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Il Mulino: Studi e ricerche Cesifin

Funzione e oggetto dell'antitrust: nuove e vecchie questioni

Funzione e oggetto dell'antitrust: nuove e vecchie questioni

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2025

pagine: 248

Il diritto della concorrenza vive una fase di transizione che merita attenta analisi. Da un lato, l'Autorità antitrust nazionale ha visto i propri poteri ampliarsi per effetto della Direttiva ECN Plus e della legislazione di recepimento: rafforzamento dei poteri istruttori, allargamento dei poteri sanzionatori, la possibilità di definire i procedimenti con i c.d. settlements. Dall'altro, lo scenario geo-economico e geo-politico cambia e macrofenomeni come la crisi della globalizzazione e lo spettro del decoupling possono influenzare l'azione di tutela della concorrenza. Come se non bastasse, la crescita dei poteri di mercato digitali rilancia il dibattito sulle finalità del diritto antitrust e mette in discussione, come ad esempio nelle tesi neobrandesiane, il mito del consumer welfare come unica chiave di lettura di questo settore dell'ordinamento. Infine fenomeni interni, come l'espansione delle pratiche commerciali scorrette e la tutela diretta del consumatore, e fenomeni europei, come la disciplina del Digital Markets Act, ripropongono le tensioni tra la funzione di vigilanza antitrust (ex ante) e la regolazione (ex post), con sovrapposizioni di competenze che mettono in crisi tradizionali certezze sui compiti delle Autorità nazionali di concorrenza. Tutto ciò, a distanza di quasi trent'anni dall'«erompere delle autorità indipendenti» secondo la nota formula scolpita da Alberto Predieri, ha suggerito di tornare su questi temi e di riflettere sulla funzione antitrust, oggi, e sul suo prossimo futuro.
24,00

L'Italia è un Paese più trasparente? Un bilancio del d.lgs. 33/2013

L'Italia è un Paese più trasparente? Un bilancio del d.lgs. 33/2013

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2025

pagine: 200

Il principio di trasparenza amministrativa ha un sicuro fondamento costituzionale negli artt. 1, 3, 24, 97 e 113 Cost., come la Corte costituzionale ha evidenziato in una pluridecennale giurisprudenza, fino alla sentenza n. 20/2019. Esso ha, tuttavia, faticato a emergere nella disciplina dell'attività amministrativa, come risulta dal complesso percorso della sua affermazione: dalla legge n. 241/90, al successivo svilupparsi nella legislazione ordinaria, fino al definitivo consolidarsi con il d.lgs. n. 33/2013. Quest'ultimo testo normativo ha contemplato l'introduzione nel nostro ordinamento del portato più diretto della trasparenza amministrativa, costituito dall'accesso civico generalizzato, peraltro in un quadro procedimentale rinnovato. Un ruolo importante in materia di trasparenza amministrativa è svolto dal Garante per la Protezione dei Dati Personali, il quale è chiamato, ai sensi dell'art. 5, 7°comma, d.lgs. n. 33/2013, a rendere un parere nel procedimento di accesso civico e in tal modo contribuisce, con i suoi orientamenti, a conformare in concreto il principio in esame. Decorso un decennio dall'entrata in vigore del decreto trasparenza, è tempo di tentare un bilancio sull'effettivo affermarsi di tale principio nell'operare dell'amministrazione e nelle sentenze dei giudici amministrativi. Il presente volume persegue l'obiettivo di approfondire, attraverso la ricostruzione teorica e l'esame parallelo della giurisprudenza sia amministrativa che del Garante, la portata e lo spessore dell'ingresso del principio di trasparenza nel nostro ordinamento.
20,00

Alla ricerca della «dimensione giuridica». Omaggio a Paolo Grossi

Alla ricerca della «dimensione giuridica». Omaggio a Paolo Grossi

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2025

pagine: 520

Attraversata da trasformazioni sempre più profonde quando non travolgenti, in perenne bilico tra mutamento e crisi, la società contemporanea pone di continuo la cultura politico-giuridica di fronte a veri e propri rivolgimenti, che esigono un radicale ripensamento di principi, categorie, istituti concepiti per la società di ieri. Muovendo dal confronto con il pensiero di Paolo Grossi (1933-2022), le pagine qui offerte al lettore si misurano con questa mutazione genetica delle tradizionali convinzioni, riflettendo sull'ordine giuridico, sul ruolo ordinante della giurisprudenza, sulla dinamicità della società e del suo continuum con il diritto, nonché sulla dimensione costituzionale e sulla storicità di quest'ultimo. Guida alla riflessione è la dialettica con il pensiero del Maestro fiorentino, storico e giurista che ha offerto a tante generazioni di studiosi e di operatori del diritto chiavi di lettura privilegiate, appassionate e convincenti per la comprensione della «dimensione giuridica» e dell'«invenzione del diritto» (e molto altro ancora).
40,00

Sostenibilità e corporate governance nel nuovo contesto geopolitico

Sostenibilità e corporate governance nel nuovo contesto geopolitico

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2024

pagine: 224

Nell'attuale contesto storico e geopolitico caratterizzato da una sempre maggiore conflittualità tra Stati Nazionali, da significativi cambiamenti climatici e da crescenti diseguaglianze socio-economiche, avanza l'idea di un nuovo «capitalismo sostenibile» specialmente con riferimento alle grandi imprese nazionali e multinazionali. I più recenti interventi normativi nel diritto delle imprese sono incentrati prevalentemente sul sostegno dei flussi di investimento verso le attività economiche sostenibili, prevedendo regole specifiche in tema di informativa di carattere non finanziario, di engagement degli investitori istituzionali e di incentivi all'adozione di una prospettiva di lungo periodo nel governo societario. Numerose sono, inoltre, le iniziative in corso che spingono verso la transizione a un capitalismo sostenibile: non solo le azioni dell'Unione europea (in primis la proposta di direttiva della Commissione sulla Corporate Sustainability Due Diligence), ma anche i nuovi principi di corporate governance dell'OECD si pongono in questa direzione. Gli interventi di hard- e soft-law, a tutti i livelli dei principali ordinamenti, restano tuttavia settoriali, rimettendo all'interprete il necessario compito di ricondurre a sistema le regole in vigore e in corso di adozione. Sullo sfondo resta poi il grande interrogativo di quale sia o comunque debba essere lo «scopo» della grande impresa azionaria in questi scenari problematici. Il volume si propone di approfondire queste tematiche, interrogandosi, attraverso uno scrutinio analitico ed allo stesso tempo innervato di realismo, sul ruolo che le grandi società per azioni sono chiamate a esercitare nel prossimo futuro.
22,00

Le nuove frontiere della medicina. Assetti istituzionali e gestione dei dati

Le nuove frontiere della medicina. Assetti istituzionali e gestione dei dati

Ginevra Cerrina Feroni

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2024

pagine: 304

Interrogarsi sul tema della salute e sulle sue prospettive, sotto la spinta irrefrenabile delle nuove tecnologie, è oggi diventato un imperativo, a maggior ragione dopo l'esperienza pandemica e alla luce del PNRR la cui digitalizzazione del Sistema Sanitario Nazionale rappresenta una delle priorità maggiormente enfatizzate. Il volume affronta la tematica della medicina con una lettura poliedrica: dal quadro costituzionale delle competenze agli sviluppi del fascicolo sanitario elettronico; dal ripensamento della rete territoriale in termini di sussidiarietà e prossimità al paziente al machine learning a servizio del decisore politico chiamato ad allocare le risorse sanitarie in una prospettiva temporale di medio e lungo periodo; dalle nuove tecniche di diagnosi, terapia e vigilanza affidate a tecnologie intelligenti che assicurino prevenzione, personalizzazione e precisione delle cure ai nuovi modi di concepire il rapporto medico-paziente. In una società dove la tecnologia cambia tutto molto velocemente, ci si deve interrogare sul diritto alla salute nell'ottica della massima tutela della persona, come corpo fisico, ma anche come corpo digitale. Ciò, soprattutto, considerato l'impatto che il processo di digitalizzazione della sanità sta producendo sulla disciplina della protezione dei dati personali, e proprio su quelli «particolari», un tempo si sarebbe detto «sensibili», quali sono i dati relativi alla salute. Ecco perché ogni evoluzione di questo processo non potrà e non dovrà deflettere rispetto ad un postulato, ovvero che la tecnologia deve essere attentamente governata affinché sia posta sempre al servizio dell'uomo e mai viceversa. Il volume tiene conto di tutti gli ultimi aggiornamenti normativi in tema di fascicolo sanitario elettronico.
27,00

Commerciabilità dei dati personali. Profili economici, giuridici, etici della monetizzazione

Commerciabilità dei dati personali. Profili economici, giuridici, etici della monetizzazione

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2024

pagine: 434

Che i dati personali siano un patrimonio di rilevante valore economico per gli operatori è una realtà ampiamente acquisita nel mercato, riconosciuta pure dal Consiglio di Stato (decisione n. 2631/2021). Ma questa evidenza è di per sé sufficiente ad affermare che sia lecito commercializzare i dati personali analogamente ad una merce? Il dibattito è intenso e divisivo ed è alimentato dalla spinta del legislatore europeo che, attraverso i più recenti interventi normativi, si sta muovendo nella direzione di liberalizzare e facilitare lo scambio e la condivisione di tali preziose risorse. Sono ancora molti, tuttavia, i quesiti aperti: i dati personali possono essere considerati una controprestazione contrattuale? In altri termini, possono essere scambiati sul mercato come contropartita di beni o servizi? Questa prospettiva è coerente con la natura della protezione dei dati personali quale diritto fondamentale? Quali sono i limiti imposti dalla normativa vigente e quali le possibili tutele per gli interessati? Il presente volume, con il contributo di illustri studiosi, si propone di affrontare la tematica sotto un ampio spettro di punti di vista e di sensibilità culturali: dalla ricostruzione del quadro normativo europeo all'impatto del fenomeno sui principi costituzionali, dai profili giusprivatistici alla dimensione etica.
40,00

Il governo delle nuove emergenze. La Protezione civile in tempo di Covid

Il governo delle nuove emergenze. La Protezione civile in tempo di Covid

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2023

pagine: 184

La funzionalità e la efficienza del sistema di protezione civile dipendono da uno specifico «Codice» che - dal 2018 - ne disciplina l'organizzazione, le modalità di intervento, la capacità di mobilitare e coordinare l'azione dei diversi livelli di governo e dei cittadini. Si tratta, tuttavia, di una disciplina che non era stata progettata per far fronte ad emergenze come quelle pandemiche. Per cui, se da un lato esso esprime il tentativo di costruire un sistema compiuto di prevenzione e gestione degli eventi calamitosi nel nostro Paese e delle dinamiche ambientali, dall'altro ha dovuto sperimentare un'applicazione del tutto imprevista nei presupposti di fatto e di diritto che la diffusione del Coronavirus ha determinato. In altre parole, il Codice della Protezione civile si è trovato a misurarsi con una duplice e drammatica esperienza di rodaggio: la prima, rappresentata dalla comunque difficile messa in opera del Codice a fronte di emergenze alimentate dalle fragilità ambientali del Paese; la seconda, costituita da una forzosa lettura operativa, la crisi pandemica appunto, necessitante di complessi adattamenti interpretativi e organizzativi. Ne è derivato un esperimento audace, ricco di incognite e di opportunità innovative sul piano culturale, giuridico, politico-istituzionale e tecnico-organizzativo. Ed è attorno a tali profili che vertono i contributi del volume, che si interroga sul presente e sul futuro della Protezione civile in Italia.
17,00

Alberto Predieri: percorsi, profili, insegnamenti

Alberto Predieri: percorsi, profili, insegnamenti

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2022

pagine: 152

Ricorrendo il centenario dalla nascita, la Fondazione intitolata ad Alberto Predieri ha ritenuto di ripercorrere una serie di profili e di metodologie della sua vastissima produzione scientifica. Lo scopo non è tanto di onorarne la memoria, quanto di disvelarne la sensibilità ai retroterra storici, sociologici e politologici degli assetti normativi, che hanno fatto di Predieri uno studioso che ha sempre mirato al centro della complessità delle relazioni profonde che legano società civile, società politica, istituzioni e un continuo scopritore di nuove formule definitorie e nuove ipotesi interpretative e di lavoro. Tanto che molti dei suoi scritti hanno segnato tappe decisive dello sviluppo del pensiero costituzionalistico, così come della riflessione politologica. Il volume intende altresì mettere in luce i tratti peculiari della personalità di Alberto Predieri, che in sede scientifica si traduce in uno stile non curiale e irto di spunti polemici, perché nel diritto non vedeva astratte costruzioni, ma le condizioni di vita di tutti noi, e nello stesso tempo perché la polemica era insita nel suo carattere battagliero e indomito, forgiato da valori costantemente perseguiti e sentiti come indeclinabili quali onore, dignità, coerenza e senso del dovere. Talché le pubblicazioni erano per lui insieme e un manifesto e una testimonianza; il riflesso, anzi, della sua personalità e del suo coraggio di cui aveva dato del resto ampia prova da giovane ufficiale della Julia nella campagna di Russia e poi nella guerra partigiana.
15,00

L'ordinamento bancario europeo alla ricerca di un assetto stabile

L'ordinamento bancario europeo alla ricerca di un assetto stabile

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2022

pagine: 128

Il volume raccoglie i contributi di autorevoli studiosi, con competenze e sensibilità diverse (A. Antonucci, G. Gabbi, S. Maccarone, G. Morbidelli, M. Passalacqua, M. Perassi e A. Sciarrone Alibrandi), su rilevanti aspetti dell'impianto regolatorio scaturito dalla crisi del 2008. Questo «movimento» normativo ha registrato nel 2019-2020 un punto di arrivo importante, su cui si sono innescate modifiche e integrazioni che non accennano a diminuire. Vuoi per la comparsa di «cigni neri», vuoi per l'interazione del fatto regolato con le sollecitazioni mosse dall'innovazione finanziaria e tecnologica, vuoi per l'opera di condivisione nei fora internazionali richiesta da un mercato vieppiù globalizzato, la mole della disciplina riversata su supervisori, intermediari e partecipanti al mercato ha raggiunto complessità e dimensioni non facilmente gestibili. Con spirito critico e propositivo il volume ne esamina alcuni dei profili più discussi.
14,00

AI Anthology. Profili giuridici, economici e sociali dell'intelligenza artificiale

AI Anthology. Profili giuridici, economici e sociali dell'intelligenza artificiale

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2022

pagine: 528

Come l'avvento delle automobili e dell'energia elettrica ha caratterizzato il Ventesimo secolo, l'intelligenza artificiale è la tecnologia al centro della rivoluzione industriale che stiamo vivendo. Algoritmi e software intelligenti, infatti, forniscono già servizi da noi utilizzati quotidianamente. Eppure, non è ancora chiaro quali e quante altre trasformazioni le tecnologie saranno in grado di produrre nella società del futuro. Lo sviluppo del machine learning, unito alla più avanzata robotica, tenderà ad affiancare - e talvolta sostituire - l'uomo nella maggior parte delle sue attività. Tale ruolo della tecnologia determinerà straordinarie implicazioni in tutti gli ambiti economici, sociali e giuridici. Partendo da tale premessa, il presente volume raccoglie una selezione di scritti di autori con differenti competenze, esperienze e sensibilità, che per ragioni scientifiche, istituzionali o professionali, si trovano a essere interpreti e, talvolta, protagonisti di tali mutamenti.
38,00

Il regime giuridico dei musei. Profili comparati

Il regime giuridico dei musei. Profili comparati

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2021

pagine: 336

Il tema della valorizzazione del patrimonio storico-artistico museale richiede oggi di essere affrontato con un nuovo approccio. La complessità dei compiti affidati al museo fa emergere, in particolare, la necessità di rafforzare gli spazi di autonomia decisionale e di ammettere una varietà di possibili forme e modalità di gestione che si adattino alle diverse realtà museali e consentano loro di operare in modo efficiente. Ciò in un contesto in cui anche il ruolo dei privati ha assunto un'importanza crescente, sia quando si traduce nel sostegno a iniziative pubbliche, sia quando si sviluppa con iniziative autonome, contribuendo ad arricchire l'offerta museale complessiva. Questi i temi principali su cui ruotano le riflessioni del volume che si propone di valutare, anche grazie a un approccio comparatistico, l'idoneità delle scelte normative rispetto all'obiettivo di salvaguardare e valorizzare il patrimonio museale, promuovendone la fruizione collettiva.
26,00

Tutela assicurativa del patrimonio culturale

Tutela assicurativa del patrimonio culturale

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2021

pagine: 320

Il volume raccoglie contributi intorno al tema delle coperture assicurative rispetto a rischi inerenti al patrimonio culturale. L'art. 1 del Codice dei beni culturali stabilisce che «in attuazione dell'articolo 9 della Costituzione, la Repubblica tutela e valorizza il patrimonio culturale». A sua volta l'art. 3 dello stesso Codice stabilisce che la tutela è volta a garantire la protezione e la conservazione del patrimonio culturale per fini di pubblica fruizione. Tutela che si invera in misure dirette a evitare pregiudizi, ma anche in misure di precauzione, tra le quali non possono non essere ricomprese le cautele assicurative che devono coprire il patrimonio culturale, in quanto soggetto a danneggiamenti dolosi o colposi, a eventi catastrofali, atti terroristici e vandalici, nonché a rischi da trasporto, da esposizione, da furti e dispersioni. L'assicurazione deve tutelare anche dalle responsabilità che possono discendere dalla fruizione del patrimonio culturale: stanti la vetustà degli immobili, l'assenza degli standard attuali di sicurezza, le carenze di controlli e manutenzione, l'eccesso di fruizione, sono tutt'altro che rari episodi di infortuni, talvolta gravissimi. Alla tutela del patrimonio culturale si deve così aggiungere la tutela dal patrimonio culturale, il che è in linea con gli obiettivi della valorizzazione, volta ad assicurare le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione.
25,00

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