Libri di Annarita Corrado
Le sfide della democrazia. La paura e la lusinga
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2020
pagine: 229
Se dopo la caduta del Muro di Berlino ci si è cullati nella fugace illusione che la forma di governo democratica «del popolo, dal popolo, per il popolo» fosse destinata a un predominio universale, oggi nei suoi confronti si manifestano attacchi, tensioni e logoramenti. C'è chi propugna l'ibridazione della democrazia con un autoritarismo soffice, chi ne ipotizza il superamento in nome di una presunta neutralità della tecnica, chi ne asseconda l'asservimento a potentati economici, chi la diluisce con procedure insondabili. In questo libro alcuni protagonisti del dibattito pubblico italiano - accademici, magistrati, ricercatori, intellettuali - discutono di diritti, libertà, giustizia, corruzione, mafie e terrorismo come sfide contemporanee per i sistemi democratici. I loro contributi nascono in occasione di un ciclo di incontri tenuti presso il Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" di Maglie (Lecce). Saggio introduttivo di Sabino Cassese.
Carte quarantotto. Costituzione, legalità e lotta alla mafia
Libro: Libro in brossura
editore: Cacucci
anno edizione: 2015
pagine: 218
Ha il segreto del cioccolato l'idea di libertà. Solida o liquida non importa: la sua sostanza (della libertà, non del cioccolato) fluttua nei valori, si rinsalda nei codici. Ma oltre i furori che ne alterano il significato, quell'idea deve poter operare in ciascuno prima ancora che nella forma sterile delle etichette e nei formalismi rigidi delle leggi. Solo così - in una cornice di impegno e responsabilità individuali - si può parlare di "Costituzione, legalità e lotta alla mafia": ogni segmento porta con sé la trappola della retorica che svuota le parole e vanifica gli sforzi, sicché per evitare gli inciampi serve uno sguardo nuovo. Da qui un "laboratorio di belle speranze": filosofi, magistrati, docenti e politici a confronto con i ragazzi, sottoposti al vaglio critico che lo sguardo del futuro rivolge loro. E il cioccolato? C'entra, perché a discutere troppo a lungo della sua sostanza (sua del cioccolato, non della libertà) si rischia di perdere terreno prezioso: la storia insegna come proprio il tempo (già nella forma della tempestività) sia una variabile decisiva quando dalle singole scelte dipendono il bene e il benessere di tutti.