Florence Art Edizioni: L'uno e il molteplice
Giusi Verbaro. L'estetica dello spirito tra parola, arte e critica
Salvatore Iacopetta
Libro: Libro in brossura
editore: Florence Art Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 208
Al centro del volume “Giusi Verbaro. L’estetica dello spirito tra parola, arte e critica” l’indagine sulla biografia e sulla scrittura di Giusi Verbaro, caratterizzata da un logos capace di avventurarsi fiduciosamente nel mare magnum dell’esistenza, sempre alla ricerca di un’autentica e preziosa dimensione di Verità. Frutto di una lunga ricerca, il testo mira non soltanto alla ricostruzione di un percorso «fatto di fantasmi inseguiti anche nella perdizione», come ha scritto Dante Maffia, ma vuole financo restituire l’intima essenza della scrittrice, quello spirito eclettico che, spaziando dalla poesia alla prosa, dal saggio all’antologia, dal racconto alla cartella d’arte, ha rappresentato la bussola di un tragitto perennemente scandito da nuovi approdi, allegorici o reali, e coraggiose ripartenze. A dieci anni dalla sua scomparsa, prende forma un ritratto inedito di Giusi Verbaro, dal quale emergono aspetti biografici ancora poco noti e con il quale si cerca di comprendere in che modo questi abbiano determinato il suo percorso esistenziale e creativo, geniale per le sue idee, convinto dei suoi valori, solido nei suoi affetti, lirico e razionale a un tempo. Chiude il libro, un’appendice con due racconti inediti di Giusi Verbaro. Prefazione di Ernestina Pellegrini.
Le storie di Claudio Magris. Da Alla Cieca a Croce del Sud
Ernestina Pellegrini
Libro: Libro in brossura
editore: Florence Art Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 188
Ernestina Pellegrini, che ha lavorato per anni dentro l'archivio di Claudio Magris, dopo la curatela dei due Meridiani Mondadori delle Opere (2012, 2021), crea con questo libro un affascinante viaggio critico dentro i grandi romanzi dell'ultima stagione, da Alla cieca (2005) a Non luogo a procedere (2015), per arrivare ai racconti di Tempo curvo a Krems (2019) e di Croce del Sud (2020). Sceglie anche di affrontare, nella seconda parte del libro, i molteplici generi di una scrittura caleidoscopica che è lo specchio dell'«identità plurale» di questo gigante della letteratura occidentale: dal critico letterario al saggista, dal giornalista al traduttore.
Assolo corale per le Giubbe Rosse. La stagione della Intermedialità. Cronaca e teoria 1989-2013
Massimo Mori
Libro: Libro in brossura
editore: Florence Art Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 264
È questo un contributo di fondamentale importanza all'interno degli studi che, negli anni, sono stati dedicati alle alterne vicende dello storico Caffè letterario delle Giubbe Rosse di Firenze. L'opera si pone in continuità con i precedenti lavori di Massimo Mori, portando così a compimento un disegno comune, non solo di cronaca e ricostruzione, ma anche, in maniera complementare, di teoria e indagine critica. In un'epoca in cui la socialità troppo spesso ignora istanze culturali e movimenti innovativi, egli testimonia la vitalità e l'impegno di quanti, nel passaggio stretto tra il vecchio secolo e il nuovo millennio, avevano invece sostenuto e nutrito la vitale linfa poetica di Firenze. In particolare, l'indagine è indirizzata alla "stagione dell'intermedialità" che ha animato il Gran Caffè nel periodo compreso tra il 1989 e il 2013, facendo di questo luogo un vero e proprio porto franco della letteratura e dell'arte, secondo gli intendimenti di Massimo Mori, il quale, nella direzione artistica degli Incontri Letterari, cercò di ricreare un locale che non fosse campo di conflitto, ma di contrasto e convivente confronto tra differenti poetiche. Una stagione caratterizzata da una molteplice confluenza di poeti e artisti, ma anche di riviste, movimenti creativi e gruppi: di qui l'ossimorica espressione che dà il titolo al volume.
Imagetext. Frammenti per un'iconologia della letteratura
Federico Fastelli
Libro: Libro in brossura
editore: Florence Art Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 112
Secondo il padre dei Visual Studies W.J.T. Mitchell, tra il visivo e il verbale si schiude sempre uno spazio vuoto, non rappresentabile, un territorio conteso, luogo della separazione tra i sensi e i segni, tra l'estetica e la semiotica. Questo volume si propone di analizzare tale dimensione assente a partire dal terreno principale in cui lo scontro tra immagine e parola è avvenuto, il testo letterario. Alla discussione in sede teorica dei lineamenti di un'iconologia della letteratura, complementare alle acquisizioni di pragmatica dell'immagine della cultura visuale, seguono alcuni casi di studio. Sono quindi prese in esame opere che si offrono come esibizione di una utopica sintesi del visivo e del verbale, dal carme figurato alla poesia visiva, e altre che, al contrario, si pongono come occultamento e interdizione di ciò che non si deve vedere, ossia di un desiderio della visione ben esemplificato dalla figura letteraria del voyeur.

