Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di A. Malinverno

L'indesiderabile. La falsa parola e altri scritti

L'indesiderabile. La falsa parola e altri scritti

Armand Robin

Libro: Copertina morbida

editore: Giometti & Antonello

anno edizione: 2018

pagine: 152

Armand Robin, nato in Bretagna nel 1912 e morto a Parigi nel 1961, è una delle figure più eccentriche e incollocabili del '900 francese e non solo. Egli è stato poeta, giornalista/polemista, critico letterario, ma soprattutto traduttore da un numero impressionante di lingue (italiano, tedesco, russo, polacco, ebraico, arabo, cinese, ecc.). Durante la guerra si inventò il mestiere di stilare bollettini d'ascolto delle trasmissioni radiofoniche nelle varie lingue del mondo, specializzandosi nell'analisi della situazione politica internazionale; fece questo lavoro dapprima per il regime di Vichy, ma ben presto prese a stilarne copia anche per i partigiani francesi. Dopo la guerra, avversato dai comunisti per il suo feroce antistalinismo così come era stato pesantemente minacciato dalla Gestapo, aderisce alla Federazione anarchica e diventa collaboratore della rivista «Le libertaire». Muore a Parigi, nel 1961, dopo un arresto per un alterco in un locale, mentre è sotto custodia della polizia e in circostanze mai chiarite. In questo libro raccogliamo i suoi testi in prosa più importanti, dalla sua teoria del linguaggio a quella sociologi-co-politica, non trascurando quelli, potentissimi, di taglio più pamphlettistico.
18,00

In compagnia di Antonin Artaud

In compagnia di Antonin Artaud

Jacques Prevel

Libro: Libro in brossura

editore: Giometti & Antonello

anno edizione: 2015

pagine: 164

1950. Dal sanatorio per tubercolotici in cui è ricoverato, Jacques Prevel sente come imminente la propria fine e si rende conto che non riuscirà a scrivere quel libro sul suo maestro per il quale ha raccolto quasi quotidianamente appunti nei suoi quadernetti durante i due anni passati al suo fianco nella Parigi ancora devastata dalla guerra, la Parigi della Rive Gauche, dei Sartre e dei Breton, delle riviste letterarie e dei caffè. Il diario ha inizio nel maggio del '46, all'indomani del ritorno a Parigi di Artaud dopo nove anni di manicomio. Attraverso la descrizione degli incontri e dei luoghi, la trasposizione precisa dei dialoghi, delle lettere e delle parole di Artaud viene a delinearsi la storia di un'amicizia maledetta e sublime che terminerà soltanto con la notizia della sua morte nel marzo del '48. Documento di eccezionale importanza per conoscere il pensiero e la vita di uno dei più importanti poeti del '900, "In compagnia di Antonin Artaud" è anche un canto di morte e di liberazione, un'incursione nella realtà della follia e dell'arte.
18,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.