Franco Angeli: Reputation Agency
Diritti umani, tecnologie e responsabilità sociale. Fondamenti per la reputazione aziendale
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
In un mondo interconnesso, dove la rete e i social media sono una vetrina sul mondo, la violazione di diritti umani può diventare oggetto di campagne mediatiche volte a colpire pesantemente l’immagine e la reputazione delle organizzazioni coinvolte. Il volume affronta il tema con una visione giuridica, psicologica e sociale, con l’obiettivo di offrire spunti di riflessione per le imprese e, più in generale, per la collettività. Le profonde trasformazioni di questi ultimi decenni, dalla globalizzazione all’impiego sempre più esteso delle tecnologie digitali, hanno favorito un rinnovato interesse per la tutela dei diritti umani. Le imprese, grazie a regole e principi riconosciuti in ambito internazionale, sono chiamate a sviluppare azioni di responsabilità sociale, occupandosi degli effetti derivanti dalle loro attività. In questo ambito si inserisce la gestione dei diritti umani nelle sue varie sfaccettature: dalle politiche del lavoro atte a favorire il benessere organizzativo e prevenire comportamenti discriminatori, alla promozione dell’equità di genere, alla crescita di investimenti responsabili, fino a considerare la rilevanza degli aspetti sociali generati dall’impiego di sistemi di Intelligenza Artificiale. Conseguentemente al facilitato accesso alle informazioni, è cresciuto anche l’interesse della società civile per le azioni di responsabilità sociale delle imprese, il cui obiettivo non può essere più solo il profitto, ma anche l’espressione di una visione etica. In un mondo interconnesso, dove la rete e i social media sono una vetrina sul mondo, la violazione dei diritti umani può diventare oggetto di campagne mediatiche in grado di colpire pesantemente l’immagine e la reputazione delle organizzazioni coinvolte. Affrontare il tema da ambiti disciplinari diversi ha l’obiettivo di offrire spunti di riflessione per le imprese e, più in generale, per la collettività.
Internet delle cose. Dati, sicurezza e reputazione
Isabella Corradini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 126
In un mondo orientato ad una crescente digitalizzazione, sempre più i protagonisti saranno oggetti e dispositivi intelligenti, dotati di sensori e connessi in Rete. È la cosiddetta Internet delle cose (Internet of Things, IoT), una realtà già attiva sulla quale si investirà molto nei prossimi anni, e che influenzerà la vita delle persone, delineando un ecosistema costantemente connesso, con tutti i benefici ed i rischi che ne possono derivare. Da un lato, l'elaborazione dei dati a cura di sofisticati sistemi di analisi fornirà informazioni sempre più accurate su usi, abitudini e comportamenti umani, sulla base dei quali potranno essere forniti servizi e prodotti mirati. Dall'altro, imprese e cittadini saranno chiamati a prendere coscienza del fatto che i rischi di violazione (sicurezza, privacy, furti d'identità, ecc.) aumenteranno esponenzialmente. La protezione degli elementi esposti verso Internet diventa dunque essenziale sia per le aziende, dal momento che violazioni e interruzioni dei servizi avranno un forte impatto sulla reputazione del brand, sia per le persone, alle quali occorrerà una maggiore tutela nell'ambito del contesto digitale. Senza trascurare il grande valore economico che avrà l'enorme quantità di dati quotidianamente raccolti. Un'analisi complessa, quella dell'evoluzione dell'uso di Internet e della sua relazione con il tema della reputazione, che il testo affronta attraverso esempi pratici e attente valutazioni di esperti in campo istituzionale e aziendale. Un volume utile al mondo dei professionisti e delle imprese e a chiunque voglia approfondire un argomento di particolare attualità che avrà grande influenza sulla vita di tutti.
La reputazione aziendale. Aspetti sociali, di misurazione e di gestione
Isabella Corradini, Enrico Nardelli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 138
Sul concetto di reputazione non c'è ancora un consenso unanime. Di certo, però, esso si lega alle relazioni sociali e ai processi di comunicazione. Ognuno di noi ha una reputazione per il solo fatto di essere inserito in una rete sociale e di essere oggetto di scambi comunicativi che determineranno la bontà o la negatività della nostra reputazione. In generale una buona reputazione giova sia all'individuo che all'impresa. Tutte le organizzazioni hanno una reputazione, e tutte sono interessate a conseguire una "buona" reputazione. Il testo si focalizza sul concetto di reputazione aziendale (corporate reputation). Sono i portatori di interessi rilevanti per l'azienda, i cosiddetti "stakeholder", ad avere un ruolo chiave nella costruzione e nel mantenimento della reputazione. Dal momento che il flusso delle relazioni mediate dai canali tecnologici espone costantemente individui e aziende a valutazioni e giudizi, la reputazione costituisce una risorsa strategica che ogni azienda deve tutelare. La valutazione della reputazione aziendale e la conoscenza del proprio valore reputazionale ("cosa", "come" e "dove" misurare) diventano strategie vantaggiose e tappe obbligate per qualsiasi organizzazione che opera nell'attuale contesto economico e sociale. Gli autori discutono questi aspetti analizzando la letteratura di riferimento e descrivendo alcuni principali modelli di misurazione.