Garzanti: Elefanti bestseller
La luce che resta
Evita Greco
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 288
Il paesaggio scorre veloce al di là dei grandi finestrini. Come ogni giorno, Carlo è sul treno. Non è lì per andare al lavoro. È lì per seguire sua madre. Nel breve spazio che intercorre tra una fermata e l’altra del convoglio regionale, Filomena rivive il ricordo che le è più caro: un viaggio in moto, con il vento tra i capelli, stretta a quello che sarebbe diventato l’uomo della sua vita. Carlo è lì per proteggerla, per prendersi cura di lei. Come lei non è mai riuscita a fare con lui, ma come lui fa da sempre. Come si è ripromesso di fare sin da quando era bambino. Come fa ancora oggi, trent’anni dopo: la sua vita è come bloccata, frenata dal legame, troppo stretto, con la madre. Troppo radicato nelle pieghe del tempo. Fino al giorno in cui, su quel treno, Carlo incontra una donna, Cara, e la sua bambina. Qualcosa di magico le unisce. Un linguaggio unico, fatto di storie raccontate, di risate, di gesti semplici, di allegria. Tutto ciò che Carlo non ha mai vissuto, e che fa nascere in lui il desiderio di far parte di quell’amore, di riceverne anche solo un piccolo pezzo. Perché anche un piccolo pezzo può essere sufficiente. A mano a mano che i due si avvicinano, in Carlo riaffiorano sentimenti dimenticati da tempo. Sentimenti difficili da ascoltare o da negare. Eppure, proprio grazie alla dolcezza di Cara e di sua figlia, Carlo fa finalmente i conti con sua madre. Con l’infanzia che l’ha fatto diventare l’uomo che è ora. Con i suoi pregi e i suoi difetti. Ma soprattutto scopre un segreto sepolto nel passato della sua famiglia. Un segreto che, come una crepa, aprirà un varco nella sua anima per permettere alla luce di penetrarvi ancora.
Mal che vada ci innamoriamo
Mary G. Baccaglini
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 336
Allegra è convinta di sapere tutto sull'amore. Per lei non è un'entità misteriosa e imprevedibile, ma solo una delle tante cose che possono accadere nella vita. Per questo riesce ad avere la giusta lucidità per rispondere alle lettrici che scrivono alla sua rubrica, le Storie possibili, e a dar loro il consiglio giusto: se al primo appuntamento un uomo dice una frase piuttosto che un'altra Allegra è in grado di proporre i tre scenari che possono avverarsi, e quindi se sarà un «e vissero felici e contenti», un «mi accontento, ma sono felice» o «una tragedia su ogni fronte». Il suo cuore è lì, al sicuro in una botte fatta del ferro più resistente al mondo. Fino a quando, all'improvviso, il giornale per cui lavora le affida un compito arduo. Uscire con più uomini possibile per affinare le sue capacità di cogliere le sfumature dell'animo maschile. Appuntamento dopo appuntamento, Allegra colleziona solo disastri e si convince che i sentimenti non facciano per lei, fino a quando non incrocia uno sguardo che la obbliga a mettere tutto in discussione. Perché la teoria è una cosa, la pratica tutt'altra. Ma la strada che porta al vero amore è lunga e tortuosa, e Allegra deve avere il coraggio di ammettere che nessuno sa davvero tutto su questo argomento.
Le 10 parole latine che raccontano il nostro mondo
Nicola Gardini
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 208
Signum, ars, modus, stilus, volvo, memoria, virtus, claritas, spiritus, rete. Il latino - quello dei grandi autori ma anche quello quotidiano che spesso usiamo senza rendercene conto - è un tesoro di significati che continuano a parlarci e a renderci quel che siamo. Non soltanto perché attraverso questa lingua possiamo farci idee più chiare sulla provenienza di immagini, metafore, modi di dire, ma soprattutto perché il latino costantemente ci sfida a entrare in dialogo con il nostro passato, e quindi a interpretare con maggiore consapevolezza i segni del futuro che ci attende. In questo personalissimo vocabolario ideale, spaziando dalla storia alla filosofia, dai grandi classici agli scrittori moderni, Nicola Gardini sceglie dieci parole che hanno formato e tuttora formano il nostro tempo e la nostra civiltà, e attraverso cui è possibile leggere in controluce frammenti della storia di tutti noi. Il latino non può essere infatti limitato a studio delle nostre origini, di radici che sono per definizione nascoste e sotterranee: il latino è un albero, è dotato di fusto, rami, foglie che tendono verso il cielo. Il latino è una foresta che si è espansa ed è arrivata fino a noi. E che certamente non si fermerà qui.
Amado mio-Atti impuri
Pier Paolo Pasolini
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 224
«Se è dalla mia vita che ho raccolto il materiale di questo libro, vuol dire che non ho avuto paura di farlo… E se ho avuto, al contrario, troppo coraggio, prego il lettore di indignarsi contro la violenza, non contro l'anomalia dell'amore.» I due brevi romanzi Atti impuri e Amado mio testimoniano la giovinezza friulana di Pier Paolo Pasolini. Per trent'anni, come fossero una colpa, sono rimasti inediti, sempre sul punto di essere pubblicati ma inesorabilmente tenuti nascosti al tenero e innocente animo della madre. Amado mio è il racconto compiuto di uno scandaloso incontro estivo, un amore apparentemente fallito tra spiagge e balli pomeridiani. Atti impuri – testo ricavato da tormentate stesure dattiloscritte – narra invece le giornate di un giovane professore che descrive l'ossessione del suo eros e insieme l'impegno a trasmettere l'amore per la poesia ai ragazzi del paese. Al tempo stesso autonomi testi letterari e preziosi documenti, con queste opere Pier Paolo Pasolini ci offre un'autobiografia in via di trasformarsi in vero e proprio romanzo e «preso nei lacci dell'“anomalia” dei suoi amori, ci dà», come scrive Attilio Bertolucci, «due idilli, e insieme elegie, della gioventù».
Accattone-Mamma Roma-Ostia
Pier Paolo Pasolini
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 612
Questo volume raccoglie tre sceneggiature: Accattone, Mamma Roma e Ostia (quest'ultima realizzata a quattro mani con Sergio Citti, che del poeta era «consulente linguistico» per i romanzi e i film, nonché collaboratore fidato alle sceneggiature e ai dialoghi). In "Accattone" (1961), che segna il suo esordio come regista, Pasolini ripropone il mondo dei suoi romanzi in una struttura più scarna e profonda; l'odissea del diseredato Accattone si dipana come in un affresco antico conferendo una dimensione sacrale a un universo che sta per scomparire. Con "Mamma Roma" (1962), partendo da una situazione di analoga «angoscia mortale», attraverso le vicende dell'ex prostituta che vuole strappare il figlio alla strada, ci avviciniamo a un ideale piccolo-borghese. "Ostia" (1970) rivisita in forma di apologo tragicomico i temi della morte, del mito, della congiunzione di sacro e profano, spogliati della loro drammaticità, cantati con vena ingenua, nostalgica, straordinariamente arguta. Il libro è corredato da numerosi interventi scelti da Pier Paolo Pasolini - pagine dai diari di lavorazione, appunti personali, riflessioni sull'arte cinematografica, letture private - che permettono di osservare da una prospettiva privilegiata l'officina creativa di un grande artista. Prefazione di Ugo Casiraghi,
Non fare domande
Sophie Hannah
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 420
Abbarbicata sulle colline del Devon, Speedwell House si staglia imponente contro il cielo terso. È impossibile non notarla, circondata com'è da rampicanti verdissimi e dalla calma del fiume che la lambisce. Appena la vede, Justine capisce che è la casa perfetta per lei. Qui potrà ricominciare da capo, lontano dal caos londinese, e dedicare più tempo alla figlia Ellen. Ma a soli quattro mesi dal suo trasferimento, quella promessa di tranquillità viene spezzata. Ellen diventa introversa e sfuggente. Un comportamento insolito, a cui Justine non riesce a trovare spiegazione. Finché, tra i compiti di letteratura della figlia, non si imbatte in un tema, una breve storia di omicidi seriali commessi in passato proprio a Speedwell House. Justine non può crederci. Ellen deve essersi immaginata tutto. A questa scoperta fa seguito una serie di telefonate anonime: dall'altro capo del ricevitore la voce di una donna si rivolge a Justine chiamandola «Sandie» e minaccia di ucciderla se non lascia al più presto il Devon. Quando questa voce le parla degli omicidi di cui ha scritto anche Ellen, Justine inizia ad avere paura e a chiedersi chi sia quella donna e che cosa voglia veramente da lei. Forse c'è un fondo di verità nella storia raccontata dalla figlia che all'inizio le era sembrata tanto irreale. Per Justine è arrivato il momento di vincere la paura e andare a fondo della questione prima che sia troppo tardi. Perché non può permettere che qualcuno distrugga tutto il suo mondo. Non un'altra volta.
Siamo noi i sognatori
Imbolo Mbue
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 400
Tutti lo chiamano «sogno americano», ma per Jende e sua moglie Neni è soprattutto una nuova possibilità. Sono arrivati a New York con un bagaglio pieno di speranze, lasciandosi tutto alle spalle, pronti a lottare per un futuro migliore. Eppure la vita nella Grande Mela non è facile per chi deve guadagnarsi anche il più piccolo traguardo. Fino a quando hanno la loro occasione: Jende viene assunto come autista da Edward Clark, consigliere d'amministrazione di una delle più importanti società finanziarie di Wall Street. Questo vuol dire stabilità economica. Ma anche poter osservare da vicino chi è riuscito a raggiungere, e a vivere, l'agognato sogno americano. Jende non si limita ad accompagnare Clark da un appuntamento a un altro ma, giorno dopo giorno, conosce sempre più a fondo la vita dell'uomo e della sua famiglia. Una vita che non è affatto dorata, non è affatto un obiettivo a cui aspirare. Perché dietro la maschera della perfezione si nascondono paure, segreti, bugie. Si nascondono legami fragili che un semplice soffio può spezzare. I sogni spesso sono ingannevoli e possono portare ben lontano dalla felicità. A volte possono persino condurre a conseguenze inaspettate e tragiche. Jende e Neni, allora, hanno davanti una scelta: credere ancora e lottare, o abbandonare le illusioni e fare pace con la realtà. Costi quel che costi. Un romanzo necessario nella società contemporanea. Una lettura forte e provocatoria. Luci e ombre del sogno più antico: la ricerca della felicità.
Il destino ha ali di carta
Tor Udall
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 320
Come ogni giorno, la giovane Chloe è seduta in riva al lago circondata da alberi secolari. Qui, al sicuro nel silenzio dei Kew Gardens, il più grande giardino botanico di Londra, Chloe si dedica all'arte degli origami con cui cerca di dare voce a quello che non riesce a dire. Fare origami è l'unico modo per sentirsi protetta da una colpa segreta che non riesce a lasciar andare. Come lei, anche Jonah ha scelto i Kew Gardens per allontanarsi dal caos e rimettere insieme i pezzi di un'esistenza su cui sente di non avere più il controllo. I due ragazzi sembrano non avere nulla in comune, se non di essere anime solitarie e alla deriva. Eppure l'anziano Harry Barclay, il custode dei giardini che li osserva ogni giorno, sa che non è così. Sono mesi che la sua vita scorre secondo un antico rituale: assistere al mutare delle stagioni, preservare le piante più deboli, rispondere alle domande strambe della piccola Milly, la bambina appassionata di fiori rari che gli fa compagnia. Ma soprattutto sono mesi che Harry aspetta. Aspetta che quella promessa che il giardino custodisce possa finalmente essere realizzata. Sa che Chloe e Jonah sono quelli giusti per svelare un segreto lontano. Per raccontare di un amore che supera i confini del tempo. Solo allora loro quattro saranno liberi. Solo allora, proprio come gli origami di Chloe, potranno dare nuova forma alle loro ali fragili e volare in alto per riconquistarsi il loro posto nel mondo.
C'è sempre un lieto fine
Charlotte Lucas
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 416
Se c'è una cosa di cui Ella è fermamente convinta è che tutte le storie abbiano un lieto fine. E non potrebbe essere altrimenti per lei che da sempre crede nelle favole e tiene un blog in cui si diverte a riscrivere i finali di film e romanzi famosi, riscuotendo grandissimo successo. Fino al giorno in cui scopre che il fidanzato la tradisce. E all'improvviso è costretta ad aprire gli occhi: forse, nella realtà, il finale da favola non esiste? Così, in preda all'agitazione, inforca la bicicletta e si scontra con uno sconosciuto. Si chiama Oscar, ma Ella non fa nemmeno in tempo ad aiutarlo che è già sparito nel nulla. Per fortuna lascia dietro di sé il portafogli, l'unica cosa che può aiutarla a rintracciarlo per chiedergli scusa. È il minimo dopo quello che è successo. Appena lo apre, ne fuoriesce una pioggia di bigliettini scarabocchiati con enigmatiche annotazioni e strani indirizzi. Sembrano indizi messi lì proprio perché lei li trovi. Un invito a capire cosa si nasconda dietro quegli appunti in apparenza incomprensibili. Bigliettino dopo bigliettino, Ella capisce che quell'uomo ha avuto un passato difficile e che ora ha bisogno del suo aiuto. Piano piano entra nella vita di Oscar e lo incoraggia a rimettere insieme i pezzi della sua esistenza. Ma il suo compito non è ancora finito: ha in serbo una grande sorpresa per Oscar, un gesto semplice e naturale che racchiude in sé tutta la forza della gentilezza e dell'amore. Solo se riuscirà a portare a termine il suo proposito, potrà dire di aver regalato a quello sconosciuto il lieto fine che gli ha cambiato la vita. Un lieto fine che forse ci sarà anche per lei.
Il cinema e l'arte del montaggio. Conversazioni con Walter Murch
Michael Ondaatje
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 288
Michael Ondaatje, autore del Paziente inglese, incontra Walter Murch, geniale montatore di suoni e immagini, durante le riprese del film tratto dal suo romanzo. Osservando Murch lavorare al montaggio, Ondaatje scopre che nella realizzazione di un film questa è la fase più creativa e che più si avvicina all'arte della scrittura. Nasce così il progetto di queste conversazioni, che si svolgono nell'arco di oltre un anno e ci rivelano le profonde e insospettate affinità tra i rispettivi mestieri. Ripercorrendo insieme la storia del cinema e della letteratura, ma spaziando anche dalla musica all'architettura medievale e alla fisica quantistica, i due autori ci guidano in un illuminante viaggio alle radici della creatività, ci svelano i trucchi e i segreti del loro lavoro e ci raccontano aneddoti e retroscena sulla realizzazione di alcuni grandi capolavori come L'infernale Quinlan di Orson Welles e Apocalypse Now di Francis Ford Coppola. E al termine di questo viaggio, in cui l'approccio scientifico si combina con la speculazione metafisica, impareremo a leggere i libri e a guardare i film con occhi diversi.
I muri che dividono il mondo
Tim Marshall
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 288
Non siamo mai stati così divisi. Ecco perché. Siamo tornati a costruire muri. Sono infatti oltre 6000 i chilometri di barriere innalzati nel mondo negli ultimi dieci anni. Le nazioni europee avranno ben presto più sbarramenti ai loro confini di quanti non ce ne fossero durante la guerra fredda. Il mondo a cui eravamo abituati sta per diventare solo un vecchio ricordo: dalle recinzioni elettrificate costruite tra Botswana e Zimbabwe a quelle nate dopo gli scontri del 2015 tra Arabia Saudita e Yemen, dalla barriera in Cisgiordania fino al mai abbandonato progetto del presidente Donald Trump al confine tra Stati Uniti e Messico. Non appena una nazione si appresta a far nascere un nuovo muro, subito i paesi confinanti decidono di imitarla: quello tra Grecia e Macedonia ne ha generato uno tra Macedonia e Serbia, e poi subito un altro si è alzato tra Serbia e Ungheria. Innumerevoli sono le ragioni alla base di queste decisioni spesso dettate da paura, disuguaglianze economiche, scontri religiosi. Reportage e accorata denuncia, questo libro diventa quindi una bussola per comprendere le ragioni storiche di quello che sta accadendo oggi con la rinascita di forti sentimenti sovranisti e nazionalisti, nella speranza che questa drammatica tendenza si inverta al più presto.
L'apprendista geniale
Anna Dalton
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 272
Andrea attraversa il cancello del college di corsa, mentre il panorama di Venezia si perde all'orizzonte. È in ritardo, come sempre, e ancora più maldestra del solito, con il pesante borsone sulle spalle. Ma in tasca stringe tra le dita qualcosa che riesce a darle sicurezza ogni volta che è necessario: un foglietto di carta con su scarabocchiato «scrivi, scrivi, scrivi». Tre semplici parole che la madre le ha insegnato quando era una bambina. Tre semplici parole che ancora adesso segnano la strada verso il suo sogno: diventare giornalista. Dal giorno in cui è riuscita a tenere la penna in mano, Andrea ha riempito fogli e fogli, scrivendo di qualunque argomento. E questo il suo modo di distogliere la mente da ogni altro pensiero. Ora finalmente è entrata in una delle scuole di giornalismo più prestigiose al mondo, e ci è riuscita grazie a una borsa di studio per i suoi ottimi voti. Ecco la sua forza. Ma quello che ha imparato finora rischia di non bastare: tra quelle aule l'ambizione è il motore di ogni cosa e ci sono persone pronte a tutto pur di ostacolarla, pur di intralciare la conquista dei suoi obiettivi. Senza scrupoli. Per fortuna accanto a lei ha tre amici che non si sono arresi davanti alla sua indole timida e solitaria. C'è Marilyn, che veste sempre di nero. Andre, che la segue ovunque, come un'ombra. E soprattutto l'enigmatico ragazzo che si fa chiamare Joker e che, dietro un enorme sorriso, nasconde qualcosa che il cuore di Andrea non vede l'ora di scoprire. Con loro si sente più al sicuro. Eppure la posta in gioco è molto alta. Diventare una giornalista per lei significa tutto, e ora deve stringersi più che può al suo sogno. Non può deludere la persona a cui anni fa ha promesso di difenderlo. Anche se ci vuole un coraggio che pensava di non avere.