese - con tanto di frutteto e di una mucca per il latte fresco - nel luogo più improbabile che si possa immaginare: la Giudecca di Venezia. L'autore, un nobiluomo inglese ritiratosi in Italia per problemi di salute, acquista un lotto di terreno alla Giudecca e inizia a coltivarlo, a cavallo tra l'Ottocento e il Novecento, rendendolo un vero e proprio paradiso terrestre attraverso numerose varietà di piante e fiori, native o importate. Il luogo acquisterà fama negli anni successivi e le sue meraviglie attireranno l'attenzione di viaggiatori del calibro di Proust, Rilke e Henry James. Oggi il giardino giace in completo abbandono, e sono numerose le voci di protesta che vogliono scuotere l'attuale proprietà (una Fondazione viennese) perché riporti questo angolo di Venezia all'antico splendore.
Giardino, mon amour. Le gioie e i tormenti di una «giardiniera» autodidatta
Micheline Heuzé Bacco
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2008
pagine: 123
Alle soglie della pensione, trasferitasi in un casolare nella campagna fra Umbria e Toscana, l'autrice scopre le gioie e i dolori del giardiniere neofita, alle prese con la creazione di un giardino. Mescolando ricordi d'infanzia nella nativa Francia al racconto delle piccole lotte quotidiane per ottenere un giardino che rifletta le proprie aspirazioni e desideri, Micheline Heuzé narra con ironia ed emozione le difficoltà, gli "errori", le scoperte del giardiniere autodidatta, ma anche la gioia e la serenità che nascono da un lavoro estremamente "creativo" e a contatto con la natura, la soddisfazione di un trapianto ben riuscito, il piacere di preparare marmellate con la frutta che si è coltivata, o ancora la semplice contemplazione della vita vegetale e animale.
Polline & verde. Racconti e ricordi di un giardiniere
Mario Cacciari
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2006
pagine: 160
Cacciari, con uno stile spiritoso e narrativo, ma autorevole e competente, propone un "manuale" per imparare ad occuparsi del proprio giardino, concedendogli la massima libertà, pur coltivandolo nel modo più sano possibile; insegna a chiamare le piante con il loro nome e a comprendere ciò che per esse è dannoso o utile. Ma trasmette anche la sensibilità di chi vuole personalizzare i propri spazi coltivabili, creandoli e prendendosene cura, senza doversi necessariamente uniformare al gusto standardizzato da garden center. Il volume contiene 32 tavole a colori tratte da un erbario del Settecento.
Autodidatta in giardino. Fare, disfare, inventare
Anna M. Sacco Novaro
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2006
pagine: 157
Giardino da rifare, giardino da inventare. L'autrice, dopo aver passato cinquant'anni a contatto con piante e giardini, insegna ad occuparsi di cortili, terrazzi e davanzali - con lo spazio disponibile, anche di pochi metri quadrati - perché ci si possa mettere alla prova in questo gioco.
I giardini venuti dal vento. Come ho costruito il mio giardino «secondo natura»
M. Gabriella Buccioli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2003
pagine: 246
La storia dei giardini del Casoncello, un luogo magico alle porte di Bologna dove la natura è sovrana. L'autrice racconta il suo incontro casuale con i giardini, anni fa lasciati in uno stato di totale abbandono, e di come ha deciso di dedicarsi completamente alla loro rinascita. Ora i giardini sono aperti al pubblico, e tutti possono ammirare la loro bellezza e la vastissima varietà di piante che crescono entro il loro perimetro. Un "romanzo di formazione botanica" che si riallaccia alla grande tradizione inglese: da un lato la narrazione vera e propria, dall'altro la precisione scientifica (un indice con tutte e 400 le piante citate) e l'accuratezza iconografica (fotografie a colori e le tavole di Lucio Filippucci).
Le rose italiane. Una storia di passione e bellezza dall'Ottocento a oggi
Andrew Hornung
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2015
pagine: 252
La storia delle rose ottenute in Italia dall'Ottocento a oggi è un "romanzo" che non era stato ancora scritto: vi si trovano colpi di scena e misteriose scomparse, usurpazioni ed eredità disperse, vizi e virtù dell'italica stirpe. Andrew Hornung, esperto inglese di rose e giardini italiani, è riuscito in una grande impresa, raccogliendo e sistematizzando per la prima volta informazioni frammentarie, sparse in cataloghi, articoli di riviste e libri rarissimi e, soprattutto, presentando informazioni derivanti da fonti inedite: archivi pubblici e privati, diari e bollettini compilati dagli stessi ibridatori e testimonianze dirette. Il risultato è un volume che, per la prima volta, permette a tutti gli appassionati di conoscere l'importante contributo di uomini e donne del Belpaese alla storia universale delle rose.
Giardiniere per diletto. Contributo a una cultura irregolare del giardinaggio
Lidia Zitara
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2009
pagine: 180
Il "giardiniere per diletto" (ma forse, in assonanza con "libero pensatore", bisognerebbe chiamarlo "libero giardiniere"), coltiva la passione per il giardino senza sottostare ai dettami della cultura mercificata, ostile al rinnovamento e repressiva rispetto alle istanze emergenti. Si interroga su quello che fa e intende fare evitando di accomodarsi sull'idea corrente, sulle risposte facili, da manuale; opera autonomamente, in opposizione agli schemi accademici e alle pressioni del mercato. In una parola, la figura operativa e creativa che emerge da queste pagine è quella di un innovatore: culturale, sociale e politico. Il libro si dispiega attraverso i vari paragrafi dedicati ai diversi fiori con passi particolarmente densi di riferimenti storici e letterari; si pensi, ad esempio, ai versi di Giovanni Pascoli, di Cole Porter, di Antonia Capria. La suggestione narrativa pervade l'intero discorso dell'autrice, che si lascia andare, a volte, a momenti evocativi e a dimensioni progettuali riguardo a situazioni e spazi dove giardini, fiori, paradigmi diversi "umanano", per così dire, la realtà. Questa diventa abitabile dall'uomo proprio attraverso tale processo di domesticazione. In epoca di grossolana utilizzazione aziendalistica della cultura e della bellezza, Lidia Zitara va consapevolmente in controtendenza.