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Giunti Editore: Narrativa non fiction

Correre nel nulla. Le sfide, le emozioni, le paure e le lezioni di vita che ho imparato dal deserto, proprio là dove la vita sembra non esserci

Correre nel nulla. Le sfide, le emozioni, le paure e le lezioni di vita che ho imparato dal deserto, proprio là dove la vita sembra non esserci

Giuliano Pugolotti

Libro: Libro in brossura

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2018

pagine: 252

Che cosa vuol dire correre nel perfetto nulla? Fino a che punto possono arrivare le capacità fisiche e mentali dell'uomo? Che cosa possiamo imparare dai popoli del deserto? Dalla sua prima partenza al via della 100 km del Sahara senza nessuna preparazione specifica, alle tante competizioni organizzate fino alla scelta di affrontare le traversate in solitaria, l'ultrarunner Giuliano Pugolotti racconta la sua esperienza di corsa estrema nei deserti di tutto il globo. Affidandosi al gesto primordiale della corsa percorre territori sconfinati, incontra nuove culture, conosce l'inaspettata accoglienza e umanità di popoli sperduti (i tuareg, i beduini egiziani, gli Uiguri dei monti Altaj), impara a razionare il cibo, a vivere in tenda e a dormire sulla sabbia, a comunicare anche senza sapere la lingua del luogo, a gestire con parsimonia ogni grammo delle proprie energie, ma soprattutto a spingere corpo e mente al di là di ogni confine immaginabile. Oltre il dolore, oltre la fatica e la fame più nera, un'esplorazione di infiniti spazi lontani che - dal Tadrart Acacus del Sahara libico al Wadi Rum in Giordania, passando per gli altopiani d'Islanda e le altezze del Pamir per arrivare all'inferno del Dasht-i Lut in Iran e la steppa degli immensi deserti asiatici - è prima di tutto un viaggio all'interno di se stessi. Tra tempeste di sabbia, frasi fulminanti e sentenze sapienziali che nascono durante il riposo su una duna a contemplare l'alba, pasti liofilizzati, cadute, continue sferzate del vento e sfide con avversari di ogni nazionalità, Giuliano Pugolotti ci costringe a vedere il nostro mondo, le nostre abitudini e le nostre paure con occhi diversi. E a scoprire che, per chi corre nel nulla, il deserto non è mai veramente tale.
16,00

Il Titanic dei nazisti

Il Titanic dei nazisti

Robert P. Watson

Libro: Libro rilegato

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2017

pagine: 372

Questa è l'assurda vicenda della Cap Arcona, nave di bandiera della compagnia di navigazione Hamburg Süd, - seconda per dimensioni solo al celebre Titanic - che, prima di essere affondata dai missili incendiari della Royal Air Force, ebbe molte vite. Nata come piroscafo di lusso per le tratte sudamericane, viene degradata a caserma galleggiante dopo lo scoppio della Seconda guerra mondiale. Sarà Joseph Goebbels a restituirle lustro. Il ministro della propaganda di Hitler la vuole ardentemente come set per un kolossal sulla tragedia del Titanic, al fine di dimostrare l'incompetenza e la vigliaccheria degli ufficiali inglesi. Ci sono tutte le premesse per realizzare una pellicola memorabile, ma non sarà così. In seguito al clamoroso insuccesso del film, la Cap Arcona viene nuovamente requisita dall'esercito tedesco e impiegata per il trasporto, attraverso il mar Baltico, di soldati e civili in fuga dall'Armata Rossa; tra questi, migliaia di prigionieri provenienti dai campi di concentramento. Negli ultimi giorni del conflitto le SS, risolute a cancellare ogni traccia degli orribili crimini commessi, decidono di portare al largo il vecchio transatlantico e autoaffondarlo con tutto il suo carico umano. Sarà tuttavia la RAF a bombardare la Cap Arcona il 3 maggio 1945. Benché il governo inglese abbia reso inaccessibili molti documenti riguardanti la vicenda, Robert P. Watson è riuscito a ricomporne la memoria, ricorrendo a un'ingente mole di fonti primarie e secondarie e grazie anche alle testimonianze dei pochi superstiti. Dalla tragicommedia al dramma più apocalittico, nelle pagine di questa avvincente storia la Cap Arcona diventa il muto testimone dei grotteschi fasti del Terzo Reich al suo apogeo come pure della sua catastrofica dissoluzione.
18,00

Padre Mosè. Nel viaggio della disperazione il suo numero di telefono è l'ultima speranza

Padre Mosè. Nel viaggio della disperazione il suo numero di telefono è l'ultima speranza

Mussie Zerai, Giuseppe Carrisi

Libro: Libro in brossura

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2017

pagine: 224

Quello di Don Mussie Zerai, Padre Mosé, non è un numero di telefono qualunque. È l'appiglio estremo, l'ultima traccia di umanità alla quale aggrapparsi per i molti che affrontano il Viaggio. Dalle carrette del mare, dai container arroventati nel cuore del Sahara, dai lager libici, dalle carceri egiziane o dai campi profughi del Sudan, i migranti chiamano. E Don Zerai risponde. Sempre. Allerta la Marina militare perché soccorra i barconi, si mette in contatto con le famiglie per ritrovare le tracce perdute, conforta e raccoglie le invocazioni. Migrante tra i migranti, ha compiuto il suo viaggio da Asmara a Roma nel 1992. E da quando, ragazzo diciassettenne, è arrivato solo nel nostro paese, non si è fermato più. Il suo legame con emarginati e immigrati è cominciato alla stazione Termini, dove in tanti cercavano soccorso e rifugio e dove Mussie ha trovato la sua strada, facendosi aiutare e aiutando gli altri. In questi anni sofferti e turbolenti in cui l'Italia da porto di partenza si è fatta approdo, il suo nome è diventato sempre più noto. Soprannominato ''l'angelo dei profughi'', candidato al Nobel per la Pace nel 2015, definito ''pioniere'' dal Time, Mussie Zerai ormai non è più solo. Con la sua agenzia Habeshia ogni giorno si fa sentire: offre aiuto e denuncia, portando alla luce tragedie e drammi dimenticati, ma anche responsabilità, silenzi e omissioni. La sua voce, come la sua volontà, è sempre ferma: ''È una sfida da accettare senza esitazioni, perché è in gioco il modo stesso dello 'stare insieme' che si è data la democrazia. Se non si accetta questa sfida, si rischia di imboccare una strada in ripida discesa, alla fine della quale c'è il buco nero della negazione dei diritti fondamentali dell'uomo. Perché oggi tocca ai profughi e ai migranti. E domani?''.
16,00

Gocce di veleno

Gocce di veleno

Valeria Benatti

Libro: Libro in brossura

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2016

pagine: 192

Questa è la storia di Claudia, della sua ossessione per Barbablu, del suo tentativo di guarire da un amore malato e pericoloso. La gelosia di lui è eccessiva, le sue minacce reali: "Se mi tradisci, ti ammazzo". Ma Claudia glielo ha sentito dire così tante volte che non ci fa più caso. Non ha paura, pensa che lui si prenda gioco di lei, non crede che possa ucciderla davvero, anche se a Barbablu ogni tanto piace farle scorrere la lama di un coltello sulla pancia, percorrendola tutta, dal pube ai seni. Fino a quando un giorno, all'improvviso, vede negli occhi di lui lampi di odio puro e finalmente si spaventa. A quel punto la storia cambia, diventa un'altra storia, antica, rimossa, che risale indietro nel tempo, fino alle origini del suo male d'amore. Claudia inizia un viaggio doloroso verso la guarigione. Lungo il percorso, i volti caldi di amiche e psicologhe, ma anche lo sguardo freddo di chi rifiuta la verità. Un viaggio che ogni donna dovrebbe affrontare per capire se stessa e superare la propria, piccola o grande, ferita amorosa.
14,90

Tra due vite. L'attesa, il trapianto, il ritorno

Tra due vite. L'attesa, il trapianto, il ritorno

Laura Mazzeri

Libro: Libro in brossura

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2015

pagine: 192

Nella vita di molti capita un qualche evento che segna il confine tra un prima e un dopo. Uno spartiacque. Una prova che siamo costretti ad affrontare, per la quale dobbiamo trovare il coraggio, fronteggiare la paura, nutrire la speranza. Per Laura questo spartiacque è il trapianto. Prima c'è il tempo sospeso dell'attesa, in cui la vita familiare scorre tra l'apparente normalità quotidiana e le assenze imposte da ricoveri sempre più frequenti. Un tempo nel quale contano i veri affetti, e che prepara alla prova più diffcile: il momento temuto e desiderato dell'intervento. Laura non tace il turbamento di sapere, sulla soglia della sala operatoria, che il donatore è un ragazzo. Dopo, il ritorno. Non alla normalità del prima, come tutti si aspettano e vorrebbero, bensì a un'esistenza nuova che si deve confrontare con quella precedente, ma anche con la vita che non c'è più, quella del "Giovane Cavaliere".
14,90

L'ultimo giorno di Luigi Tenco

L'ultimo giorno di Luigi Tenco

Ferdinando Molteni

Libro: Libro in brossura

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2015

pagine: 160

Il viaggio verso Sanremo, le prove, l'attesa, l'esibizione al Festival, la delusione. E poi quella mezz'ora fatale, quando Tenco morì. Cosa accadde veramente? Chi era con lui? In questo libro, per la prima volta, si fa luce sulle contraddizioni e i drammi dei protagonisti di quelle ore: Dalida, Lucien Morisse, il commissario Molinari. Tutti legati a Tenco da un paradossale e tragico destino.
14,00

Ragazzi cattivi. Le nostre storie

Ragazzi cattivi. Le nostre storie

Libro: Libro in brossura

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2014

pagine: 192

"Non siamo ancora maggiorenni e abbiamo già conosciuto la paura, la violenza, la solitudine. E la prigione. Dal carcere minorile alla speranza nel futuro. Le nostre storie vere di coraggio e di rinascita. Sette storie vere raccontate in prima persona dai ''ragazzi cattivi'' di Kayròs, la comunità di accoglienza fondata e diretta da don Burgio".
12,00

Da oggi voglio essere felice

Da oggi voglio essere felice

Valeria Benatti

Libro: Libro in brossura

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2020

pagine: 240

Quando Nino arriva in comunità ha lo sguardo smarrito di un bambino di cinque anni che non capisce perché quella mattina, all’asilo, sia stato prelevato da un gruppo di sconosciuti invece che dalla sua mamma. Quella mamma che arriva sempre tardi, è spesso nervosa e lo fa vivere in un’enorme casa occupata piena di gente strana come lei. Però è l’unica mamma che Nino abbia mai conosciuto e non può certo lasciarla sola: Gianna ha bisogno di lui. Ma a poco a poco, la vita serena in comunità insieme agli altri bambini, la dolcezza degli educatori e dei volontari, la sicurezza della routine gli fanno temere il momento in cui dovrà rivederla. Lo riconoscerà, adesso che è così pulito, ben vestito e pettinato? Sarà arrabbiata con lui per essere stata abbandonata? Comincerà a urlargli contro come al solito? Il senso di colpa e l’ansia crescono ancora quando Nino scopre che c’è una famiglia che vorrebbe accogliere proprio lui: una mamma, un papà, una sorellina e perfino un cane, che vivono in una bella casa e fanno le vacanze in camper. Davvero può fare questo a Gianna, lasciandola sola al suo destino? Un romanzo sul tema dei bambini in affido: un mondo così vicino a noi, di cui sappiamo così poco.
16,00

Amando Pablo odiando Escobar

Amando Pablo odiando Escobar

Virginia Vallejo

Libro: Libro rilegato

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2018

pagine: 480

2006. Un aereo della DEA trasferisce in tutta segretezza negli USA Virginia Vallejo, testimone chiave di due tra i più importanti processi politici della Colombia: l'omicidio di un candidato alla presidenza e l'attacco al Palazzo di Giustizia condotto dai narcos di Pablo Escobar che ha provocato un centinaio di vittime. E' il culmine di una storia iniziata molti anni prima, quando Virginia, la donna più contesa dai rotocalchi del paese, resta folgorata dal capo del cartello di Medellín: un uomo dal fascino magnetico, politico rampante, corruttore, assassino, amante appassionato che gode della fama di ''Robin Hood'' per le sue iniziative a beneficio dei derelitti delle bidonville. L'incontro con il Re della cocaina avvia il racconto di un amore fatale, di una sfrenata vertigine di ricchezza, violenza, perdizione che tiene avvinghiati due amanti clandestini negli anni di una guerra senza esclusione di colpi tra gli Stati Uniti, lo stato colombiano e i cartelli della cocaina. Virginia Vallejo ripercorre, alternando humour e lacerante rimpianto, la sua vita a fianco di un criminale perverso e carismatico che la colma di doni e la minaccia, le regala poesie di Pablo Neruda, ne fa la sua regina, esercita su di lei una sottile violenza psicologica, ne fa una complice degli inconfessabili intrecci tra politica e criminalità.
18,00

Il Che mio fratello

Il Che mio fratello

Juan Martin Guevara, Armelle Vincent

Libro: Libro rilegato

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2017

pagine: 272

A cinquant'anni dalla morte del “Che”, Juan Martín Guevara ha trovato il coraggio di togliere dal piedistallo il fratello maggiore per restituirci il volto umano del mito dilagato nel mondo dopo il suo tragico assassinio in Bolivia il 9 ottobre 1967. Per riconciliarsi con un fratello adorato ma ingombrante, Juan Martín riannoda il filo dei ricordi e ci presenta il “Che” più intimo, assolutamente inedito, colui che Ernesto Guevara de la Serna è stato prima di diventare una leggenda: il bambino-adolescente che divora libri e gioca a rugby, il ragazzo tenero e cocciuto, lo studente di medicina che si laurea a tempo di record, il giovane timido e audace con la vocazione al comando, il viaggiatore curioso e instancabile ma sofferente d'asma, il figlio prediletto che scrive malinconiche lettere a casa mentre scopre povertà e ingiustizie dell'America latina. Tra divertenti aneddoti di vita quotidiana e inediti scorci di un ambiente familiare colto e anticonvenzionale nell'Argentina tra gli anni Trenta e Sessanta, Juan Martín Guevara compie un'intensa, e a tratti dolorosa, incursione nella propria storia privata, lontana e recente. Dove eccentrici personaggi si mescolano con gli eventi del Novecento e l'assenza del fratello maggiore si riverbera sui precari equilibri di una famiglia che potrà finalmente riabbracciare il combattente sulla sierra di Cuba all'indomani della vittoria della rivoluzione cubana. Un libro sulla forza irresistibile della nostalgia e sui valori umani, prima ancora che politici, del “Che”.
18,00

Il bambino che disegnava parole. Un viaggio verso l'isola della dislessia e una mappa per scoprirne i tesori

Il bambino che disegnava parole. Un viaggio verso l'isola della dislessia e una mappa per scoprirne i tesori

Francesca Magni

Libro: Libro in brossura

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2017

pagine: 372

Teo è un bambino intelligente, bello, dalla personalità spiccata, bravissimo a scuola. Tutto sembra procedere nel più luminoso dei modi fino a che, con il passaggio alle scuole medie, qualcosa sembra spezzarsi e Teo entra in una crisi profonda, incomprensibile. Quando i genitori, spiazzati da quella che sembra essere una precoce adolescenza, chiedono aiuto, gli specialisti sono unanimi nel loro verdetto: semplicemente, Teo è dislessico. Da sempre. Fino a 12 anni è riuscito a nasconderlo utilizzando tutte le "strategie compensative" a disposizione della sua mente vivace; adesso - di fronte alla crescente complessità dello studio e delle sue grandi ambizioni - non riesce più a farlo, e la sensazione di inadeguatezza covata a lungo genera un panico cupo, distruttivo. Inizia per lui, per i genitori, per sua sorella Ludovica, per la famiglia intera un viaggio. Innanzitutto nel proprio stesso passato, per leggere a ritroso i segni di un 'problema' che forse non riguarda solo Teo, ma che in lui per la prima volta si esprime con la perentorietà di un'urgenza. E poi fuori, nel mondo degli psicologi, dei neurologi, della scuola: che è la prima linea, il confine cruciale dove una difficoltà individuale può imboccare la via buia del disagio o trasformarsi in una straordinaria risorsa per tutti. Con il lume incerto che ogni madre regge tra le mani, sempre a rischio di oscurarsi quando il vento del cuore soffia troppo forte ma ancor più capace di ravvivarsi miracolosamente per generare luce e speranza, Francesca Magni racconta l'avventura di una famiglia e al tempo stesso, con sapienza e tenacia, traccia una mappa preziosissima per tutti noi: per non perderci, per non permettere che i nostri ragazzi si perdano per strada, per scoprire nuove insospettabili meraviglie della mente umana. Perché è dimostrato che i dislessici usano il cervello in modo diverso, che li porta a un pensiero laterale e a speciali capacità creative e di analisi e sintesi. I dislessici possono indurci a guardare alle neurovarietà umane con occhi nuovi. E possono contribuire a cambiare la scuola, rendendola migliore per tutti.
16,00

La lunga notte di Adele in cucina. Romanzo ricettario e viceversa

La lunga notte di Adele in cucina. Romanzo ricettario e viceversa

Livia Aymonino

Libro: Copertina morbida

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2017

pagine: 416

"L'Inverno sta arrivando" dicono i personaggi nella famosa saga del "Trono di Spade". Sta arrivando, freddo e minaccioso, ma Adele non è preparata, così come la maggior parte della sua generazione, quella che compie sessanta anni oggi e arriva in motorino sull'orlo della vecchiaia, senza casco. Una generazione rimpianta, idolatrata, criticata, scorticata e celebrata come mai era successo, una generazione di giovani vecchi che ha saltato a piedi uniti la maturità. Una comunità con una trama narrativa potente fatta di musica, di fotografie, di ricordi, di condivisione, che l'ha resa immortale e fragile in una eterna adolescenza protratta nei decenni. E adesso che l'inverno sta arrivando Adele si sente come se avesse uno spolverino addosso e dovesse affrontare il gelo di una nuova era, ostile e sconosciuta, scivolosa e piena di insidie. Come fare, come affrontare questa nuova età, avendo saltato quella, indispensabile, che avrebbe dovuto portarla fino a qui? Provando a tracciare un esile percorso, con una corda di salvataggio intrecciata di ironia e comprensione, che le permetterà, forse, di scalare quella indicibile montagna che si chiama tempo. E con la cucina, filo rosso di questa storia, che accompagna Adele tutta la vita e la ritrova, adesso, ancora con il grembiule addosso. Un romanzo di (non) formazione sul passaggio tra l'adolescenza canuta e la vecchiaia sconosciuta - paurosa sì - ma non ostile. Con nostalgia, curiosità, malinconia, dolore, affetto e, naturalmente, con le mani in pasta. Una lunga notte in cucina per lasciarsi dietro le spalle e una volta per tutte, il passato prossimo che morde i polpacci, e provare ad affrontare il futuro. Vuoi vedere che finalmente si diventa grandi? Buoni no, però.
16,00

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