Firenze University Press: Territori
Criterios y método para un proyecto de itinerarios culturales. Restaurar el paisaje desde el patrimonio territorial
Rebeca Merino del Río
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2024
pagine: 290
La Habana. Playa. Atlas del patrimonio territorial
Raffaele Paloscia, Valentina D'Ippolito, Davide Perrotta
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2024
pagine: 464
Ecoterritorialismo
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2023
pagine: 230
Ecoterritorialismo è la definizione matura del lungo percorso scientifico di ricerca/azione che la scuola territorialista italiana ha iniziato negli anni '90, mettendo il territorio e la sua patrimonializzazione al centro delle alternative ai processi di deterritorializzazione e di urbanizzazione omologante del pianeta messi in atto dalla globalizzazione economico-finanziaria. La fondazione nel 2011 della Società dei Territorialisti e delle Territorialiste ha rafforzato la multidisciplinarietà dell'approccio e la sua componente operativa con lo strumento della bioregione urbana. Il prefisso 'eco' denota la priorità attribuita alla questione ecologica, alle relazioni fra umani e non umani, vivente e non vivente, nei processi di rigenerazione dei luoghi del mondo che cerchiamo di attivare.
Lo sguardo territorialista di Leonardo. Il cartografo, l’ingegnere idraulico, il progettista di città e territori
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2023
pagine: 268
Durante le celebrazioni per il quinto centenario leonardiano, e sotto il patrocinio del loro Comitato Nazionale, una “bottega del sapere del XXI secolo” ha lavorato alacremente in chiave interdisciplinare, spaziando su molti aspetti (dall’ingegneria alla filosofia della natura, alla storia dell’architettura, alla lettura delle fonti, alle conoscenze tecniche, all’analisi dei progetti, all’interpretazione cartografica), con l’obiettivo di contribuire all’avanzamento degli studi su una figura di artista-ricercatore che sintetizzava in uno straordinario linguaggio verbo-visivo le conoscenze del suo tempo, spingendole avanti con aperture e intuizioni ancor oggi rilevanti per il progetto contemporaneo, che interpreta il territorio come bene comune ed essere vivente. Il volume restituisce gli esiti di questo intenso lavoro.
Territori e piani dopo la crescita. Una esperienza di conoscenza e di progetto nella Puglia dell’innovazione
Francesca Calace
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2021
pagine: 170
Scopo del libro è da un lato tentare di rintracciare un metodo e alcune prospettive di lavoro per la pianificazione dopo la crescita, dall'altro testimoniare attraverso una esperienza concreta le questioni, vecchie e nuove, e lo sforzo interpretativo e di visione che oggi il territorio pone alla pianificazione. In una regione come la Puglia, che ha percorso una strada innovativa nel governo del territorio e del paesaggio, l'esperienza di conoscenza e progetto per la città di Ugento è occasione per riflettere su come oggi la costruzione del piano possa accompagnare il governo del territorio nel suo svolgersi, piuttosto che pretendere di dirigerlo, penetrare nelle sue politiche e interagire con i suoi diversi strumenti in modo dinamico e financo sperimentale; in ciò fornendo il sistema di valori a cui fare riferimento per navigare nel cambiamento e la visione progettuale da porre alla base delle politiche urbane, delle tattiche, dei singoli interventi, venendo così a configurarsi come uno strumento al servizio dello sviluppo locale.
Il pensiero critico fra geografia e scienza del territorio. Scritti su Massimo Quaini
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2021
pagine: 426
Massimo Quaini (1941-2017) è stato uno dei protagonisti della geografia. Un gruppo di studiosi gli dedica questo libro per continuare a dipanare, nel labirinto del mondo, il filo delle sue riflessioni, che hanno collocato la geografia tra le scienze del territorio per farne oggetto di impegno civile. Il suo pensiero critico, transdisciplinare, non ha mai riconosciuto confini ma solo feconde differenze di prospettiva: la sua più alta eredità sta forse in questo impulso a integrare competenze diverse (di storici, poeti, archeologi, ecologi, pianificatori...) per rimettere in valore i luoghi del mondo. Questo non è quindi il classico libro 'in memoria' sui temi di Quaini ma, oseremmo dire, un libro con Quaini.
Territori di carta. Dalla lettura delle carte al riconoscimento dei luoghi. Ediz. italiana e inglese
Carlo Natali
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2020
pagine: 224
La cartografia descrive i luoghi attraverso una rappresentazione simbolica che ne comunica forme, dimensioni, caratteri. Dalla corretta e approfondita decodifica dei simboli e delle loro relazioni l'utente è in grado di entrare nell'identità dei luoghi. Questo manuale offre un metodo razionale e consequenziale di lettura della carta per consentire all'utente di trarvi tutte le informazioni necessarie per capire e immaginarsi i luoghi rappresentati, per poi utilizzarle ai propri fini. Il libro è rivolto in primis agli studenti e ai tecnici delle varie discipline territoriali, ma anche a tutti coloro che hanno interesse e curiosità di approfondire la conoscenza dei luoghi per percorrerli consapevolmente.
I servizi ecosistemici nella pianificazione bioregionale
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2020
pagine: 152
"Il testo che segue è frutto della volontà di alcuni ricercatori e ricercatrici di rischiarare le ombre attorno al tema oggi rilevante dei servizi ecosistemici, cercando di indagare in maniera approfondita la sua consistenza e - soprattutto - utilità nel campo delle scienze del territorio. Che i servizi ecosistemici siano un argomento decisivo e centrale in questo periodo storico per il governo del territorio, lo dimostra il susseguirsi di seminari scientifici e la presenza del termine in documenti e agende politiche nazionali e internazionali, dove questi vengono correlati agli strumenti di pianificazione territoriale. Il tema è però scivoloso e si presenta difficilmente afferrabile per poter ambire a un'effettiva operatività." Dalla premessa di Daniela Poli.
Il paesaggio nel governo del territorio
Morisi, Poli, Rossi
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2018
pagine: 188
Può oggi il paesaggio tornare ad essere un costrutto vivo, agito e plasmato da una pluralità di attori che operano per il suo mantenimento con modalità condivise? Il testo indaga il ruolo del paesaggio e dei suoi connotati strutturali nel governo del territorio, a partire dall’esperienza del piano paesaggistico della Toscana: questa riflessione, polifonica, ricca e sfaccettata, è indirizzata a favorire la nascita di strumenti comunicanti e pattizi, che non solo rafforzino dal basso il sistema decisionale – per superare il dichiarato distacco fra piani, politiche e sentire comune –, ma che aprano anche la strada al rinnovamento degli assetti consolidati della democrazia rappresentativa.
Il paesaggio figurato. Disegnare le regole per orientare le trasformazioni
Antonella Valentini
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2018
pagine: 129
Il disegno è una potente forma di comunicazione in grado di attivare l'immaginario. Il volume affronta il tema della raffigurazione ó\ paesaggio, in cui l'immagine è usata a fini descrittivi, e della prefigurazione di paesaggio, in cui il disegno è lo strumento per definire scenari. Le due azioni sono strettamente correlate: delineare la struttura del paesaggio-e il disegno a volo d'uccello appare una efficace modalità di rappresentazione - consente di desumere le regole costitutive ed evolutive, da cui necessariamente deriva l'individuazione delle regole di buon comportamento che permettono la conservazione e la trasformazione del paesaggio. Disegnare queste regole di azione può rivelarsi una operazione utile per ben orientare le trasformazioni poiché consente di comunicare, in modo semplice e diretto, le modalità con cui interveniamo nel nostro comune ambiente di vita.
La coscienza di luogo nel recente pensiero di Giacomo Beccatini
Libro: Copertina morbida
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2017
pagine: 157
Questo libro, nato "in corso d'opera", raccoglie molte delle presentazioni pubbliche del libro di Giacomo Becattini "La coscienza dei luoghi. Il territorio come soggetto corale", pubblicato da Donzelli nel 2015. In esse una grande passione teorica, metodologica, di prospettive concrete e anche di critica ha attraversato gli interventi, dal momento che il testo di Becattini ha sollevato problemi di grande rilievo, per le prospettive dello sviluppo locale, proiettandole sul futuro stesso delle società umane in un periodo di crisi e di grande incertezza sulle vie globali da percorrere. La ricchezza, la pluralità di accenti e la profondità del dibattito che si è sviluppato assicurano alla raccolta una "vita propria" anche rispetto al libro d'origine. La scomparsa di Becattini, avvenuta proprio mentre si concludeva l'editing del volume, lascia un enorme vuoto ma stimola ancor più al dibattito su questo affresco, dipinto a più mani sulla traccia della sua recente opera.
«Guardare» il paesaggio. Breve vademecum per gli osservatori del paesaggio in Toscana
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2016
pagine: 168
Il volume è frutto di una ricognizione delle esperienze e delle avvertenze utili alla creazione di un osservatorio del paesaggio in Toscana e alle definizioni delle modalità reticolari e interattive che questo può assumere ai fini della propria efficacia operativa. L'analisi si è svolta nell'ambito del processo di formazione del Piano Paesaggistico della Regione Toscana e della collaborazione che questa ha promosso con il Centro interuniversitario di Scienze del territorio. Partendo dall'esame dei modelli organizzativi e funzionali che caratterizzano le principali esperienze europee e italiane, nella pluralità dei contesti normativi, delle forme di pianificazione e regolazione paesaggistica e delle pratiche di mobilitazione culturale e associativa delle popolazioni di riferimento, vengono formulate alcune ipotesi di lavoro calibrate sulla situazione toscana.