Leonida: Poesia
Che meraviglia, la vita
Christian Ferdigg
Libro: Copertina morbida
editore: Leonida
anno edizione: 2012
pagine: 72
Le liriche di Christian Ferdigg rappresentano un inno alla vita scandagliata e vissuta in molteplici forme. Lo scrittore canta la libertà amalgamata da elementi di diversa natura, gli stessi si riflettono in un rapporto armonico con quella gioia per la vita che compenetra le poesie dello scrittore. Il Pathos che emerge dall'espressività dei versi sciolti della poesia di Christian Ferdigg è trasmesso al lettore con naturalezza e slancio emotivo. La poesia del nostro scrittore prende per mano il lettore e lo proietta alla riscoperta di quei piccoli e grandi valori umani che si riflettono in un rapporto osmotico e imprescindibile con la natura.
Sassofonie e sassifraghe
Antonio Colandrea
Libro: Copertina morbida
editore: Leonida
anno edizione: 2012
pagine: 120
"[...] Altra percorribile via di fuga potrebbe essere la memoria, i cui variegati ingredienti e lieviti arricchiscono il "manicaretto" della silloge grazie al salto di qualità riscontrabile quando si passi dalla memoria che (come dire?), nell'esercizio della sua funzione tipica (o, se si vuole, di base), registra gli accadimenti, a quella che li filtra e li trasfigura. [...]" (Dalla prefazione di Raimondo Venturiello)
Thlenai
Giuseppe Armani
Libro: Copertina morbida
editore: Leonida
anno edizione: 2011
pagine: 96
"Thlenai" non è una silloge di poesie, è un dipinto. Il lettore comprenderà il senso delle mie parole non appena leggerà i primi componimenti; di primo acchito il modo di presentarsi di queste poesie può destabilizzare, la mancanza di versificazione non riconduce la nostra mente alla lirica, e questo si contrappone proprio a ciò che il lettore è in procinto di scoprire. Questa raccolta richiede uno sforzo, quello di immergersi immediatamente nella lettura, senza badare all'apparenza, abbandonando con l'intelletto i canoni tradizionali del genere poetico e concentrandosi sulla sostanza.[...]" (Dalla Prefazione di Domenica Moscato).
Piaghe d'amore
Rodolfo Vettorello
Libro: Copertina morbida
editore: Leonida
anno edizione: 2011
pagine: 112
"'Piaghe d'amore' porta inequivocabilmente le stimmate - le piaghe dell'amore per la poesia che, in illimitato volo, sa farsi poesia d'amore. E l'amore, considerato e declinato in tutte le sue versioni attraverso il caleidoscopio dell'avventura umana, viene descritto nella sua immagine più vera, duellante fra eros e thanatos, fra philìa e neikos. L'amore nei differenti registri di questo poeta è realtà-simbolo, materia-emozione, allegoria, parabola, platea di varianti e di disuguaglianze, apertura all'inconosciuto, al mutante, al trasformante." (dalla Prefazione di Marina Pratici)
Epiloghi. Giorni inattesi a Villapizzone
Nicolò Mazza
Libro: Copertina morbida
editore: Leonida
anno edizione: 2011
pagine: 96
"Le liriche di Nicolò Mazza affrontano con delicatezza e profonda dolcezza i diversi aspetti della sua esistenza. La silloge si compone di due parti diverse e complementari; nella prima il poeta si presenta a noi come uomo della memoria, come cantore della sua storia, aedo che in pochi versi ci riassume la sua anima, ci fornisce gli strumenti per conoscere l'uomo Nicolò Mazza, e i suoi affetti, perché non si può essere poeti se non si è prima uomini. [...] La seconda parte della silloge invece fa riferimento alla religiosità di questo poeta, al suo essere pellegrino che trova il senso di sé nell'incontro con Cristo. [...] Parlandoci di sé il poeta ci parla di noi, tramuta per il lettore i rumori della vita in canti. E lo fa senza inutili elucubrazioni, cosciente della limitatezza della parola stessa, ma con un linguaggio essenziale, puro, con uno stile limpido e chiaro che permette al lettore di entrare in sintonia con il suo animo, con il lettore che diventa cooperatore ad oltranza del testo creativo." (dalla prefazione di Domenica Moscato)
Arkadia
Cinzia L. Cosenza
Libro: Copertina morbida
editore: Leonida
anno edizione: 2011
pagine: 56
"Quando il prestigioso strumento della poesia riesce a cogliere quelle intime emozioni che sono proprie di chi le scrive, ma che diventano al tempo stesso condivisibili da parte di chi le ascolta, quando la parola è suono e l'astratto è visibile nei versi, la poesia diviene valore, e tra i valori, quello più sublime. I componimenti di Cinzia Laila Cosenza ne sono la piena dimostrazione. In "Arkadia", già dai primi versi, notiamo come l'autrice riesca a rendere il lettore testimone "in diretta" delle sue emozioni. Attraverso un linguaggio evocativo e immediato, vibrante e "lurido", la poetessa cattura delle immagini che sono come fotografie: riproduzioni dello stato d'animo di un momento. Le descrizioni non sono mai dettagliate, nella consapevolezza che la poesia si lascia scoprire da sé, e quando le parole fluiscono in altri piani si ha la sensazione di vivere una sorta di viaggio onirico dove frammenti di un sogno costituiscono la vera condizione del linguaggio poetico." (Dalla Prefazione di Antonia Ventura).
Costruzione d'identità
Zelda Gradilone
Libro: Libro in brossura
editore: Leonida
anno edizione: 2010
pagine: 88
Terra rossa
Donatella Vinci
Libro: Libro in brossura
editore: Leonida
anno edizione: 2010
pagine: 72
Fogli innamorati
Fatiha Morchid
Libro: Copertina morbida
editore: Leonida
anno edizione: 2010
pagine: 112
Siamo come sassi
Rodolfo Vettorello
Libro: Copertina morbida
editore: Leonida
anno edizione: 2010
pagine: 88
Carpe diem. Raccolta di poesie
Libro: Copertina morbida
editore: Leonida
anno edizione: 2010
pagine: 80
"Maria Rosa Catalano Neri è una poetessa del tempo e nel tempo. Lo stesso titolo di questa silloge, 'Carpe Diem', ci dice tutto dell'opera stessa che è una indagine psicologica, uno scandaglio interiore che avviene tramite il racconto semplice e diretto delle emozioni che lo scorrere, il fuggire del tempo suscitano nell'animo della scrittrice. L'autrice recupera un passato denso di emozioni, ricco di palpiti, pregno di sensazioni, di riflessioni sull'attimo fuggente, quell'attimo in cui lei, come ciascuno di noi, avrebbe dovuto fare o non fare, dire o non dire la cosa giusta al momento giusto. Si susseguono immagini di stagioni felici spazzate via dal vento, ma soprattutto dal tempo che modifica ogni cosa, che ci costringe a cambiare, ad adattarci a nuove situazioni, a nuovi modi di vivere il mondo. La realtà ha le sue logiche di cambiamento alle quali siamo costretti a sottostare, ci chiede ogni giorno uno sforzo immane nell'accettare le sue assurde logiche, quelle di un mondo dotato di ogni bellezza che spreca il suo prezioso tempo distruggendosi, ferendosi, logorandosi con guerre e ingiustizie." (Tratto dalla prefazione a cura di Domenica Moscato)