Giunti Editore: Generazioni
Le tre sorelle Seidenfeld. Donne nell'emigrazione politica fascista
Sara Galli
Libro: Copertina morbida
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2006
pagine: 320
Gioventù perduta. Gli anni Cinquanta dei giovani e del cinema in Italia
Enrica Capussotti
Libro
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2004
pagine: 320
La soggettività giovanile e le sue trasformazioni nell'Italia degli anni Cinquanta è il tema centrale dell'indagine di Enrica Capussotti che si avvale in modo particolarmente originale del cinema, sia italiano che statunitense, come punto di vista e come strumento per la ricerca. In stretto contatto con il cinema, e cruciale per la nascita di una cultura giovanile, viene considerato l'arrivo del rock'n'roll, che stabilì la musica come linguaggio prediletto dai più giovani. L'autrice avanza l'opinione che collocarsi in quanto giovani donne o giovani uomini negli anni Cinquanta abbia significatio introdurre evidenti rotture nei rapporti tra i generi e le generazioni, ancora dominati da una cultura profondamente autoritaria e sessista.
Figura di vespa e leggerezza di farfalla. Le donne e il cibo nell'Italia borghese di fine Ottocento
Anna Colella
Libro
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2003
pagine: 288
Il malo esempio. Donne scostumate e prostituzione nella Firenze dell'Ottocento
Michela Turno
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2003
pagine: 256
Il libro illustra il passaggio dalle concezioni giuridiche e dalla prassi di polizia vigenti nel Granducato di Toscana, alla nuova impostazione dello Stato unitario in tema di comportamenti illeciti e prostituzione (il regolamento Cavour). Gli ordinamenti di polizia del Granducato, a partire dalle riforme leopoldine di fine Settecento, mostrano un attenzione volta più a prevenire che a reprimere, il paternalismo granducale conflagra vivamente, nel 1860, sotto l'impatto del Regolamento Cavour sulla prostituzione che, di fatto, crea un diritto a sé, o meglio, un'assenza di diritti per l'intero universo femminile, imponendo un unica condizione: quella della prostituta, in eterna opposizione alla donna "per bene".
Lettere dall'Egeo. Archeologhe italiane tra 1900 e 1950
Giovanna Bandini
Libro: Copertina morbida
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2003
pagine: 256
Le donne arrivano seconde. Sembra sempre questo il loro posto nelle professioni. Quando poi si tratta del mestiere dell'archeologo, che costringe ad allontanarsi fisicamente dal nido (e nodo) ancestrale di casa e famiglia, pare ancora più logico che le donne comincino in ritardo. Soltanto nella seconda metà del Novecento è iniziato un afflusso consistente delle donne in questo campo; riportare dunque all'attenzione i nomi delle donne archeologhe è a sua volta un lavoro paziente di scavo. Con questo libro, Giovanna Bandini cerca di recuperare la presenza delle italiane negli studi di archeologia, scegliendo il punto di vista delle testimionze personali.