ISEAF: I sassi neri serie gialla
La regola del tradimento
Federico Berlioz
Libro: Libro in brossura
editore: ISEAF
anno edizione: 2020
pagine: 126
Carlo Del Punta indaga negli archivi della caserma militare a Livorno dove è stato trasferito da alcuni anni. Scova carte ingiallite che iniziano a parlare svelando traffici illeciti e relazioni ambigue tra uomini di potere, una fitta trama di interessi occulti che lo porterà a scoprire i mandanti delle morti di alcuni paracadutisti, e il pericoloso intreccio con il mercato delle armi in Medioriente.
Il delitto di via Cerreto
Federico Berlioz
Libro: Libro in brossura
editore: ISEAF
anno edizione: 2020
pagine: 118
Il commissario Di Raio era stato raggiunto da una comunicazione giudiziaria. La sua vita, il suo lavoro, la sua immagine, all’improvviso, erano state messe in discussione. Intorno a lui si era creata un’atmosfera di sospetti e pregiudizi. Quello che lo spaventava di più, era il rischio di perdere tutto quello che si era costruito; il timore che i suoi familiari e amici potessero giudicarlo. La possibilità che potesse essere, addirittura, incriminato come mandante di un omicidio lo faceva impazzire. Era adirato con i suoi colleghi. Gli avevano nascosto che lo stavano controllando da mesi. Lo avevano tenuto all’oscuro di tutto. Non poteva immaginare fino a che punto fosse arrivata la loro sorveglianza e cosa avessero scoperto. Di Raio scosse il capo con un sorriso amaro. Doveva ammetterlo, qualcosa di cui gloriarsi lo aveva. Aveva comunque ottenuto la sua vendetta. Quando l'arresto di qualcuno avviene diverso tempo dopo che ha commesso un reato, il caso diventa complesso. Si trasforma in una faccenda personale. Il commissario Franco Di Raio contro l'enigmatico assassino di via Cerreto. La sfida tra i due avversari aveva assunto dimensioni epiche sui giornali.
L'isola del diavolo
Federico Berlioz
Libro: Libro in brossura
editore: ISEAF
anno edizione: 2020
pagine: 101
Uccidere un uomo guardandolo dritto negli occhi non è facile, nemmeno se questo è un pezzo di merda. Per i ragazzi di Porto Azzurro, invece, è la cosa più naturale del mondo. Bere un caffè o uccidere un uomo è qualcosa che gli viene naturale. I quattro uomini, che erano diventati amici per la pelle, si sedettero attorno a un tavolino. Dovevano prendere delle decisioni. Giancarlo chiuse gli occhi e disse: «La questione si chiama D’Agostino, lo sappiamo tutti.» A uno come Gerardo, non servivano altre spiegazioni per fare due più due. Tra loro c’era stato un giuramento. Un impegno che pretendeva la totale e autentica dedizione poiché il patto tra loro era di sangue.