Le Lettere: Latinoamericana
Mezzo secolo con Borges
Mario Vargas Llosa
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2022
pagine: 136
Una raccolta di articoli, interventi in conferenze, recensioni e annotazioni che Mario Vargas Llosa ha dedicato all’autore argentino in cinquant’anni di carriera, dalla sua prima intervista, appena ventisettenne, nel 1963, epoca in cui aveva vinto il suo primo premio letterario con "La città e i cani" fino alle riflessioni dell’autore ormai affermato sulla letteratura e sulla politica. Attraverso i singoli interventi, si delineano i contorni di due figure di spicco del panorama mondiale, da una straordinaria prospettiva che ci consente di delineare non solo alcuni tratti significativi del grande intellettuale Borges, ma anche un quadro del premio Nobel peruviano, dal giornalismo alla politica, dalla letteratura alle vicende private.
Bestie fuori
Fabián Martínez Siccardi
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2021
pagine: 120
Florián, giovane agronomo, arriva a La Guillermina, una tenuta isolata in una valle della provincia argentina, per fare dei prelievi di particolari pidocchi delle piante. Sin dal suo arrivo e dall'incontro con le poche persone che vivono lì, si accorge che quello è un luogo avvolto nei misteri, in cui il tempo sembra essersi fermato, che lo costringeranno a vivere delle esperienze inaspettate che metteranno alla prova il suo stesso io. In un ambiente popolato da solitudine, ricordi, natura ostile, presenze oscure, sospetti, ma anche da tanta bellezza, le domande che piano piano attanagliano il protagonista avvolgono il lettore per diventare interrogativi esistenziali. Attraverso il racconto diretto, l'Autore gioca in maniera sottile tra gli opposti della vita, in un susseguirsi di emozioni e stati d'animo che vanno dalla tensione alla voglia di pace. "Bestie fuori" è un libro avvolto nelle tempeste della vita con cui ognuno ha avuto a che fare.
Che cosa hai fatto?
José Castro Urioste
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2020
pagine: 128
«La scuola elementare stava finendo e in tutti quegli anni non sono riuscito a sapere dove se ne era andata Adriana. Il Perù era espropriato e a Tacna c’erano caserme dappertutto e i militari tiravano fuori carri armati e mitragliatrici in occasione delle Feste Nazionali, e la gente era impressionata perché mancava solo che mostrassero una versione locale della bomba atomica. Lo stesso prete direttore della scuola che aveva smerdato Hitler rimaneva a bocca aperta davanti a un simile equipaggiamento militare e sicuramente diceva dentro di sé: Padre nostro che sei nei cieli, fa’ che non ci sia guerra qui sulla terra». L’amicizia tra un gruppo di compagni di scuola e la storia d’amore di Tito e Adriana, nata nell’infanzia e in continua evoluzione, s’intreccia con la storia della violenza politica vissuta in Perù negli anni dalla dittatura di Velasco ai primi anni del governo Fujimori. Tra incontri e separazioni, dall’infanzia fino all’età adulta, le varie vicende che s’intrecciano diventano emblematiche della storia del Perù.
L'ombra dell'altro gemelli
Abdón Ubidia
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2020
pagine: 350
Quito, a cavallo del secolo e del millennio, sotto il dominio del segno dei gemelli. Tutto sembra crollare, franare, disgregarsi, nella vita di Bruno, un pittore cinquantenne che ha perduto la fede nell’arte e negli ideali della gioventù. Per salvarsi, per salvare quel che resta, tenta di costituire una Fondazione, coinvolgendo AleXandra, la sua amante che ama senza passione. Dopo che anche questo espediente naufraga, deluso dal fratello, Renato, imprenditore di successo ma discusso, che non ha risposto al suo appello di aiuto, decide infine di ‘optare per il Male’, come gli suggerisce l’altra voce del suo intimo gemello, e ricattare lo stesso Renato. E seguiranno poi un omicidio e il ritorno di un grande amore. Senza redenzione possibile, Bruno si dibatte sullo sfondo di una società spietata, neoliberista, ingorda, dove gli artisti non hanno più ragione di essere e di esistere. Dove il mercante prevale e dove l’unico territorio intatto e inviolabile pare essere il passato. Per Bruno, questo strampalato, grottesco, struggente Zuckermann latinoamericano, l’idillio del passato è una valle vista dall’alto di un pianoro, sull’orlo di un precipizio, illuminata dalla luce obliqua del crepuscolo, “la luce dei cervi”.
Il plinto. Testo spagnolo a fronte
David Rosenmann-Taub
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2017
pagine: 245
Il poeta cileno David Rosenmann-Taub, nato a Santiago del Cile nel 1927 e attualmente residente negli Stati Uniti, è autore di una vasta opera accolta dalla critica fin dall'inizio come una rivelazione. Il suo primo libro, pubblicato nel 1949, si presenta oggi al lettore italiano con il nuovo titolo voluto dall'autore: El Zócalo, in italiano Il Plinto. E già in quest'opera, come nel resto della sua produzione, egli propone un linguaggio poetico di rinnovata impostazione linguistica e di profonda riflessione filosofica. La strada aperta da lui sta già dando frutti, sia nella ricchissima critica che ha generato, sia nell'attrazione che esercita sui giovani scrittori. La sua poesia poi, per quanto molto elaborata, affascina i lettori, in particolare i giovani, probabilmente perché, se da una parte esprime l'angoscia esistenziale, dall'altra è insieme un'elegia vitale e un canto alla fratellanza, al di là delle divisioni razziali o religiose.
Fastidio di avere un rinoceronte e altri racconti
Claudia Hernández
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2015
pagine: 109
I personaggi di questi racconti di Claudia Hernàndez, scrittrice salvadoregna nata nel 1975, si muovono in uno spazio inquietante: si confrontano con una quotidianità brutale, feroce o sono travolti dall'irruzione di eventi assurdi, inspiegabili. Il confronto con la morte è costante: nei giochi dei bambini, nella fragilità dei corpi "incompleti", negli incontri. Una violenza circolante sembra chiudere delle fragili esistenze in una dimensione senza speranza. Eppure, mentre alcuni soccombono, altri personaggi reagiscono con creatività e quasi con allegria, con atteggiamenti paradossali e illogici, che corrispondono a una realtà altrettanto paradossale e illogica. Accanto e oltre la disperazione, compaiono individui ricchi di inventiva e di risorse, capaci di far nascere un rinoceronte al posto di un braccio perduto. Claudia Hernàndez racconta la realtà di El Salvador attraverso un sapiente uso della scrittura, contrapponendo alla brutalità la delicatezza e la discrezione e, non ultimo, un sottile umorismo.
Racconti
Josefina Plá
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2013
pagine: 236
Questa antologia italiana dedicata all'opera narrativa di Josefina Plá offre al lettore uno spaccato significativo, e talvolta sconvolgente, della società paraguaiana del '900. Ne emerge un conflitto irrisolto tra culture e lingue diverse - dominante/spagnola e dominata/guaranì - che l'autrice "straniera" osserva con profonda partecipazione emotiva alla vita degli ultimi, quei meticci al cui idioma spesso si apre il castigliano colto dei racconti. Spiccano, tra i personaggi, le donne del popolo: antieroine accomunate da una fatalistica rassegnazione e da un destino immutabile d'obbedienza e di sacrificio. Al loro silenzio ha dato voce Josefina Plá.
Raccontare gli animali. Percorsi nella letteratura ispanoamericana
Emanuela Jossa
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2012
pagine: 358
Senza rimedio
Alfonsina Storni
Libro: Copertina morbida
editore: Le Lettere
anno edizione: 2011
pagine: 214
Alfonsina Storni (1892-1938) è una delle voci fondanti dell'espressione femminile del Novecento. Seppe costruire un discorso poetico intenso e personale, nato dall'emozione ma controllato stilisticamente con intelligenza e dimestichezza con le forme espressive dell'epoca. Non ancora trentenne venne insignita prima del Premio Municipale di poesia e poco dopo del Premio Nazionale di Letteratura. Non sopportava le gerarchie della società patriarcale e disprezzava le donne sottomesse, che chiamava "pecore", mentre con fierezza si autodefiniva "lupa". Amata dal grande Horacio Quiroga, sentiva come lui i "disagi della civiltà" e come lui aspirava a ritornare nella natura in una comunione assoluta e redentrice. Come lui inoltre, per evitare l'umiliazione e la sofferenza di una malattia incurabile, scelse il suicidio. La sua tragica morte servì a intensificare l'aura leggendaria che la circondava. La raccolta "Senza rimedio" (Irremediablemente, 1919), scritta in soli tre mesi, segna il punto più alto nella prima fase della sua evoluzione poetica. Si presenta completa per la prima volta in italiano.
Morte infinita
José Gorostiza
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2010
pagine: 94
Muerte sin fin (Morte infinita) di José Gorostiza e una delle pietre miliari della poesia ispano-americana del XX secolo. Poema in dieci canti, è una riflessione sulla morte e un'esplorazione dei limiti del linguaggio. Morte e vita, Dio e uomo, intelligenza umana e parola poetica, si rispecchiano nell'immagine centrale del testo, di sconvolgente semplicità: un bicchiere d'acqua, connubio cristallino di forma e sostanza. Gorostiza dà vita a un testo al contempo lirico e filosofico, astratto e concretissimo, proponendo una danza della morte rivisitata in chiave contemporanea, condotta "sulla riva letale della parola".
Il cinema di Gabriel Garcia Marquez
Alessandro Rocco
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2009
pagine: 214
Il libro mette a fuoco la passione cinematografica e il rapporto con il cinema del Premio Nobel colombiano da una prospettiva inedita: non soffermandosi sull'adattamento delle sue opere letterarie, ma indagando direttamente la sua attività di scrittore per il cinema, le modalità, l'evoluzione e i risultati del suo essere sceneggiatore. Emerge così l'importanza del cinema per la formazione del suo stile negli anni giovanili, in cui sognava di realizzarsi artisticamente proprio scrivendo per il cinema, e la continuità della sua attività di sceneggiatore, con più di venti film scritti in quattro decenni. Per la prima volta delineato e approfondito il quadro dell'opera filmica di García Márquez: film in cui spesso sono evidenti alcuni dei tratti caratteristici della sua opera, ma in cui si possono anche scoprire lati meno noti e appariscenti della sua strabiliante inventiva. Si scoprono così le favole e gli incubi, i miti, i destini tragici, le storie d'amore e di denuncia, i sogni e la poesia che popolano l'immaginario di un García Márquez ancora poco conosciuto: appassionato di cinema e scrittore di film.