InContropiede: Saggi
Gigi Lentini. Il talento del Filadelfia
Michele Tossani
Libro: Libro in brossura
editore: InContropiede
anno edizione: 2025
pagine: 182
La storia di Gigi Lentini. Un campione, un potenziale fuoriclasse che avrebbe potuto fare ancora di più nel mondo del calcio senza quell’incidente che ha rischiato di costargli la vita. La giovane promessa, la stella emergente della Serie A, il calciatore più pagato sul mercato... Non una tradizionale biografia di un calciatore quanto, invece, il racconto di un’epoca, quella che va dagli inizi degli anni Novanta ai primi Duemila, un periodo che ha stravolto l’Italia che conoscevamo. Una storia vista attraverso gli occhi dell’autore che, di quel periodo, è stato testimone. Il libro ideale per i tifosi del Torino di oggi e di ieri, per chi conosce Lentini, lo ha visto giocare o ne ha soltanto sentito parlare. Ma anche un viaggio nella memoria per quella generazione nata a cavallo fra gli anni Settanta e gli anni Ottanta del secolo scorso. Nel libro la testimonianza diretta di Lentini e quelle di moltissimi ex giocatori e allenatori, fra i quali Fabio Capello, Dejan Savicevic e Filippo Galli.
Dirceu per sempre
Enzo Palladini
Libro: Libro in brossura
editore: InContropiede
anno edizione: 2025
pagine: 156
Dirceu José Guimarães, meglio noto solo come Dirceu (Curitiba, 15 giugno 1952 – Rio de Janeiro, 15 settembre 1995), è ritenuto tra i giocatori brasiliani più forti e rappresentativi della sua epoca. Era soprannominato “a formiguinha”, per la sua resistenza e capacità di coprire ogni zona del centrocampo. Tre sono i Mondiali disputati. Zero i cartellini rossi ricevuti in tutta la carriera. Cinque come gli anni vissuti in Serie A con cinque maglie diverse. Due come le stagioni in cui la sua insaziabile fame di calcio l’ha portato a fermarsi a Eboli, dove gli hanno intitolato lo stadio. Quattro come i figli avuti insieme a Vania, la compagna di una vita. Quindici come il giorno della sua nascita (era giugno del 1952) e come il tragico giorno (settembre del 1995) in cui uno schianto sotto casa se l’è portato via troppo presto. Mille come gli amici che ha lasciato in giro per il mondo e che hanno pianto di rabbia. Questo era Dirceu José Guimaraes. Anzi, questo “è” Dirceu. Per sempre.
Il derby del ponte. Venezia e Mestre dai playground alla Serie A
Stefano Pittarello
Libro: Libro in brossura
editore: InContropiede
anno edizione: 2024
pagine: 250
Gli storici playground di Venezia e Mestre disegnano una mappa delle città, la distribuzione di una gioventù, un tempo numerosa, che affollava patronati e strutture all’aperto. I derby spiegano la genesi di una sfida che appassionava le città. Le storie dei giocatori, che hanno fatto vivere a Venezia e Mestre stagioni di gloria, emozionano ancora oggi a distanza di anni. Sono più di cento i campetti mappati, equamente divisi da una sponda e l’altra del Ponte della Libertà. Ripercorrere le avventure di chi li ha consumati - un centinaio le voci presenti nel libro - consente di ricostruire i contorni di una rivalità sportiva tra Reyer e Basket Mestre, che pur nella sua disparità di forze, ha infiammato per almeno quindici anni un Comune di trecentomila abitanti complessivi, capace di esprimere tra i Settanta e gli Ottanta due realtà in Serie A. Nei playground sono passati grandi allenatori, tra i quali Ettore Messina tuttora primatista di titoli conquistati, arbitri internazionali come Stefano Cazzaro che ha diretto finali scudetto e di Eurolega, il presidente Pieraldo Celada che dai campetti mestrini ha selezionato e lanciato fior di talenti.
Cose di calcio, cose da Toro. Sessant'anni di successi e delusioni nel mondo del pallone
Beppe Bonetto, Marcello Bonetto
Libro: Libro in brossura
editore: InContropiede
anno edizione: 2023
pagine: 412
"Cose di calcio, cose da Toro" è l’originale autobiografia di un padre e un figlio che si alternano nel raccontare la loro esperienza, a volte appagante, a volte divertente, a volte squallida, sempre avvincente, in questo strano ed esclusivo mondo del pallone. Due storie molto diverse fra loro. Quella di Beppe Bonetto, costellata da rivelazioni inedite, fotografie e documenti privati, non è solo la cronaca appassionata che illustra dettagliatamente come “il Dottore” abbia meticolosamente progettato il Torino dei Gemelli del Gol dell’ultimo scudetto granata, ma è anche il ricordo sincero e privo di retorica di tanti famosi personaggi del secolo scorso che del calcio sono stati pittoreschi e indimenticabili protagonisti. L’altra, narrata dal figlio Marcello, alterna aneddoti simpatici, trattative di calciomercato folli, ritratti affettuosi o taglienti di alcuni assistiti, in una carrellata spesso sofferta, ironica, disillusa, critica, persino cinica, sulla professione di procuratore sportivo, dagli albori fino alla recente scelta di abbandonarla. Pagine piene di emozioni per ricordare il Toro del 1976, la professione dell’agente sportivo, successi e delusioni nel mondo del calcio.
Vi do un Bellotto. L’Ascoli di Rozzi, gli anni doriani, il pulmino e Amantino
Carlo Cruccu
Libro: Libro in brossura
editore: InContropiede
anno edizione: 2022
pagine: 150
L’allenatore Gianfranco Bellotto, ex calciatore con brillante carriera a cavallo tra anni Settanta e Ottanta, racconta e si racconta con la collaborazione del giornalista Carlo Cruccu. Un lavoro a quattro mani che rende questo libro una sorta di intervista revival, ricca di spunti sulla vicenda personale del tecnico, ma anche sul calcio che cambia, sulla visione etica e professionale trasformata nel corso degli anni. Non è una celebrazione, semmai quasi una confessione fatta di rabbia e sentimento, risultati e speranze, gioie e delusioni di un "uomo di campo" che ha ancora entusiasmo e voglia di soffrire per il pallone, ma deve necessariamente fare i conti con una anagrafe che lo avvicina al capolinea della carriera. Ma saltando oltre, facendo un pallonetto che scavalca gli anni d’oro di Ascoli, il rapporto doriano con Mantovani, gli inizi in panchina, le salvezze memorabili (Venezia), gli esoneri incredibili (Cagliari), ne esce il ritratto di uomo di sani principi, vincente all’esame sui valori della serietà e dell’onestà. E sconfitto, eventualmente, solo dall’idea di un calcio che sempre più spesso richiede venditori di proclami, fumo negli occhi, astuti comunicatori e maghi.
Cortina41. Il Mondiale fantasma
Max Vergani
Libro: Copertina morbida
editore: InContropiede
anno edizione: 2022
pagine: 190
Questa storia non si sarebbe mai dovuta scrivere. Anzi, per legittimo volere della Federazione Internazionale dello Sci, fu cancellata dagli annali immediatamente dopo la Seconda Guerra Mondiale. Ma le imprese degli atleti che si imposero nel 1941 sulle nevi di Cortina, durante il Campionato del mondo di sci, furono più forti di ogni decisione della politica sportiva. Il Mondiale fantasma di Cortina 1941 fu uno dei momenti più alti della carriera di Celina Seghi. In quell'occasione la sciatrice abetonese, interruppe, almeno parzialmente, il dominio assoluto di Christl Cranz (sorella di Rudolf) che si era presentata a Cortina forte di 12 ori mondiali e un oro olimpico. Allora ventenne, Celina Seghi conquistò l'oro nello slalom e l'argento nella combinata, ma come tanti altri talenti della sua generazione perse gli anni migliori per colpa della guerra. Un ventenne Zeno Colò pur essendo uno dei giovani azzurri più promettenti, non partecipò alle gare; tuttavia da apripista fece registrare un tempo che lo avrebbe classificato sul podio. Al di là di ogni valutazione politica, il Mondiale fantasma del 1941 fu il più grande evento sportivo in tempo di guerra.
Casagrande: all’inferno e ritorno
Enzo Palladini
Libro: Libro in brossura
editore: InContropiede
anno edizione: 2022
pagine: 160
L’importante è essere contro. Uno stile di vita mai rinnegato e mai abbandonato. La vita di Wálter Casagrande Júnior è tutta così: avversari da battere sul campo, nemici da affrontare per strada e nella vita. Fantasmi, anche. Quello di un padre violento e alcolista poi redento fuori tempo massimo, quello delle droghe più devastanti, quello di una dittatura politica e culturale dalla quale evadere con qualunque mezzo. E il fantasma di Socrates, amico scaricato e poi ritrovato. La Democracia Corinthiana, la Seleção, il Porto, quattro stagioni ad Ascoli, una Coppa Italia con il Toro. Una storia di calcio che deborda quasi subito dalle righe bianche del campo, che spazia in quasi tutti i campi d’influenza del genere umano, che coinvolge come se fosse stata vissuta da un cugino o da un vicino di casa. È il viaggio di una rockstar all’inferno con biglietto di ritorno. Ripetuto varie volte come una tratta ordinaria.
Scusa se lo chiamo futébol
Enzo Palladini
Libro: Libro in brossura
editore: InContropiede
anno edizione: 2022
I brasiliani hanno inventato il calcio? Facile rispondere: no. Ma sicuramente ne hanno forgiato il lato artistico, portando quello che una volta era un gioco sullo stesso piano della musica, della letteratura, della pittura. Arte allo stato puro. Ed è per questo motivo che due giornalisti italiani, personaggi immaginari ma fino a un certo punto, si mettono in viaggio. Innamorati del Brasile e del calcio, Sergio e Lucio sono perfettamente padroni della lingua portoghese che si parla nel Paìs do futebòl e perfettamente integrati in quella realtà. Ogni trasferta in terra brasiliana è per la coppia di amici una buona occasione per andare a scoprire storie di pallone. Soprattutto di futebòl povero, quello che non viene visto da nessuno.Jaguarè Bezerra de Vasconcelos, uno spazio in tutte le storie del calcio brasiliano, senza avere una data di nascita e di morte. Il campioncino con una gamba sola. Il nottambulo Paulo Cesar. Il Pelè del Sergipe. Carlos Henrique Raposo, l’amico dei calciatori. Biro-Biro, la zazzera bionda del Corinthians. Dadà Maravilha, il centravanti che sostiene di aver segnato 499 gol di testa. Sono alcuni degli eroi dimenticati che in queste pagine trovano riscatto.
Boniperti: il calcio è una cosa meravigliosa
Mario Pennacchia
Libro: Libro in brossura
editore: InContropiede
anno edizione: 2022
pagine: 138
Il Giampiero Boniperti calciatore di Mario Pennacchia è il protagonista di un vero e proprio romanzo di formazione: è il ragazzino di Barengo patito di calcio, lo studente di agraria dai Salesiani di Arona e Novara che spopola nei tornei amatoriali prima di esordire nella Juventus a meno di diciannove anni; è il nemico per la pelle degli amati e sempre rimpianti campionissimi del Grande Torino, specie i suoi contubernali (Bacigalupo, Martelli, Rigamonti) nelle trattorie da scapoli di via Nizza; è il solo italiano chiamato a disputare nel "Resto d'Europa" la partita contro i maestri inglesi, quando segna due gol in assolo nella nebbia di Wembley; è infine il centravanti della Juventus 1950, con il tempo riciclatosi mezzala di regia fra il gigante gallese John Charles e l'ineffabile scugnizzo Enrique Omar Sivori. Uscite nel 1966 a puntate sul Corriere dello Sport e riunite solamente oggi in volume grazie al lavoro di ricerca di Marco De Polignol, le pagine ordiscono il bilancio di tutta la carriera da calciatore. "Il calcio è una cosa meravigliosa" è un omaggio ai coscritti Boniperti e Pennacchia, venuti a mancare nell'arco di pochi mesi del 2021.
Giganti del ring. Storie e leggende di 50 pesi massimi
Claudio Colombo
Libro: Copertina morbida
editore: InContropiede
anno edizione: 2022
pagine: 174
Il 7 settembre 1892 a New Orleans andò in scena il primo campionato mondiale in cui i due contendenti, James Corbett e John Sullivan, indossavano i guantoni. Da quel giorno un centinaio di pugili sono diventati campioni del mondo nella categoria più antica e affascinante, i pesi massimi. Nell'elenco ci sono nomi famosi, da Jack Dempsey a Primo Carnera, da Rocky Marciano a Muhammad Ali, da George Foreman a Mike Tyson, ma anche personaggi sconosciuti al grande pubblico o semplicemente scoloriti, come figurine antiche, dal trascorrere del tempo. Questo mosaico di 50 personaggi, rievocati da Claudio Colombo in una sequenza cronologica di oltre tre secoli e comprendente alcuni tra i pionieri del pugilato a pugni nudi, è anche un tentativo di recuperare volti e vicende che hanno contribuito a costruire la leggendaria epopea dei "Giganti del ring". Con la volontà di raccontare, attraverso le storie di uomini, l'avventura infinita della grande boxe.
Il pallone ai tempi di Tino Asprilla
Enzo Palladini
Libro: Copertina morbida
editore: InContropiede
anno edizione: 2021
pagine: 154
Seguire il cammino di Faustino Hernàn Hinestroza Asprilla, un ragazzo ribelle e scapestrato che voleva fare il musicista di salsa, significa riportare alla luce il grande periodo del Parma, raccontandone personaggi d'altri tempi come Nevio Scala, Calisto Tanzi, Giambattista Pastorello, gente che ha provato a capire il calciatore colombiano e non sempre è riuscita nello scopo. In queste pagine si trovano alcune coppe, qualche gol spettacolare, ma soprattutto tante avventure irripetibili, tante donne, tanti aneddoti rivissuti attraverso la voce di dirigenti, ex compagni di squadra, giornalisti colombiani e italiani. "Il pallone ai tempi di Tino Asprilla" è la storia di qualcosa che non potrà mai più tornare, perché quello che si poteva vivere negli anni Novanta non può essere rivissuto. Nell'era dei social network e della comunicazione globalizzata niente è più come prima e uno come Asprilla, il calciatore più amato di sempre a Parma, alla prima marachella si troverebbe dentro ad un'incredibile bufera mediatica. Figuriamoci alla millesima.
Sulla sirena. Livorno-Milano 1989
Dario Ronzulli
Libro: Libro in brossura
editore: InContropiede
anno edizione: 2021
pagine: 130
Il 27 maggio 1989 va in scena il più incredibile epilogo nella storia del campionato di basket italiano. L'Enichem Libertas Livorno e la Philips Olimpia Milano si sfidano in Gara 5 della finale scudetto, chi vince è campione d'Italia. Di fronte ci sono due team costruiti con filosofie, ambizioni ed esigenze totalmente diverse. La Libertas, composta da ragazzi alla loro prima esperienza ad altissimo livello, ha un legame affettivo strettissimo con la città. L'Olimpia ha dominato il decennio della pallacanestro italiana, arrivando sempre in finale dal 1982 e già che c'era ha pure vinto due Coppe dei Campioni.La partita è equilibrata, indecisa fino all'ultimo: sulla sirena il giocatore di Livorno Andrea Forti realizza il canestro che permette alla sua squadra di andare avanti nel punteggio. Un arbitro indica che è stato segnato in tempo, l'altro no. Per circa venti minuti Livorno festeggia il suo primo storico scudetto, poi all'improvviso tutto cambia. Il titolo sfugge per centesimi, forse millesimi di secondo, sempre ammesso che il confine del tempo di gioco sia stato superato. "Sulla sirena" è la storia dello scudetto di Milano e del non scudetto di Livorno.