Le Farfalle: Turchese
«Diamoci verso». Visioni, pratiche e ricognizioni della poesia in Sicilia
Libro: Libro in brossura
editore: Le Farfalle
anno edizione: 2022
pagine: 224
Con grande partecipazione di poeti, critici e studiosi non soltanto siciliani durante il convegno “Diamoci Verso. Visioni, pratiche e ricognizioni della poesia in Sicilia” svoltosi nell’ambito della prima edizione del Festival di Poesia Paolo Prestigiacomo, si danno alle stampe gli Atti: da Piccolo a Cattafi, da Basso a Scandurra, sino ai poeti più giovani, siciliani e non, un affresco della poesia contemporanea che non intende vivere (o spegnersi) solo sulla carta.
Le amanti del Loin-Près
Antonio Di Grado
Libro: Libro in brossura
editore: Le Farfalle
anno edizione: 2019
pagine: 136
Dalle Marie dei Vangeli alle beghine e alle mistiche del Medioevo, da Simone Weil a Cristina Campo, da Clarice Lispector ad Anna Maria Ortese, alle indomite visionarie di ieri e di oggi, questo libro-conversazione intreccia numerosi percorsi di creatività e di fede, e registra ardimenti concettuali ed espressivi che furono e sono doni esclusivi e attitudini privilegiate delle donne.
Colapesce e altre leggende normanne di Sicilia
Sergio Palumbo
Libro: Libro in brossura
editore: Le Farfalle
anno edizione: 2017
pagine: 128
Furono i normanni a portare in Sicilia, al pari delle leggende del ciclo carolingio-bretone come quelle della Fata Morgana, di Artù nell'Etna e della città di Risa, il fantastico personaggio di Cola, metà uomo e metà pesce, su cui si è andata via via costruendo la più grande leggenda del mare. Da allora Colapesce ha fatto dello Stretto di Messina, dove la leggenda medievale si è intrecciata a preesistenti miti poseidonico-nettuniani della classicità, il palcoscenico ideale per le sue apparizioni. Simbolo dell'universale sfida tra l'uomo e il mare, modello di lunga permanenza sott'acqua in apnea, Cola rappresenta il tuffatore "par excellence", una sorta di Peter Pan sommozzatore.
La prova del bianco
Anna Vasta
Libro: Copertina morbida
editore: Le Farfalle
anno edizione: 2015
pagine: 104
La raccolta di questi pensieri di Anna Vasta è il frutto di una riflessione inesorabile sulla poesia e sulle tensioni dell'esistenza che solo la poesia può portare.
L'occhio di bronzo. Rosario Frazzetto nel centenario della nascita 1913-2013
Libro: Copertina morbida
editore: Le Farfalle
anno edizione: 2013
pagine: 48
La vicenda dello scultore Rosario Frazzetto (1913 - 1980) appare esemplare d'un certo modo novecentesco di rapportarsi all'arte: un atteggiamento dolente e pensoso, ma aperto all'ironia, consapevole del distacco fra la grande tradizione del fare' manuale e le istanze mutevoli della modernità. I saggi qui riuniti, scritti in onore di Rosario Frazzetto nel centenario della sua nascita, delineano le motivazioni della sua poetica, analizzandone gli esiti e inquadrando allo stesso tempo la sua figura nell'ambito esistenziale e culturale d'una città, Catania, alla cui immagine lo scultore contribuì in molti modi, espliciti e segreti.
L'ora sospesa e altri scritti per artisti
Vincenzo Consolo
Libro: Libro in brossura
editore: Le Farfalle
anno edizione: 2018
pagine: 144
"L'ora sospesa" parla di pittori scultori fotografi architetti, e delle loro opere. Ma Vincenzo Consolo non è un critico d'arte: nel suo laboratorio ogni scritto di occasione può diventare occasione di scrittura, se non altro di riflessione sul proprio mestiere. E proprio qui ricade l'interesse del libro: perché segna le tappe di un'intera opera, perché insegna le modalità della scrittura e della manipolazione autoriale della stessa: perché offre, soprattutto per quel che riguarda i libri maggiori, le "prime forme" di alcune delle loro pagine più alte; perché ricostruisce - ma sta al lettore operare o meno questa ricostruzione – il retroterra dal quale parte in buona misura la poetica consoliana.
D'Arrigo, Guttuso e i miti dello Stretto
Sergio Palumbo
Libro: Libro in brossura
editore: Le Farfalle
anno edizione: 2016
pagine: 88
L'idea di "Horcynus Orca", il romanzo pubblicato nel 1975 da Stefano D'Arrigo, nasce poco più di un quarto di secolo prima a Scilla, sullo Stretto di Messina, nell'ambito di un progetto non codificato con Renato Guttuso tra pittura e scrittura. Grazie alle ricerche di Sergio Palumbo su testi risalenti al 1949 dei due artisti, emerge il comune impegno di rivisitare miti classici, leggende e racconti popolari legati al microcosmo dello "Scill'e cariddi". Secondo il modello gramsciano dell'intellettuale organico e il messaggio etico vittoriniano di ricostruzione spirituale e materiale dell'Italia post-fascista, al centro del progetto sono l'uomo e il riscatto degli umili lavoratori, nuovi eroi del tempo moderno. Tra il '49 e il '50 Guttuso dipinge a Scilla pescatori, marine e battute di caccia al pesce spada. Da lì si consolida il suo realismo sociale e contemporaneamente parte l'avventura letteraria dell'"Horcynus" di D'Arrigo.