Iacobellieditore: Quaderni della Cineteca Nazionale
Caspeta. Il cinema di Angelo Musco
Libro: Libro in brossura
editore: Iacobellieditore
anno edizione: 2022
pagine: 200
Di Angelo Musco attore cinematografico si è parlato e scritto poco, e quasi sempre come nota a piè di pagina all'interno di analisi e rievocazioni teatrali. I suoi dieci film (ai quali vanno aggiunti un muto perduto e un'antologia postuma) sono operine produttivamente povere, in genere liquidate come «teatro filmato», alle quali hanno pure nuociuto le tracce inevitabili di un'epoca politicamente e storicamente tragica. Eppure, al di là del coinvolgimento di nomi come Pirandello, Martoglio e Capuana, e la presenza di dive come Alida Valli, Elsa de' Giorgi e Paola Borboni, questo pugno di pellicole sono l'unica registrazione disponibile di una personalità comica prepotente, figlia del fuoco dell'Etna e di una lunga gavetta teatrale che portò l'attore fino ai palcoscenici di New York. Nato per iniziativa di Mario Patanè e Nino Genovese in occasione del 150enario dalla nascita (18 dicembre 1871), questo Quaderno fa parte di un complesso lavoro portato avanti dalla Cineteca Nazionale sul recupero di materiali filmici fragili e rari: la carriera cinematografica di Musco viene qui ripercorsa attraverso le voci di una quindicina fra critici e storici, modulate polifonicamente secondo ottiche e approcci diversi. Nel volume ci sono anche alcuni preziosi articoli apparsi sulla stampa fra il '22 e il '37 a firma dell'attore siciliano, e una silloge di testimonianze antiche e nuove che vanno dai suoi familiari a Vitaliano Brancati. Per ricordare, soprattutto riscoprire, un talento genuino e ancora sorprendente.
Viaggi non organizzati. La vita e il cinema di Giorgio Arlorio
Giorgio Arlorio, Caterina Taricano
Libro: Libro in brossura
editore: Iacobellieditore
anno edizione: 2018
pagine: 182
Giorgio Ariorio (Torino, 27 febbraio 1929) ha attraversato da protagonista tutto il cinema italiano del dopoguerra. Ha lavorato con grandi maestri (Gillo Pontecorvo, Dino Risi, Mario Camerini, Mario Monicelli, Mauro Bolognini) e ha scritto film di genere di grande successo ("La patata bollente" di Steno, "L'arciere delle mille e una notte" di Antonio Margheriti, "Il mercenario" di Sergio Corbucci, "Zorro" di Duccio Tessari). È stato un importante autore televisivo (con Nanni Loy è il curatore di Specchio segreto, una delle trasmissioni di culto della televisione anni '60) e ha a lungo insegnato sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia (1999-2016). Si è distinto per l'impegno politico e civile (nelle battaglie dell'Associazione Nazionale Autori Cinematografici) ed è stato anche uno stupendo narratore dei fatti e dei misfatti del cinema. La sua biografia è un viaggio nel cinema italiano che ci aiuta a superare la storica divisione tra cinema d'autore e cinema di genere, tra film di impegno politico e opere decisamente commerciali: Arlorio ha avuto lo stesso approccio da grande professionista quando scriveva Queimada per Gillo Pontecorvo e Marlon Brando o ll giorno più corto per Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. Attraverso una preziosa carrellata di storie, aneddoti e informazioni, raccontati con la sottile ironia che è parte integrante del suo modo di raccontare il cinema e la vita, Arlorio ci aiuta a capire meglio la natura del cinema italiano, la sua essenza più vera e profonda.
Romana Film. Fortunato Misiano e la sua avventura nel cinema
Steve Della Casa
Libro: Libro in brossura
editore: Iacobellieditore
anno edizione: 2017
pagine: 160
Quando si parla di studio system in Italia è impossibile prescindere dalla Romana Film di Fortunato Misiano, attiva dal 1945 al 1970. Lo studio system è un concetto diverso dal singolo produttore. Il cinema italiano ha avuto grandi produttori, da Ponti a De Laurentiis a Cristaldi. Ma lo studio system è qualcosa di più. È una politica di spettacolo che esibisce il nome della produzione come una vera e propria garanzia, come nei casi della Lux o della Titanus. Un film Lux (o un film Titanus) sono immediatamente riconoscibili dal pubblico perché "vogliono" essere riconoscibili. La Romana Film ha avuto un'autonoma politica di studio system nel corso dei suoi venticinque anni di attività. Romana Film significa circa un centinaio di pellicole, con una media di quattro film all'anno. Fino al 1959 la Romana è specializzata in film melodrammatici molto popolari, spesso di ambientazione napoletana, colmi di canzoni e di cantanti. Dagli anni '60 in poi si specializza invece nel cinema avventuroso, con tratti distintivi ben precisi. Quasi sempre film di pirati o di cappa e spada, con un cast ricco di personaggi, almeno un ballo e un ricevimento a corte, colpi di scena e musiche spagnoleggianti affidate ad Angelo Francesco Lavagnino; ma anche finti 007 allora molto di moda e, negli ultimi anni, film avventurosi conditi con un innocuo erotismo d'epoca. Fra i registi più fidati della Romana Film ricordiamo Domenico Paolella, Luigi Capuano, il giovane Umberto Lenzi. Ma per la Romana hanno lavorato anche mitici mestieranti come Tanio Boccia e grandi autori come Vittorio Cottafavi o, pare, non accreditato, persino Michelangelo Antonioni. E sotto l'egida di Misiano hanno iniziato le loro carriere dive come Lisa Gastoni ed Edwige Fenech. Questo libro ripercorre l'avventurosa storia della Romana Film, con foto e materiali inediti messi a disposizione dalla famiglia Misiano.