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Il Mulino: Sistemi di welfare

Ripartire dalla costituzione

Ripartire dalla costituzione

Libro

editore: Il Mulino

anno edizione: 2026

pagine: 344

34,00

L'Italia può diventare un Paese per giovani?

L'Italia può diventare un Paese per giovani?

Serena Angioli

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2025

pagine: 224

Risultato di un’originale indagine sulle politiche dell’Unione europea per i giovani e sullo stato dell’arte del suo recepimento in Italia, il volume ne evidenzia il valore anche nell’ambito del processo di integrazione europea. Dall’analisi presentata emergono i gap che dobbiamo ancora colmare per essere allineati alle linee di indirizzo europee, ma anche i passi significativi compiuti da alcune autorità regionali, identificate come «Regioni potenzialmente educanti». Mentre a livello sub-regionale molto si sta facendo grazie all’impegno del Terzo settore, come evidenziano i casi di studio esposti nel volume. La ricerca presenta inoltre un’analisi delle cause di disallineamento rispetto alle politiche comunitarie e avanza suggerimenti e proposte per sollecitare una strategia di crescita del Paese che sia centrata su una maggiore attenzione verso i giovani e le loro potenzialità.
22,00

Cura e reciprocità. Molti saperi per un contributo dialogico sulla reciprocità come nuovo paradigma di cura. Volume Vol. 2

Cura e reciprocità. Molti saperi per un contributo dialogico sulla reciprocità come nuovo paradigma di cura. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2024

pagine: 264

Dopo un primo volume dedicato al principio di reciprocità nella sua declinazione di cura, questa nuova raccolta indaga ulteriormente il significato che tale principio può ricoprire nella relazione interpersonale, in particolare tra curante e curato, in qualsiasi ambito essa si svolga. Coltivando in particolare l'arte dell'ascolto attivo la reciprocità permette infatti di uscire dalle logiche burocratiche e oggettivanti, facendosi guida per una comunicazione sincera e volta a divenire parte integrante del processo di cura. È così interessante notare come ogni disciplina può contribuire, con la propria visione, all'arricchimento degli altri saperi generando una conoscenza poliedrica, che riflette sia la complessità del reale e delle relazioni umane, così come di ogni persona che vi prende parte, con i propri bisogni, sentimenti, vissuti e limiti ma anche come potenziale generatore di stimoli e di cambiamento personale ma anche dei servizi. Ciascun sapere o esperienza umana, infatti, può contribuire a mettere in luce quanto la relazione di cura possa essere presente, universale e coltivabile in ogni ambito umano, riflettendo, già in ognuno di questi scambi e contaminazioni tra curato e curante, tra differenti generazioni, tra diversi professionisti e diversi saperi, tra esperti culturali e di vita concreta ecc. il valore della reciprocità che questo volume, in una prospettiva dettagliata e al contempo olistica, si propone di approfondire.
24,00

Una costituente per un nuovo welfare. La lotta alla povertà. Rapporto 2023

Una costituente per un nuovo welfare. La lotta alla povertà. Rapporto 2023

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2023

pagine: 240

Il rapporto sulla lotta alla povertà «Se questo è welfare» del 2018 prefigurava la crisi di fiducia che stiamo vivendo. Le preoccupazioni non riguardavano il grande dubbio «Se questo è welfare» ma, prima ancora, la carenza di idee su come affrontare una crisi di senso e di prospettiva. Esprimeva la speranza di un cambio di paradigma, dalla cittadinanza incompiuta dei diritti a quella dell'incontro tra diritti e doveri. Non è una novità, lo ha chiesto la Costituzione in modo lungimirante. I padri costituenti, infatti, immaginavano i rischi di una società composta da individui che non diventano persone e non rivendicano il diritto di avere doveri. È un passaggio tuttora ostacolato da una cultura politica che considera la povertà un effetto inevitabile dello sviluppo, mentre il nostro destino sociale e ambientale è in gravi difficoltà. Il rapporto 2023 ci ricorda che insieme con i bisogni dimenticati ci sono i doveri dimenticati, cioè una miscela pericolosa che sta implodendo senza che i governi e le comunità locali siano in grado di evitarla. Per questo è urgente ripartire dalla Costituzione. Il problema non è cambiarla ma realizzarla. Il legame tra diritti e doveri si è allentato e si sta rivelando un problema per la democrazia. Democrazia significa ascolto, confronto, composizione delle capacità e delle umanità, dove ogni persona possa contribuire al bene proprio e di tutti. Non è delega, ma quotidiana interpretazione del diritto di avere doveri, con reciprocità lungimiranti e accoglienti nei confronti delle nuove generazioni, cioè presente e futuro insieme.
22,00

Cura e reciprocità. Molti saperi per un contributo dialogico sulla reciprocità come nuovo paradigma di cura. Volume 1

Cura e reciprocità. Molti saperi per un contributo dialogico sulla reciprocità come nuovo paradigma di cura. Volume 1

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2022

pagine: 216

L'applicazione del principio di reciprocità nelle relazioni di cura va oggi riscoperto in ambito sociosanitario. Questo volume pone in risalto come la relazione di cura possa risultare particolarmente equilibrata e produttiva se considerata non solo come relazione univoca, dove il curante beneficia il curato fino al punto da considerare il paziente un altro sé stesso, ma anche in senso inverso, come relazione dalla quale il medico o l'operatore trae continuo beneficio da un rapporto profondo col malato e con le sue esigenze. La dimensione relazionale di reciprocità diviene così anche il migliore antidoto contro la tendenza alla funzionalizzazione organizzativa del soggetto curante, poiché un professionista attento alla persona curata, considerata come un altro sé, può contribuire a un miglior funzionamento di tutto il sistema sociosanitario proponendo innovazioni e spunti utili a diversi livelli, raccolti dal proprio e altrui vissuto, teorico e applicato. Combinando le competenze di medici, infermieri, educatori, filosofi, teologi, sociologi, psicologi, pedagogisti e tanti altri esperti di vari campi del sapere, il volume coinvolge plurimi saperi, scientifici, sociosanitari e bioetici, sapienziali e religiosi, teorici ed esperienziali. Tale lavoro non intende pertanto rivolgersi solo a medici e operatori sociosanitari, ma a tutti coloro che sono in qualche modo coinvolti in una relazione di cura.
21,00

L'azione volontaria. Dono fraternità bellezza sociale

L'azione volontaria. Dono fraternità bellezza sociale

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2021

pagine: 224

Nella seconda metà del Novecento un'originale riflessione sui rapporti tra solidarietà e democrazia, azione volontaria e fraternità per la costruzione di nuove forme sociali ha contribuito a proporre soluzioni umane, inclusive, solidali. A volte ha privilegiato le pratiche conflittuali immaginando l'innovazione come decostruzione e abbattimento dell'esistente. Altre volte si è invece affermata con pratiche pacifiche, testimoniando la fattibilità di proposte minoritarie e ricche di potenzialità. Il volume ripercorre questa ricerca in un doppio dialogo: con i pionieri di questa corrente di pensiero e con quanti oggi esprimono in modi originali l'azione volontaria, mettendo a disposizione un'energia sociale che può e deve essere utilizzata meglio. La Carta dei valori dell'azione volontaria, qui presentata, ha lo scopo di valorizzare le potenzialità disponibili, prefigurando percorsi praticabili di innovazione sociale, sostenibile e ricca di opportunità per le giovani generazioni.
21,00

L'innovazione nell'economia sociale

L'innovazione nell'economia sociale

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2021

pagine: 168

Cosa significa innovazione nell'economia sociale? Il Premio Angelo Ferro da alcuni anni stimola a valorizzare le iniziative che hanno contribuito in modo significativo allo sviluppo dell'economia sociale, proponendo nuovi servizi e nuovi processi. Il risultato delle selezioni annuali della giuria, che visiona centinaia di esperienze portatrici di cambiamenti nei processi e nei risultati, è una composizione di prodotti e servizi di alta gamma umana, valutati con criteri che considerano l'originalità insieme con i benefici economici e sociali. Il patrimonio di esperienze valorizza le soluzioni capaci di intercettare i nuovi bisogni sociali, con risposte originali per tipologia di intervento, soggetti coinvolti e collaborazioni attivate. Insieme evidenziano come l'innovazione sia fatta di equilibri virtuosi tra processi, risultati e impatto sociale. Il volume presenta la storia del premio e approfondisce e valorizza le esperienze e gli enti più capaci di interpretare la sfida evidenziandone le positive ricadute sociali ed economiche.
17,00

La lotta alla povertà è innovazione sociale. La lotta alla povertà. Rapporto 2020

La lotta alla povertà è innovazione sociale. La lotta alla povertà. Rapporto 2020

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2020

pagine: 164

Povertà non è solo mancanza di mezzi, ma anche di fiducia, relazioni, salute, opportunità, speranza. Quando le privazioni coesistono, diventano emergenza, esclusione, mancanza di futuro. Le attuali risposte di welfare privilegiano il prestazionismo e l'assistenzialismo, contribuendo a una costosa recessione di umanità, senza proporre soluzioni per uscire dall'emergenza. Il Rapporto 2020 della Fondazione Zancan, dopo aver analizzato la dispersione delle scelte politiche e legislative, si concentra sulle pratiche generative e i loro potenziali. Si stanno diffondendo nel nostro Paese con scelte coraggiose e strategiche, per meglio collegare la lotta alla povertà all'innovazione sociale. Il Rapporto considera la lotta alla povertà «con i poveri» un investimento prioritario e fruttuoso per l'intera società. È una sfida impegnativa e necessaria, per trasformare i servizi di interesse generale in occupazione di welfare, per privilegiare i diritti a corrispettivo sociale, per cercare soluzioni con i poveri, verificandole nei limiti esistenziali delle diverse povertà.
17,50

Se questo è welfare. La lotta alla povertà. Rapporto 2018

Se questo è welfare. La lotta alla povertà. Rapporto 2018

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2018

pagine: 175

Ha futuro il welfare che conosciamo? La riflessione economica, sociologica e strategica non sta dando risposte incoraggianti a questa domanda. Cosa accadrebbe se venisse affrontato in chiave giuridica? È un ambito in cui il riconoscimento di dignità, capacità, diritti e doveri hanno potenzialità da meglio conoscere e valorizzare. Se da un lato l'individualismo ostacola il passaggio dall'io al noi, dall'altro la valorizzazione delle capacità sta ottenendo indici promettenti di costo/efficacia e di impatto sociale. Tutte queste questioni sono approfondite nei rapporti annuali della Fondazione Zancan sui potenziali del welfare generativo che, nell'insieme, costituiscono una piattaforma di conoscenze che incoraggia il passaggio dal dire al fare. Il Rapporto 2018 entra nel merito delle scelte istituzionali possibili e degli strumenti giuridici per innovare la lotta alla povertà, scelte anticipate da territori e da comunità innovative, generative di valore umano e sociale. È una grande sfida per i sistemi locali di welfare, troppo allenati a leggere i bisogni e non le capacità. È invece urgente superare le pratiche assistenzialistiche, fatte di trasferimenti e di pochi servizi, che di fatto sono una forma di lotta alla povertà, ma senza i poveri.
18,00

Poveri e così non sia. La lotta alla povertà. Rapporto 2017

Poveri e così non sia. La lotta alla povertà. Rapporto 2017

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2017

pagine: 180

In un paese incerto sul proprio futuro, affaticato da troppe crisi, segnato dalle disuguaglianze, che cosa significa lottare contro la povertà? Chiedersi quali e quanti trasferimenti economici sia possibile distribuire? Come e a chi darli? Con quali controlli? Per alcuni significa anche chiedersi quanto consenso raccolga la lotta alla povertà. Sono domande che ispirano da anni la discussione. Fino a quando il nostro paese potrà reggere questa sfida senza affrontarla efficacemente, facendone terreno di sviluppo sociale senza limitarsi a un «così sia»? Sono considerazioni che indicano gli ostacoli da superare, senza bisogno di ripartire da zero o di reinventare i fondamentali. Il nuovo Rapporto sulla lotta alla povertà della Fondazione Zancan è dedicato ai passaggi necessari per contrastare le povertà pianificando strategie efficaci e evitando le trappole che possono farle degradare in flussi di prestazioni: occorre pianificare e condividere le responsabilità, concentrarsi sugli esiti e non soltanto sui flussi di denaro, evitando piani nazionali incapaci di trovare seguito in ambito regionale e locale. Una sfida che non riguarda soltanto le persone che vivono in povertà, ma il futuro del paese.
18,00

Il futuro nelle nostre mani. Investire nell'infanzia per coltivare la vita

Il futuro nelle nostre mani. Investire nell'infanzia per coltivare la vita

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2016

pagine: 197

Investire nell'infanzia significa fare una scelta molto precisa: aiutare la vita rispettandola e coltivandola. Questo volume nasce da una iniziativa svolta in Italia, in Europa e in Nord America, terre in cui si concentrano grandi ricchezze ma anche molte contraddizioni "esistenziali" che penalizzano soprattutto i bambini più piccoli (0-6 anni) proprio nel momento in cui si affacciano alla vita. Tfiey Italia, in dialogo con il Tfiey internazionale (Transatlantic Forum on Inclusive Early Years) e con molte altre istituzioni filantropiche italiane e internazionali, ha svolto un lungo lavoro di confronto per individuare quali politiche, quali strategie e quali pratiche sono necessarie per innovare i servizi educativi, sanitari e sociali a favore dei bambini più piccoli e più poveri. Sono state così evidenziate e approfondite molte criticità: le difficoltà di accesso ai servizi, le diverse povertà dei bambini, i bisogni che non trovano risposta, i potenziali del multilinguismo e delle appartenenze identitarie. Tra le possibili soluzioni ci sono le nuove competenze professionali, il coinvolgimento e la partecipazione dei genitori, le potenzialità inespresse dei sistemi integrati, le responsabilità che potrebbero essere meglio valorizzate. Il risultato di tre anni di intenso lavoro è condensato nella biblioteca Tfiey e in queste pagine.
20,00

Io non mi arrendo. Bambini e famiglie in lotta contro la povertà

Io non mi arrendo. Bambini e famiglie in lotta contro la povertà

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2016

pagine: 169

Come comprendere la povertà entrando in dialogo con le famiglie povere? Come cercare soluzioni che non siano soltanto "emergenziali"? In questo volume si parla di genitori e bambini poveri che esprimono potenziale positivo e generativo mentre ricevono aiuto. Il loro esempio dimostra che la lotta alla povertà è possibile non solo domandandosi "che cosa serve" e "a chi serve", ma "cosa aiuta" e "come". Non è un problema di quantità di risorse ma di combinazione di capacità, professionali e non professionali, per meglio finalizzare gli aiuti a disposizione. Il prestazionismo mortifica i talenti, non li valorizza e può umiliare le persone che quotidianamente lottano contro la povertà. Mentre la dignità di ogni persona, anche se povera, è valore umano fondamentale da riconoscere e valorizzare. Aver bisogno non significa essere più deboli e meno capaci: significa essere chiamati ad affrontare situazioni molto difficili, al limite della sopravvivenza, e poterne uscire. È il messaggio del titolo "Io non mi arrendo", che va inteso come un segnale di libertà e di speranza da parte di chi, pur vivendo in povertà, sa di poter offrire alla comunità qualcosa di importante.
18,00

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