Garzanti: I Garzanti poesia
Autoritratto
Mario Luzi
Libro: Copertina rigida
editore: Garzanti
anno edizione: 2007
pagine: 463
Questo "Autoritratto" è l'ultimo libro al quale si è dedicato Mario Luzi, un testamento ampio e completo per tutti gli appassionati di poesia. In queste pagine infatti il poeta fiorentino ha raccolto una serie di testi chiave, sia in prosa sia in poesia, che permettessero di seguire le tappe essenziali del suo percorso poetico. È lo stesso Luzi a condensarlo nella sua introduzione: "Del mondo, della vita che da sempre in te hanno premuto perché tu le esprimessi, per essere detti e comunicati ai tuoi fratelli. Che cosa è rimasto delle tue molte pagine? [...] un sentimento di sconforto ininterrotto e alternato da una conquista dell'anima e della conoscenza: che la piccolezza consentita all'uomo rispetto alla grandezza impensabile della vita sia sentita misericordiosamente e accettata con umiltà". Ad accompagnarci lungo questo percorso di conoscenza e di bellezza curato da Paolo A. Mettei e Stefano Verdino, un'ampia antologia critica, con testi di Ennio Antonelli, Achille Silvestrini, Gianfranco Ravasi, Anna Mitrano, Massimo Cacciari, Sebastiano Grasso, Giorgio Pinchiorri e Annie Feolde, Mario Specchio, Stefano Verdino, Vincenzo Vitiello e Sandro Lombardi.
Un eterno imperfetto
Giovanni Orelli
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2006
pagine: 128
"Quando dormivo/ nel ventre suo/ e al suo cordone/ ombelicale/ lento bevevo/ mai non piangevo/ero protetto/ ero imperfetto." Giovanni Borrelli è autore di romanzi, testi teatrali, saggi critici, e ha composto diverse raccolte poetiche.
Aquarama e altre poesie d'amore
Antonio Riccardi
Libro: Copertina rigida
editore: Garzanti
anno edizione: 2009
pagine: 820
Il grande tema (o non-tema?) dell'amore è da sempre, nella lirica, un territorio sconfinato, nel quale il rapporto serrato con l'altro si svolge in una serie di implicazioni aperte, che mettono in gioco il senso ambiguo dell'esistere. Antonio Riccardi alimenta, con originalità e carattere, questa condizione, tanto che i suoi versi d'amore diventano meditazioni riccamente sfaccettate, modulate su varie sequenze di immagini, capaci di coinvolgere la morale e il disagio del proprio incontro col mondo. I suoi percorsi, fittissimi di cose e situazioni, ci appaiono come "nell'aria liquida del dormiveglia", in paesaggi al tempo stesso accoglienti e aggressivi come quelli di un vasto teatro naturale, dove la meraviglia e la favola dell'ambiente esotico - Brasilia, il Rio de la Piata, la Siberia Orientale o foreste tropicali - tendono a ridursi, inesorabilmente, a una più ordinaria quotidianità. Nel quadro della natura ridotta umanamente a museo, il poeta vive l'incanto e la sospensione dell'amore, sogna magiche trasparenze liquide dove qualcuno nuota in felice armonia, trova il conforto irrinunciabile della presenza femminile che lo sottrae alle sue ossessioni e ai suoi sensi di colpa, che lo rende finalmente più leggero e sciolto di fronte a una realtà troppo spesso affrontata con tremore e tormento.
Dottrina dell'estremo principiante
Mario Luzi
Libro: Copertina rigida
editore: Garzanti
anno edizione: 2004
pagine: 191
In "Dottrina dell'estremo principiante" Mario Luzi riesce a conciliare gli opposti. La libertà formale si associa al rigore del pensiero. Una lingua preziosamente distillata, molata con cura paziente, sgorga limpida, con felice naturalezza. La lezione dei grandi maestri della tradizione, a cominciare da Dante e Petrarca, si innerva di inquietudini affatto moderne. Il sentimento della materia, la rivelazione della bellezza delle creature, assecondando il respiro delle stagioni, si fanno meditazione sulla realtà profonda delle cose e sulla santità del creato. Una saggezza che è frutto dell'esperienza erompe con freschezza tutta giovanile.
Gli impianti del dovere e della guerra
Antonio Riccardi
Libro: Copertina rigida
editore: Garzanti
anno edizione: 2004
pagine: 91
Riccardi lavora da sempre a un disegno d'ampio respiro poematico, dove trova netto risalto questo libro, la cui narrazione in versi si ambienta nei due luoghi essenziali di una precisa geografia poetica: la campagna parmense del podere di Cattabiano e quella che fu la "piccola Stalingrado", cioè Sesto San Giovanni. Ed è una narrazione poetica di sorprendente energia, all'interno della quale si stagliano, nella mitologia industriale dei quattro grandi stabilimenti, le imponenti presenze delle macchine e degli automi, i "bagliori dei forni e dei laminatoi", i congegni della produzione azionati da uomini che vivono la fabbrica come "la bolgia dei vivi".
Aelia Laelia
Franca Bacchiega
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2003
pagine: 89
"La poesia di Franca Bacchiega possiede l'intonazione di una voce che conosce il dolore, che ne ripete l'inflessione e il timbro, e al tempo stesso si apre al dono e alla grazia. Dall'ombra alla luce, come la rosa abbandonata al "divino risucchio", l'itinerario poetico di questo libro appare segnato dal distacco, dalla spoliazione che "lungo il giusto sentiero" sperimenta il tormento liberatorio dell'anima, la sua conversione dolente e tuttavia gioiosa." (Roberto Carifi)

