Franco Angeli: Salute e società
Il consumo socialmente integrato di sostanze illegali. Danni, precauzioni, regole e mercato
Raimondo Maria Pavarin
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 128
Oggi le sostanze illegali si trovano dappertutto, e migliaia di persone le utilizzano all'interno di un mercato che, con le sue variazioni di prezzi e di prodotti, determina mode, stili e consumi. L'uso è trasversale a differenze culturali, economiche, di genere e generazionali e le diverse traiettorie di consumo non stravolgono i ritmi delle attività quotidiane. La logica della merce e l'emergere della figura del consumatore socialmente integrato, rendono inefficaci i tradizionali approcci sottoculturali ed impongono la ridefinizione di alcune categorie interpretative sviluppate alla fine del secolo scorso. Dentro questo mercato, che non garantisce la qualità dei prodotti, adottando il punto di vista del consumatore, vanno indagati i momenti dell'acquisto e del consumo, da cui derivare regole per un uso sicuro. Il volume affronta il tema del consumo socialmente integrato di sostanze illegali a partire da tre direttrici: il processo di normalizzazione della cannabis, il consumo controllato di cocaina e di eroina, il funzionamento del mercato. Vengono inoltre riportati i risultati di una ricerca su un campione di poliassuntori che non si sono mai rivolti ai servizi. Dalle narrazioni degli intervistati emergono tre letture parallele: la continua rinegoziazione dello status di consumatore, un uso associato a particolari disturbi psichici, la ricerca di regole per ridurre il danno.
Manuale per la ricerca bibliografica online. Fare tagging nella web society
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 272
La continua e incessante evoluzione del web vede una sostanziale modifica del modello tradizionale di ricerca bibliografica e consultazione delle fonti, un tempo legato all'uso della biblioteca come luogo fisico di conservazione, organizzazione e diffusione della conoscenza. La diffusione di internet cambia questo modello nella struttura dei luoghi e nei modi con cui si acquisisce la conoscenza. Nella web society, il sapere è un sapere condiviso, a diffusione rapida, incessante e globale e ci mette di fronte ad una eccedenza informativa che richiede una grande consapevolezza dei limiti che presenta e delle pressioni a cui ci sottopone. Ciò ha una precisa influenza anche sulla ricerca scientifica. L'attività di tagging mette in discussione un intero quadro di riferimento: l'informazione non viene più cercata, ma ci viene incontro. Lo stesso uso della rete, definita una tecnologia intellettuale, produce un cambiamento nella nostra mente fino a modificare la stessa capacità di lettura ed assorbimento delle informazioni. Nel manuale, che costituisce una guida alla ricerca bibliografica on line, sono affrontati in maniera sistematica gli aspetti concreti del percorso di ricerca, dall'elaborazione del quesito, ai luoghi e strumenti di reperimento del materiale bibliografico alla sua organizzazione e descrizione, interpretazione ed utilizzo.
Sociologia della salute e web society
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 384
Internet ha rivoluzionato il modo attraverso cui comunichiamo, pratichiamo e miglioriamo la nostra salute. Sul web si formano gruppi di malati che si supportano a vicenda vivendo a migliaia di chilometri di distanza; attraverso i blog i pazienti si costruiscono delle identità sociali; con la telemedicina i chirurghi operano a distanza; l'e-Care consente ai professionisti sanitari di consultarsi in tempo reale; le app permettono di auto-quantificare la nostra forma psico-fisica in modo istantaneo; i nuovi sistemi informativi/ci hanno profondamente modificato la governance sanitaria e la de-materializzazione delle documentazioni cliniche e amministrative sta rivoluzionando la burocrazia. Su questi e altri aspetti la sociologia deve avviare un'analisi sistematica. Il volume fornisce concetti e modelli per costruire tale disanima critica, mostrando come le dimensioni sociali dell'intersoggettività, delle organizzazioni sanitarie e delle istituzioni siano attraversate dalla direttrice obliqua dell'ecosistema web.
Scoprire la collaborazione resiliente. Una ricerca-azione sulle relazioni interprofessionali in area sanitaria
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 144
Negli ultimi decenni il tema della collaborazione inter-professionale è diventato sempre più centrale nelle strategie di management delle organizzazioni sanitarie italiane a causa della crescente complessità delle configurazioni dei servizi sociosanitari e della eterogeneità dei profili professionali impegnati a diverso titolo nelle pratiche di cura. Il libro intende proporre un inedito approccio alla comprensione delle relazioni collaborative in ambito sanitario, illustrando un percorso di ricerca-azione realizzato nel triennio 2010-12 presso l'Azienda Universitario-Ospedaliera di Parma. L'esperienza di ricerca-azione ha portato alla luce quelle che gli autori hanno definito pratiche di collaborazione resiliente. In ambito psicologico, la resilienza è la capacità di una persona di reagire a un trauma o a una crisi. Anche i legami sociali possono avere una propria resilienza. Si tratta di quelle pratiche ordinarie e reiterate, di cui è intessuta la quotidianità del lavoro di cura, che vedono i professionisti della salute, afferenti a comunità professionali e strutture organizzative differenti, coordinarsi secondo modalità prevalentemente informali e spesso mettendo in gioco le regole organizzative per raggiungere specifici obiettivi di cura. Il volume fornisce un resoconto sociologico della ricerca-azione.
Diritti riproduttivi e fecondazione artificiale. Studio di sociologia dei diritti umani
Paolo Iagulli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 128
Pur nei limiti di ogni classificazione disciplinare, il volume può essere definito uno studio di sociologia dei diritti umani. Esso tematizza anzitutto, nei primi due capitoli, i diritti riproduttivi (il diritto di fondare una famiglia, di decidere il numero e l'intervallo dei figli e il diritto all'informazione e all'istruzione sulla pianificazione familiare), inquadrandoli nell'ambito del complesso movimento di evoluzione storica dei diritti umani. Essendo internazionalmente riconosciuti, ancorché in alcuni casi controversi, tali diritti sono qui considerati con un taglio meramente descrittivo e finalità conoscitive. Oggetto del terzo capitolo è un diritto riproduttivo particolarmente controverso e non esplicitamente riconosciuto, quello alla fecondazione artificiale: se dal punto di vista di una teoria generale dei diritti riproduttivi è riconducibile al diritto di fondare una famiglia, esso può nondimeno essere considerato anche come espressione del diritto alla salute. La tesi del volume è che il diritto alla fecondazione artificiale possa configurarsi, non diversamente dalla stragrande maggioranza dei diritti umani, come fondamentale ma relativo, vale a dire soggetto, da un lato, al necessario bilanciamento con altri diritti implicati nelle pratiche di fecondazione artificiale, in particolare quelli del nascituro, dall'altro, alla "limitazione" consistente nella previsione del carattere terapeutico della fecondazione artificiale.
Alcol e buone prassi sociologiche. Ricerca, osservatori, piani di zona, clinica, prevenzione
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 384
La promulgazione di una legge quadro in materia di alcol e problemi alcolcorrelati ha cercato non solo di definire una serie di norme finalizzate al controllo, alla cura e alla prevenzione, ma ha aumentato nell'opinione pubblica la consapevolezza del problema, in particolare il rischio alcol negli adolescenti e nei giovani. Dall'analisi socio-epidemiologica emerge che il consumo di alcol (e delle sostanze stupefacenti, in genere, compreso l'abuso di farmaci) è uno degli elementi determinanti per la salute di una popolazione. "Pensiamo che l'uscita del testo "Alcol e buone prassi sociologiche", curato da Paolo Ugolini, sia opportuna, in quanto questo insieme di scritti si occupa di un'evidente realtà: da un lato, bere è un fatto quotidiano che coinvolge individui e famiglie, nonché una rilevante serie di operatori economici, dall'altro, chi soffre per le conseguenze dannose correlate alle bevande alcoliche non è certo una piccola parte della comunità nazionale. Inoltre, questo libro tratta il tema del consumo alcolico con una prospettiva sociologica, il che, con qualche buona eccezione, non è usuale nei manuali e articoli italiani sull'argomento, e lo fa con uno sguardo innovativo e implica che ci deve essere una migliore relazione tra le discipline che si occupano di bevande alcoliche, in particolare tra medicina, psicologia e sociologia." (Dalla Presentazione di Allaman Allamani)
Il mondo psico-sociale del non vedente. Un'indagine empirica
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 208
L'impatto psico-sociale della cecità e dell'ipovisione è profondo, come evidenziato anche dall'elevato rischio di depressione, dagli alti livelli di stress emotivo e dalla influenza negativa sulla qualità di vita e in generale sullo stato di salute. In tali circostanze risulta particolarmente significativo il supporto informale da parte del partner, di amici o di altri membri della famiglia. Anche le organizzazioni di volontariato svolgono un ruolo di sostegno importante soprattutto attraverso la promozione di gruppi sociali e la divulgazione di informazioni. In generale i non vedenti dalla nascita sembrano più adattati alla loro condizione e mostrano una maggiore fiducia nei propri mezzi. Appare quanto mai necessario oggi sensibilizzare l'opinione pubblica ai bisogni e agli interessi delle persone non vedenti e ipovedenti, affinché le aspirazioni verso una società realmente inclusiva trovino concrete forme di attuazione, assicurando ai disabili visivi il pieno accesso all'educazione, all'impiego, ai servizi sanitari e alle tecnologie della comunicazione. Il volume è articolato in tre parti: la prima raccoglie alcune significative comunicazioni presentate nel corso di due giornate di studio su cecità e ipovedenza organizzate presso l'Università di Cassino e del Lazio Meridionale; la seconda include saggi di approfondimento tematico sull'esperienza psicologica e sociale del non vedente; la terza presenta i dati emersi da un'indagine empirica effettuata nelle regioni Lazio e Campania.
Disuguaglianze sociali e vissuto dei malati oncologici
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 144
Nell'universo delle patologie neoplastiche, negli ultimi anni sono stati registrati notevoli progressi nei tassi di sopravvivenza, tuttavia molte ricerche hanno segnalato che spesso tale tendenza si riscontra soprattutto a favore dei ceti abbienti, contribuendo così ad ampliare le differenze di salute tra benestanti e persone con pochi mezzi. Partendo dalla natura particolare dell'ambiente oncologico, in cui cronicità, terminalità, dolore sono dimensioni che necessitano di personale sanitario consapevole e capace di affrontarle in modo dignitoso ed efficace per il malato, la ricerca verifica, attraverso una metodologia sia qualitativa che quantitativa, se e come le differenze socio-economiche tra i malati oncologici abbiano una relazione con una serie di variabili: soddisfazione per le cure ricevute, grado di aderenza alla terapia, livello di fiducia nei confronti del medico e della struttura sanitaria.
Disuguaglianze sociali in sanità
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 224
Il volume è l'esito di un lavoro lungo e appassionato che, collocandosi nell'alveo dei Programmi di Ricerca Scientifica di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN), ha studiato le disuguaglianze sociali in sanità, inserendosi in un filone di ricerca affrontato, nel corso di questi anni, dal nostro nucleo di lavoro che si occupa di queste tematiche in vari modi e secondo difformi prospettive disciplinari. Attraverso tale ricerca si è inteso accrescere lo sviluppo delle conoscenze relative alle relazioni tra le disuguaglianze sociali e l'equità nell'accesso ai servizi sanitari, esaminando in particolare alcune categorie di popolazione e cioè gli anziani, i malati oncologici, coloro che soffrono di malattie cardio-vascolari, i disabili visivi, volgendo altresì lo sguardo allo specifico ruolo del terzo settore. L'esito è un volume capace di analizzare, attraverso i diversi contributi in esso inclusi, il tema spinoso delle disuguaglianze di salute in sanità, mostrando tutta la complessità e la multidimensionalità di tale fenomeno, partendo da un approccio metodologicamente e rigorosamente co-relazionale che dà prova di essere quello più adatto a tenere insieme tutte le molteplici sfaccettature incontrate, divenendo dunque il vero filo conduttore dell'intera ricerca e di questo volume che ne segue.
Terzo settore e nuovo welfare in Italia
Luca Fazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 176
Cresciuto negli ultimi trenta anni all'ombra del finanziamento pubblico e di un sistema di welfare dei servizi sociali e socio-sanitari in fase espansiva, il terzo settore deve oggi fare i conti con la crisi della finanza pubblica e l'emergere di nuovi bisogni e nuove diseguaglianze sociali in ambiti di intervento fino a oggi sconosciuti come quello della salute. Nella retorica politica emergente il terzo settore dovrebbe assumere un ruolo sempre più importante nella risposta ai nuovi bisogni e nel contrasto alle diseguaglianze. Ma che cosa sta accadendo sul piano della realtà empirica al terzo settore nell'attuale fase storica? Come stanno reagendo le organizzazioni di terzo settore alla crisi della finanza pubblica e in che modo si stanno confrontando con l'emergere dei nuovi bisogni e delle nuove diseguaglianze sociali? Il volume si propone di fornire una risposta a questi interrogativi delineando un quadro teorico ed empirico aggiornato sull'evoluzione del terzo settore in Italia. L'obiettivo è quello, da un lato, di offrire una descrizione di un fenomeno che raccoglie decine di migliaia di organizzazioni e centinaia di migliaia di lavoratori e costituisce un elemento ormai strutturalmente caratterizzante delle politiche di welfare nazionali. Dall'altro, di colmare un vulnus di conoscenze e informazioni che non consentono di disegnare una politica di promozione e regolazione efficace allo sviluppo del terzo settore nazionale.
Ci curano o ci curiamo? Il malato tra crisi economica e responsabilità individuale
Giuseppe Remuzzi, Antonio Maturo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 192
Sono passati quasi dieci anni dall'uscita del nostro volume Tra Igea e Panacea. In quel libro dimostrammo come medicina e scienze sociali potessero dialogare proficuamente. Ora ci riproviamo, ma alzando un po' la posta. Qui infatti gli invitati sono molto più numerosi. Epistemologi, bioetici, genetisti, farmacologi, clinici, massmediologi ed epidemiologi ci fanno compagnia in questo cenobio scientifico allo scopo di descrivere e analizzare lo stato di salute della medicina oggi. La struttura del volume è presto descritta. Nove capitoli su temi di profonda importanza per la medicina di oggi e per i suoi malati: il rapporto medico-malato; la bioetica; gli infermieri; la medicina rigenerativa; l'organizzazione sanitaria; la prevenzione e promozione della salute; i farmaci e la ricerca; la comunicazione della salute; la genetica e il futuro. Ogni capitolo è composto di tre dimensioni integrate tra loro: alcuni articoli di Giuseppe Remuzzi dedicati alla tematica, un dialogo di Antonio Maturo con uno studioso e un commento finale. Se la parola health, "salute" in inglese, deriva dal greco antico holos, "tutto", ecco spiegato perché abbiamo cercato di ascoltare più voci per cercare di capire come stia la medicina oggi. La medicina-malato deve essere analizzata, ascoltata e scrutata da più punti di vista, non solo quello medico.
Antropologia culturale, infermieristica e globalizzazione
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 256
Di fronte ad un mondo sempre più interconnesso che mette a confronto situazioni globali e locali e che vede il coesistere di culture differenti, l'antropologia e il nursing rappresentano un binomio inscindibile, della quale l'una costituisce la base dell'accettazione dell'altro quando la persona ha bisogno di assistenza sanitaria. Da circa cinquanta anni in ambito anglosassone l'antropologia e il nursing hanno costituito una realtà culturale d'avanguardia che ha trovato un proprio spazio di legittimità, ed anche in Italia negli ultimi anni tale proficua collaborazione comincia a dare i suoi frutti. Dai primi anni .70, queste discipline hanno tracciato un comune percorso d'intesa che ha configurato un sapere fecondo, basato sul riconoscimento dell'umanità della persona e della vera essenza ontologica del riconoscere l'uomo nella sua complessità come terreno comune di riflessione. Il volume si propone di concorrere al miglioramento dell'approccio transculturale al nursing. Il testo è diviso in due parti: una più marcatamente teorica e di approfondimento delle teorie socio-antropologiche, e una pratica, volta alla conoscenza del nursing nelle sue dimensioni antropologiche e spendibili, che permette al lettore di approfondire la conoscenza di base senza dimenticare l'importanza dell'operatività connessa alla professione dell'infermiere.