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Franco Angeli: Salute e società

Sociologia della malattia. Un'introduzione

Sociologia della malattia. Un'introduzione

Antonio Maturo

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2010

pagine: 208

Il volume offre un'argomentata e approfondita analisi delle principali aree di riflessione ed intervento della sociologia della malattia e della salute. Filo conduttore è il tentativo di mostrare le connessioni esistenti tra salute bio-fisica e condizioni sociali. Si esplorano dunque le dimensioni sociali della malattia mostrando le relazioni che intercorrono tra capitale sociale e vulnerabilità biologica, tra povertà e salute, tra disabilità e società "somatica", tra metafore di malattie e processi di stigmatizzazione. Le varie tematiche sono declinate lungo differenti prospettive teoriche: ermeneutiche, critiche, funzionaliste e correlazionali. Grande spazio è dedicato alla governance socio-sanitaria e al ruolo della partecipazione sociale nelle politiche di comunicazione sanitaria, nei Piani per la Salute, nella valutazione della qualità delle cure e in altri dispositivi istituzionali di inclusione comunitaria. Lo stile è divulgativo con numerosi esempi tratti dalla vita quotidiana e precisi riferimenti alla più aggiornata letteratura internazionale. Il volume si presenta, quindi, come uno strumento prezioso per tutti coloro che si avvicinano per la prima volta ai vari aspetti della salute e della malattia - sociologici, psicologici, organizzativi e politici tuttavia può essere apprezzato anche da cultori della materia e da professional per l'eterogeneità delle fonti utilizzate e per la continua attenzione agli aspetti applicativi delle tematiche proposte.
27,00

Sul fronte del cibo. Corpo, controllo, soggettività

Sul fronte del cibo. Corpo, controllo, soggettività

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2009

pagine: 224

Sul fronte del cibo si gioca una battaglia tra sé e mondo, tra natura e cultura; si combatte la lotta tra controllo e impulsività, tra salute e malattia. Sul fronte del cibo si posizionano confini, limiti e possibilità; in questo territorio trovano spazio molte strategie individuali compensative delle contraddizioni sistemiche, così come si canalizzano molte delle ansie che il macro sistema sta generando. Il fronte del cibo è anche estrema difesa: in un mondo in cui non si riesce più a controllare nulla, in cui si è persa ogni certezza e possibilità di autodeterminazione è facile cadere nel tranello dell'iper controllo, così può accadere che attraverso la dieta si tenti di ristabilire quel potere che si sente di avere perso. Il filo rosso è l'alimentazione come frontiera: dall'ortoressia, che diviene metafora della costruzione di strategie adattive al rischio, al binge eating disorder che produce una barriera sempre più ampia tra il Sé e il mondo. In un mondo che produce sovrabbondanza ma anche rischio alimentare è possibile ristabilire un giusto rapporto con il cibo? Si è cercato di rispondere a questa domanda secondo una prospettiva multidisciplinare che vede il contributo di sociologi, psicologi, psichiatri, antropologi e esperti del settore.
23,50

Essere e fare il sociologo in sanità

Essere e fare il sociologo in sanità

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2009

pagine: 208

"Essere e Fare" il sociologo sono le direttrici lungo le quali si è mossa la Società Italiana di Sociologia della Salute, al fine di riaggregare le diverse anime dei sociologi che lavorano nella Sanità, per sviluppare una strategia operativa capace di rafforzare consapevolezze, estendere conoscenze, costruire strumenti di integrazione. Il sapere sociologico comprende un cospicuo patrimonio culturale e scientifico, costruito da chi ha lavorato in sinergia con le proposte provenienti dai territori, ma anche dal contributo empirico dei sociologi professionali che hanno prodotto lavori scientifici di spessore: un sapere che non ha nulla da invidiare alle più blasonate discipline scientifiche e che è capace di esprimere tutta la sua forza di trasformazione e miglioramento nelle diverse aree della realtà sociale. Ormai, la funzione del sociologo professionale ha assunto una valenza strategica, attraverso conoscenze, competenze, strumenti operativi che hanno consentito l'attivazione di nuovi servizi, la realizzazione di progetti sperimentali, la gestione dei processi di trasformazione dei sistemi organizzativi.
23,50

Le reti dell'accesso per la sanità e l'assistenza

Le reti dell'accesso per la sanità e l'assistenza

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2009

pagine: 256

Le soluzioni ed i progetti presentati nei saggi contenuti in questo volume rappresentano una risposta alle critiche di chi, nel recente passato, vedeva nell'utilizzo delle ICT solo una burocratica riduzione di costi ed un approccio disumanizzante dei percorsi di welfare. In realtà, in questo testo si dimostra come l'ICT e le sue reti siano sempre più disegnate ed adattate attorno a quelle che sono le necessità di chi rappresenta l'input/output di ognuno dei processi che il sistema stesso gestisce: il cittadino. Partendo dall'evoluzione dei centri unificati di prenotazione, passando all'espansione del progetto SOLE-Sanità On Line, sino ad arrivare alle più recenti sfide della rete e-Care e dei nuovi sportelli sociali, ciò che questo numero propone è una panoramica ampia e variegata di esperienze, a dimostrazione di come le tecnologie tele-comunicative, se integrate con la realtà sociale, possono ridurne anziché aggravarne la complessità, aiutando il cittadino ad accedere ai servizi sanitari in un'ottica tendenzialmente sempre più di equità, flessibilità e trasparenza.
24,00

E-care e anziani fragili. Una sperimentazione tra Bologna e Ferrara

E-care e anziani fragili. Una sperimentazione tra Bologna e Ferrara

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2009

pagine: 304

Il progetto e-Care Anziani fragili sviluppato nelle province di Bologna e Ferrara è una realtà emergente pensata per gli anziani e un'opportunità per le Politiche socio-sanitarie locali per affrontare l'invecchiamento della popolazione, valorizzando la casa e il mondo vitale della persona, prevenendo accadimenti bruschi e inaspettati e intercettando una domanda latente che ha logiche estranee al tradizionale sistema di cura e assistenza. La traduzione operativa del concetto di fragilità e il rilievo dei punti di forza e critici riscontrati sono frutto di un articolato processo metodologico di ricerca valutazione che avvalora il percorso intrapreso da Cup 2000 e connota la stesura del presente volume con un ampio bilancio della sua fase sperimentale. Il capitale sociale che la rete e-Care sa coinvolgere sostiene in una nuova ottica Home Care il cittadino e il contesto di cui fa parte e si adopera coerentemente per l'integrazione operativa alle linee guida del Fondo Regionale per la Non autosufficienza, riducendo l'impatto umano ed economico a carico del sistema socio-sanitario. Il senso proprio della ricerca è ovviamente quello di contribuire allo sviluppo in maniera sempre più fruttuosa di un progetto di politica socio-sanitaria che di fatto non ammette molte subordinate o qualsivoglia scansamento.
31,50

Le disuguaglianze sociali di salute. Problemi di definizione e di misura

Le disuguaglianze sociali di salute. Problemi di definizione e di misura

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2009

pagine: 224

Dopo trent'anni di servizio sanitario nazionale la salute della popolazione si distribuisce ancora in modo disuguale tra i diversi gruppi sociali. Di fronte a questo problema, la politica italiana rimane incapace di intraprendere programmi di azione coordinati, coerenti e non settoriali. La responsabilità di questa impasse è da attribuire, da un lato, alla povertà di cultura empirica della politica nostrana, che preferisce argomentare di equità sul piano delle controversie ideologiche piuttosto che misurarsi con i dati. D'altro lato, viene scontata la natura episodica e monodisciplinare degli sforzi di ricerca finora realizzati in Italia su questi temi. In Italia, è ancora molto difficile misurare sistematicamente le covariate sociali in associazione con gli indicatori di salute e sono carenti quei sistemi di indagine longitudinale multiscopo in grado di studiare i meccanismi di generazione delle disuguaglianze di salute lungo le traiettorie di vita. A questo si aggiunge la diffusa incapacità delle diverse discipline nel condividere schemi esplicativi, metodi di studio, idee e fonti di finanziamento per far decollare una ricerca integrata sul tema. Questo numero monografico di Salute e Società si propone appunto di affrontare queste difficoltà, in particolare per quanto riguarda gli strumenti di misura delle disuguaglianze di salute.
24,00

Disabilità psichiatrica e lavoro: un binomio possibile? Politiche sociosanitarie, governance territoriale e inclusione lavorativa

Disabilità psichiatrica e lavoro: un binomio possibile? Politiche sociosanitarie, governance territoriale e inclusione lavorativa

Giombattista Giangreco

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2009

pagine: 256

La disabilità psichiatrica è un banco di prova impegnativo per il funzionamento dei servizi di welfare, poiché è di solito associata ad un marcato e durevole deficit della performance individuale. Le azioni da porre in essere sono quindi particolarmente complesse e richiedono un consistente investimento di risorse nonché interventi tesi alla valorizzazione del "campo sociale". L'adozione di tale strategia si rende ancora più indispensabile nell'affrontare la questione del lavoro. La partita infatti non si gioca soltanto all'interno dei servizi sociosanitari, ma coinvolge un ambito, quello del sistema produttivo, per sua natura poco o per nulla avvezzo al discorso clinico ed assistenziale. Come agire, allora, per far incontrare il mondo della disabilità psichiatrica e quello del lavoro di per sé così distanti? E, soprattutto, perché adoperarsi affinché questo incontro si realizzi? Il volume, indirizzato agli operatori del settore e agli studiosi del fenomeno, risponde a questi interrogativi e lo fa inquadrando la questione dell'inclusione lavorativa nel contesto delle politiche di attivazione. Tenuto conto del valore dell'attivazione come processo caratterizzante l'attuale sistema di welfare, la ricerca analizza le specifiche connessioni esistenti fra le politiche socio-sanitarie e i modelli di governance territoriale.
24,50

Droghe nella notte. Una ricerca empirica sulla costa romagnola

Droghe nella notte. Una ricerca empirica sulla costa romagnola

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2008

pagine: 336

L'universo che la ricerca, qui presentata, ha tentato di fotografare è costituito dai giovani frequentatori di locali notturni e discoteche della riviera romagnola al fine di analizzare le abitudini dei giovani in merito all'uso di sostanze e alcol e la percezione del rischio che hanno di tale consumo e di altre condotte. Per avvicinare questa realtà si è scelto di adottare un tipo di ricerca quantitativa, in particolare un questionario strutturato, non troppo lungo, semplice e chiaro che andasse a sondare le "abitudini e le percezioni dei giovani". Violenti, sbandati ecco come spesso vengono etichettati i giovani che con il loro codice morale a volte estraneo se non antitetico al contesto sociale, che li induce a uniformarsi a determinati atteggiamenti (abbigliamento, linguaggio, stile di vita, ecc.) sono portati ad adottare comportamenti disadattivi per timore di non essere accettati e approvati dal gruppo, o per provare nuove emozioni o solo per noia. Ed è così che i giovani tornano regolarmente a far parlare di sé a livello mediatico e non, inducendo gli operatori dei servizi sociali e sanitari e non solo a riflettere e a porsi il problema di come poter prevenire ed educare un' ampia fetta di popolazione che sembra essere sempre più in conflitto con se stessa e con i significati che la circondano. Quale luogo più emblematico e più significativo per l'età giovanile se non la discoteca, può aiutarci a capire l'entità del fenomeno?
29,00

Le peculiarità sociali delle medicine non convenzionali

Le peculiarità sociali delle medicine non convenzionali

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2008

pagine: 256

Nel panorama attuale delle medicine non convenzionali si assiste a una proliferazione di pratiche e di praticanti, nonché di critici, senza una solida base conoscitiva e formativa. Questo fenomeno contribuisce a svilire un settore della pratica medica che è ancora in forte sviluppo e coinvolge sempre più soggetti, riconosciuti e regolamentati (medici) e tutelati (pazienti) dai principali organi istituzionali. In questo contesto il volume intende contribuire a fare chiarezza sulle questioni normative, scientifiche e, soprattutto, sociali che investono le discipline e le pratiche mediche non convenzionali nel loro rapporto con la società moderna occidentale. L'argomento trattato è ben documentato e affrontato in modo approfondito nel contesto italiano e internazionale, intendendo rivolgersi sia a specialisti e studiosi dei vari campi coinvolti, sia a chi approccia la materia da profano volendo capire a fondo e senza pregiudizi il complesso e articolato rapporto tra società e medicine non convenzionali, seguendo quella che viene chiamata l'umanizzazione delle pratiche e delle cure mediche.
24,50

Dire, fare, curare. Parole tra medici e malati

Dire, fare, curare. Parole tra medici e malati

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2008

pagine: 224

Un malato che comprende le parole del suo medico è un malato che aderirà alla terapia con maggiori possibilità di successo. Un paziente informato ha infatti più probabilità di compliance, e di guarigione, di uno non soddisfatto. Le parole del medico, quindi, hanno effetti concreti. Il volume contiene svariate prospettive disciplinari. Le aree tematiche su cui è costruito si dipanano dall'analisi storica della relazione tra medico e malato alla comunicazione delle cattive notizie; dal racconto in prima persona di una "paziente per sempre" al rapporto col paziente psichiatrico. Vi sono inoltre approfondimenti sul consenso informato, sul ruolo dell'Information and Communication Technology e sulla comunicazione del medico con i malati oncologici, con i genitori di malati-bambini e con gli immigrati. Fa da sfondo a tutti i saggi un pervicace tentativo di chiarezza e di spendibilità pratica affinché il lettore si venga a trovare con un utile strumento - di applicazione o di analisi - nella propria vita professionale. Non solo dire, quindi, ma anche fare. Per curare
21,50

Cronicità e dimensioni socio-ralazionali

Cronicità e dimensioni socio-ralazionali

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2008

pagine: 280

Lo scopo principale di questo numero di "Salute e Società" è quello analizzare le malattie croniche in connessione con le loro componenti sociali e relazionali. Il taglio è di senso marcatamente transdisciplinare ed attento ai più recenti studi di tipo sociologico, ma anche medico ed epidemiologico che negli ultimi anni hanno caratterizzato lo studio di tali patologie. L'estensione delle malattie croniche è una questione in gran parte sociale. Tale fondamentale riferimento, per enfatizzare quanto siano importanti il comportamento e le relazioni per il loro sviluppo, insieme al vissuto relazionale della persona, ha fatto parlare di "malattie correlate agli stili di vita". Ma i link tra malattia e vita sociale non si fermano solo al campo etiologico e delle concause; non si può non sottolineare, infatti, l'evidenza di un rapporto che investe anche quelle che abbiamo chiamato le "dimensioni socio-relazionali" delle malattie croniche, che si verificano a livello micro, meso e macro: ovvero quanto esse influenzino e, di fatto, limitino i "mondi vitali" della persona che ne è affetta in termini di vita familiare, di accesso al capitale sociale e più in generale di rapporto con il sistema socio-sanitario delle cure.
22,50

Sport e salute

Sport e salute

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2008

pagine: 224

Lo sport contemporaneo si presenta come superamento dei limiti, narcisismo, doping ma anche come inclusione sociale, equilibrio psicofisico, veicolo di integrazione sociosanitaria, come diritto di cittadinanza e come campionismo, percezione dell'attività motoria nei termini della medicina e in quelli della politica, o meglio biopolitica. La stessa conquista della salute come obiettivo della pratica sportiva non è meramente riducibile all'assenza di malattia, all'efficienza fisica, ma va intesa anche come rivendicazione di condizioni sociali di benessere. In altri termini, la pratica sportiva aiuta a regolare i comportamenti sociali e a creare sentimenti di appartenenza, vale a dire a tracciare percorsi di democrazia. Nel "Libro Bianco sullo Sport", pubblicato di recente, anche l'Unione Europea identifica per la prima volta il benessere individuale con la coesione sociale. Né si deve credere che questo fenomeno attenga soltanto alle condizioni proprie dell'epoca attuale, poiché le sue radici concettuali sono rintracciabili già nei secoli preindustriali. Lo sport contemporaneo è insomma per le scienze sociali una miniera di argomenti, anche se si circoscrive l'indagine ai suoi rapporti diretti con il tema della salute.
23,00

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