Il Mulino: Quaderni di Italiadecide
Rapporto 2025. La cultura e i territori. Valori, modelli e strumenti per lo sviluppo delle aree interne
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2025
pagine: 320
La cultura e i territori. Valori, modelli e strumenti per lo sviluppo delle aree interne Le aree più fragili del nostro Paese sono ricche di potenzialità degne di considerazione, tuttavia stanno vivendo un processo di spopolamento e contrazione dei servizi essenziali. È un problema nazionale, condiviso col resto dell'Europa. L'edizione 2025 del Rapporto italiadecide presenta dati, buone pratiche ed evidenze empiriche, indicatori e altri strumenti metodologici utili alla definizione di interventi a base culturale per il rilancio di questi territori, proponendo nuove politiche per valorizzarli. In particolare la cultura, intesa come visione, memoria, identità, può essere la principale leva da utilizzare per promuovere uno sviluppo innovativo che tenga conto delle trasformazioni ambientali e sappia attivare una crescita equa e sostenibile delle comunità, riconoscendone e valorizzandone le diversità.
Rapporto 2024. Il futuro della città pubblica. Innovazioni, diritti, mercati
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 312
Le città sono lo specchio delle società: ne esprimono il modello di sviluppo economico, sociale e culturale oltre che le molteplici e continue trasformazioni. È nelle realtà urbane - soprattutto in quelle metropolitane - che si materializzano i processi globali, con un flusso continuo di persone, beni, risorse, tecnologie, esperienze, informazioni e culture. In questo divenire, accanto all'affermarsi di rilevanti processi di modernizzazione e rigenerazione urbana, si assiste spesso a una perdita di senso della città pubblica, con fenomeni di degrado urbano in contraddizione con il principio di cittadinanza cui si riconnettono le esigenze sociali della collettività. Le regole tradizionali, e spesso immutate nel tempo, di governo delle città si rivelano sempre più inefficaci, incapaci non solo di svolgere adeguatamente le proprie funzioni amministrative ma anche di definire gli obiettivi della propria azione. Il Rapporto 2024 di italiadecide avanza proposte su come ridisegnare un buon governo delle città, costruito sulla collaborazione tra pubblico e privato e sulla partecipazione attiva dei cittadini.
Rapporto 2023. La conoscenza nel tempo della complessità. Educazione e formazione nelle democrazie del XXI secolo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2023
pagine: 296
Viviamo nell'era della complessità, in cui i cambiamenti indotti dalle innovazioni sono sempre più difficili da comprendere e da affrontare e l'educazione tradizionale non riesce a stare al passo coi tempi. È dunque indispensabile ideare e costruire percorsi educativi che mettano le persone in condizione di scegliere come esercitare i diritti e accrescere le libertà, attraverso la partecipazione e la democrazia. Avvalendosi della collaborazione di esperti e studiosi, il Rapporto 2023 di italiadecide avanza analisi e proposte su come adeguare il sistema formativo affinché tutti possano esercitare una cittadinanza attiva. Dopo un ampio saggio di inquadramento, il volume si articola in tre sezioni. Nella prima sono analizzate problematiche e opportunità poste al sistema educativo dalle innovazioni in atto. Nella seconda sezione sono avanzate proposte di modelli innovativi nei diversi livelli di formazione. La terza e ultima sezione presenta case history di esperienze e buone pratiche innovative realizzate sui territori in campo educativo.
Rapporto 2022. La fiducia cresce nelle pratiche di comunità. Modelli ed esperienze di partecipazione condivisa tra cittadini, amministrazioni e imprese
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 424
Sin dalla sua fondazione, italiadecide guarda al dialogo e alla collaborazione tra pubblico e privato come condizione necessaria per migliorare la qualità delle politiche pubbliche, disporre delle conoscenze e metodologie indispensabili a decisioni sempre più complesse, superare la conflittualità e la cultura del sospetto e la separatezza tra i livelli istituzionali. Il Rapporto 2022 amplia l'orizzonte di questo percorso di ricerca e proposta ai processi di partecipazione tra comunità, amministrazioni e imprese che crescono sempre più numerosi sui territori. Il volume è diviso in quattro sezioni: nella prima si analizzano dal punto di vista giuridico, economico e sociale i beni comuni materiali e le comunità come campo concreto di collaborazione. Nella seconda sono approfondite le potenzialità della partecipazione collaborativa tra comunità, istituzioni pubbliche e imprese. Nella terza si evidenziano modelli di partecipazione e strumenti di coesione per affrontare le sfide in atto, a iniziare dal PNRR e da Next Generation EU. Nella quarta, infine, sono analizzate esperienze, potenzialità e criticità della partecipazione collaborativa in alcuni ambiti strategici: dalle scuole aperte e partecipate, al riuso dei patrimoni confiscati alla criminalità, ai centri servizio per il volontariato, alle comunità energetiche a fonti rinnovabili.
Rapporto 2021. Una fiducia sostenibile. La collaborazione tra pubblico e privato per la transizione ecologica
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 336
Il Rapporto 2021 di italiadecide prosegue la riflessione avviata nel 2019 e dedicata alla fiducia reciproca tra pubblico e privato. Le relazioni di leale collaborazione tra operatori economici, organizzazioni e istituzioni sono la leva strategica per lo sviluppo del Paese. Opportunità e criticità di questa relazione sono qui analizzate in funzione della transizione ambientale. Questo processo, da un lato promette nuovi equilibri e nuove opportunità di crescita e di benessere, dall'altro lato comporta crescenti incertezze e timori per il futuro, conflitti di valori e di interessi, rischi di aggravare le disuguaglianze esistenti e di crearne di nuove. Per avviare concretamente e in tempi misurabili il Green New Deal è pertanto necessario riaffermare il dialogo e il reciproco riconoscimento tra società e istituzioni, per costruire una visione comune fondata sulla consapevolezza di una responsabilità diffusa. Alla base di questo processo c'è il rafforzamento della fiducia nella democrazia, indispensabile per costruire una cittadinanza sociale sostenibile.

