FaLvision Editore: [zu:m]
Raccontare nonostante tutto. Raffaele Nigro e la scrittura
Loredana La Fortuna
Libro
editore: FaLvision Editore
anno edizione: 2014
pagine: 128
Monografia critica sulle opere e la scrittura di Raffaele Nigro
Hrand Nazariantz. Fedele d'amore
Libro: Copertina morbida
editore: FaLvision Editore
anno edizione: 2012
pagine: 160
"Nazariantz non specula: ama. E il suo amore è elevazione, è rivelazione, è sintesi di umano e divino, di vita e di eternità." Così inizia questo importante lavoro a cura di Paolo Lopane con introduzione di Boghos Levon Zekiyan e l'intervento prezioso di studiosi ed amanti della storia e cultura armena. A 50 anni dalla sua morte un prezioso lavoro di approfondimento storico-culturale-etico sull'intramontabile figura carismatica dell'esule in terra di Bari, Nazariantz con lettere e poesie totalmente inedite e fotografie.
Hrand Nazariantz. Le tracce e il volto
Libro: Copertina morbida
editore: FaLvision Editore
anno edizione: 2012
pagine: 96
Catalogo fotografico a cura di Cosma Cafueri, creato in occasione della mostra-convegno-commemorazione del 50esimo anniversario della scomparsa di Hrand Nazariantz.
Leonardo Mancino. Parole di una ricerca umana
Luisa Rossi
Libro: Copertina rigida
editore: FaLvision Editore
anno edizione: 2012
pagine: 208
Prima monografia sul poeta marchigiano Leonardo Mancino. L'autrice Luisa Rossi ripercorre in modo profondo ed approfondito le oltre 15 raccolte poetiche scandagliando il pensiero e l'arte poetica del protagonista di questo saggio di ri-scoperta a due anni dalla scomparsa. Attraverso il concetto di "utopia" che è il fulcro della sua poesia ma anche della sua pedagogia civile, Luisa Rossi ci consegna un doveroso omaggio "allo scrittore vulnerabile" (come Mancino amava definirsi).
Il Salento metafisico di Carmelo Bene
Lorena Liberatore
Libro: Copertina morbida
editore: FaLvision Editore
anno edizione: 2012
pagine: 176
L'esigenza di offrire al lettore nuovi spunti e nuovi punti di vista combacia amabilmente con l'esigenza di restituire, a dieci anni dalla scomparsa, Carmelo Bene alla sua terra, a quel Salento che ha amato fortemente, da cui è partito e che si è portato dietro e dentro in tutta la sua arte. Si ripercorre in questo volume l'intera vita di Carmelo Pompilio Realino Antonio Bene, il pessimismo ed il realismo, il suo teatro, i suoi film e la forte propensione alla rottura degli schemi, alla rottura della stantia recitazione e del teatro classico, fino a "rovinarlo" elevandolo alla beniana concezione.

