Gangemi Editore: Roma. Storia, cultura, immagine
Gianlorenzo Bernini e Clemente IX Rospigliosi. Arte e architettura a Roma e in Toscana nel Seicento
Sebastiano Roberto
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2004
pagine: 400
Nel quadro storiografico sulla committenza artistica e architettonica dei grandi papi del Seicento si è troppo a lungo trascurato il ruolo dell'intellettuale. Clemente IX (Giulio Rospigliosi, 1667-1669), vuoi per la brevità di quel pontificato, vuoi per le incerte prospettive di rappresentatività concesse alla sua famiglia. Eppure, nella brevità di poco più di due anni di regno e grazie alla regia artistica di Bernini, si assistette a un avvio di opere architettoniche di notevole qualità. Partendo dalla conclusione dei cantieri chigiani, "il mite papa drammaturgo" scandì il tempo del suo breve regno attraverso un programma di nuovi interventi improntati sui temi della clemenza e di una autentica pietas religiosa.
Le colonne e il tempio di Salomone. La storia, la leggenda, la fortuna
Stefania Tuzi
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2003
pagine: 356
Nella tradizione giudaico-cristiana Salomone costruisce il Tempio di Gerusalemme utilizzando le stesse proporzioni dettate da Dio per il Tabernacolo: è Dio quindi il vero architetto. Più volte distrutto e ricostruito, il Tempio esercitò una eccezionale influenza su teologi, storici e artisti sotto il triplice profilo architettonico, cosmologico e teologico. Il libro delinea in modo unitario il quadro delle conoscenze e delle interpretazioni sulla architettura del "Tempio", facendo interagire molti diversi livelli di indagine che fanno chiarezza su storia, leggenda e fortuna di un paradigma di edificazione "divina" e dei suoi elementi costitutivi, e in particolare sulle Colonne salomoniche, "emblema dell'arte sacra barocca".
Corti e cortigiani nella Roma barocca
Francesco Calcaterra
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2005
pagine: 176
Scrivere di corti e cortigiani è l'occasione per allargare l'indagine sulle condizioni di vita nella Roma dell'età barocca: è l'occasione, ancora, per indicare nella congiuntura economica la causa di trasformazioni sociali e umane anche profonde; e per riflettere, infine, sulla ramificazione del potere e su quanto una crisi economica, come quella del XVII secolo, degradi l'uomo, lo travolga fino ai limiti della dignità e dell'onestà. La soluzione "romana" del potere è senz'altro una delle grandi ragioni all'origine dello iato profondo fra Stato pontificio e resto d'Italia. Senza trascurare altri aspetti inquietanti.